"Un balcone.
Insomma cosa potrebbe mai rappresentare un balcone per una persona?
Niente.
Questo perchè le persone non sono dotate di immaginazione, oppure anche se lo sono, queste si lasciano assorbire troppo dalla realtà per potersi poi lasciar trasportare da un mondo parallelo, un mondo dove chiudi tutte le porte della razionalità e lascia aperte solo quelle della fantasia...
Personalmente non avrei mai pensato di parlare così, è un pò strano a dire il vero; io che non lascio entrare nessuno dentro me, io che vengo considerato simile ad un Dio, io che rappresento la perfezione, dentro di me sono come un bambino come un cucciolo bisognoso d'affetto...
Un balcone.
Forse è proprio questo che mi ha salvato tante volte la reputazione, il balcone di questa scuola che odio con tutto me stesso, ogni qualvolta stavo male ogni volta che mi sentivo scoppiare e avrei voluto urlare e piangere e scompormi per davvero, mi bastava venire qui e tutto si risolveva...e piangevo, e urlavo e stavo male; ma poi tutto passava e ritornavo il bastardo cronico di sempre, il bello ed impossibile, il solito Dio...
Ma di solito non tutti gli Dei sono così perfetti...io per esempio non lo sono."






"..."
"..."
"..."
"..."
"..beh tu sei nativo di qui?" chiese timidamente Naruto per rompere il ghiaccio, non sapeva perchè ma stare quel ragazzo lo faceva sentire in ansia, erano saliti sul tetto della scuola e si erano avvicinati alla rete di protezione, Naruto era attaccato alla rete e fissava incantato i palazzi intorno a loro, erano altissimi, certo lui veniva da un paesino vicino Los Angeles, ma quei palazzi non erano certo comparabili a quelli del piccolo paesino dove si trovava prima.
"Sei Giapponese vero?" chiese Sasuke restando serio e fissandolo quasi duramente.
Naruto lo guardò confuso, "hai evitato la mia domanda..." disse continuando a guardare giù, non voleva essere ignorato...conosceva le persone come quel ragazzo, lo aveva guardato per bene e di sicuro doveva essere il classico figlio di papà che si credeva chissà chi solo per i soldi che possedeva e che esercitava quel potere su chiunque gli capitasse a tiro.
"nh" si limitò a dire Sasuke poggiandosi con le spalle alla rete e chiudendo gli occhi.
"Lo sai che nh non è una risposta?" disse Naruto voltandosi verso Sasuke con un sorriso divertito, si...lui sapeva come erano fatte quelle persone, e sapeva ancora meglio come dovevano essere trattate.
"Mi piaci"
Un sussurro, niente di più, due semplici parole, un'affermazione che quasi cadeva nel banale se analizzata per bene.
"Cosa?" chiese Naruto sbalordito.
"Mi piaci...sei sordo o cosa?" disse Sasuke aprendo di poco gli occhi e guardandolo.
"Ma..sei matto?" disse di nuovo Naruto fissandolo imbambolato
"No non credo di essere matto, è solo che mi piace il modo in cui parli...sei l'unica persona che non mi teme anche solo guardandomi e poi sei guardabile" replicò il moro aprendo completamente gli occhi e fissando il biondino che sbalordito e con le labbra semiaperte lo guardava confuso.
"G-guardabile?" balbettò ancora più confuso, non riusciva a capire come quel ragazzo lo stesse prendendo in giro, per di più la sua pessima conoscenza del Giapponese non lo aiutava affatto e quel ragazzo parlava in un modo complicato, non riusciva a capire cosa dovesse fare, era sbalordito.
"Ti vedo un pò confuso" constatò Sasuke sempre con il solito sorriso sfacciato sul volto, un sorriso che portava sempre, era diventato quasi essenziale per farsi riconoscere, di solito non sorrideva davvero, era più una smorfia che adottava per la sua recita di "Dio di Tokyo" ma ora in quel preciso istante, non era una smorfia messa su per farsi riconoscere, ma sorrideva davvero...divertito.
"Oh sai...scusami se sono appena arrivato in questa scuola e la prima persona della classe che incontro mi porta sul tetto della scuola e mi dice che gli piaccio e che sono...come si dice ah si...guardabile! Non sei molto simpatico..." disse Naruto riprendendosi dallo stato di trans in cui si trovava fino a pochi minuti prima e mettendosi le mani sui fianchi.
Sasuke scoppiò a ridere tenendosi la pancia, sotto lo sguardo ancora più confuso e nervoso di Naruto che per quanto si sforzasse non riusciva nemmeno lontanamente a capire cosa passasse nella testa di quel tipo dallo strano taglio di capelli e dalla pelle chiara come la ceramica...
"S-sei troppo....buffo!" decretò Sasuke dopo essersi calmato un pò dalle risate, anche se ancora scosso dal troppo ridere
"Ah sarei buffo? Non sapevo di essere un clown" disse Naruto gonfiando le guancie e socchiudendo gli occhi riducendoli quasi a due fessure.
"Credo che io e te andremo d'accordo...dobe" disse Sasuke sorridendo appena e dando un buffetto in testa a Naruto, che a quella parola sgranò gli occhi stavolta non più confusi. Jiraya lo chiamava sempre così, sapeva bene cosa significava e di certo non sarebbe rimasto fermo a farsi insultare come se niente fosse.
"Teme! - urlò chiudendo gli occhi arrabbiato e voltandosi per dirigersi verso l'uscita della terrazza - e comunque si sono d'origine giapponese non vedi?" disse dando le spalle al moro per poi correre via verso la sua aula.
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"Si si ok ho capito...certo! Ok ok - diceva un Itachi disperato al telefono, mentre parlava con il solito cliente di turno che gli offriva l'ennesima somma esorbitante per comprare i diritti del locale che gestiva - mi dispiace comunque dirle che io non ho nessuna intenzione di vendere il locale, indipendentemente dalla somma che mi sta offrendo, no...no mi dispiace non è possibile, ora ho da fare a risentirla" disse chiudendo la chiamata sospirando. Era difficile gestire un locale così importante quando c'erano intorno a lui migliaia di squali pronti a sbranarlo appena si fosse presentata l'occasione.
"Vedo che almeno in tanti anni di insegnamento hai imparato a trattare con gli squali della società" affermò una voce proveniente dall'entrata del locale, attirando l'attenzione di Itachi che non appena riuscì a focalizzare la figura dell'interlocutore sgranò gli occhi.
"P...pa..p" non riusciva a parlare, marmoreo non riusciva a dire nulla ad emettere neppure un singolo fiato, nulla...era come immobile, d'un tratto era diventato una scultura, una brutta scultura se si considerava l'espressione del volto quasi del tutto simile all"urlo" di Munch.
"Si figliolo sono proprio io...capisco che non ci vediamo da sette anni ma perlomeno non fare quella faccia così grave non sono mica la morte" sospirò Fugaku prendendo una delle sedie poste capovolte al di sopra dei tavolini che ancora dovevano essere preparati per la sera.
"Sei peggio della morte...- sospirò Itachi - cosa vuoi?" chiese riprendendosi e fissandolo con astio.
"Voglio che Sasuke torni a casa" disse l'uomo diretto senza giri di parole, mantenendo sul volto quello sguardo fiero e duro che solo un Uchiha sapeva sempre sostenere in qualsiasi situazione, in qualsiasi posto ed in qualsiasi momento.
"No." furono le parole di Itachi che, assumendo lo stesso sguardo del padre si preparò a fronteggiarlo prendendo tutto il coraggio che possedeva nel suo corpo e facendosi forza.
"Non puoi scegliere per lui, ti dà problemi io ne sono certo, non puoi fargli da padre...Sasuke non è come te, lui vuole di più lui vuole essere il migliore, fino a quando credi che durerà la recita della famigliola felice? Voglio Sasuke perchè è l'unico in grado di prendere il mio posto e voglio che impari in fretta" replicò l'uomo.
"Non mi interessa, Sasuke è venuto via da quella casa proprio per questo tuo atteggiamento, lui ha scelto di stare lontano da te, lascialo in pace, fagli vivere la sua vita" sbottò Itachi sbattendo i pugni sul bancone.
"Non credo che tu possa dirmi cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, e non credo che possa continuare a prenderti cura di lui, presto verrò a prenderlo quindi...preparati perchè ti dovrai fare una ragione"
"NO! -urlò Itachi furibondo scavalcando il bancone e lanciandosi sul padre prendendolo per il collo della camicia - tu non verrai a prendere nessuno, non lascerò che mio fratello diventi la tua copia sputata, non lo farò mai...fosse anche l'ultima cosa che faccio" sibilò il ragazzo.
"Ma bravo...vedo che anche uno come te può prendere coraggio, ma dimmi cosa diventerà tuo fratello se resta con te? Uno dei tanti ballerini di questo posto? Un frocio senza soldi come te" disse l'uomo ghignando.
Itachi fu pervaso da una rabbia senza limite, voleva spaccargli la faccia, voleva ucciderlo voleva vederlo sanguinare; ma lui non era una persona cattiva, non avrebbe permesso al suo istinto di farlo cedere ad affermazioni cattive dette solo per farlo stare male.
Si allontanò dal padre lasciandolo andare e si voltò per procedere poi verso i camerini, "ritorna pure quando vuoi...ma ti avverto non te lo lascerò portare via così facilmente" disse poco prima di entrare nelle camere buie.
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"Devi stare lontano da quel tipo, porta solo guai" affermò Kiba bevendo con gioia il suo frappè alla fragola.
"Chi scusa?" chiese un Naruto palesemente distratto, assorto nei suoi pensieri.
"Uchiha Sasuke, ti ha puntato si vede" rispose Kiba
"P-puntato? Ma che dici? Quel tipo mi è completamente indifferente" rispose Naruto evitando lo sguardo del compagno...
'Dannati occhi che si dice siano specchi dell'anima, non voglio che Kiba si accorga che in realtà sto pensando proprio a quel tipo e alle assurde parole di poco prima' pensò Naruto guardando distrattamente una vetrina che esponeva telefoni cellulari, una delle tante di quell'immenso centro commerciale in cui si trovavano.
"Mh sarà, comunque gli interessi, oggi all'uscita non ti toglieva gli occhi di dosso" appuntò il moro giocherellando con le gambe come un bambino.
"Ma quando arrivano Shikamaru e gli altri?" chiese Naruto cambiando discorso.
"A momenti dovrebbero essere qui...Nacchan posso restare nella tua camera anche stanotte?" chiese timidamente Kiba
Naruto sospirò "se la smetti di chiamarmi Nacchan va bene, altrimenti ti butto fuori senza pietà" disse con gli occhi chiusi ed un'aria saccente in volto.
"Che bello! Ok Naruto kun così va meglio?" sorrise il ragazzo alzandosi in piedi sorridente.
"Meglio"
"Kiba kuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuun" una voce attirò l'attenzione di Kiba che salutò animatamente il gruppo di amici che si avviavano verso di loro.
"Siete arrivati finalmente...pensavamo non veniste più" disse Kiba guardando Shikamaru con uno sguardo omicida, sguardo che venne ricambiato in egual espressione.
"Naruto kun ci sei anche tu, non so se ti ricordi di me io sono Sakura siamo in classe insieme" disse una ragazza dai capelli color rosa a Naruto, che cordialmente le sorrise
"Anche io sono in classe con te" disse un'altra ragazza bionda e dai capelli lunghissimi stringendo il braccio al ragazzo.
"Ehm si...sei Ino vero?" chiese Naruto arrossendo al gesto d'affetto da parte della ragazza.
"Ehi vogliamo and..." le parole di Kiba si bloccarono quando il cellulare di Naruto cominciò a squillare e lui lo prese, la sua espressione imbarazzata di poco prima mutò diventando buia e preoccupata, accettò la chiamata allontanandosi.
"Pronto?" disse quasi timorosamente
"Naruto...dove sei?" una voce scossa da pesanti singhiozzi lo raggiunge facendogli stringere con forza gli occhi
"Calmati Tem che succede?"disse sospirando preoccupato
"Kankuro...lui è..."la voce non riuscì a finire la frase che altri singhiozzi ripresero a spezzarla
"Kankuro cosa Tem dimmi che è successo!" urlò Naruto in preda all'ansia attirando lo sguardo preoccupato dei ragazzi, si allontanò uscendo dal centro commerciale e avviandosi verso una delle panchine libere li vicino.
"E' morto Naruto...Kankuro è morto" urlò la voce dall'altro capo del telefono interrompendo la chiamata e lasciando il telefono muto.
Naruto sentì il suo cuore fermarsi, tutto intorno a lui era scomparso, si sentiva perso, vuoto, intorpidito, il cellulare ancora all'orecchio scivolò lentamente dalle sue mani andando ad infrangersi a terra, non era possibile, dopo Gaara anche Kankuro...non poteva essere, non voleva pensarci era...irreale.
Seduto li sulla panchina che stava ospitando quel corpo ormai vuoto dentro, privo di sensazioni ma colmo soltanto di domande senza risposte, Naruto se ne stava con lo sguardo perso nel vuoto, da lontano gli amici a guardarlo preoccupati, da un'altra parte un altro paio di occhi color pece osservavano incuriositi la scena, mentre gli occhi azzurri di Naruto ormai spenti diventavano gonfi e rossi.

Perchè?


Pazza's space:
Ok ok ok ok oooooooooooooooooooooooooooooookkei >.< si è vero vi ho fatto aspettare troppo, ma il fatto è che ho avuto la febbre, mia cugina della calabria vuole solo andare in giro, sono venuti qui i miei zii della Francia, allora ho avuto da fare, poi ci sono stati un sacco di casini, sono finita a dormire una notte a Capri perchè...mi sono persa e ho perso l'ultimo traghetto T.T quindi insomma dopo tutte queste sventure è passato un casino di tempo e non ho avuto modo di aggiornare in tempo...vi chiedo di perdonarmi e spero che non mi linciate (io vi amooooooooooooooooooooooooooooooH *w*)
Cooooooomunque, ho scritto questo cappy con la febbre a 38 e mezzo (e mi è scesa -__________-) spero non faccia così schifo e spero che almeno un minimo (un briciolino non chiedo tanto Q.Q) vi piaccia...
Cominciano a nascere i primi intighi e i primi litigi...ah e così nacque il famoso Dome e Teme di Sas e Nar xD
Va bien rispondo ai commenti dell'altra volta...vi ringrazio comunque tutti e spero che continuerete a seguire la fiction ^^

P.S. forse vi sembrerà avventato tutto quello che dice Sasuke, ma non lo è, lui è davvero rimasto colpito da Naruto (anche perchè che cavolo se l'era sognato e non lo aveva mai visto prima) però non è proprio una dichiarazione d'amore, è più che altro un modo per dire "credo che andremo d'accordo siccome non sei antipatico, m'interessi e...sei decente" U.U
A dire il vero Sasuke dentro sta urlando "che bonazzoooooooooooooooooooo" ma non lo darà mai a vedere xD

Pazza's answer:

ryanforever: Anche a me piace così Shikamaru, sono felice che la fic ti stia piacendo, spero che continuerai a leggere e a commentare e spero di non averti delusa con questo capitolo ^^ graaaaazie mille...

karolalpha: eh già, ma Sasuke da buon bastardo qual'è mica si lascia intimidire? eheh xD spero che questo cappy ti sia piaciuto e continuerai a seguire la storia Dankeshoen ^^

Capitatapercaso: A dire il vero neanche io so cosa prova Kiba per Naruto, è tutto da scoprire, mi sa che lo scopriremo insieme, il tutto dipende da cosa sfornerà la mia testolina malata di mente e sempre più contorta xD Grazias x3

Majka_Komatsu: scusa il ritardooooooooooooo >.< Okkei adottiamo Kiba ed Akamaru sono nostri U.U mwahahahahaha xD
Comunque spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che continuerai a seguirla ^^ Arigatou gozai mas *w*