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Autore: Iron_Girl_    02/10/2020    1 recensioni
Steve incontra per caso una sua fan...come andrà a finire?
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Steve Rogers/Captain America
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Ti ha invitato per una serata di giochi alcolici a casa sua? Che figata! Quella ragazza mi piace sempre di più amico-alzo gli occhi al cielo e mi asciugo i capelli con l'asciugamano scompigliandoli tutti

 

-Che mi metto? E come devo comportarmi? Non sono mai stato ad una serata di giochi alcolici e queste cose moderne non fanno per me, sono nervoso...non voglio sembrare un completo idiota-ridacchia prendendo un jeans ed una t-shirt azzurra dalla mia valigia

 

-Questi e delle scarpe comode...dovete stare a casa quindi sarà una cosa informale...in più farete giochi alcolici quindi meglio cose che si possono togliere con facilità-arrossisco violentemente poi metto quello che mi ha detto e pettino i capelli, mi guardo allo specchio e vedo un giovane affascinante ma nervoso ed insicuro. Esco di casa e vado a prendere l'auto che Tony ha affittato, metto il navigatore al cellulare come mi ha fatto vedere e comincio a guidare, arrivo a casa della ragazza dieci minuti dopo e visto che sono in anticipo vado a comprare una rosa rossa per Dorothy.

 

-Hey Steve ciao-prende la rosa che le porgo sorridendo e ne annusa il profumo, è davvero bellissima: i capelli sono raccolti in uno chignon disordinato, è struccata, indossa una t-shirt grigia morbida con scritto "I love Los Angeles", dei leggins neri e nulla ai piedi

 

-Ciao, sei davvero bella-sorride e si sposta per farmi entrare, i ragazzi sono seduti al tavolo ed è lì che ci dirigiamo, tutti mi guardano sorridendo gentili

 

-Eccolo il nostro Capitan Figo!-esclama Lamorne, arrossisco e mi siedo mentre Dorothy mette la rosa in un vaso pieno d'acqua

 

-Smettila Lamorne! Steve vuoi qualcosa da mangiare? Gelato, biscotti al cioccolato fatti in casa, patatine, pop corn?-domanda la castana guardando dentro la dispensa

 

-Biscotti fatti in casa? Li hai fatti tu?-annuisce e mi porta un contenitore trasparente, prendo un biscotto e lo mordo lentamente -Wow, è davvero delizioso!-mi sorride e si siede accanto a me mangiando a sua volta un biscotto

 

-Allora iniziamo a giocare?-domanda Max andando a prendere delle bottiglie e dei bicchierini -Direi di iniziare con un bel "Non ho mai" ci hai mai giocato Steve?-domanda mentre inizia a riempire i bicchierini distribuendone poi uno ad ognuno

 

-No-rispondo sincero facendo ridacchiare i ragazzi

 

-Uno dice una cosa che non ha mai fatto e se tu l'hai fatta devi bere-spiega Dorothy -Inizio io perché sono la più giovane allora...io non ho mai mangiato la maionese direttamente dal barattolo-Ryan la guarda male per poi bere mentre i ragazzi ridono come non mai

 

-Sei scorretta, è successo solo una volta!-si riempe di nuovo il bicchierino -Io non ho mai...fatto sesso in mare- Lamorne beve e lo fa anche Dorothy lasciandomi per qualche secondo senza parole ma infondo cosa mi aspettavo? Non potevo certo pretendere che sia vergine o che non abbia avuto storie!

 

-Io non ho mai baciato un soldato-bevono Lamorne e Ryan e questa volta anche io, Dorothy mi guarda con tanto d'occhi

 

-Hai baciato un soldato? E chi?-arrossisco violentemente e mi sorride -Okay, fa nulla-ora tocca a Lamorne

 

-Io non ho mai avuto fantasie su Tony Stark-Ryan beve e guarda Dorothy che sbianca prima di bere

 

-Mi è successo quando ero una ragazzina-dice imbarazzata -Tocca a te Steve-ci penso su per qualche secondo, sono tante le cose che non ho mai fatto ma non voglio essere considerato sciocco

 

-Io non ho mai...-vorrei dire qualcosa nel loro genere ma non sono bravo a parlare di sesso visto che non sono così esperto -Baciato qualcuno sotto la neve-beve solo Lamorne

 

-Deve essere davvero bello e romantico-commenta Dorothy sorridendomi dolcemente, Max si alza per andare a prendere altre bottiglie

 

-Giochiamo a Buzz?-domanda lo stesso sedendosi -Immagino che tu non sappia le regole-dice gentile, annuisco e mi sorride -Dobbiamo contare sostituendo i numeri con un 7, i multipli di 7 ed i numeri a doppia cifra tipo 11, 22, 33 ecc... con la parola Buzz se qualcuno sbaglia tutti devono bere-annuisce

 

-Uno-comincia Dorothy

 

-Due-dice Lamorne subito dopo, continuiamo a contare e dire Buzz senza sbagliare nemmeno una volta

 

-Quarantaquattro-dico per poi accorgermi subito dell'errore, avrei dovuto dire Buzz!

 

-Rendiamo il tutto più divertente! Beviamo tutti cinque shot invece di uno-annuiamo tutti quanti d'accordo anche se io non lo sono molto, sono per il bere sempre responsabilmente ma infondo nessuno deve guidare questa sera me escluso ed io non posso ubriacarmi, Lamorne conta fino al tre poi beviamo cinque shot per uno come concordato, Dorothy ride poi posa la testa sulla mia spalla

 

-Stai bene?-domando carezzandole il viso, la vedo sorridere a quel gesto

 

-Si, solo che quella roba è davvero forte-avvicina la bocca al mio orecchio -Mi accompagni in camera?-arrossisco -Non ti preoccupare, voglio solo passare del tempo con te-mi prende la mano ed andiamo insieme nella sua camera:il pavimento è coperto da una moquette bianca ed i muri sono bianchi ma con tantissimi disegni e glitter, c'è una finestra ampia, un armadio in legno, una libreria gialla ed un letto con delle coperte colorate, si siede su quest ultimo e mi fa gesto di mettermi accanto a lei

 

-Sei sicura...io non vorrei essere invadente-mi sorride e si alza per prendermi un braccio e trascinarmi sul letto, glielo lascio fare e mi siedo accanto a lei

 

-Sei davvero bello sai?Questa t-shirt ti fascia benissimo il petto-passa una mano sul mio braccio facendomi venire i brividi e si avvicina ancora di più, i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza -Questa mattina ti ho detto che non sarà facile conquistare il mio cuore ma in realtà lo hai conquistato da tanto tempo...ancora prima di conoscerci-sussurra avvicinandosi ancora, i nostri nasi si sfiorano e capisco che sta per baciarmi

 

-No, Dorothy non voglio che il nostro primo bacio sia così...hai bevuto troppo e magari domani mattina te ne pentirai-sorride e si allontana di un po' facendomi sentire freddo inspiegabilmente

 

-Sei proprio un bravo ragazzo, un altro non avrebbe esitato-mi bacia la guancia -Ma mi piaci per questo-sospira -Quindi è inutile chiederti se vuoi restare qui a dormire giusto?-si scioglie i capelli che le ricadono sulle spalle sprigionando un buonissimo profumo di fragola

 

-Davvero vuoi che dorma con te?-annuisce -Non hai paura che io...-sorride divertita

 

-No, mi fido di te e so che non mi faresti mai del male ma capisco il tuo punto di vista e visto che non ti puoi ubriacare sei libero di andare a casa-la guardo con sguardo triste e di scuse -Non ti devi scusare, mi piace questo tuo rispetto per me e questo tuo essere di altri tempi, è stato molto dolce da parte tua portarmi la rosa, ho apprezzato molto-il mio sguardo si sposta sulla libreria e subito noto una parte tutta dedicata ai fumetti che sono usciti su di me

 

-Li hai letti tutti?-domando alzandomi ed andando a vedere da vicino, noto che ha anche l'album delle figurine -Ma quello è?-mi raggiunge e sorride

 

-Si, l'album delle figurine originale degli anni 40 ci ho messo tantissimo a trovare le figurine e a completare l'album-sposto ancora lo sguardo e sulla scrivania vedo la scatola con il me di plastica dentro che mi ha fatto autografare -Quello è il mio tesoro più grande-sorrido e la guardo

 

-La prima volta che ci siamo visti volevi una foto con me...che ne dici di farne una ora?-mi sorride dolcemente e prende il suo cellulare, ci avviciniamo ed io sorrido, scatta la foto poi giro il viso e le bacio la guancia mentre scatta un'altra foto

 

-Grazie, sono bellissime-staranno bene sulla parete, indica una delle pareti e vedo che ci sono attaccate tantissime foto circondate da alcuni fili di luci di natale -Si, stampo tutte le foto importanti e le attacco qui, c'è praticamente tutta la mia vita-mi soffermo a guardare una foto di Dorothy da bambina:ha i capelli legati in due trecce, un vestitino rosa, nulla ai piedi immersi nell'erba e ride mentre guarda una farfalla

 

-Eri una bimba bellissima-ci guardiamo per qualche secondo -Ed ora sei una donna meravigliosa-arrossisce e mi sorride -Forse potrei restare questa notte-mi prende la mano

 

-Se non ti va non sei costretto, davvero-mi avvicino e le circondo la vita con le braccia, ogni buon proposito andato, vorrei solo stringerla a me e baciarla per tutta la notte come se non ci fosse un domani

 

-Non mi sento costretto è che...sono pieno di buoni propositi e ti rispetto davvero ma non ho voglia di andare via e vorrei tanto...-avvicino il viso al suo

 

-Fallo, non sono poi così ubriaca sai? Reggo molto bene e non me ne pentirò domani mattina-ci avviciniamo ancora di più -E ricorderò ogni singolo dettaglio-gli carezzo la guancia e le mie labbra sfiorano le sue delicatamente -Steve sono sicura-sussurra sentendo la mia esitazione, mi perdo per qualche secondo nei suoi occhi verdi come l'erba della foto che ho visto poco fa

 

-Dorothy-sussurro prima di baciarla dolcemente, le sue labbra hanno il sapore di vodka ma anche di qualcosa di più dolce, le nostre labbra si incontrano e si fondono come se fossero due pezzi di un puzzle, come se fossero da sempre destinate ad essere unite, le sue braccia mi circondano il collo ed una delle sue mani mi carezza dolcemente i capelli

 

-Mh, non è stato male Capitano-sussurra con un sorriso divertito dipinto sul viso -Era il tuo primo bacio dal 1944?-arrossisco

 

-Si, è stato così pessimo?-mi stringe di più a se e mi bacia di nuovo con una dolcezza infinita

 

-No, non è stato pessimo anzi mi è piaciuto molto ma per migliorare ancora serve la pratica-ridiamo entrambi e ci baciamo ancora stringendoci sempre di più l'uno al corpo dell'altro quasi con il bisogno di fonderci insieme, ci stacchiamo solo qualche secondo dopo e lei inizia ad indietreggiare fino a finire seduta sul letto, mi siedo accanto a lei e mi tolgo le scarpe per poter incrociare le gambe sul letto

 

-Tu sai praticamente tutto di me, io invece non so nulla di te-si mette comoda anche lei

 

-Mi chiamo Dorothy Evans sono nata ventotto anni fa a New York, ho studiato a Yale e finita l'università mi sono trasferita qui a Los Angeles per iniziare la mia carriera anche se non ho avuto molto successo fino ad ora-sorride poi continua -Mi piace leggere, viaggiare, cantare, ballare e stare con le persone che amo-si sdraia mettendosi su un fianco ed io faccio lo stesso per poterla guardare negli occhi

 

-E non ti sembra strano stare qui e baciare un uomo degli anni 40?-ridacchia e si avvicina per darmi un bacio dolcissimo

 

-No, mi sembra bellissimo-ci abbracciamo ed i nostri nasi si sfiorano prima di far incontrare di nuovo le nostre labbra -Forse è meglio dormire, domani a mezzogiorno devo andare a lavoro-ci scambiamo ancora un bacio poi ci mettiamo sotto le coperte e lei si addormenta tra le mie braccia in pochissimo tempo.

 

La mattina dopo

 

Mi sveglio a causa della luce del sole che entra dalla finestra, sorrido guardando Dorothy ancora completamente addormentata, mi stacco da lei pianissimo per non farla svegliare ed esco dalla stanza per andare in cucina

 

-Ma guarda chi si vede! Non sei andato via ieri notte?-domanda Ryan bevendo subito dopo un sorso del suo caffè

 

-No, Dorothy mi ha chiesto di rimanere, posso preparare la colazione per lei?-sorride e va ad aprire la dispensa mostrandomi gli ingredienti -Grazie-sussurro prendendo gli ingredienti per preparare dei pancakes

 

-Lo adorerà, anche se non lo da a vedere è una persona molto romantica-prendo una padella e metto l'impasto dentro -Lei è una ragazza fantastica e merita il meglio, non farla soffrire-inizio a preparare anche il bacon

 

-Non ne ho la minima intenzione, mi ha colpito dalla prima volta che l'ho vista, è stato un colpo di fulmine-metto i pancake in un piatto con accanto il bacon e preparo il succo d'arancia mettendolo in una brocca, prendo le due cose e vado in camera dove trovo la ragazza già sveglia e seduta sul letto

 

-Buongiorno, volevo svegliarti dolcemente ma a quanto pare ho fallito...bé rimane sempre la colazione che ti ho preparato-poggio il tutto sul letto ed iniziamo a mangiare

 

-Grazie, è tutto buonissimo...nessuno ha mai fatto una cosa così per me-si alza per andare a prendere i bicchieri e versa il succo

 

-Scusami me ne ero dimenticato-mi bacia dolcemente poi beve un po' del succo -Ti va di venire al comicon con me e Tony?-domando finendo la colazione

 

-Si, mi piacerebbe molto, ho già il biglietto ed anche il cosplay-sorrido e metto il piatto ed i bicchieri sul comodino

 

-E da cosa ti vestirai?-domando curioso, sorride alzandosi ed iniziando a prendere la divisa del lavoro visto che sono le dieci e mezza

 

-Lo vedrai, ora vado a farmi una doccia, mi aspetti?-annuisco, mi bacia poi esce dalla stanza, prendo il cellulare e chiamo Tony che risponde al terzo squillo

 

"Hey Cap! Sei stato fuori questa notte! Hai fatto sesso??"

 

-Ma che...no...io non volevo restare per rispettarla ma poi l'atmosfera è diventata perfetta, ci siamo baciati e ho dormito da lei ma abbiamo solo dormito-lo sento sbuffare

 

"Come sei noioso Capitano potevi approfittarne un po' no? Era anche ubriaca!"

 

-Non volevo approfittare di lei...io voglio qualcosa di serio con lei-

 

"Mh e oggi state insieme?"

 

-No, a mezzogiorno inizia a lavorare ma verrà al comicon con noi-

 

"Va bene, ora devo andare, ci vediamo più tardi"

 

-A dopo-chiudo la chiamata e poco dopo la porta della stanza si apre ed entra Max

 

-Dotty oggi...oh Steve, ci sei solo tu?-annuisco

 

-Dorothy è andata a fare la doccia-annuisce ed imbarazzato esce dalla stanza richiudendo la porta alla sue spalle, mi guardo intorno anche se non sono una persona a cui piace spiare le cose degli altri ma cosa posso fare mentre lei è in bagno? Mi alzo e vado di nuovo verso le foto ce ne è una in cui bacia un ragazzo, sono tutti e due più giovani, un moto di gelosia mi pervade ma la scaccio pensando che infondo è solo il passato, guardo un'altra foto stupenda: un primo piano di Dorothy che sorride

 

-Ti piacciono?-domanda Dorothy rientrando in camera già in divisa

 

-Si, sono molto belle, non volevo impicciarmi scusa-sorride mentre inizia ad intrecciarsi i capelli per fare le due trecce

 

-Non preoccuparti-si gira a guardare il muro ed il suo sguardo si sofferma sulla foto del bacio che ho visto prima -Lui era il mio ragazzo quando avevo diciassette anni...siamo stati insieme dai sedici ai diciassette anni poi...-prende un respiro profondo -Poi una sera mentre mi accompagnava a casa in auto una macchina ci è venuta addosso, lui è morto sul colpo mentre io ne sono uscita solo con un braccio rotto e qualche ferita superficiale-gli occhi le diventano lucidi -Quella sera non doveva accompagnarmi a casa...sarebbe dovuta venire mia madre ma era impegnata con uno dei suoi tanti amanti, mi sono sentita tremendamente in colpa per tantissimo tempo e ancora oggi mi ci sento-finisce di fare una delle due trecce ed una lacrima scorre sulla sua guancia mi avvicino per abbracciarla

 

-Ma non è colpa tua...è colpa di quella persona che vi è venuta addosso...l'hanno presa?-annuisce strusciando il viso sul mio petto

 

-Si, è in prigione, era ubriaco-alza lo sguardo intrecciando i nostri sguardi -Mi dispiace non volevo, è solo che quella foto mi fa ancora un certo effetto-le carezzo il volto e lei si avvicina per baciarmi -Puoi accompagnarmi a lavoro? La mia auto è dal meccanico-sorrido

 

-Certo, tanto devo andare lì anche io-ci baciamo di nuovo poi usciamo dalla stanza visto che sono già le undici e mezza, usciamo di casa ed andiamo in auto, metto in moto e dalla radio esce una melodia romantica

 

This innocence is brilliant

I hope that it will stay

This moment is perfect

Please don't go away

 

Inizia a cantare e resto incantato dalla sua voce dolce e melodiosa, continuo a guidare fino ad arrivare alla meta, scendo dall'auto e vado ad aprirle la portiera, mi sorride ed appena scende mi da un bacio appena accennato

 

-Che gesto galante, grazie-mi bacia di nuovo ma questa volta più a lungo -Ci vediamo Capitano-sussurra, mi fa l'occhiolino ed entra andando verso il bar, sto per entrare ma vengo fermato da Tony

 

-Però che bacio...deve essere andata davvero bene-sorrido arrossendo leggermente, ci incamminiamo dentro l'hotel ed andiamo all'ascensore per andare alla nostra stanza

 

-Si, è andata bene...lavora fino alle sei magari posso chiederle se le va di uscire con me, ho davvero voglia di stare con lei-apro la porta della stanza e mi dirigo subito in bagno per poter fare una doccia, resto sotto il getto a lungo ripensando alle sue labbra sulle mie ed al suo sorriso meraviglioso. Esco dalla doccia venti minuti più tardi, mi asciugo e mi vesto

 

-Hai scoperto qualcosa su di lei?-annuisco -Cosa interessanti?-domanda ancora

 

-Si ma non ho intenzione di raccontartele Tony, sono cose private-vado verso la porta e la apro dirigendomi al bar per poter incontrare Dorothy, mi siedo al tavolo e prendo il menù cominciando a studiarlo, Tony accanto a me fa lo stesso

 

-Siete pronti per ordinare?-la sua voce mi fa sorridere, alzo lo sguardo ed incontro il suo bellissimo sorriso

 

-Non ancora ma vorrei chiederti se ti va di uscire con me questa sera-mette su un espressione pensierosa e per qualche secondo fa finta di pensarci

 

-Si, mi va di uscire con te ma non questa sera, domani ed organizzo io la serata, ti piacerà molto vedrai...ti manderò delle istruzioni precise più tardi-prende il blocchetto e la penna -Questa sera ho già detto si alla mia amica, la ragazza vestita da Bucky al comicon-annuisco e torno a studiare per qualche secondo il menù

 

-Vorrei una Cobb salad ed una sprite, grazie-mi sorride scrivendo sul blocchetto

 

-Per me un Hoppin' John ed una coca e malibu-scrive anche questo poi va via per preparare il tutto -Sono davvero curioso di sapere cosa organizzerà, mi dovrai dire tutto, ogni minimo dettaglio-lo guardo con un sopracciglio alzato -Bé non proprio tutto tutto ma quasi tutto-si guarda intorno ed incontra lo sguardo di una ragazza che ridacchia mettendosi la mano davanti alle labbra -Mi presti la stanza per qualche ora vero Cap?-

   
 
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