Prompt Changoctober: Pensiero
La sua vera famiglia
Si
avvicinava sempre di più la data del suo ultimo
compleanno da umana, Tara sapeva che avrebbe dovuto scappare lontano da
Sunnydale,
mettere in salvo i suoi amici, lo sentiva fin nel profondo, eppure
c’era
qualcosa che la faceva rimanere ancorata a quella città, da
quando aveva
conosciuto Willow, lei era cambiata, non era più la stessa
Tara insicura e
solitaria, spaventata. Aveva sentito dentro di sé che
qualcosa fosse finalmente
emerso di nuovo e che i suoi amici l’avrebbero protetta e
aiutata. E aveva
dunque trascinato la sua normalità, il campus, la Scooby
gang, ancora e ancora
ed ora alla vigilia del suo compleanno si stava quasi raccontando che
non
sarebbe successo niente, che tutto ormai sarebbe andato bene, eppure
nonostante
questo aveva litigato con la sua amata Willow, e si era chiusa dietro
un muro freddo.
Doveva
sparire, andare via da quella cittadina prima che tutti
notassero cosa fosse in realtà, ma non riusciva. Il giorno
del suo ventesimo
compleanno era vicino, appena un giorno ed ecco che suo padre e suo
fratello
erano venuti a riportarla a casa. “Non ti possono aiutare i
tuoi amici, in te c’è
il demonio, solo con noi, con i tuoi consanguinei andrà
tutto bene.” Queste le
parole del padre e del fratello, queste anche le parole della cugina.
Anche lei
una femmina, anche lei destinata al suo stesso fato. Non voleva
però andarsene,
dunque aveva fatto quell’incantesimo per rendere invisibile a
tutti la sua metà
oscura.
L’incantesimo
aveva funzionato male, lei era ancora umana,
ma i demoni, quelli terribili che attaccavano Buffy e i suoi amici
quelli
invece erano invisibili. Che fare cessare l’incantesimo, far
notare il demonio
che c’era in lei? Sì, doveva farlo, avrebbe perso
le persone più care, ma
doveva. Cessato
l’incantesimo lei non
era ancora cambiata. Come mai non era ancora emerso il demone in lei? E
se l’amore
per Willow l’avesse trasformata, resa pura? E poi
l’amara verità, nessun demone,
nessun oscuro maleficio, solo misoginia, la più orribile
misogina pratica che
avesse mai sentito. La volevano succube, debole, passiva e per molto
tempo lo
era stata. Ora però era cambiata, aveva una vera famiglia
persone che veramente
tenevano a lei, che veramente le volevano bene, persone che si curavano
di lei,
persone che erano in pensiero per lei, ma che non l’avrebbro
abbandonata
neppure se lei fosse stata veramente un mezzo demone. Ed ora Tara
sentiva
profondamente di essere finalmente diversa, cambiata, una donna forte e
molto
amata. Non più la passiva ragazza dei tempi antichi.