Grazie a MS Montana per la recensione
Grazie anche a
1 - Cassandra [Contatta]
2 - DANINO [Contatta]
3 - MsMontana
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4 - valevigi1995 [Contatta]
Per aver inserito la storia nei preferiti
Ed infine a
1 - Fate91 [Contatta]
2 - I love sasunaru
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3 - lily D G [Contatta]
Per aver inserito la storia tra quelle seguite
Spero che anche questo capitolo sia di vostro
gradimento
A Hogwarts
L'ufficio del Preside non era
cambiato affatto rispetto all'ultima volta che vi era stato quattro anni prima:
non si sentiva il benché minimo rumore a parte il lieve russare proveniente dai
ritratti degli ex presidi.
- Professore, perché sono qui?
- Ho le mie buone ragioni. -
rispose secco Silente utilizzando un tono che non gli aveva mai sentito.
Sirius fissò l'anziano mago
dritto negli occhi e la domanda che gli fu rivolta lo colpì come una
coltellata: - Sei innocente Sirius Black?
Quello sguardo cristallino non
era mai stato tanto severo, nemmeno quando per una bravata aveva fatto
rischiare la pelle a quell'idiota di Mocciosus.
E così gli rispose nell'unico
modo in cui avrebbe risposto un Black: - Lei tradirebbe mai suo fratello?
Silente tacque per alcuni
istanti, poi riprese: - Black, tutte le prove sono contro di te, te ne rendi
conto?
La professoressa McGranitt, che
si trovava in un angolo, ebbe un sussulto, ma né Silente né Sirius lo notarono.
- Di cosa mi accusa, di aver
convinto James a scegliere Peter come Custode Segreto? Bene, allora sì, sono
colpevole: ero convinto che una personcina
insignificante come lui sarebbe passata molto più inosservata del rampollo
reietto di un'antica casata il cui stesso fratello è un Mangiamorte. Comunque
Preside, stia tranquillo, quel lurido ratto me la pagherà. Solo che non potrò
mai riscattare l'errore commesso fidandomi della persona sbagliata.
Aggiunse infine il giovane
prendendosi la testa tra le mani.
Silente gli appoggiò una mano
sulla spalla e parlò con un tono dolce, quasi condiscendente: - Capisco il tuo
dolore e capisco che tu ti senta in colpa, anche io, nella mia vita, ho fatto
scelte sbagliate ed ho commesso errori irreparabili, ma so che vivere per la
rabbia e la vendetta non porta da nessuna parte.
Sirius sollevò la testa e fissò
di nuovo lo sguardo in quei limpidi occhi.
- Gradisci una tazza di the?
Il giovane osservò stupito il
Preside per il repentino cambio di argomento: - Veramente preferirei un whisky
e magari anche delle spiegazioni: perché Harry si trova a Little Whinging
invece che qui con noi?
- Ho il dubbio che Voldemort non
se ne sia andato per sempre ed il nostro compito è quello di tenere Harry al
sicuro.
- Crede davvero che io non sarei
in grado di proteggere Harry? Darei la mia vita per lui.
- Ecco un buon motivo per non
affidarlo a te, Harry ha bisogno di un padrino che lo aiuti a crescere, non che
si faccia uccidere facendo qualche sciocchezza.
Comunque ritengo di aver fatto la
scelta più appropriata affidando Harry ai suoi zii. Stammi bene a sentire
perché ciò che sto per dirti è estremamente importante: nei piani di Voldemort
non rientrava la morte di Lily.
- Cosa? Ma perché?
- Questo non posso dirtelo, ti
basti sapere che Voldemort voleva Lily viva, credo però che per salvare Harry
Lily abbia sacrificato la propria vita, fornendogli con l'amore insito in quel
gesto estremo una protezione che nessuna magia che non fosse così permeata
d'amore avrebbe mai potuto offrirgli.
Pertanto, è mia opinione che,
fino a quando Harry potrà chiamare casa il luogo dove vive una persona nelle
cui vene scorre il sangue di Lily, egli sarà al sicuro.
Sirius rimase pensieroso per
alcuni istanti poi annuì.
- Ora Sirius devo chiederti una
cosa importante: trova Peter Minus e portalo da me vivo.
- Questo non posso
garantirglielo, professore, appena avrò tra le mani quello schifoso ratto di
fogna, non credo che sarò in grado di controllarmi.
- Ecco perché credo sia opportuno
che Lupin venga con te. - rispose Silente con leggerezza.
Sirius rimase in silenzio
pensieroso, troppo pensieroso rispetto alla sua natura così impulsiva ed
intraprendente. Era indeciso, doveva rivelare al capo dell'Ordine della Fenice
il segreto dei Malandrini?
- Professore, c'è una confessione
che devo farle.
Albus Silente annuì e rimase in
attesa.
- Io, James e Minus siamo
Animagi.
Si sentì un rumore alle loro
spalle: la McGranitt, che era rimasta in disparte fino a quel momento, era
improvvisamente crollata sedendosi su una poltrona con un tonfo.
Silente inarcò le sopracciglia
tanto che sparirono sotto il cappello da mago.
- Scusa, puoi ripetere per
favore?
- Quando scoprimmo il
"Piccolo Problema Peloso" di Remus, decidemmo che se non potevamo
stargli accanto durante le sue trasformazioni in forma umana l'avremmo fatto
come animali.
A questo punto intervenne la
McGranitt esasperata: - Ora capisco i vostri soprannomi, e signor Black di
grazia, in quale animale ti trasformi?
Nemmeno un battito di ciglia ed
apparve di fronte agli occhi dei due maghi più anziani un enorme cane nero che
si acquattò sul tappeto.
- Davvero notevole, Signor Black.
e cosa mi può dire degli altri?
Sirius spiegò che James si
trasformava in cervo, mentre Peter diventava un topo per passare attraverso i
rami del platano picchiatore e premere quel nodo che fermava l'albero.
- Il fatto che Minus sia un
Animagus complica notevolmente le cose, comunque credo a maggior ragione che
utilizzando questa sua abilità si rifugerà presso una famiglia di maghi, se non
altro per tenere sotto controllo la situazione.
Sirius annuì.
Poi aggiunse: - Prima di partire
voglio parlare con i Dursley.
- Credi che sia una buona idea?
- Penso che non accoglieranno
favorevolmente Harry a meno che non vengano convinti a farlo, con le buone o
con le cattive.
Silente osservò il cipiglio
deciso del giovane Animagus: - Quindi cosa intendi fare?
- Prima di tutto offrirò loro un
mantenimento per Harry, poi li convincerò con le buone a trattarlo come un
membro della famiglia, in caso non mi vogliano ascoltare, li minaccerò di
tremende ritorsioni, inoltre tornerò a trovare Harry ogni volta che mi sarà
possibile.
- Cosa ti fa credere che non
saranno corretti nei suoi confronti?
- Preside, lei ha idea di quante
lacrime abbia pianto Lily quando sua sorella non solo rifiutò di presentarsi al
suo matrimonio, ma le ingiunse di stare alla larga da casa sua e dalla sua
famiglia?
- Petunia invidiava profondamente
Lily, eppure sono convinto che nel profondo la amasse.
- Non dico che sia impossibile,
ma a volte è più facile odiare le scelte che fanno i propri fratelli per
evitare di sentirsi feriti dal loro comportamento.
Silente annuì, comprendeva
perfettamente il contrasto interiore in cui era invischiato Sirius.
- D'accordo Sirius, parla con i
Dursley e chiarisci loro qual è il tuo ruolo e qual è il loro. Quando vorrai
recarti a Little Whinging credo che potresti farti passare per il devoto nipote
di una mia vecchia amica: si tratta di una Maganò a cui domandai di trasferirsi
a Private Drive quando seppi della nascita di Harry. Se Voldemort avesse voluto
colpire le persone care ai Potter per stanarli, immaginavo che avrebbe
cominciato con i parenti Babbani di Lily, cos' Arabella Figg si trasferì lì per
tenermi aggiornato su ogni movimento strano intorno a casa Dursley.
Solo una cosa, poiché Arabella è
una persona molto gentile con una straordinaria propensione per i gatti, ti
pregherei quindi di non trasformarti quando soggiorni da lei.
Il giovane mago sorrise.