Il viaggio del viandante
Volto
Seguo con lo sguardo le note che mi si muovono intorno, cercando di coglierne l’essenza primaria e di non mancarne neanche una per non frammentarne la melodia. Musica dell’acqua che colpisce il legno della barca che sono anche io, della Via Lattea che si apre sconfinata, dei pesci che di tanto in tanto si lasciano ammirare.
Volto le pagine ingiallite e rugose, siamo affini: ‘sì piene di saperi, ‘sì avari della bellezza del mondo, ‘sì desiderosi di vederlo colmo di gentilezza. Giro l’ultima pagina e il volto: la conclusione mi attende. Una ad una le incanto: voglio spartirle nel mondo.