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Autore: Sarhita    15/08/2009    6 recensioni
Succubus e Incubus...
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Karin, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Correva il più veloce possibile spaventata e incredula da ciò che aveva appena visto finché, voltato l'angolo, non andò a sbattere addosso a suo cugino Neji, che era stato mandato dalla Yuhi a cercarla, e fini rovinosamente a terra.

Rialzò lo sguardo facendo sussultare Neji, che vide le venature pulsanti intorno agli occhi di lei e il suo sguardo sconvolto.

Non riuscì a dire nulla poiché lei si era gia rialzata ed era corsa via.

"Maledizione! Quegli occhi! Non è possibile...è troppo presto!" pensò lo Hyuga ripresosi e inizio a correre dietro la cugina.

Nel frattempo Karin aveva percepito la presenza della cacciatrice troppo tardi.

Era uscita dal suo stanzino non appena aveva udito l'urlo, ma quel che era riuscita ad intravedere era solo un'ombra che girava l'angolo.

Il ragazzo era rimasto immobile nello stanzino stupito dall'esagerata reazione della ragazza che sembrava anche piuttosto arrabbiata...erano stati beccati, e allora?

Sbuffò e guardò l'orologio. Mezz'ora alla fine delle lezioni. Tanto valeva tornare in classe e prendersi l'ennesima ramanzina della Yuhi. Fece per dirlo anche a Karin ma questa era gia sparita.

Cosi si diresse in classe dove vi trovo anche Karin che, furiosa, martoriava la penna aspettando la campanella. Mancavano ancora i due Hyuga che si presentarono due minuti prima che suonasse. Solo per prendere gli zaini quindi.

Kurenai era furiosa ma nel bel mezzo della sua predica la campanella suonò e tutti sparirono ad una velocità tale che la professoressa si chiese seriamente perché i suoi studenti non partecipassero alle olimpiadi invece che perdere tempo a studiare Francese, tanto erano pochi in quella classe a andare bene in quella materia.


Appena uscito Gaara fu raggiunto dai suoi fratelli.
-Ho visto che sventola che è la nuova nella tua classe, ne, Gaara!?
Gaara sbuffò. Sempre fuori luogo. Kankuro era fatto così...
- Tem, prestami il cellulare. - chiese, o meglio ordinò, il ragazzo dai capelli rossi.

Temari tirò fuori il suo cellulare e lo porse al fratello, il quale, preso il telefonino accellerò per poter fare la sua telefonata in pace, e si distanzio un po' dai fratelli.
Kankuro sghignazzò. - Mi ci gioco la macchina che chiama Matsuri.
- Specie di kuroneko, nessuno la vuole quella cosa scassata che ti ostini a chiamare macchina!
Kankuro sbuffò. - Tu sempre simpatica vero, Tem?


Naruto, sebbene fosse passata ormai l'ora di pranzo, stava a letto a dormire, quando il telefono squillo. E mentre le note della suoneria "I pray" della cantante Tommy Heavenly, la sua cantante J-pop preferita, iniziò a tastare sul comodino in cerca di quell'aggeggio infernale responsabile di averlo svegliato.Cercandolo, ancora ad occhi chiusi, fece finire a terra una foto con cinque ragazzi, lui, Kiba, Gaara, Sasuke e Neji, una lattina di birra vuota, un borsellino a forma di ranocchio, il cellulare che squillava...

- Il cellulare! - finalmente aprì gli occhi, si alzò, o per meglio dire, cadde dal letto, e raccolse il cellulare.

Ancora seduto sul pavimento, rispose al telefono con voce un po' seccata.

- Naruto, sono io, Gaara.
Naruto credette di state ancora dormendo. - Gaara? Ma Gaara...Gaara?
- Perchè quanti Gaara conosci?
- Gaara! Cioè...TU...mi stai telefonando? Tu non telefoni mai nessuno! Sono gli altri che...aspe...ma che è successo qualcosa?
- No, vorrei sapere se conosci Hinata Hyuga, la cugina di Neji. O meglio se lei conosce te.
- Si...so chi è ma non la conosco di persona. L'ho vista una volta di sfuggita...perché?
- mi ha chiesto di te.

Naruto riflette un attimo. Quella ragazza non sapeva il suo nome...almeno che...
- Vuoi vedere che quel teme mi ha fatto un favore per una volta!?

Gaara non capì a cosa si riferisse l'amico. Aveva chiamato per tutt'altro motivo. Sasuke gli aveva detto che c'era qualcosa che non andava.
- Naruto, ma sei ancora a letto?
Naruto fece una risata nervosa. - ehehe...gia...
- ma ti rendi che sono le due del pomeriggio? E poi non dovresti essere al lavoro?
L'Uzumaki sbuffò - la frase piu lunga che tu abbia mai pronunciato ed è un rimprovero...grazie, bell'amico!
- Non cambiare argomento.
Naruto si morse il labbro - Ho fatto tardi ieri sera...
- Naruto non mentire.
- Senti ora devo andare ciao! - il biondo chiuse in fretta la chiamata.
- Perchè mi sono messo in questa situazione...- si chiese. Poi si rialzò da terra e scese al piano di sotto, affamato. Inizio a scaldarsi del ramen. Jiraiya era ancora fuori per lavoro. Sarebbe tornato tra qualche giorno. Per mia fortuna, pensò il biondo guardando il suo volto riflesso sul vetro dello sportello della credenza, il riflesso gli rimandò il suo volto sconvolto dalle poche ore di sonno con un occhio nero. Se lo toccò. - Quel bastardo...

All'interno della BMW c'era un silenzio innaturale.

Hanabi guardava prima la sorella sconvolta, poi il cugino preoccupato, poi sua sorella...

- Mi volete dire che è succendo?

Neji guardò Hinata, nemmeno quando a scuola l'aveva raggiunta a scuola era riuscito a scoprire che era successo. Era riuscito a stento a convincerla a tornare in classe. Giusto per prendere gli zaini e uscire.

Dopo l'ennesima domanda andata a vuoto, anche perché erano quasi arrivati, lascio cadere la questione.
Neji si disse che avrebbe dovuto parlare con Hiashi e suo padre. Sentiva che darebbe successo qualcosa di grave. E il potere di Hinata si stava risvegliando...
   
 
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