*Nota:”dare il formaggio”,è 1 espressione dialettale dll mia zona ke vuol dire“far sudare,battere”. 5.DI NASCOSTO
MARIKO
“Don’t say that it’s over
Don’t say that it’s over
I’d kill to be
CLOSER!!!”
Closer dei Burn Season è la canzone che preferisco ascoltare quando sono pensierosa.
Ehilà,salve!Pensavate che fossi morta in quella indecoroso buco impolverato che risponde al nome di soffitta della palestra?E invece no,io e Sarako ce ne siamo rimaste rintanate lì a prendere polvere e ad ammirare il sensuale,nonché ingrugnatissimo Rukawa,che un colpo infilava più canestri di tutta l’NBA messa insieme,un altro faceva incazzare Hana come una iena e un altro poco ci mancava che travolgesse una delle matricole. Alla fine è andato con tutti gli altri a farsi la doccia,per poi andarsene con un occhiata al rossino molto della serie:”Ti sputo in un occhio”.
Ci tengo a precisare che so a memoria tutti i movimenti della Kitsune non perché l’abbia guardato granché,ma perché avevo a fianco l’agenzia informativa Saruccia che mi informava anche se Kaedino sbatteva le palpebre.
Io ho diviso il mio tempo fra l’osservare le prodezze del mio nuovo amico Sakuragi(che, ammetto, è bravino ma durante l’allenamento ha quasi ucciso metà della squadra) e il guardare Mitsui che dava il formaggio* pure a Rukawa e al capitano.
Nel frattempo mi sono fatta spiegare tutta la storia per bene da Sara:Mitsui in terza media fu nominato MVP, e arrivato alle superiori tutti si aspettavano che desse il dritto ed il rovescio e che diventasse in poco tempo un nuovo Michael Jordan. Ma dopo poco,nel corso di un allenamento gli si ruppe un legamento;doveva stare a riposo,ma per fare il fisso partecipò lo stesso ad una partita e il legamento si distrusse del tutto.
E visto che la squadra non aveva più bisogno di lui e non se lo cagava più nessuno, ebbe la bella pensata di mandare tutto a puttane e di unirsi a sta banda di teppisti che raccoglieva tutti le peggiori canaglie del circondario. Ci è restato fino a pochi giorni fa,quando ha deciso di mettere a ferro e fuoco la palestra con la sua combriccola. Ma aveva fatto i conti senza Hanamichino e Kaeduccio, che hanno tirato su una rissa colossale, bloccatasi solo all’arrivo del mister.
Per concludere,la pecorella smarrita è tornata al gregge solo da poco, grazie alle parole dell’allenatore Anzai(che ho visto oggi:sembra una polpetta di riso da quanto è ciccioso):pare che Mitsui sia sbroccato nel bel mezzo della palestra,piangendo e gridando:”Voglio giocare a basket!!”.
Commovente,davvero. Quindi la faccenda del teppista era dopotutto solo volpe e uva acerba. Il mister l’ha riammesso con paterno abbraccio,e malgrado abbia passato tre anni a grattarsi i suddetti,il figliol prodigo ha dimostrato di essere ancora il MVP. Come ho potuto vedere oggi.
“I’D KILL TO BE CLOSER!”
Marò, sta canzone è proprio sofferta...parla di sto tipo che è stato lasciato dalla sua ragazza,e non riuscendo ad accettarlo attacca a dire che non può vivere senza di lei,e che vorrebbe di nuovo farlo con lei,e che lei non può stare senza di lui. Ma se ti ha lasciato,è evidente che può stare senza di te,no,genio...
Una folata di vento mi fa rabbrividire. Alla faccia del riscaldamento globale,siamo a ottobre e fuori si congela già;d’altronde io me ne sto appollaiata sulla torretta della campana. E’il mio nascondiglio fin da quando so camminare,non ne ho mai parlato neanche a Sarako. Qui posso pensare in pace,e la vista è incredibile:il tempio è in cima ad una collina,e la torretta è il punto più alto;tutto la città mi si apre davanti,immensa e grigia:da un lato il mare,dall’altro cominciano le montagne,in mezzo le case di tanti miei simili,sia uguali che diversi da me...
Sbuffo e spengo di colpo l’IPod. No,stavolta neanche i Burn Season riescono a schiarirmi la mente. E’ un cosa che mi succede spesso:qualcosa mi disturba o mi impensierisce, ma non riesco a individuare cosa, e me ne sto per ore a meditare in effetti sul nulla, perché non so che c’è!Cos’è successo oggi che mi ha turbato tanto?Bah, scendiamo che qua riesco solo a raffreddarmi, và...
Arrivata a terra,sto decidendo il modo migliore per sfuggire a mia nonna(che si aggira per casa con uno sguardo famelico negli occhi,l’ho vista io)quando un lampo giallo mi colpisce gli occhi. Una ragazza,con degli irreali capelli platino,una tinta anche peggiore di quella di Hana,è in piedi davanti alla statua di Budda e la guarda.
Cioè,è vestita in modo davvero inverosimile!Vi faccio la cronaca:i capelli,che ho già descritto,sono sciolti sulle spalle;al collo ha un enorme fiocco nero(è tutta vestita di pelle nera);un copri spalle pieno di ruches,è seguito da un corpetto nero anch’esso,strabordante di ruches,che più minuscolo non si può. Le lascia praticamente scoperto il seno che ha abbondante,non quanto il mio ma una bella terza credo che la raggiunga;il corpetto termina con tre centimetri scarsi di stoffa,che dovrebbero essere la gonna. Poco sotto partono le giarrettiere che si collegano a calze di pizzo nero velato,le quali le fasciano le gambe andando poi a scomparire nelle scarpe lucide nere con tacco e zeppa di 10 centimetri sani sani.
Insomma,anche mia nonna riconoscerebbe in lei una Gothic lolita;solo che questa ha addosso il non plus ultra del sexy. Voglio dire,di solito le Goth si vestono molto di più,con vari strati di stoffa; questa invece ce la vedrei bene sulla copertina di Penthouse,visto anche il trucco:la pelle è al naturale,ma ha la bocca rosso fuoco e gli occhi con un casino di ombretto nero,e tanto di quel mascara che metà basterebbe. Ora,ecco le domande,care concorrenti:
1:che ci fa una Gothic lolita al mio tempio?
2:perché mi sembra di conoscerla?
Di colpo un lampo mi attraversa la mente:ecco chi è!Io ho davanti Kirie Soma,la più zoccola,la più sconcia,la più chiacchierata ragazza dell’istituto. Avete presente all’inizio della storia quando ho accennato alla troietta che si è fatta mezza scuola?Ecco,è lei. E la conosco perché,rullo di tamburi,è in classe con me,in quanto è stata bocciata l’anno scorso per motivi che sono sempre stati nascosti dalle autorità scolastiche(la suspence corre sul filo!). In classe il suo comportamento va a giorni:a volte sta zitta e non parla con nessuno,altri si comporta in modo quasi normale,altri ancora scassa i cosiddetti a tutto l’universo creato. I prof la temono come un demonio,gli studenti maschi la venerano (chissà perché...),le studentesse la detestano(altro mistero...). Le leggende sulle sue conquiste si sprecano e non conosco un solo fio a scuola che non vorrebbe farsela. In ogni caso,a me Madame Pornostar non ha mai rivolto la parola,e io e Sara abbiamo seguito il suo esempio.
Però,perché un’esponente del sesso libero si presenta nel mio tempio?Anche perché si mormora che sia da anni la donna del capo di una terribile banda di teppisti;non è che vuole vandalizzare la statua del Budda?Se è così ha trovato pane per i suoi denti.
Mi avvicino cercando di sfruttare l’effetto sorpresa,ma lei si gira di colpo e mi fissa.“Kanami?”fa stupita.
.E mò?Altro colpo di scena:come diavolo fa a conoscere il mio nome,se in classe non mi guarda neanche?”Come fai a conoscere il mio cognome Soma?””Beh,tu conosci il mio...”replica guardandomi con occhi neri come la pece. Già,ora come mi giustifico?Ti conosco perché sei la sgualdrina più conclamata dello Shohoku?No,non va.”Mi conosci perché sono la troia più famosa dello Shohoku?” fa gelida. Ok,sorvoliamo:”No...” ”E invece sì. Stai tranquilla,credi che non sappia come sono vista a scuola?Tanto la cattiveria della gente non ha limiti...”mi fulmina con occhi che non hanno niente di giovane. Questa ragazza ha un solo anno più di me,ma il suo sguardo è vecchio di secoli. Sembra molto più grande,non solo per i vestiti,ma anche per l’atteggiamento;ha gli occhi duri come onice.”La cattiveria della gente?”domando sentendomi confusa”Sì,proprio così. Cosa dite tu e la dolce Minamoto quando mi guardate?E’ così facile giudicare ciò che non si conosce” ”Ok,ora fermati”la interrompo io”E’ vero,a scuola hai una cattiva reputazione,ma ti assicuro che io e Sara non parliamo mai di te. E comunque la fama pessima te la sei costruita tu...”. Mi scruta:è arrabbiata?Non riesco ad attraversare i suoi occhi di onice:”Non dire cose in cui nemmeno credi. Tutti parlano di me perché sono la cosa più semplice di cui parlare. E’ facile darmi della puttana senza conoscermi...” ”Scusa,perché stiamo qua a darci delle false a vicenda?”la blocco io. L’affermazione la spiazza,poi si riprende subito:”Già. Abbastanza scortese da parte mia,piombarti in casa e attaccarti senza motivo. Avevo bisogno di sfogo...ed essendo tu una sacerdotessa pensavo potessi fare al caso mio...a proposito”esclama guardandosi intorno con un sorrisetto beffardo”Gran bella casa!”. Mi sento diventare rossa:la faccenda del tempio mi perseguita fin dalla notte dei tempi,e Miss Sonosexy non è la prima a sfottermi.
Si gira e si allontana. Mi giro anch’io per entrare in casa,decisa a vendere cara la pelle con la nonna,quando sento il tonfo di un corpo che sbatte a terra. Mi giro di colpo e la vedo,accasciata sulla scalinata del tempio. Mi precipito:”Ehi,ti sei fatta male?”e mi accorgo che sta piangendo. Lunghe strisce di trucco nero le colano sul viso,rendendola simile a un demone:”Chi voglio prendere in giro?”sussurra”Che?””CHI VOGLIO PRENDERE IN GIRO!!!”urla,per poi girarsi verso di me”Hanno ragione!Non sono altro che una puttana...mi faccio schifo!Hai ragione tu,la fama di troia me la sono fatta io,è colpa mia...”per poi riattaccare a singhiozzare disperata.
Ora,se gli anni passati a consolare Sara quando litiga con i suoi mi hanno insegnato qualcosa,è che bisogna far alzare subito il disperato e portarlo in un posto protetto;la sola azione del camminare lo aiuterà a calmarsi.
Quindi dico,mettendole un braccio intorno alle spalle:”Vieni,entriamo in casa mia. Non restiamo qui al freddo.”Alzo questa quasi sconosciuta e mi dirigo verso casa. Dopotutto,non sono una sacerdotessa?
* * *
“Grazie Mariko.”
Sono le prime parole che pronuncia da quando è entrata in casa mezz’ora fa. L’ho fatta sedere sul divano,le ho dato una coperta(perché la pelle sarà pure sexy,ma non scalda una madonna) e ho preparato del tè caldo per entrambe. Lei si è fatta fare tutto senza neanche alzare gli occhi,come una bambina.
“Non serve che mi ringrazi,è quello che avrebbe fatto chiunque.””Cosa,prendersi in casa una sgualdrina di cui non sai niente?””No,aiutare una mia compagnia di classe in difficoltà.”Lei sorseggia il tè tranquilla;gli occhi sembrano meno duri di prima.”Senti,per curiosità:ma perché ti ricordi proprio il mio nome?”. Soma scoppia a ridere:”Come facevo a non ricordarmelo?Ti chiami come quello sfigato del prof di mate!!!Ma non dirmi che siete parenti,vero?”
Profondo rosso. No,non il film,bensì il colore che mi si dipinge in faccia. Se non ve ne eravate accorti,io ho lo stesso cognome del prof-lumaca. Ve lo ricordate?Non siamo affatto parenti,è un semplice caso di omonimia:quante probabilità ci sono in tutto il paese?Bene,io ho vinto il lotto...il primo giorno di liceo,facendo l’appello Kanami lesse il mio nome e,con un sorriso viscido e gli occhi piazzati sulla mia scollatura,biascicò:”Ma guarda,un caso di omonimia...sei contenta di chiamarti con il mio stesso cognome?”. Sì prof,come no,sono contenta a bestia. Faccio pure i salti di gioia.
Nonostante abbia spiegato la faccenda con la massima serietà,Soma continua a sghignazzare per un po’: “Sono contenta che ti sia tornato il buon umore,ma vorrei farti una domanda...sempre se non ti dispiace””Dimmi tutto sweety” risponde lei. Sweety. Tesoro in inglese. Però,che carica erotica...
“Perché sei venuta qui al tempio?Parlando per esperienza,la gente di questi tempi ricorre alla religione solo in casi disgraziati. Posso chiederti qual è il tuo?”. Lo sguardo torna durissimo. Oh Kami. Passo falso?”Non credo ti interessi...non sono neanche sicura che ti interessi di me...”ora ha davvero rotto”Kami sama,ti accolgo in casa mia,ti preparo il tè,e non dovrebbe interessarmi niente?Prova a confidarti,dai...a volte sono gli estranei a dare i consigli migliori,sai?”.
Mi squadra,pensierosa:”Allora facciamo un patto:io ti racconto il motivo se tu mi dici perché mi hai aiutato””Va bene,affare fatto. Dai,parla.”. Resta soprappensiero per un po’,poi spara:”Il mio ragazzo mi ha lasciata. Stavamo insieme da quattro anni,e anche se non sono stati perfetti e stavo pensando di lasciarlo io,mi ha preso in contropiede...sono molto orgogliosa e mi è scocciato parecchio che mi abbia silurato lui. Ma soprattutto”gli occhi le si inumidiscono”dopo avermi chiamato al telefono ed avermelo detto,mi ha anche annunciato che se ne era trovato un’altra:una quattordicenne!Mi ha mollato per una ragazzina!Porco bastardo!”conclude scoppiando di nuovo in lacrime.”E’ per questo che sei arrabbiata?””Sì...per me,ma sopratutto mi dispiace per la sua nuova ragazza”. No,forse ho sentito male:”Ti dispiace per lei?””Sì,e anche tanto. Vedi”continua intercettando il mio sguardo stupefatto”Io ormai mi ero abituata a lui,ma questa poveretta dovrà cominciare tutto da capo, Dovrà diventare come vuole lui. Sai,io non sono sempre stata il troione da imbarco che vedi adesso. A tredici anni ero una ragazza normale...ma stando con Tetsuo cambi anche se non vuoi.”. Tetsuo?Ho sentito bene?”Ma..Tetsuo,hai detto?Quel Tetsuo che è a capo della banda di teppisti in cui stava anche Hisashi Mitsui della squadra di basket?””Sì,proprio lui...non avevi sentito le voci sulla donna del boss?Beh,erano vere”.
Maremma maiala,che carrellata di informazioni!Quindi lei stava con Tetsuo!Sara mi ha parlato oggi di lui:trattasi nientemeno che dell’ex capo di Mitsui,che stava nella sua banda ai bei vecchi tempi. Io non l’ho mai visto:Sara me lo ha descritto come un tizio di vent’anni,alto,muscolosissimo,con i capelli dalle spalle,brutto come il peccato e con un’aria che più da tamarro non si può. Cioè,un figo della madonna...
”Ma aspetta...Tetsuo ha più o meno vent’anni,giusto?Quindi,quando tu avevi 13 anni lui ne aveva 16?Ma non ti è sembrato un po’ grandicello quando vi siete messi insieme?””No,io cercavo un figo con cui farmi vedere insieme e lui una figa che gliela desse spesso e bene. L’equazione era perfetta. Sì,ora capisco che considerare Tetsuo un figo è come voler fare un servizietto al prof Kanami...cosa che in effetti ho fatto...”conclude con un sorrisetto.
“TU HAI FATTO COSA A CHI?????”sbraito io scandalizzata. Spero che stia scherzando... ”Quindi è per questo che ti hanno bocciata?”azzardo tremante(giuro che ho i tremiti dallo schifo)”Kanami,ma basta pochissimo a scandalizzarti!Ebbene sì,in matematica avevo la media del tre,così cercai di convincere il prof a farmi passare. Ed ero disposta a tutto...” ”Ma...ma come hai trovato il coraggio?Insomma,parliamo del prof lumaca!””Ah ah ah,il prof lumaca,è vero...l’hai inventata tu?Sì,in effetti ho dovuto farmi parecchio coraggio...e avrebbe anche funzionato,se poi nel consiglio di classe non lo avessero messo sotto torchio per quel sei immotivato. Lui è sbroccato e ha confessato tutto.”. Giuro che sto per vomitare!Kanami,il prof lumaca,cazzo!
“Vabbè,basta parlare di prof ipodotati...””SOMA!!!!””Ah ah,adoro scandalizzarti...allora,dimmi perché mi hai aiutato.”. Cercando di trattenere il contenuto del mio stomaco che sta ballando la techtonic rispondo: ”Beh,perché tu hai coraggio. Quando ti coprono di insulti, tu non neghi quello che fai,ma lo ammetti e sostieni le tue azioni con coraggio. Una persona del genere per me è sicuramente da ammirare”. Lei ci pensa su e poi sorride:”Grazie. Sai,mi piace parlare con te!Sei simpatica. Ti scoccia se resto un po’ qui con te?””No,certo che no...”e mentre ci mettiamo a parlare di Tetsuo(e lei lo copre di insulti che non starebbero tanto bene in bocca ad una ragazza)non posso fare a meno di pensare...che dirà domani Sara?
* * *
SARAKO
“MA TI SEI BEVUTA IL CERVELLO?????”sbraito,ferma in mezzo al marciapiede. Mari mi guarda con occhi imploranti. “NO!!!Stavolta non te la cavi con un mi dispiace!Hai accolto in casa Kirie Soma???Ma perché?!?!””Aspetta,non ho ancora finito di raccontare...”
Altri cinque minuti di cammino verso scuola.
“CHE COSAAAAAAAAAAAA????????”strillo a voce ancora più alta di prima “Ha fatto un...un...a...ha fatto un....a...””E diciamolo!Ha fatto un pompino a Kanami!””ABBASSA QUELLA VOCE KAMI SAMAAA!!!!”esplodo”Ma perché l’hai fatta entrare?Spiegamelo!””E che dovevo fare?Mi si presenta al tempio,quasi sviene sulla scalinata e poi scoppia a piangere come una vitella al macello! Tu l’avresti lasciata lì fuori?”. In effetti non fa una grinza...
“Ok ok,non hai torto...ma mi devo ancora riprendere da tutte le notizie!Insomma,quindi è per questo che l’hanno segata l’anno scorso!Direi che le è andata bene:potevano pure buttarla fuori per un casino del genere!””Lei dice che non hanno osato perché altrimenti sarebbe stato a rischio tutto l’istituto””E perché?””Seguimi:se la buttavano fuori,tutti si sarebbero chiesti perché,e temevano che lei parlasse. E ci sarebbe stato di mezzo l’onore della scuola:immagina,in un liceo perbene come il nostro,un’allieva che propone una cosa del genere ad un prof e lui che accetta!L’opinione pubblica l’avrebbe probabilmente liquidata come studentessa problematica,ma per Kanami sarebbe stato un altro paio di maniche. Invece,una bocciatura è più leggera,non avrebbe destato sospetti e anche se lei avesse parlato,nessuno le avrebbe creduto vista la sua fama.”
”Diabolici...e ti ha raccontato tutto ieri?””Sì,non ha problemi a parlare di argomenti scabrosi...” anche Mari ha la faccia scioccata, quindi è stato pesante persino per lei. “Ed è stata davvero con Tetsuo?Ma allora conosce anche Mitsui!””Sì,probabilmente...”
Guardo Mari e vedo che è pensierosa:”Che ti preoccupa?””Non so come comportarmi oggi...non è una cattiva ragazza in fondo,e credo che ti piacerebbe,ma se ci viene incontro davanti a tutti?Mi preoccupano le chiacchiere della gente...””Già,hai ragione...l’ultima cosa che mi serve è venire bollata come zoccola proprio ora che ho una possibilità di conoscere Kaede!”. Mari fa una faccia esasperata:”E’ quello il tuo problema?””Ovvio!”rispondo con un sorrisone;che si spegne quando individuo Hanamichi dal cancello:”Ok,sfrutta le tue nuove conoscenze criminali e inventa un alibi credibile per ieri””Tu combini il casino,e tocca a me porvi rimedio!...Ciao Hana!...”balbetta davanti agli occhi inquisitori del rosso. Lo prende sottobraccio:”Allora,riguardo a ieri...”
Li osservo allontanarsi. Sospiro. Si preannuncia una giornata molto lunga...
MARIKO
Ci vuole del bello e del buono per convincere Hana a perdonarci. Alla fine mi invento che mia nonna mi aveva chiamata a casa perché non si fida a stare da sola. Certo,un fio sveglio potrebbe chiedersi:”E la ricerca?”. Ma tanto Hana NON è un fio sveglio,quindi don’t worry be happy.
Rosso Malpelo non pranza con noi,adducendo la scusa di non voler trascurare gli altri suoi amici. Io gli propongo di fare uno spuntino tutti insieme(che così conosco Mito,che sembra uno a posto),ma lui fa una faccia preoccupata e dice di no,sostenendo che”più tardi li incontrate meglio è per tutti”.
Soma si comporta in maniera esemplare per tutta la mattinata,limitandosi a un’occhiata lampo verso di me all’inizio delle lezione. Però,ora che sappiamo dell’inciucio con Kanami,io e Sara ci reffiamo di tanti particolari che non avevamo mai colto prima:Lumaca Man non la guarda mai negli occhi,la ignora quando lei alza la mano(ogni morte di papa),e quando lei gli parla fa una faccia molto da:”Aiutomòquestamemagna”. Chissà perché...
Va a finire che pranziamo sole,e visto che oggi ci toccano le pulizie di classe,sono le quattro di pomeriggio quando usciamo da scuola. Ci stiamo avviando al cancello quando Sara si ferma in mezzo alla strada:”Ho un’idea”fa con un sorriso omicida in faccia.
Avete indovinato,concorrenti?No,come avete fatto a capire tutti?Sara mi trascina in direzione della palestra,mentre io piango inutili lacrime di sangue. Ma arrivate,amara sorpresa per la nostra spia in erba:la palestra è vuota. “Ma non è possibile!”sbotta Sara esasperata”Ora che finalmente ho preso coraggio,dove sono andati a imbucarsi?””Forse gli allenamenti sono finiti””Impossibile,vanno avanti fino alle sette di sera””Ti sei imparata a memoria gli orari di Kaeduccio?”. Sara non risponde tanto è nera, e dopo esserci tolte le scarpe entriamo. Lo stesso profumo di ieri mi avvolge. Mi piace...Sara sta guardando dappertutto. Giro gli occhi e vedo una palla abbandonata a terra.
E’ uno strano sport il basket. Lo giocano giganti che per il resto del tempo sono goffi e impacciati, ma quando cominciano a giocare si trasformano...sembra che volino nell’aria...così leggeri.
Mi è venuta un’idea.
Afferro il pallone e comincio a girarmelo far la mani. Sara arriva di corsa:“Ho visto più persone in un cimitero. Tutto vuoto...”poi vede il pallone “Che vuoi fare?”. La fisso e sorrido:”Sta a vedere”.
Come faceva Hana ieri?Destra,sinistra,la finta;palleggia,altrimenti è fallo;schiva gli avversari. Veloce,veloce,gli avversari lo sono quanto e forse più di te. Corri verso il canestro;per schivarli fai come a karate:chinati,sinistra,destra,ancora finta. Alza la palla,gira su te stessa...il canestro è lì.
SARAKO
E’ veloce. E’ abile. E’ incredibile. E’ Mariko. I suoi movimenti sono quelli delle onde del mare in tempesta...E’ spumeggiante. La gonna della divisa le svolazza intorno mentre corre.
Non mi è mai sembrata tanto bella...
MARIKO
In tutto questo tempo è il mio corpo ad aver agito,mentre il cervello è rimasto indietro.
Sto giocando a basket. Da sola,è vero,ma sto giocando. E non mi sono mai sentita meglio! Leggera, spensierata...felice!E il canestro è là a pochi passi. Accelero la corsa verso la mia meta.
A due passi dal cesto,mi fermo di colpo. Salto,il mio corpo si inarca un po’ all’indietro,le braccia si tendono verso l’obbiettivo. La palla mi decolla dalle mani e,dopo un brevissimo volo atterra nel canestro;io e lei cadiamo a terra insieme.
Resto lì ferma,riprendendo respiro;mi scosto i capelli dal viso e mi giro verso Sara per vedere che faccia ha fatto.
Sara sta guardando alle mie spalle...con un espressione di puro orrore.
Non faccio in tempo a girarmi:”Che stai facendo?”dice una voce maschile.
Resto paralizzata.


ECCOMI QUA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Sn tornata un bel po’ d tempo fa,ma il caldo d qst giorni m toglie ogni forza....allora,siete contente che ho finalmente inserito una scena sportiva?Altrimenti non s spiegava la presentazione....e x la gioia d ogni fan girl k s rispetti,e d Trilla k esaspera sempre ttt cn le sue sconcie richieste=)))),nel proximo cap c sarà la MIA PRIMA SCENA LEMON!!!!!!!!!!
Dio sn agitata da matti,sxo k gradirete,già a qst cap c ho sgobbato cm 1 matta,figuriamoci x 1 lemon...allora,k ne pensate d Kirie?Scrivete e commentate,cm sempre i commenti sn graditi anzi obbligatori...
Ed ora i ringraziamenti:
1°TRILLA:oh trilla dagli okki blu(e tu k ne sai?ndTrilla-sn 1 veggente, muahahah.. ndMARIANNA -O.OndTrilla”)approfitto d qst tuo spazio x informare ttt k IO ODIO RUKAWA!!!! m piacciono i ghiaccioli,ma lui è talmente ghiaccioloso da sembrare il fratello dl iceberg dl titanic...6 contenta k nl proximo cap c sarà 1 bll lemon?gnè gnè gnè...bacioni!!!
2°RAIM:raim,oh raim dl mi corazon!t ringrazio dl commento,e x il font ho fatto ttt il poxibile,se leggi la fanfic d mia sorella su death note ank lei ha il mio stexo problema...nn poxo farci nntn,m disp 1 casino.......e dalla crukkia k m racconti?e k vuol dire raim?in k lingua è?dv è k abiti?risp please..baciximi!
3°FELIX85:1 attimo k m asciugo 1 lacrimuccia...nexuno aveva mai scritto csì tnt x me,m sento onorata e ank discretamente commoxa...allora,kixà xk ttt pensano k Mari sia pazza?nn so se riderne o pensarci su...cm vedi il seguito c’è stato,e m sembra ank bll pieno...e ripeto ank a te k IO ODIO RUKAWA!!!!ho risp al tuo qesito sui cognomi...giuro k non m ero reffata d nntn,a volte sn 1 po’ distratta...ma xk ttt pensano k io adori Rukawa il gelone?ehi,nn x exere maleducata,ma tu 6 1 ragazzo o 1 ragazza?risp please...cmnk grazie,e recensisci ancora!
Bene,saluti e baci(ai 4 cani k come me sn a casa d’estate)e m raccomando RECENSITE TTT!! Saludos da mogliano veneto,la città + noiosa d’italia... MARIANNA