Salve a tutti.

A causa di molteplici problemi (impegni scolastici, gite e impegni sportivi) pubblico questo capitolo con notevole ritardo.

Cercherò di rimediare con i prossimi capitoli.

Questo capitolo si chiama “Vita all’Ordine” e come espresso dal titolo, è un capitolo più “rilassante” rispetto alla norma.

Ho deciso di togliere il riassunto ogni capitolo, ma di inserirlo ogni tre capitoli.

Iniziamo subito con il capitolo 9!

 

CAPITOLO 9: VITA ALL’ORDINE

-No non credo proprio, se si fida Silente-, aggiunse Ron.

Ron, Harry,Hermione e Ginny discutevano nella loro camera di Koros, quel vampiro che, secondo Piton era una spia.

-Silente non si è mai sbagliato- aggiunse Ginny.

Era bello il nuovo ordine, era enorme, pieno di cunicoli che si diramavano nelle profondità della terra.

Loro erano a 100 metri di profondità, nella loro stanza, una stanza con quattro letti, senza finestre e senza pareti.

Infatti, le protezioni erano trasparenti, ed era come ritrovarsi in mezzo al mare, come in un acquario vuoto, dove invece l’acqua sta tutta all’esterno.

Harry aveva intravisto innumerevoli pesci, persino balene.

Finalmente dopo tanto tempo era felice.

Stava ripensando ai Dursley, i suoi odiosi zii, non li rimpiangeva per niente, era grato a Archaenon per essersene liberato.

-Credo sia ora di dormire, domani ci dobbiamo svegliare alle 7 per gli allenamenti- concluse Hermione.

Tutti furono d’accordo e caddero in un sonno profondo.

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A centinaia di Kilometri di distanza…

 

Il piano era quasi pronto, mancava lui solo lui, Harry Potter.

Tutti erano riuniti in quella gigantesca stanza.

Sul trono sedeva lui, Archaenon.

Dinanzi a lui in piedi, in abiti neri, stavano dodici uomini, i signori Noneahcra, sostituiti ai vecchi mangiamorte.

Tutto intorno un esercito: centinaia di troll, giganti, mangiamorte, vampiri, lupi mannari ed altre crudeli creature.

La battaglia stava per iniziare.

Lord Archaenon si alzò:

 

-Questo è il più grande esercito radunato fino ad ora: semineremo morte, distruzione e diventeremo padroni del mondo.

Tuttavia ho, abbiamo, ancora un problema, un obbiettivo, Harry Potter.

Noneahcra andate e non tornate senza di lui-

Poi rivolto agli altri- Tutti sapete dove si trova il ministero della magia- un coro di approvazione, - voglio che lo distruggiate e uccidiate tutti-.

-In questo compito vi guiderà una persona inutile, sciocca, ma tuttavia sufficiente per questa missione-. 

L’uomo imbavagliato e legato da corde magiche, fu liberato e si alzò in piedi.

-Sbaglia un’altra volta, fai qualche mossa falsa, e non sarò misericordioso come l’ultima volta- disse Archaenon con voce glaciale.

Voldemort allora con un cenno, indusse l’esercito a preparsi, -grazie mio signore- disse.

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Erano tutti riuniti in una sala illuminata da un immenso candelabro appeso al soffitto: erano le 7,30, stavano facendo colazione.

Alle 7,50 precise, vennero chiamati da Raven Jack, il loro insegnante, che li indusse a seguirli.

Camminarono per più di cinque minuti, inoltrandosi sempre più in profondità, fino ad una porta rossa, rosso sangue, dove Raven si fermò.

-Questa dietro di voi è una stanza per l’addestramento degli auror.

Qui troveremo tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

L’addestramento durerà ogni mattina dalle 8 alle 12, mentre di pomeriggio dalle 4 alle 8.

Avrete il sabato e la domenica liberi-.

Tutti si rattristarono a quelle notizie, ma Raven li ignorò e continuò a parlare:- I miei compagni sono già dentro che ci aspettano.

Ho già deciso i gruppi di addestramento: con me verranno Hermione e Neville- Ron fece una smorfia di disgusto.

-Ron tu andrai con Silver e ti Ginny, con Steffan.

Fred, Gorge, il vostro maestro sarà Rektor.

Drob tu andrai con Nikoras-

Harry ebbe un tuffo al cuore, lui sarebbe capitato con Koros, il vampiro.

Infatti:- tu Harry sarai con Koros- Ron lo guardò con preoccupazione.

Entrarono: era una stanza bellissima, grandissima e piena di oggetti di ogni tipo.

-Iniziamo subito, ognuno vada dai rispettivi addestratori- disse Raven.

Harry notò subito il vampiro, nella parte più buia e tetra della sala e si avvicinò con passo indeciso.

Saluto senza convinzione, ma il vampiro non rispose al saluto.

Squadrò Harry con i suoi occhi rossi, facendolo tremare di paura: bastava un occhiata di quel tizio per infondere terrore.

Raven parlò di nuovo:- Inizialmente proveremo l’attacco Fluor, un attacco basato sul fuoco capace di uccidere se padroneggiato al meglio.

Mettetevi in posizione e attaccate-.

Harry fece quanto richiesto e si ritrovò dinanzi a Koros: -Fluor- urlò.

Un getto incandescente scaturì dalla sua bacchetta e si diresse verso il petto del vampiro.

Ma Koros non si muoveva, sembrava non aver visto l’incantesimo, Harry gridò per avvertirlo.

Ma troppo tardi.

L’incantesimo colpì Koros in pieno petto, che tuttavia resto immobile, senza dar segni di aver provato dolore.

Tutti restarono stupefatti, non aveva sentito niente del colpo.

Ad un tratto però Koros parlò con la sua voce profonda:- Non va bene così, ti devi impegnare di più, concentrati-.

Harry riprovò: nessun effetto nemmeno stavolta.

Provò centinaia di volte, fino alle 11, ma senza risultati.

Al che Raven parlò- Mi complimento con tutti, state migliorando-.

-Ora invertiamo i ruoli: noi attaccheremo e voi parerete usando l’incantesimo più comune per parare, ma il più efficace se usato correttamente “Defendo”.

Koros attacco: Harry a poca distanza gridò l’incantesimo di difesa, ma non riuscì a contrastare minimamente l’incantesimo di Koros, che lo colpì in pieno petto.

Harry gridò dal dolore e volò per quindici metri prima di ricadere a terra, immobile.

Subito Raven lo soccorse, lo prese e correndo lasciò quella stanza.

Intanto Ron si era avvicinato minaccioso a Koros, freddo e impassibile come sempre: - Ehi che cazzo fai?? Lo vuoi uccidere?? Sporca spia di Archaenon!!.

Koros non reagì e alle grida di Ron si aggiunsero quelle di Hermione e Ginny.

Koros restava impassibile e Ron, ancora più irritato, puntò la bacchetta contro di lui:- Avada Kedavra-.

L’incantesimo saetto fino al petto di Koros, ma lo oltrepasso come se il corpo del vampiro fosse stato invisibile: questa la prima sensazione di tutti.

Poi si accorsero che Koros non era più lì.

In pochi secondi si trovarono tutti disarmati: Koros teneva nella mano le loro quattro bacchette, non si erano nemmeno accorti che non avevano più le loro bacchette.

Koros le rilanciò ai proprietari e se ne andò senza dire una parola.

-Per questa mattina credo possa bastare- disse Rektor, e tutti se ne andarono.

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Nel frattempo, nell’infermeria dell’ordine

 

-Le dico che è una spia di Archaenon, ha cercato di uccidermi- gridò Harry a Silente.

-Questo non puoi dirlo Harry, Koros non è stato mai dalla parte del male.

Forse perché non si rende conto della sua forza-.

-Lupin vai a chiamarlo immediatamente!-.

-Ma profes…-, -Adesso basta, si chiarirà tutto al suo arrivo- fini Silente.

Per cinque minuti restarono in silenzio, fino a quando la porta si aprì ed entrò Lupin, seguito da Koros.

Silente parlò immediatamente in tono più freddo del normale:- Ho scoperto che lei ha colpito Harry, facendolo svenire durante l’allenamento!-.

La risposta di Koros non si fece attendere- Credevo fosse più forte, tutti a parlare di Harry Potter, che è riuscito a sfuggire a Voldemort, davvero non me l’aspettavo-.

Harry uscì fuori di senno: cercò la bacchetta nella tasca, ma venne fermato dalla mano di Silente:- fermo Harry-; poi rivolto a Koros- Adesso puoi andare-.

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Anche questo capitolo, con incredibile ritardo, è terminato.

Per il prossimo capitolo cercherò di rimediare il tempo perso.

Se avete tempo libero, date un occhiata alla mia prima one-shot: “La Strada Sbagliata”.

 

Ora passiamo ai ringraziamenti:

 

Hobbit 87: I capitoli saranno circa 200, ma divisi in due fic diverse! Continua a recensire mi  raccomando!

 

^^__Joby Marsch__^^: è scritto giusto il nick? Si hai ragione, comunque stai certo che ho riletto questo capitolo!

 

Salvo90: Grazie mille!

 

Zorder__Tyn: Ma xchè nick così complicati? Cmq grazie “troppe” continua a seguire mi raccomando!

 

Per contattarmi : mwhome@hotmail.it