Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: marty_chan    14/05/2005    5 recensioni
durante una devastante guerra che dura da 100 anni fra nord e sud una principessa prescelta dal fato e un principe solitario potranno mai amarsi??scusate ma l'avevo postata male. leggete
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO QUARTO: IL BALLO

 

 

 

Hello! spero che il capitolo vi piaccia, a me molto, ma i gusti sono ben diversi! Prima di lasciarvi leggere, sottolineo che i personaggi di questa fic sono proprietà di rumiko takahashi e che io ho utilizzato per creare questo mio primo esperimento ( e anche ultimo!). ma ora pronti….via!

 

 

 

Era ormai da un’ora che il ballo era iniziato…ma nelle stanze del palazzo c’era ancora qualcuno che si doveva vestire.

Sango: "Kagome…dico hai presente che ore sono?"

Kagome: "Bè…certo! Ma sango-chan non ho idea di cosa mettere?"

S: "Cosaaaa??? Hai provato tutti i vestiti del tuo armadio… possibile che non te ne piaccia uno??"

In effetti, al centro della stanza, si era formata una montagnetta composta da centinaia di vestiti…uno più bello dell’altro. Nonostante tutto kagome non era soddisfatta…è vero della festa non gli importava nulla…però non voleva indossare sempre i soliti kimono, anche se tutti erano molto belli e ricchi.

Ad un tratto un’idea balenò nella mente di sango…forse un unico vestito poteva essere perfetto per kagome…perché non provare.

S: "Ka-chan aspettami qui…mi è venuta un’idea!"

Sango sparì velocemente, lasciando nella camera una stupita kagome.

Dopo poco però riapparve…ma questa volta portava qualcosa fra le braccia. Sembrava un kimono completamente bianco ricoperto interamente da brillanti, come tante piccole gocce…molto largo in fondo e stretto in vita da un nastro… anch’esso di colore bianco. L’unica cosa che entrava in contrasto con quel colore così puro era un piccolo drago nero…alle cui spalle sorgeva un sole…posto nella spalla destra…che era senza alcun dubbio lo stemma degli higurashi.

Quell’abito…kagome lo conosceva bene…molte volte lo aveva visto nel ritratto della sala. Quel dipinto raffigurava sua madre…quindi questo vestito apparteneva a lei.

K: "D-dove l’hai preso?"

S: "Era nell’armadio di tua madre, nascosto fra gli altri. Non è bellissimo???Che cosa stai spettando…non dirmi che non ti piace nemmeno questo??"

K: "è…è…stupendo. Ma non credo di essere degna di indossarlo…era di mia madre."

S: "Appunto! Chi oltre sua figlia ha il diritto. Adesso mettitelo…io ti aspetto alla festa e ricorda…indossa anche la corona o chi la sente kikyo."

Detto questo la ragazza scomparve dietro la porta e per la seconda volta rimase solo kagome…nel buio della stanza.

Lei che avrebbe dovuto fare…indossarlo per sua madre o riporlo nell’armadio? Certo era il più bello che avesse mai visto ma non era pur sempre suo…però doveva scegliere e molto in fretta.

Kikyo: "Sango!"

La ragazza era da poco scesa nella sala principale dove centinaia di ricchi umani stavano attendendo con impazienza l’arrivo della festeggiata. Lei eveva fatto di tutto per sfuggire alla principessa ma non ci era riuscita…così ora doveva sorbirsi la sgridata.

S: "S-si principessa?"

Ki: "Dove è mia sorella?? Forse non lo sa, ma la festa è già iniziata!"

S: "Ecco…ha avuto difficoltà nel vestirsi ma ora dovrebbe scendere…forse."

Ki: "Come sarebbe a dire "forse"? Tu sei la sua dama di compagnia…spetta a te vestirla…o no??"

La pazienza di sango era quasi agli sgoccioli…ancora qualche altra parola e gli sarebbe saltata addosso…reale o non reale.

S: "S-si ma…"

Per fortuna la frase venne interrotta da un mormorio generale. Gli occhi di tutti (tranne quelli di un annoiato mezzodemone) erano rivolti verso le scale di legno che conducevano al piano superiore, dove la figura di una splendida ragazza stava lentamente scendendo i gradini. La gente era rimasta incantata dall’eleganza dei suoi abiti e dalla sua bellezza…pari solo alla ormai defunta regina.

Dal canto suo, Kagome stava facendo di tutto per sembrare una principessa…è vero non vi era abituata ma ci stava riuscendo alla meraviglia…senza contare il profondo imbarazzo che provava ad essere fissata in quel modo.

Dopo che toccò l’ultimo gradino sua sorella kikyo prese la parola.

Ki: "Bene…che la festa prosegua!"

Tutto ritornò come prima…si ripresero i balli e le chiaccherate e per la povera kagome ora iniziava il momento dei saluti.

Lei non conosceva nessuno…stringeva mani e salutava educatamente…solo questo gli era stato insegnato.

Purtroppo, ogni qual volta tentava di evitare una persona, inevitabilmente se la ritrovava davanti…costretta a intrattenere una noiosissima conversazione…che il più delle volte trattava di argomenti sciocchi, come vestiti o denaro.

Aveva ormai raggiunto un totale di 50 saluti quando sua sorella la prese da parte.

Ki: "Era ora che arivassi…anche se non mi hai ancora detto il perché hai preso l’abito di nostra madre."

K: "Semplice. Credo che tanta bellezza vadi sfruttata e non lasciata in un armadio…no, sorella? "

Ki: "Vedi ora di non comportanti da bambina…non ricordi chi ti devo presentare?"

K: "E chi se lo scorda…la famiglia più anormale del mondo: gli inuyoukai no???"

Ki: "Ti avverto kagome…fai una brutta figura e io ti spedisco per sempre in un tempio buddista. Chiaro?"

K: "Ai suoi ordini, signora!"

Kagome non ne poteva più di stringere mani…figuriamoci quelle di uno schifosissimo demone…ma l’uomo che gli si parò davanti non era affatto schifosissimo. Era uno youkai sui 40 anni dall’aspetto imponente e molto regale. Portava dei lunghi capelli argentati racchiusi in un’alta coda e gli occhi…erano d’orati… talmente simili a quelli del mezzodemone che aveva salvato. In effetti tutto in lui gli ricordava l’hanyou, tranne forse quella sua aria strafottente che lo caratterizzava.

Inutaisho: "Così finalmente ho l’onore di baciare la mano della bellissima kagome higurashi."

Alle sue ultime parole kagome non potè non arrossire…se lo era molto immaginato, ma non certo così…doveva però ammettere che sango l’aveva informata bene.

K: "G-grazie, sire. Sono lieta di fare la vostra conoscenza, dopo la numerose voci che mi sono arrivate su di voi."

Inutaisho: "Spero tutte buone."

K: "Senz’altro."

Kikyo: "Dovete sapere, sire, che mia sorella era molto impaziente di conoscervi…soprattutto i vostri figli."

Kagome doveva proprio ammettere che kikyo sapeva parlare in modo eccellente…specialmente nel mentire nessuno la batteva, forse era proprio questa una delle tante cose che la differenziavano da lei.

Inutaisho: " è vero, sono proprio maleducato, non ve li ho ancora presentati. Principessa, loro sono mio figlio maggiore sesshomaru...e mio figlio minore inuyasha."

Da dietro le spalle del padre comparvero due ragazzi. Il primo doveva avere circa vent’anni con gli stessi capelli e occhi del padre…anche se quest’ultimi erano incredibilmente freddi. Nella fronte aveva una mezzaluna e, anche se molto bello, il suo viso era inespressivo…molto inespressivo.

Il secondo ragazzo era di qualche anno più piccolo e veva un’aria annoiata e abbastanza scocciata.

Nel vedere quest’ultimo a Kagome quasi non gli venne un colpo…lui, bellissimo come se lo ricordava, la stava fissando con la sua stessa espressione incredula.

Anche inuyasha era meravigliato…ma come aveva potuto suo padre non dirgli nemmeno il nome della principessa…questa gliel’avrebbe fatta pagare cara.

K: "T-tu!!!!!!!"

I: "tu!!!!!!!!"

Inutaisho: "Ma come! Vedo che vi conoscete già! E dimmi inuyasha…come mai non me lo avevi detto??"

I: "Perché questa è una pazza che ho solamente incontrato nel bosco…e che ho avuto la sfortuna di salvare per sbaglio."

K: "Chi sarebbe la pazza??? E poi, signorino, la sottoscritta ti ha salvato…per ben due volte!!"

I: "Ma che dici!! Quelle ferite sarebbero comunque guarite nel giro di poche ore! Tu sei stata soltanto d’intralcio per la mia fuga!"

K: "Ah si?????"

Si guardavano entrambi dritti negli occhi lanciandosi occhiate cariche di odio…mentre gli altri tre li fissavano increduli. (°_°)’’’

Inutaisho: "Ehm… a quanto pare vanno già molto d’accordo!" ^_^’

Kikyo: "Già! Tornando a noi, inutaisho, gradirei discutere con voi di un’ idea che riguarda i nostri due regni."

Inutaisho: "Ma certo, principessa ditemi…tanto credo che quei due andranno avanti ancora per molto"

Il re e kikyo si allontanarono lasciando solo uno scocciato sesshomaru, al limite della pazienza.

Sesshomaru: "Avete finito…inuyasha cerca almeno di comportarti da principe e tu da principessa."

Le calme e fredde parole del demone riportarono il silenzio fra i due, che voltandosi andarono in due direzioni diverse.

Kagome non lo sopportava…come aveva osato dirgli quelle cose??? e lei che credeva fosse più gentile!!

Sango: "Ka-chan vedo che ti stai divertendo…ehm…molto si direbbe."

K: "Non si vede ???!!!!"

S: "Ehm…Ah! A proposito hai incontrato i principi dei demoni??"

K: "Per favore chiudiamo l’argomento principi, okei???"

Dall’altra parte della sala il carattere dell’hanyou era praticamente lo stesso. Lui davvero non credeva che la principessa degli umani fosse kagome…si immaginava una ragazzina viziata e snob…non la ragazza che lo aveva salvato il giorno prima. Appena l’aveva vista però non aveva potuto non arrossire. Ieri, nella foresta era comunque sembrata bellissima… ma oggi, con quell’abito, era davvero incantevole.

Miroku: "Allora inu ti diverti?? Sembra di sì!"

I: "Da impazzire…preferirei trovarmi sotto terra piuttosto che fra questo branco di ningen!"

M: "Che esagerato!! Non dirmi che tutte queste grazie femminili non ti allettano!! Ahhhh!! Guarda cosa vedo!!! Angelo ad ore dodici…anzi che dico due angeli! Ed una di loro sembrerebbe la tua bella principessina! Peccato che qualcuno ne stia già approffitando!"

I: "Cosaaaaaa??"

Proprio in quel momento, infatti, si era avvicinato accanto a Kagome un affascinante demone lupo, dai capelli neri raccolti a formare una lunga coda e gli occhi verdi… che la stavano fissando con bramosia.

Inuyasha prese a ringhiare, soprattutto quando quel lupo prese la mano della ragazza e gliela baciò…questo era davvero troppo…quel koga l’avrebbe pagata, già non sopportava il fatto che lo chiamava botolo ringhioso, ma se poi ci provava con kagome. È vero che non gli importava molto della donna ma nessuno poteva toccarla.

Koga: "Voi dovete essere la principessa kagome. Mi chiamo Koga e sono il generale dell’esercito dei demoni. Mi avevano detto che eravate bellissima ma fino a questo punto non credevo."

Il ragazzo si avvicinò ancora di più alla principessa, che lo fissava imbarazzata… lei non credeva che avessero invitato anche altri demoni alla festa…e poi nemmeno era un nobile.

Koga: "Mi concedete l’onore di un ballo??"

K: "Ecco…io…"

Prima che pottesse rispondere vide due braccia cingerle la vita…ritrovandosi stretta all’ultima persona che si aspettava di vedere.

Inuyasha: "Spiacente, lupetto! La ragazza è già occupata! Deve ballare con me!"

Koga: "Davvero??? A me non sembra, cucciolotto?"

I: "Ah si?"

Inuyasha si staccò da lei e gli prese il polso trascinandola al centro della sala…dove moltre altre coppie danzavano (dico inanzitutto che in giappone non credo si usasse ballare a coppie…ma questa dopotutto è una mia invenzione quindi è ammesso tutto. N.d.a) e avvicinandola a se iniziò a ballare.

Quel gesto inaspettato aveva fatto battere il cuore di kagome, si trovava così bene fra le sue braccia…gli davano un senso di protezione e calore…si sentiva strana… quanto avrebbe voluto non staccarsi mai da lui.

Anche Inuyasha si stupì da solo di quel suo gesto così affrettato…l’aveva stretta a se senza motivo…e ora tuta l’intera sala gli stava guardando…non che gli importasse, lui stava così bene…poteva respirare a pieno quel suo odore di fiori che la caratterizzava.

I: "Balli davvero bene principessa…in fondo non sei affatto male."

La sua bocca era ad un centimetro dal suo collo…stava ormai per baciarlo…quando a kagome tornarono in mente le parole di sango…

FLASH BACK

Sango: "Ma ka-chan! Dicono che siano entrambi molto belli, anche se hanno ognuno un carattere peggiore dell’altro…pensa che le voci che circolano dicono che il figlio minore, inuyasha, abbia avuto circa 50 concubine!…"

FINE FLASH BACK

Come era potuta essere così ingenua…lei…la principessa si era fatta fregare da un mezzodemone. Lui voleva soltanto il suo corpo…come una semplice concubina…una di quelle 50 che già possedeva.

Si staccò improvvisamente da lui come scottata…e nella stanza si potè udire il rumore di uno schiaffo…talmente forte da lasciare il segno sulla guancia del ragazzo.

Nella sala gli ospiti trattennero il respiro…come mai quel gesto dalla principessa??

Poi le lacrime cominciarono ad uscire dai belissimi occhi di kagome, che si voltò e corse nelle sue stanze…la festa per lei era finita.

L’hanyou era rimasto paralizzato al centro del salone, con la mano sulla guancia ancora dolorante…mai nessuna donna lo aveva colpito…questa volta non ne capiva il motivo, cosa gli aveva fatto??? Più cercava di capire, più non trovava risposta.

A rompere quel silenzio angosciante fu una esterefatta kikyo (certo che nella mia ff kikyo è davvero molto espressiva…come sono buona! N.d.a)

Kikyo: "Ehm…dichiaro la festa conclusa, signori. Mi scuso ancora per l’inconveniente."

La gente lentamente lasciò il palazzo…mentre al piano superiore il cuore di kagome era spezzato…quella era stata la più brutta festa della sua vita.

Non l’avrebbe mai rivisto…no, questa era una promessa.

 

Fine!!! Com’è??? concordate con me che sia migliore degli altri??? Calcolate poi che l’ho scritto in un giorno!!!! Vi avverto godetevi questi miei veloci aggiornamenti perché poi diminuiranno…

Ciaooooooo!!!

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: marty_chan