Li avevo visti già con strani abiti e una volta me li ero immaginati con i vestiti di Babbo Natale, ma ora, superavano tutti. E il mio sguardo si posò su Renesmee, con quel suo abito dorato e la sua collana sembrava una dea dell'’olimpo.
«Jacob, stai bene?» mi chiese Bella. Sicuramente avevo fatto la faccia imbambolata che di solito faceva ridere Renesmee. Infatti la fece ridere e mano a mano che continuava sentivo le risatine degli altri, pure di Rosalie! Alla fine finimmo che ridevamo tutti senza motivo e, ristabilito l’ordine, notammo un debole “toc-toc” che proveniva dalla porta principale.
« è Leah » disse Edward.
Leah? Che voleva?
« Posso entrare? Va bene, allora mi limiterò a chiedere se posso venire con voi … Voglio andare in Sudamerica con voi, posso? Mi sono fatta i bagagli e prometto che non vi creerò più problemi, davvero!».
Impossibile.
«Puoi venire Leah, certo che puoi venire» disse Carlisle.
«Allora si parte!» disse Alice. Da Bella avevo imparato che l’entusiasmo di Alice non si poteva soffocare.
«Partiamo» dissi io, cercando di copiare l’entusiasmo di Alice, ma mi usci una voce funebre. Il viaggio non sarebbe stato certo così entusiasmante con Leah.