XXI. 25 luglio 1990
Prompt 21: Il primo vero abbraccio
Ultimamente a Nadia, la madre di Aureliano, era presa la fissa di sfogliare i vecchi album fotografici che conservava, perfettamente in ordine, della grande libreria in salotto.
Fu così che un pomeriggio di ottobre, mentre fuori imperversava la tempesta, ad Aureliano e Maya fu presentata una prova inconfutabile.Ultimamente a Nadia, la madre di Aureliano, era presa la fissa di sfogliare i vecchi album fotografici che conservava, perfettamente in ordine, della grande libreria in salotto.
Due anni, costumino giallo entrambi con pannolone evidente sotto. Maya attaccata al collo di Aureliano, intenta a lasciargli un bacio bavoso sulla guancia.
Didascalia: 25 luglio 1990, primo vero abbraccio.
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XXII. Cwtch
Prompt 22: “Tra le sue braccia… era possibile morire.”
Cwtch (Galles): non un semplice abbraccio, non un abbraccio qualsiasi, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro, quel luogo in cui ci sentiamo veramente a casa, tra le braccia della persona amata.Tanti anni dopo, nella solitudine di una casa spersa sulla costa settentrionale del Portogallo, una Maya più vecchia stava compostamente seduta sulla sua poltrona preferita. Il fuoco scoppiettava nel caminetto e il libro che teneva tra le mani veniva di tanto in tanto sfogliato.
Un bussare leggero alla porta la fece riscuotere e il cuore le impazzì nel petto nonostante i tanti anni: avrebbe riconosciuto quel tocco sempre, al di là dello spazio e del tempo.
Non aprì neanche completamente la porta. Aureliano la strinse tra le braccia e Maya, sentendosi completa, pensò che tra le sue braccia… tra le sue braccia era possibile morire.
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XXIII. Voragine
Prompt 23: Abbracciarsi dinanzi a un fuoco
Dall’altra parte del falò, su quella spiaggia isolata e umida, intrappolata tra il mare e la scogliera, Maya guardava Nora e Aureliano abbracciarsi teneramente, guardandosi ogni tanto negli occhi, scambiarsi piccoli tocchi leggeri come la schiuma delle onde che si raccoglieva sulla battigia umida.
Per la prima volta in vita sua Maya provò una fitta dolorosa al petto, una fitta che le tolse il fiato e le strappò una lacrima – una sola – che cadendo formò una piccola buca sulla sabbia, falso specchio della voragine che si stava scavando nel suo cuore.Dall’altra parte del falò, su quella spiaggia isolata e umida, intrappolata tra il mare e la scogliera, Maya guardava Nora e Aureliano abbracciarsi teneramente, guardandosi ogni tanto negli occhi, scambiarsi piccoli tocchi leggeri come la schiuma delle onde che si raccoglieva sulla battigia umida.
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XXIV. Estranei
Prompt 24: Un abbraccio gelido
La falsità di quell’abbraccio Maya l’avrebbe percepita in un attimo se non fosse stata così accecata dalla rabbia e dalla voglia di vendetta da buttarsi tra le braccia del primo capitato.
Ferita, in qualche modo tradita, non aveva esitato ad accettare il drink e poi il passaggio a casa di quel tipo conosciuto al bar dove aveva piantato in asso Aureliano.La falsità di quell’abbraccio Maya l’avrebbe percepita in un attimo se non fosse stata così accecata dalla rabbia e dalla voglia di vendetta da buttarsi tra le braccia del primo capitato.
Ma aveva freddo e quell’abbraccio non riusciva a scaldarla.
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