Disclaimer: I
personaggi di Percy Jackson non mi appartengono,
ma sono di proprietà di Rick Riordan ©
Aπόκομμα
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Mattina:.
Percy non era molto
lucido di prima mattina. Jason lo
aveva scoperto presto, quando aveva visto il semidio girare mezzo nudo
per l’Argo
in cerca di Annabeth.
Aveva pregato suo padre di dimenticare. Annabeth aveva apprezzato fin troppo.
“Caffè…”
“Non credo che sia una buona idea – disse Jason
– Semidei e caffeina non si
mescolano bene.”
“Jason, fratello…cosa potrebbe mai
succedere?”
“Siamo in mare aperto. Potresti evocare accidentalmente un
kraken.”
“I kraken non esistono. Almeno credo.”
“Non voglio rischiare.”
“Dai bro…solo un goccio!”
“No.”
“Ti prego…”
Accidenti, lo sguardo da cane bastonato. Solo Annabeth riusciva a dire
di no
quando Percy usava quello sguardo. Jason
non riusciva a rimanere impassibile. Gli sembrava di star maltrattando
un cucciolo.
Sospirò:”Ok, solo un goccio. E se Annabeth chiede
qualcosa…”
“Non sei stato tu a darmelo. Ok, grazie fratello!”