Caduta nel vuoto
-Rick!- esclama Morty, sentendosi afferrare per la maglietta dallo scienziato, mentre ancora rotea nel vuoto dell’universo, in piena caduta libera.
Volta la testa e vede i suoi occhi preoccupati.
-Morty, il collare! Lo riparo- incita l’uomo. Il suo tono di voce è stranamente rassicurante.
-È caduto!- risponde il giovane, stringendo i denti e guardando il nonno con aria colpevole.
Rick passa un braccio attorno al petto del nipote, tenendolo stretto, stringendo la maglietta tra le dita e, mentre cade insieme a lui, ne sente il cuore battere all’impazzata, nel panico.
Lo abbraccia, Rick, in modo quasi automatico e protettivo, mosso dal suo stesso inconscio, stringendolo di più in quell’abbraccio non-abbraccio.
Rick esita per un millesimo di secondo, ma non ci pensa due volte a chiudere il proprio collare attorno al collo del nipotino.
Morty sussulta sorpreso prima di sparire e materializzarsi accanto a Summer nel garage.
Rick ancora non c’è.