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Autore: fre    14/08/2009    2 recensioni
Sogni di cristallo così fragili eppure così forti. Perché sognare è la cosa che ti fa essere viva anche se dentro di te tutto è spento. sognare è l’unica cosa che ti fa continuare ad alzarti anche se non ne hai le forze. sognare è una cosa che nessuno può toglierti. sognare ci rende vivi. perché non avere sogni equivale ad essere morti…morti dentro. e Rosalie non voleva morire una seconda volta. Saaalve,è la mia prima fic...chi commenterà felice mi farà!!! Vi prego datemi un parere ^^
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rosalie Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sogni di cristallo

SOGNI DI CRISTALLO



Rosalie era in giardino.
Sole finalmente,non una di quelle piovose e nere giornate di tutti i giorni.
Era logico,lei non poteva abbronzarsi,ma il pensiero di poter stare in presenza di quei pallidi raggi di sole,la faceva sentire per un attimo come tutte le ragazze della sua presunta età:umana.
Lei era sempre felice di poter fare tutto ciò che le ricordasse di essere stata una fragile e debole umana.
Provava invidia nei loro confronti.
Si,lei Rosalie Hale,la ragazza più bella che il mondo conoscesse,provava invidia per loro:delle fragili,delicate e mortali umane!
Si,perché loro avevano una cosa che lei non avrebbe mai avuto:una vita.
Una vita normale.

Niente vampiri,licantropi o poteri paranormali…semplicemente una vita piatta e monotona.
La vita piatta e monotona che lei sognava.
Quanti stupidi avrebbero dato la loro vita per bellezza e vita eterna?
E lei…lei avrebbe voluto solamente tornare indietro.
Perché tutto quello che lei sognava era ciò  che non poteva avere…ciò che la sua nuova natura le aveva tolto.
Cosa voleva Rosalie Hale?
Nulla di così difficile o irrealizzabile,voleva semplicemente dei figli,una famiglia e aspettare suo marito la sera difronte a una tavola con un bell’arrosto servito e dei bambini dai riccioli d’oro che facevano i capricci.
Rosalie voleva l’unica cosa che non avrebbe mai potuto avere.
Ma anche se lo sapeva continuava ad illudersi in qualche specie di miracolo…continuava a sperare.
D’altronde finche c’è vita c’è speranza no?
Allora lei aveva tutta l’eternità per sperare.
Aveva tutta l’eternità per illudersi in un miracolo.
Perché una cosa era certa finche avrebbe vissuto Rosalie Hale non si sarebbe mai arresa.
Non avrebbe messo da parte i suoi sogni,anche se impossibili.
Perché l’unica cosa che le rimaneva della sua vita precedente e che nessuno le avrebbe mai tolto  erano quelli:sogni irrealizzabili,chiusi in un cassetto,ma pur sempre suoi e di nessun altro.
E per quanto sciocco potesse sembrare avere un sogno la faceva sentire meglio…la faceva sentire viva.
E nessuno le avrebbe mai tolto questa sensazione.
La sensazione che in una parte del suo cuore lei avrebbe continuato ad essere viva,per sempre.





Emh...*si scansa per la raffica di pomodori marci che le lanciano*
Salve a tutti,questo obbrobio l'ho scritto io xD
Per trovare una giustificazione a tale schifo ricordo che è la mia prima fic. xD
Vi pregoooo,vi supplicoooo *si mette in ginocchio* lasciatemi un commentino-ino-ino-ino.
Sono,naturalmente ben accetti anche le critiche e i suggerimenti.
Io ringrazio tutti...chi leggerà e naturalmente i miti,i fantastici,gli incredibili che commenteranno. xD
   
 
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