Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: JennyPotter99    16/07/2020    0 recensioni
SEQUEL DI "WOLF IN THE CITY"
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stiles e Wendy decisero di spiegare tutto allo sceriffo, presentandogli anche Angelica.
Rimase molto scosso, per un attimo crebbero che sarebbe anche svenuto, ma col passare del tempo, lo avrebbe accettato.
Il giorno dopo, prima di andare a scuola, Angelica, Wendy e Derek visitarono la tomba di Jackson.
Angelica si sedette davanti alla lapide e lasciò un rosa, ricordandosi le sue ultime parole prima di morire.
-Perché lo hai fatto? Perché?- singhiozzò Angelica, stringendogli le mani.
-Era l’unico modo…Dovevo farlo io…- bofonchiò Jackson, con il sangue nero che gli usciva dal naso.- Angelica, ascoltami…Non piangere. Anche sei bellissima quando piangi…-
La ragazza sorrise con gli occhi lucidi.
-Sei la figlia della donna più coraggiosa che io abbia mia conosciuto. Tu sarai forte…Vivrai una vinta stupenda: ti diplomerai, avrai tanti amici, ti innamorerai di nuovo, amerai così profondamente che nemmeno te ne accorgerai e vivrai insieme alle persone che ti vogliono bene.-
-No, non senza di te.- piagnucolò, accarezzandogli il viso.
Jackson le tolse una lacrima col pollice.- Grazie.-
Angelica tirò su col naso e si alzò, pulendosi le ginocchia.
-Ti sei sacrificato per salvarla e adesso non sei più un Alfa…Come potrò mai ringraziarti?- gli chiese Wendy.
-Te lo avevo detto che l’avrei protetta e io mantengo sempre le mie promesse.- affermò il licantropo.
Wendy quasi si commosse e tornò di nuovo a guardarlo come il Derek di un tempo, il suo mentore.- Ti perdono.-
Derek la fissò accigliato.- Cosa?-
Per lei sarebbe stato difficile vedere Stiles e Derek insieme, ma non voleva tenersi ancora dentro la rabbia.- Io ti perdono.- replicò, per poi abbracciarlo.
Derek le baciò la fronte.- Beh, adesso c’è un nuovo Alfa in città.-
Wendy sorrise soddisfatta.- Già, le cose si sono un po' ribaltate.-
Wendy accompagnò Angelica a scuola e spense il motore, osservando la sua tristezza.- Lui sarà sempre con noi, lo sai, vero?-
Angelica cercò di sorridere.- Lo so.-
La madre le accarezzò una guancia.- Sono molto fiera di te e ti voglio bene…Perciò, ti ho prenotato una visita con il consulente scolastico se hai bisogno di parlarne.-
Lei annuì.- Ci andrò.-
Scese dalla macchina, Wendy notò Isaac e Scott arrivare con la moto da cross.
Isaac era tornato al loft, dopo che Cora se ne era andata.
-Sono tornato per restare?- domandò a Derek, posando il borsone.
Derek lo guardò annuendo.- Sento che avrò bisogno di te.- commentò, incrociando le braccia, come se qualcosa lo turbasse. -Puoi prendere il mio vecchio letto.-
-Va bene, basta che mi avvertite quando fate sesso, non voglio sentire i versetti macabri di Stiles.- borbottò andando in cucina, mentre Derek arrossì. Osservò il foglio delle regole sul frigo e lo accartocciò, lanciandolo via.- Tre gay in una casa…Ci divertiremo da matti.-
Entrando, Wendy vide Danny ed Ethan, affiatati come sempre.
Il gemello si voltò verso di lei e le fece un cenno col capo, come ad assicurargli la sua fedeltà.
In seguito, Allison e Lydia le vennero incontro, prendendola a braccetto.
-Devi rimetterti in carreggiata, tesoro, ora sei single e avrai tutti i ragazzi ai tuoi piedi!- esclamò Lydia.
-Sicuramente Lydia potrebbe organizzarti un appuntamento con qualche giocatore di LaCrosse.- aggiunse Allison.
Wendy ridacchiò.- Grazie, ragazze, ma non credo di essere ancora pronta.-
In quel momento, Aiden le si presentò davanti.- Ehi Wendy, ciao, ehm…Mi chiedevo se una di queste sere fossi libera per…Non so…Mangiare una pizza insieme.-
La ragazza alzò le sopracciglia, piuttosto sorpresa.- Hai cercato di uccidermi.-
Aiden arricciò il naso.- Lo so e ti chiedo scusa.-
-Hai cercato di uccidere la mia famiglia.-
-Facciamo che pago io, così mi faccio perdonare?-
Wendy fece una ridarella, per poi tornare seria.- No.- affermò, oltrepassandolo, con Allison dietro che rideva sotto i baffi.
Aiden sospirò e si voltò verso Lydia che era rimasta lì.- E tu sei libera?-
Lei fece un sorrisetto.- Può darsi.-
 
-Lui ti manca?- le chiese la Morrell, riferendosi ovviamente a Jackson.
-Ogni momento…Di solito, quando entravo a scuola, giravo lo sguardo verso il suo armadietto e lui era lì a salutarmi con quell’affascinante sorriso perfetto.- rispose Angelica, sorridendo leggermente. – Credevo che senza di lui mi sarei sentita sola, ma non è così.-
-Ah no?-
-No, perché in quei momenti…Mi guardo intorno e so di avere i miei amici e la mia famiglia.- affermò lei, più che tranquilla. -Anche se i miei genitori non stanno più insieme, io sento che si hanno l’un l’altro.-
 
Alla fine delle lezioni, Wendy andò a riporre i libri all’armadietto e Stiles le apparve con in mano un pacchetto di Ringo.- Guarda cosa ho trovato a mensa!-
-Non ci credo!- esclamò Wendy.- Li hanno rimessi in riproduzione, finalmente.- commentò, mettendoselo dentro la borsa.- Ti accompagno a casa?-
Stiles annuì, scrollando le spalle.
Con un sorrisetto compiaciuto, gli tirò le chiavi della Camaro.- Guidi tu.-
Il ragazzo sgranò gli occhi.- C-cosa?! Davvero?!-
-Sì, muoviti!-
Stiles ebbe finalmente la possibilità di guidare quella macchina sportiva, ma tremò all’idea di poter fare qualcosa di sbagliato.
-Sai, credo di sapere cosa voglio fare dopo il diploma: ho visto mia madre fare delle cose strabilianti in ospedale, forse potrei intraprendere la carriera del medico.- esordì Wendy, mentre si addentravano sulla strada per il bosco.
-Sembra una buona idea. Chissà, forse anche io seguirò le orme di mio padre.- commentò Stiles.
-Detective Stilinski, suona bene.-
Stiles annuì più che convinto.- E molto sexy.- Ridacchiò e poi la guardò curioso.- Che cosa hai visto dopo aver toccato il Nemeton?-
-Sono tornata alla sera in cui Peter ha morso me e Scott…A quando tutto è iniziato.-
-Te ne penti ancora?-
Wendy ci rifletté bene.- Beh, no…Insomma, se non fosse successo non sarei qui a quest’ora e non avrei conosciuto tante persone che hanno arricchito la mia vita.- rispose, ridacchiando per, accorgendosi di quanto fosse seria quella frase.
Stiles la seguì.- Puoi usarla al discorso di fine anno.-
-Tu invece cosa hai visto toccando l’albero?-
A Stiles vennero in mente di nuovo tutte quelle orribili sensazioni.
 
-Mia madre dice di sentire quell’oscurità tutti i giorni e non so bene se riuscirà a superarla.- continuò Angelica.- Alla prima lezione della Blake, lei mandò un messaggio a tutti, citando una frase di Winston Churcill: Se stai attraversando l’inferno, fallo a testa alta.-
La Morrel le sorrise.- Bene, deduco da questa seduta che non avrai alcun problema a continuare con la tua vita, signorina Stilinski.-
Angelica si strinse nelle spalle.- Forse no.-
Uscì dal suo ufficio con i libri, quando la squadra di LaCrosse le corse accanto, facendoglieli cadere per terra.
-Ehi, guardate dove andate!- esclamò un altro ragazzo, aiutandola a prendere i libri.
Era un ragazzo giovane, con i capelli biondi e gli occhi azzurri.
-Grazie.- gli disse Angelica, sorridendo: lo trovò anche piuttosto carino.- Sei nuovo? Non ti ho mai visto qui.-
-Sì, mi sono trasferito da poco.- rispose lui, scrollando poi le spalle con un sospiro.- No, la verità è che sono stato cacciato dalla mia vecchia scuola.-
Angelica ridacchiò.- Beh, non far sì che risucceda.-
Il ragazzo le porse la mano.- Liam…Dunbar.-
Lei gliela strinse sorridendo.- Angelica.-
 
Stiles i fermò vicino all’entrata della foresta e insieme fecero una passeggiata, gustandosi il pacchetto di biscotti.
Il ragazzo la condusse davanti a casa Hale.- Tu eri qui, nascosta dietro quest’albero…- raccontò, a sguardo basso.- Poi, io e Derek siamo usciti dalla casa e tu ci hai visti baciarci.- continuò, con gli occhi lucidi.- Non mi dimenticherò mai la tua espressione.- singhiozzò, sedendosi su una roccia. -Ed ogni giorno, quando mi guardi, è come se mi stessi punendo, come se stessi punendo me stesso.-
Wendy strinse il suo viso al proprio petto.- Non devi nemmeno pensarle queste cose, io non ti voglio punire.- gli sussurrò, accarezzandogli i capelli. -Io vorrei soltanto che tu me lo avessi detto.-
-Mi dispiace.- balbettò Stiles, baciandole le mani.
Wendy e Stiles non stavano così vicini da tempo e con grande sorpresa, sembrò che il loro corpo fremesse al contatto con quello dell’altro.
Ad un tratto, sentirono un rumore: si stava facendo sera ed era pericoloso rimanere fuori.
Ma prima di andarsene, sentirono parlare una voce familiare.
Era Peter.
Entrambi si nascosero dietro un albero, vedendo una donna che strisciava lungo il Nemeton.
-Ma quella è Jennifer.- si accorse Stiles.
Dietro di lei, Peter, con gli artigli all’infuori.
-Ma certo…Tutti gli altri soffrono e Peter ne esce vincitore.- commentò la Blake.- Assumerà così tanto potere da sfidare il nuovo Alfa.-
Peter alzò un sopracciglio, infastidito.- Il nuovo Alfa? Io sono l’Alfa!- esclamò con rabbia, prima di reciderle la gola a morte. -Io sono sempre stato l’Alfa!- gridò verso il cielo.
Wendy e Stiles guardarono la scena sbalorditi.
-Ma che ca-
 
CONTINUA…
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: JennyPotter99