Ciao a tutti!!!
Vorrei ringraziarvi ancora, perché commentate e leggete la mia storia che lentamente sta crescendo... accidenti... sono già al capitolo 33!
Buona Lettura!!! CIAO CIAO Bacioni
When The Sun Is Gone
Cap. 33
Non sono più degna…
Il volo per l’Italia
sembra non finire mai, continuo ad ammirare le nuvole e il cielo, di certo non
guardo mai i miei compagni di viaggio che ogni tanto si nutrono, spezzando vite
ad innocenti. La sete mi fa vacillare per qualche momento ma poi mi passa, sono
solo momenti.
Siamo quasi arrivati mancano poche ore, forse due o tre.
Sento che si trascinano dietro qualcuno, il profumo è irresistibile. Mi volto
ed incrocio gli occhi azzurri di un ragazzo, forse ha diciassette anni, è
troppo, troppo giovane. Mi guarda ma non emette una lamentela, non si dispera.
Sta semplicemente immobile ad ammirare i suoi aguzzini. Non ha gli occhi
lucidi, mi sembra molto testardo.
Mi perdo in quei riflessi celesti, mio Dio. Di nuovo il suo
profumo arriva alle mie narici e la sete mi fa tremare, mi sento così debole,
devo nutrirmi ma non con lui, non posso.
Me lo portano davanti.
Dissetati… hai troppa
sete. Lo riusciamo a sentire. Finora abbiamo usato solo donne e forse è per questo
che non sei caduta in tentazione…
Sento il veleno riempirmi la bocca ed è difficilissimo
ricacciarlo indietro. Ancora stringo i pugni e chiudo gli occhi, smetto di
respirare ma è troppo dolce il suo profumo, mi sento come un orso davanti ad un
alveare.
Non mi potrei mai perdonare se dovessi ucciderlo, vivrei nel
rimorso. È innocente, non ha fatto nulla di male, non si merita certo di morire
sotto ai miei letali canini.
Il mio corpo comincia a reagire come mai ha fatto davanti ad
un umano. Si muove senza che io possa controllarlo. Mi accascio a terra, come
una pantera, non ho mai fatto così, è la prima volta. Avanzo a gattoni ed ora
riesco a leggere negli occhi azzurri e perfetti di lui il terrore.
Sembro un felino, mi pare di vedere Michael, anche lui
caccia così.
Gli annuso il collo e posso sentirlo tremare. Non riesco a
trattenermi il suo sangue scorre nelle sue vene velocemente. Non posso…
continuo a pensare… non posso, è umano… non posso…
I miei denti sono nella sua pelle, gli sto iniettando il veleno
ma per ora non succhio il suo sangue. Voglio fare tutto molto lentamente… o per
lo meno è il mio corpo che lo vuole. Trema tantissimo sotto di me. Lo faccio
coricare dolcemente mentre ora sento il suo dolce succo dentro di me. È
buonissimo, mai ho assaggiato sangue umano. Sono in estasi… non riesco a
fermarmi. Mi sento più forte. Mi sento… vampira.
Guardo i suoi occhi spenti e vuoti, capisco che è morto. Mi
stacco da lui con forza e scrollo la mia chioma castana leccandomi le labbra.
Demetri e Felix mi guardano con approvazione ma non appena
il sapore dolce come miele del sangue svanisce, resto immobile e guardo la mia
vittima. Mi copro il volto con le mani e mi sento morire.
Ho buttato all’aria tutti gli insegnamenti della mia
famiglia. Non sono più degna d’essere considerata una Cullen…