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Autore: Alone    19/08/2009    1 recensioni
E se Edward si innamorasse di un'altra....
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Erano sette giorni che non nevicava, ma i fiocchi bianchi erano ancora depositati ovunque e non se ne sarebbero andati via facilmente, Peyton era alla finestra della sua nuova camera, nella sua nuova casa, Dorian e Becca erano tornati da Londra, ed oramai il trasloco era pressochè completo. Peyton aveva la testa piacevolmente vuota, da quando lei ed Edward si erano messi insieme le sembrava sempre di volare sulle nuovole più soffici, di toccare le stelle più alte, ed ogni volta che lo vedeva o lui le era lontano provava quella strana, ma bellissima sensazione allo stomaco. A scuola le cose sembravano essersi calmate, ma ovviamente non si potevano dire positive: sia lei che Edward si erano presi un richiamo per aver saltato un giorno intero di lezioni senza giustificazione, ma visto i loro voti altissimi nessuno, nemmeno i rispettivi genitori, aveva fatto tante storie. Intanto, Bella e Mike oramai facevano coppia fissa, lo sapevano tutti e anche Jessica non ne sembrava dispiaciuta, dal momento che ora frequentava una certo Bob della squadra di lacrosse. Se tutti conoscevano la storia tra Mike e Bella, nessuno sapeva di Peyton ed Edward, e i due si godevano questa clandestinità, amavano sapere di essere i soli a conoscere tale amore, anche se sapevano che Alice li aveva visti in una visione, e con lei era impossibile mentire. Insomma, Peyton era davvero felice ed ora alla finestra credeva di essere ancora più contenta, stava pensando al Natale che sarebbe giunto tra circa due settimane, e lei adorava tutto ciò che era il Natale. Mentre contemplava il cielo si accorse che una figura sorridente era sotto la finestra, senza nemmeno il tempo di capire chi fosse, dato che il suo cuore lo sapeva, aprì i grandi vetri e si buttò direttamente giù con un abile balzo, cadde addosso alla persona che l'aveva osservata, e così Peyton si ritrovò sopra di lui, tutti e due in terra, sdraiati in mezzo alla neve. "Ti pare da persone normali buttarsi giù da una finestra in mezzo ad un metro neve con solo il pigiama?" fece Edward divertito accogliendo Peyton fra le braccia, e lei: "Vuoi dire che non ti piaccio in pigiama?" disse lei facendo la finta offesa, "Io ti trovo bellissima in ogni modo!" le sussurrò ad un orecchio e così finiro per baciarsi in mezzo alla neve. Poi Edward prendendola in braccio e dirigendosi verso la porta di casa disse: "I tuoi e i miei sono a caccia insieme, ne deduco che casa tua è vuota!" e le diede un'occhiata maliziosa, e Peyton ridendo: "Sai mi sono messa con te per la tua spiccata intelligenza deduttiva!" e lo baciò "e per le tue labbra!" ed ancora un bacio "e per le tue braccia!" ed ancora uno, ma poi Edward: "Vender vuoi stare zitta!" e la posò delicatamente sul divano, e così continuarono a scambiarsi tenerezze. Dopo un pò di tempo erano tutti e due adagiati comodamente sul divano, Edward che cingeva le spalle di Peyton, la quale gli posava la testa sul petto, e guardavano un film preso a noleggio, il film parlava di vampiri superdotati e ad ogni scena completamente fantascientifica i due ragazzi si sbellicavano dalle risate. Ad un certo momento Edward notò la faccia un pò contrita di Peyton: "Ehi, stai bene?" e lei rispose un pò affaticata: "Credo di no, cioè questo mi sta bruciando terribilmente!" e mentre diceva così, si indicò il simbolo che aveva sulla pancia, ma poi vedendo la faccia di Edward riprese: "Ma non ti proccupare, non è la prima volta! Ne parlerò con Dorian non appena sarà più tranquillo dopo il trasloco! Parola di boy-scout!" e si mise la mano sul cuore in maniera teatrale. Edward però parve seriamente preoccupato e dunque continuò: "Senti non mi piace questa cosa! Giura che se ti rifarà male ne parlerai con Dorian, prometti?" e Peyton: "Promesso!" e poi continuò sorridendo ed avvicinandosi alla bocca di Edward: "Ti stai preoccupando o sbaglio? Dio,come sei dolce!" e lo baciò, ed Edward rispose mettendosi sopra di lei, dopo averla sdraiata sul divano: "Quando mi preoccupo per te, mi preoccupo della mia vita, dal momento che tu sei tutta la mia vita." e dopo quella frase si baciarono profondamente, e i baci si trasformarono in carezze calorose, in gesti che intendevano amore e passione. In un attimo Edward era senza maglia, il petto scolpito e perfetto completamente nudo, e Peyton in un reggiseno nero con rifiniture in raso esaltava la bellezza in un modo quasi divino. Lui sopra di lei, la quale poggiava le sue mani sulla schiena di lui, avvolti dal loro amore. Poi Edward si fermò e con una dolcezza infinita la guardò negli occhi e disse: "Non dobbiamo avere fretta, abbiamo tutto il tempo del mondo, e con te voglio che sia davvero importante." si tirò su dal divano e si rimise la maglia, Peyton fece lo stesso e poi gli si saltò in braccio guardandolo profondamente negli occhi e sussurrò: "Mi amerai ancora domani mattina?" e lui: "Per tutta la vita, baby!" e così si abbracciarono e rimasero per tanto tempo in quella posizione, poichè entrambi sapevano che avevano tutto il tempo, davvero tutta un'esistenza. In quel momento perfetto la porta scattò ed entrarono i quattro genitori, che li sorpresero in quell'abbraccio affettuso, subito Peyton ed Edward si staccarono, e la ragazza pronunciò: "Gli stavo facendo vedere una mossa di lotta! Vero Edward?" e lui imbarazzato: "Si si una mossa!" I genitori si scambiarono un'occhiata divertita e poi Carlisle disse: " Lo sappiamo da circa tre giorni, è inutile che vi giustifichiate! Esme vi ha visto mentre uscivate dalla cucina e Becca mentre tornavate da scuola!" e sorrise ai due ragazzi che rimasero impietriti e storditi. Allora Edward azzardò: "Perfetto..." e tutti emisero una risata, tranne Peyton che era ancora muta a vedere la scena, poi Carlisle: "Su andiamo Edward se no i tuoi fratelli ci daranno per dispersi!" e così i Cullen si diressero verso la porta, prima che Edward potesse andare Peyton lo raggiunse e disse: "Ho capito bene?" e lui sorridendo disse: "Benissimo!" e la baciò, poi si allontanò con i suoi genitori. Non appena tornati a casa Esme si diresse in cucina e disse ad Edward: "Vieni devo parlarti!" e lui un pò stupito la seguì. Così Esme inizò: "Edward non sò quanto sia importante questa storia, ma devi sapere che Peyton ha avuto bruttissime delusioni in passato. Becca mi ha raccontato di un certo Joshua, che ha spezzato il cuore di Peyton, ma molto più importante mi ha raccontato delle circostanze in cui è stata trovata e dei periodi difficili che ha passato. Quindi caro, ti prego di non prendere in giro questa ragazza, ne ha passate troppe e non se lo merita." e lo guardò con occhi materni e dolcissimi. Edward capendo le ragioni di Esme, ma ancor più capendo la preoccupazione dei genitori di Peyton rispose calmo: "Io non sò cosa provo per Peyton, cioè lo sò, ma è una cosa troppo grande che è indescrivibile, è come stare in paradiso, insomma non sò se questo è amore, ma l'unica certezza che ho, è che tengo a quella ragazza più della mia stessa vita e sarei disposto a buttarmi tra le fiamme per lei." e imbarazzato per ciò che aveva appena detto, guardò in basso. Esme, anche se commossa da quelle parole, però proseguì: "E Bella?", Edward ancora con gli occhi fissi al pavimento e i nervi tesi, cercò di calmarsi e disse: "Bella è stata importantissima per me, uno dei momenti più belli della mia vita, ma alla fine credo non sia stato vero amore, e per quanto non sembri io ho sofferto molto per lei." Così Esme si alzò e accarezzò la testa di Edward e disse: "Bene! Sono davvero contenta per te!" ma Edward chiese con un filo di voce: "Cosa credi sia il sentimento che provo per Peyton?" e Esme addolcita gli prese la mano e gli disse: "Quando io mi sento in paradiso è perchè ho accanto Carlisle, con un suo solo gesto io tocco l'etere, quindi chiamalo come ti pare, ma io lo chiamo amore!" e con questa frase sibillina, Esme abbandonò la cucina. Quella sera due giovani vampiri erano nelle rispettive stanze a contemplare il cielo, e tutti e due pensavano alla persona più importante della loro vita, così Peyton appoggiò la mano sul freddo vetro, e in quel preciso momento Edward pensò nella sua testa: "Per tutta la vita, baby!" e sempre in quell'attimo definito, Peyton sentì nella testa: "Per tutta la vita,baby!" e così riprese a nevicare delicatamente. Entrambi sorrisero e continuarono a far fluttuare i pensieri oltre l'infinito, poichè quello era il loro unico limite, l'infinito, sapevano che avevano tutto il tempo, e quel tempo non era un tempo mortale.
  
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