LI. Adolescenza
Prompt 51: Abbracciare qualcuno che puzza
«Tu puzzi!» esclamò ridendo Maya abbracciando un sudatissimo e nel pieno dell’adolescenza Aureliano.
Eppure, quando rosso paonazzo provò a districarsi da quello che era uno dei rari – e importanti – abbracci spontanei dell’amica, Maya lo tirò a sé, lo avvolse più stretto e gli strofinò il naso sul collo.
«È il tuo odore, non lo cambierei mai con quello di nessun altro.»
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LII. Mia
Prompt 52: “Sei un orsetto”
Riccia e mora com’era, Maya non poteva dirsi una ragazza priva di peluria. Anzi. E come ogni ragazzina avrebbe cominciato ad andare dall’estetista a quattordici o quindici anni, se non fosse stato per un amorevole amico d’infanzia che, ad appena dodici, aveva iniziato a prenderla bonariamente in giro paragonando la propria inesistente peluria con quella di lei.
«Sei proprio un bellissimo orsetto, Maya!»
Il mio piccolo orsetto, avrebbe aggiunto poi.
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LIII. Esplicitare
Prompt 53: “Vieni qui e dammi un abbraccio.”
Cheiro no cangote: strofinare la punta del naso sul collo della persona amata
Non avevano bisogno di parole per capirsi. Non ne avevano mai avuto bisogno nonostante ci fossero voluti anni per arrivare a capire cosa fosse celato nei loro cuori impazziti.
Nessuno dei due però voleva più lasciare le cose a caso, sottoposte a interpretazioni che potevano essere sbagliate.
Così Aureliano allargò le braccia e le sorrise.
«Vieni qui e dammi un abbraccio.»
E Maya ci si tuffò, si lasciò avvolgere e annusò, strofinando il naso sul collo di Aureliano, quello che per lei era e sarebbe sempre stato odore di casa.
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LIV. Stazione
Prompt 54: Dirsi addio con un abbraccio
Faceva male e Maya non ricordava di aver mai provato un dolore simile, neanche quando si era rotta la gamba cadendo da cavallo o quando una borsite all’anca l’aveva costretta ad essere sballottata a destra e a manca come un sacco di patate.
Le sembrò di sentire distintamente un pezzo di cuore staccarsi e restare lì, sulle labbra e tra le braccia di Aureliano, in quella stazione di provincia dove non erano altro che due ragazzi sconosciuti.
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LV. Geco
Prompt 55: Saltare al collo di qualcuno
Nonostante tutti i suoi sforzi, c’era una cosa che proprio Maya non sarebbe mai riuscita a superare. Aureliano osservò la scena come al rallentatore: Maya notò il geco, il geco si staccò dal muro e cadde sul braccio nudo della ragazza che, come fosse stata caricata a molla, saltò al collo dell’amico in preda a una crisi di panico con i controfiocchi.
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