BEST FRIENDS
*
Capitolo
2 – Il film
*
Chat
Noir balzò giusto in tempo nel tetto vicino, prima che Sabine aprisse la botola
della terrazza, in cerca della figlia, voleva assicurarsi che si trovasse lì, visto
che nel letto e in camera non c’era.
“Ciao
mamma, siete tornati presto” Le disse facendo finta di disegnare qualcosa.
“Ma
se è mezzanotte passata, e tu signorinella dovresti essere già a letto”. La
rimproverò amorevolmente.
Mezzanotte?
Come mezzanotte? Si era ritrovata a pensare Marinette.
Incredibile
come il tempo vola quando si è in ottima compagnia.
“Scusa
mamma, non me n’ero proprio accorta, mi metto a letto subito”. Si alzò e
raccolse le sue cose, scese lungo la botola cercando di essere il meno goffa possibile, spense le
luci, e a quel punto anche Chat Noir saltò da un tetto all’altro fino a che non
avesse raggiunto la finestra della sua camera, che era solito lasciare aperto.
“Chat
Noir ha ragione Tikki, mi dovrei finalmente
dichiarare ad Adrien, almeno saprò cosa pensa di me” Confessò al piccolo
esserino rosso.
“Te
lo stanno dicendo anche le tue amiche ormai da un anno, ma tu sembri fare
sempre orecchie da mercante” Disse addentando un macaron appena allungato dalla
padrona.
“Lo
so, ma quando mi trovo davanti a lui, è come se, è come se…sono un’imbranata Tikki, Adrien non mi amerà mai, mi considera solo un’amica”
Una lacrima le scese dagli occhi per andare a morire sulle sue labbra.
“Non
sei un’imbranata, tu sei Lady Bug, salvi Parigi quasi tutti i giorni” La
consolò, ma forse ricordandole che lei era una super eroina, peggiorò solo che
la situazione.
“Appunto
Tikki, forse è anche per questo che non posso
rivelargli i miei veri sentimenti, come faccio? Prima o poi gli dovrò anche
dire chi sono, non mi piacerebbe che ci fossero segreti tra noi, non sarebbe
giusto, gli dovrei dare la possibilità di accettare questa cosa. Anche perché
come potrei giustificare il fatto di sparire durante un’attacco
akuma?”
“Per
me ti stai facendo un po' troppi problemi” L’esserino rosso sbadigliò acciambellandosi
sul cuscino per poi addormentarsi.
“Forse…”
*
Adrien
si lasciò cadere nel letto dopo essersi preparato per la notte.
“Plagg, devo dirti la verità” Il kwami
nero aspettava da tanto tempo quella frase, finalmente si è accorto che Marinette è la ragazza giusta per lui “…sono stato proprio
bene stasera, adesso sono curioso di sapere chi è il ragazzo che accennava” Si
portò due dita sul mento.
L’esserino
nero avrebbe voluto morire in quel momento, oppure sferrargli un cataclisma in
faccia, giusto per fargli aprire un po' gli occhi e liberarlo da quei
prosciutti che gli impedivano di vedere la realtà.
Dovette
fare uno sforzo enorme per pronunciare la frase “Quindi vuol dire che ti sta
cominciando a piacere?”
“Ma
che dici? E’ solo un’amica” Scoppiò a ridere a quella
che secondo lui era un’assurdità “…un’ottima amica” Aggiunse prima che le sue
palpebre si chiudessero.
“Ah!
Ragazzo mio non hai speranza!” Sussurrò Plagg, prima
di seguire Adrien nel mondo dei sogni.
*
Marinette fu svegliata
dalle continue notifiche che le stavano arrivando sul cellulare, aveva
dimenticato di impostare il gruppo di messaggistica istantanea nella modalità silenzioso.
Tirò
fuori dalle lenzuola, una mano di controvoglia in cerca del cellulare lasciato
proprio sulla mensola sopra la sua testa.
Più
di trenta notifiche attendevano che fossero lette.
Strabuzzò
gli occhi quando si accorse che erano le undici passate da qualche minuto.
Non
le era mai capitato di dormire fino a tardi la domenica, anzi era solita ad una
corsetta mattutina per scaricare la tensione accumulata durante la settimana,
ma probabilmente la chiacchierata della sera prima fu molto rilassante e le
bastò quella per alzarsi bella e riposata.
Alya:
Allora? Oggi cinema? Andiamo a vedere il film su Lady Bug e Chat Noir?
Nino:
Certo!
Rose
e Juleka in contemporanea: Ci sono anch’io.
Kim:
Io vengo da solo, Ondine non sta bene.
Alya:
Prendo i biglietti per tutti? Confermatemi l’orario, va bene lo spettacolo
delle 17.30? Poi come avevamo detto ieri sera, andiamo da Luigi’s
per una pizza?
Adrien:
Per il cinema ci sono anch’io, per la pizza vi confermo quando ci vediamo!
A Marinette tremarono le ginocchia appena lesse l’ultimo
messaggio, sospirò e scrisse che anche lei sarà presente sia allo spettacolo
che alla pizza, era da tanto che non mangiava la famosa pizza italiana di
Luigi.
Alya:
Alla buon’ora signorina, aspettavamo solo una tua conferma per oggi.
Marinette: Ehi, ho lavorato
per voi ieri sera, un po' di rispetto scrisse aggiungendo la faccina che rideva.
Adrien
rise sotto i baffi, ma non commentò la sua frase.
Nino:
Ci vediamo alla fermata della metro? Così arriviamo tutti assieme.
Adrien:
Io purtroppo arriverò direttamente al cinema, se non vi dispiace.
Nino:
L’importante è che tu venga, ti aspettiamo lì davanti.
*
Marinette prima di uscire
di casa, salì in terrazza scrutando i tetti, come se stesse cercando qualcosa o
qualcuno.
Si
portò una mano sopra gli occhi per schermali dal sole.
“Cosa
c’è Marinette?” Chiese Tikki
sbucando dall’apertura della borsetta.
“Niente…volevo
solo assicurarmi che tutto procedesse per il meglio, e che non ci fosse nessun
attacco Akuma”.
“Per
me stai aspettando Chat Noir!” Disse assottigliando gli occhi.
“Ma
che dici Tikki, e poi lo sai che il mio cuore è solo
per Adrien”.
“Non
mi sembra che Chat Noir ti sia poi così indifferente” Puntualizzò il kwami.
“Lo
sai che non è il mio tipo, è egocentrico, sbruffone e vanitoso”
“Però
è un’ottima spalla con cui combattere mille avventure, vi intendete subito con
uno sguardo e in più sembra essere un ottimo amico”.
“Quello
si è vero, ma…”
“Ma…”
La invitò a continuare il kwami.
“…niente
lasciamo perdere”. Non voleva ammettere che quel lato dolce e tenero del
compagno di mille avventure, scoperto per puro caso tempo fa e confermato ieri
sera, le stava cominciando a piacere e a cambiare l’opinione che si era fatto
su di lui.
*
“Finalmente
Adrien, ma dov’eri finito?” Gli chiese Nino andandogli incontro agitando le
mani, mentre scendeva dall’auto.
“Scusami
amico, abbiamo trovato traffico” Chiuse la portiera e salutò l’autista.
“Dai
entriamo, gli altri sono già seduti, il film sta per iniziare” Nino lo tirò per
un braccio.
Ovviamente,
Marinette ed Adrien non potevano non sedersi vicino,
gli unici a non essere accoppiati, erano proprio loro due e Kim.
“Ciao
ragazzi” Li salutò bisbigliando, le luci della sala erano già abbassate e i
trailer dei prossimi film in uscita, avevano già iniziato ad essere proiettati
sul maxi schermo illuminando i loro volti.
Successivamente
anche l’attesissimo film, fu riprodotto.
“Chissà
se i veri Lady Bug e Chat Noir sono presenti in questa sala” Ipotizzò Alya
alzandosi e scrutando le persone che gli venivano a tiro, facendo sprofondare
nella poltrona sia Adrien che Marinette, che con i
nervi a fior di pelle, continuavano a ingurgitare i pop corn.
“Ma
che stai dicendo, staranno salvando Parigi, non hanno sicuramente tempo per
venire al cinema di domenica pomeriggio” Puntualizzò Nino sistemandosi con un dito
il cappello rosso.
“Forse
hai ragione” Si sedette rammaricata incrociando le braccia sotto il seno.
“O
magari si staranno baciando sui tetti di Parigi” Nino mosse le labbra per dare
un bacio immaginario.
A Marinette e Adrien quasi in simultanea andarono gli snack
per traverso, facendoli tossire convulsivamente, al punto che dovettero
battersi il petto per buttare giù quel boccone ammorbidito dalla bibita gassata
che tenevano nel mancolo della poltrona.
“Ehi,
ma la volete piantare voi due” Li zittì Rose che non stava capendo nulla del
film per colpa loro.
“Shhhhh!” Continuò Juleka.
Era
arrivata una scena romantica tra i due protagonisti, dopo una dura battaglia
contro Papillon in persona, per festeggiare la vittoria, il personaggio
maschile, invitò Lady Bug a casa sua e li oltre a baci e carezze, consumarono
un dolce amplesso.
Marinette si portò le mani
sulla faccia per non vedere, non poteva immaginare lei e Chat Noir fare quelle
cose, al contrario, Adrien ne fu sorpreso, almeno qualcuno era riuscito a dare
voce ai suoi pensieri.
“Marinette stai bene?” Chiese Alya ridendo credendo che
l’amica fosse solo imbarazzata per la scena appena passata.
“Devo
vomitare subito” Avrebbe voluto dire, invece le uscì solo una scusa
patetica “Mi era preso un gran cerchio alla testa, ma sta passando”.
“Vuoi
che ti accompagni fuori?” Propose Adrien durante la pausa della fine del primo
tempo.
“No
no, tranquillo, mi sta passando, davvero” Gli sorrise.
“Pensavo
ti fossi imbarazzata per la scena” Rise di gusto la sua migliore amica.
“Ah ah ah, ma no, è solo che non riesco
immaginare quei due a letto assieme” Si giustificò.
“Perché
no? E’ Lady Bug” Esclamò Adrien con occhi innamorati.
“Ti
piace Lady Bug?” Chiese curiosa Marinette.
“A
chi non piace Lady Bug?” Fece di rimando il biondo.
“A
me piace Volpe Rossa” Rispose Nino ammiccando ad Alya facendola arrossire
visibilmente.
*
“Che
film stratosferico!” Esordì Rose uscendo dal cinema saltellando.
“Si
è stato molto bello, mi sono piaciuti molto Volpe Rossa e Carapace” Ammiccò Alaya verso Nino.
“Carapace
è un eroe” Disse battendosi il petto.
“Il
mio eroe” Alya lo trasse a se per baciarlo.
“Smettetela
con queste smancerie” Incalzò Kim disgustato.
“Sei
solo geloso perché Ondine non è potuta venire” Puntualizzò Nino abbracciando
ancora più forte Alya.
“Si
è presa una brutta influenza” Confessò tristemente.
“E
voi due che ne pensate del film?” Chiese Alya rivolgendosi a Marinette ed Adrien assottigliando gli occhi.
“E
beh…si un bel film, ma…sappiamo che Lady Bug e Chat Noir non stanno assieme
nella realtà. Potevano farlo un po' più realistico”
“Hai
ragione Marinette…e poi quel Chat Noir non ha nulla a
che vedere con quello vero, per non parlare poi di Lady Bug.”
“Sono
d’accordo, totalmente diversi da quelli veri, per non parlare poi che stavano
insieme, che assurdità. E poi la tuta nera aderente sta meglio a Chat Noir,
quello vero, e non a quell’attore da quattro soldi”.
Aveva
fatto un apprezzamento sul gatto nero senza accorgersene, e quando seguì un
silenzio generale, si rese conto di aver detto ad alta voce quello che avrebbe
dovuto restare tra sé e sé.
“Oh
oh…qui qualcuno si è innamorata”
“Ma
che dici Kim? Solo perché ho detto che la tuta sta bene a Chat Noir, non vuol
dire niente” Marinette arrossì visibilmente.
“Non
starai mica cambiando bandiera? Devo dirti comunque che Chat Noir non è per
niente male da vicino” Le bisbigliò Alya all’orecchio della mora.
“Non
dire stupidaggini Alya, Chat Noir non mi piacerà mai” Le rispose.
“E
comunque quella tuta che indossava l’attrice che interpretava Lady Bug, le
faceva il culo grosso, nulla a che vedere con quella vera”
Marinette avrebbe tanto
voluto saltargli al collo e ringraziarlo per l’apprezzamento, ma dovette
trattenersi visto che l’auto con il suo autista era appena arrivato a
prenderlo.
Rimase
qualche secondo imbambolata, ripassandosi nella mente le ultime parole di
Adrien, che indirettamente erano state rivolte a lei.
“Marinette, sbrigati! La pizza ci aspetta” Alya ritornò
indietro di qualche metro per recuperare l’amica.
“Alya
mi ha fatto un apprezzamento, questo è il giorno più felice della mia vita!”
Saltellò.
“Ma
che vai farneticando? Certo che ultimamente sei strana forte”.
*
continua
*
Angolo dell’autrice: Grazie mille
a tutti per essere ancora una volta arrivati fino a qui, e grazie anche a chi
ha lasciato una sua impressione sul primo capitolo, chi ha solo letto, ma ha
inserito tra le preferite la storia.
Spero
che questo pomeriggio al cinema vi sia piaciuto, nel prossimo Adrien e Marinette si avvicineranno un po' di più…e chissà, che
scatti la dichiarazione d’amore?
E
non poteva di certo mancare la pizzeria di Luigi, che in ogni film, cartone o
rappresentazione che si rispetti, deve essere presente XD
Aspetto
le vostre impressioni.