Capitolo 25
Un cinguettio di uccellini si
udì da fuori, la mattina era arrivata e con essa, il sole splendente e
caldo.
Zoro dormiva sereno e beato sopra i seni di Nami e con fare possessivo, la
circondava con le sue braccia. Nami...Nami non aveva
chiuso occhio, li teneva sbarrati e gonfi di lacrime, esse scendevano senza
trattenerle da ore, da quando Zoro l'aveva violata senza troppi complimenti,
non poteva credere a quello che era successo, si sentiva una stupida, era stata
stupida a credere alle sue suppliche, si sentiva stupida ad averlo slegato, si
sentiva stupida per non aver chiesto aiuto a Sanji quando poteva,
infischiandosene dei suoi maledetti dentacci...Meglio
la morte che vivere con quel fardello a quel punto.
Come definirsi in quel momento? Sporca? Usata? Terribilmente ferita e con il
cuore spezzato...? Lei viveva tutte queste sensazioni,
mai nella sua vita avrebbe pensato che una cosa simile, sarebbe successa a lei,
eppure le era accaduto...Eccolo lì il suo
stupratore, un ragazzino che le aveva assicurato di non farle mai del male, di
non poter farle del male...Che doveva fare però, lei lo amava,
nonostante tutto lei nutriva la speranza di poter riabbracciare il suo Zoro e
di mandare all'inferno quella dannata caricatura dello spadaccino tanto amato.
Nami sapeva che era mattina e che molto probabilmente, i suoi compagni sarebbero
andati dal sindaco, ci sarebbe voluta andare anche lei, ma non osava muovere un
muscolo, esalare un respiro...Certo, i suoi amici
vedendo Zoro slegato, avrebbero fatto delle domande ma lei non riusciva a
pensare a nulla...Doveva dire la verità o nascondere tutto? Lei si
vergognava, non poteva dire a tutti che aveva avuto rapporti con Zoro, contro
la sua volontà.
Zoro, Zoro, Zoro...Che faceva adesso con lui...Lo
doveva forse odiare, smettere di amarlo...Ha sempre detto che non le importava
di quello che lui sarebbe diventato ma adesso...Non sapeva che doveva
fare...Magari col tempo e con le informazioni che avrà dal sindaco,
potrà pensarci meglio, per ora aveva solo voglia di andarsene da quella
morsa e di farsi una doccia...
Il ragazzo era addormentato profondamente, forse se si fosse mossa lui non se
ne sarebbe accorto...Con un po' di fortuna sarebbe
anche riuscita a legarli un paio di cinghie nei polsi così da destare
ancora meno sospetti.
Piano piano, spostò la testa di Zoro dal suo
petto e la appoggiò nel materasso, si liberò anche dalla stretta
e si alzò dal letto sempre facendo la minima attenzione. Alzatasi dal
letto guardò il mucchio di corde e cinghie abbandonate là per
terra, ne prese una piuttosto grossa e la strinse fortemente ai polsi dello spadaccino,
lui domrmiva ancora, Nami vide poco distante dal
letto la croce che Zoro le fece volare tempo prima, la raccolse e se la mise
nella tasca della gonna.
Trovò nel comodino la collana d'aglio che le aveva lasciato Sanji prima
di andarsene, ne prese uno spicchio e si avvicinò piano a Zoro che
dormiva con la bocca socchiusa...Delicatamente lei la
aprì e ci ficcò dentro lo spicchio, quando si sveglierà
avrà una spiacevole sorpresa.
Ultima cosa prima di andare via e farsi la tanto
desiderata doccia...? Prendere le sue mutandine e guardare un'ultima volta lo
spadaccino...Non lo avrebbe rivisto per un po'.
-Ragazzi ma Nami?- Chise Usop
bevendo un sorso di caffè.
-E' rimasta con la zucca verde stanotte...-Rispose
Sanji mentre fumava la sua sigaretta.
-COSA??- Urlarono in coro il cecchino e Chopper.
-Che volete che le abbia fatto? Era legato come un salame e aveva una croce con
lei...Non è vero Robin?-
-SI, gliel'ho fatta avere io prima che andasse da lui.- Rispose l'archeologa.
-Però sarà meglio andare a svegliarla, dobbiamo andare dal
sindaco!-Disse Rufy tra un boccone e l'altro.
-E non abbiamo nemmeno l'idea di dove sia il municipio!- Aggiunse Franky mentre
beveva sorsate di cola.
-Ho idea che il municipio stia nella città dei vivi, on penso che ci sia
un sindaco unico.- Disse Robin.
-Dici mia stellina?-
-Non penso che i vampiri si facciano comandare da un comune essere umano...Se fosse così vorrà dire che il municipio
sta nella zona franca.-
-Beh proveremo entrambi!-
-Buongiorno!- Nami entrò sorridente nella stanza, il suo sorriso era
palesemente falso ma lei sperò che nessuno se ne accorgesse.
-Mia adorata!- Cinguettò Sanji andandole incontro.-E'
andata bene con la zucca verde?-
-Oh certo ehehe solo che...li ho tolto un paio di
corse...Sanguinava...- Trovata una scusa.
-E lui non ti ha fatto nulla?- Le chiese Usop col
boccone pieno.
-Nono nulla nulla...Sentite
io vado a farmi una doccia e poi, possiamo andare in città!-
-Va bene Nami! Ti lavo la schiena?-Provò a chiedere il cuoco.
Ma la sua richiesta andò a vuoto, infatti la
navigatrice scappò via non appena aver comunicato il programma.
Arrivata nel bagno Nami si spogliò velocemente ed entrò nella
doccia piena di ricordi...Aprì il getto
dell'acqua bollente e con la spugna si strofinò ferocemente il corpo...Doveva
togliersi quella sensazione dalla pelle, il suo odore...O sarebbe certo
impazzita.
-Allora nella zona franca non c'è traccia di municipio, un passante mi
ha confermato che il sindaco sta nella città dei vivi.-
Robin fece sapere ai compagni quello che aveva scoperto, dopo la doccia di
Nami, i mugiwara poterono finalmente andare in città a cercare il
sindaco, con Zoro sulla Sunny, ci restò Franky.
-Andiamoci che aspettiamo?- Disse Rufy entusiasta, forse i problemi del suo
amico sarebbero presto finiti.
-Finalmente vedrò questa città dei vivi!- Disse Nami sempre con
la sua falsa faccia felice.
-Eh si! Tu non ci sei stata mai!- Le disse Rufy affiancandola.
-Beh la vedrò presto immagino!-
Cammina cammina infatti,
erano arrivati ad oltrepassare l'arco in pietra, percorrendo un tratto di
sentiero sterrato, arrivarono ad una vallata dove si trovava la città
dei vivi, essa era soleggiata, piena di casette carine, negozi qua e là,
alberghi e una scuola, in cima ad una collinetta ai limiti del pesino, vi era
anche una chiesa con tanto di campana che proprio in quel momento scandiva
l'ora.
-E' carina!- Disse Nami con la bocca aperta mentre percorrevano la via
principale, qua e là gente allegra e di un buon colorito.
-Mi scusi? Sa per caso dirci dov'è il municipio?-Usop
fermò una vecchina e le chiese l'informazione.
-State cercando il sindaco?-Rispose lei.
-Si dobbiamo chiederli delle cose..-Il municipio sta
nella piazza centrale, ci si va continuando questa via!- Aggiunse gentilmente
la vecchina.
-Grazie!-
La ciurma continuò lungo la via come disse la signora per strada e dopo
qualche minuto arriarono nella piazza della
città, dall'altro capo, il municipio e il sindaco.
Scusate per l’ enorme ritardo nell’ aggiornare …
È colpa mia !
Questo cap è di hime e spero piaccia ^^
Alla prossima!