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Autore: KindlyLight    24/11/2020    0 recensioni
Di quando Eddie disse due parole che non avrebbe mai voluto dire, se ne pentì e poi si pentì di essersene pentito perchè a Richie, probabilmente, quelle parole piacevano.
I paragrafi che iniziano con una parola in grassetto sono nel presente.
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash
Note: Missing Moments, OOC, Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!
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ATTENZIONE!! : Spoiler sul finale del libro.







Era successo tutto, davvero, non era uno stupido incubo inscenato da quel pagliaccio assassino, non era uno scherzo della sua mente dovuto alla stanchezza e alla fame, non era la paura che, come quando era piccolo, gli faceva vedere mostri dove c'erano solamente ombre.
No.
Era la realtà.
Quell'orribile e spaventosa realtà che si portava dietro da ventisette lunghissimi anni. La stessa realtà che ora gli aveva portato via l'unica cosa bella della sua vita per lasciargli un vuoto al centro del petto.
Eddie lo sapeva. Lo aveva sempre saputo che quel ragazzo, quell'uomo, era un completo e totale idiota, eppure non credeva che sarebbe mai stato in grado di compiere una scemenza simile e così irreversibile.
Lo guardò, Eddie, con le guance rigate di lacrime e il respiro che iniziava a farsi pesante e sibilante, sapeva che in quell'esatto momento avrebbe dovuto usare il proprio inalatore, ma lo aveva usato per colpire uno degli occhi di It fino a poco prima e non aveva idea di dove fosse finito, non che ci stesse realmente pensando, in fin dei conti.
Stava scuotendo il corpo di Richie, gli strattonava la camicia con forza nel vano tentativo di fargli aprire gli occhi.
Le sue grida erano più alte di quelle che avevano riempito il posto fino a poco prima, erano anche terribilmente spaventose. Nessuno si immaginava che una persona gracile come lui potesse mai avere tanto fiato; neanche i suoi vecchi amici riuscivano a credere che quelle grida strazianti al punto da lacerare i loro timpani e la loro anima provenissero proprio da Eddie, il loro pacato Eddie.
Bill si rese conto che quelle fogne stavano crollando, che dovevano sbrigarsi ad uscire da quel buco prima che travolgesse anche loro. Il corpo di Richie era lì, immobile, diventava sempre più freddo mentre anche il sangue aveva smesso di sgorgare dal braccio che era stato tranciato di netto, creando un alone rossastro nelle acque scure della fogna.
Bill e Ben dovettero trascinarlo via da lì, non voleva lasciare il corpo di Richie in quel posto, sapeva che non gli sarebbe piaciuto.
Sapeva bene che a Richie piacevano i prati e l'aria fresca, non quel buco buio e gelido in cui si trovavano in quel momento, Eddie lo guardava mentre qualcuno, contro la sua volontà, lo trascinava via.
Si agitava con tutta la forza che aveva nel suo esile corpo e, in quel momento, non gli importava del fatto che avrebbe potuto portare alla morte se stesso o qualcun altro, non aveva più nessun motivo di pensare, parlare o agire se l'unica persona per cui lo faceva era appena morta.
Nulla aveva più senso ai suoi occhi.
Nemmeno la sua stessa vita valeva più nulla ora.
Quando furono usciti da quella vecchia fogna, la casa in cui si trovava il pozzo crollò portandosi dietro tutto. Paure, It, il corpo di Richie.
Eddie cadde in ginocchio, sul volto aveva dipinta la disperazione mentre si chinava in avanti e, strattonando l'erba secca del giardino, si lasciava andare ad un grido tormentato, così profondo che, a tutti i rimasti, parve quasi di sentire la terra tremare e quel tremore si sparse ovunque.
Nell'aria, negli alberi, facendone ondeggiare le foglie con forza, nelle loro ossa costringendoli a reggersi a qualcosa per non cadere e, mentre tutto tremava, qualcosa si ruppe.
Finalmente poterono concedersi il lusso di piangere, di angosciarsi anche loro.
Avevano appena perso un loro amico, due dei loro amici non erano riusciti a giungere al termine di quella terribile impresa.
Loro che avevano desiderato fermare quel mostro proprio per impedire a qualcuno di perdere i propri cari avevano perso due delle persone più importanti della loro vita.
Quella terra secca e arida, cosparsa di sterpaglie e bottiglie rotte, fu inondata di lacrime, lacrime amare, di dolore, ma anche liberatorie, anche se in tragedia, era appena finito un incubo.

Bill tornò da Audra, sua moglie, le loro carriere sembrarono decollare da quel momento in avanti ed entrambi, insieme sembravano felici.
Ben e Beverly partirono insieme per un viaggio lontano da Derry, con la consapevolezza che mai più avrebbero rimesso piede in quella città maledetta.
Mike riprese il suo lavoro come bibliotecario a Derry, per qualche motivo si sentiva legato a quella città, come se si sentisse in dovere di difendere quella piccola cittadina tanto dannata.
Eddie, invece, tornò a casa propria, ma non riuscì più a guardare sua moglie, Myra, ma non riuscì più a guardarla come prima, la sentiva diversa, estranea, leggeva nei suoi occhi una folle consapevolezza, come se anche lei sapesse.
In un tempo forse fin troppo breve, tutti iniziarono a dimenticare Derry, dimenticare It e tutto ciò che aveva fatto loro, sembrava quasi che tutto stesse tornando normale, migliore degli ultimi ventisette anni appena passati.
Eppure Eddie, seppur senza ricordare gli avvenimenti con precisione, come se fosse stato tutto nascosto da una nebbia fitta e fredda, ricordava perfettamente Richie.
Richie e le sue battute, i suoi comportamenti soliti, il suo gusto preferito di gelato e i su che lato del letto preferiva dormire.
Aveva dimenticato il suo cognome, ma non la sua voce, non il suo viso.
Senza accorgersene, Eddie, aveva iniziato a comportarsi come lui.
Le battute sarcastica rivolte a Myra e a tutte le persone che conoscevano, gli occhiali, portati leggermente storti sul naso, le camicie dalle fantasie particolari che non aveva mai indossato prima.
Myra lo aveva visto, quel cambiamento, ma lo amava troppo per lasciarlo.
Eddie non si era accorto di esser cambiato, ma sentiva la mancanza di qualcosa, qualcuno, che cercava di colmare con quei comportamenti e con Myra stessa.

 

 

 

Note:
Sono consapevole del fatto che questo ultimo capitolo non è per nulla coerente con il finale del libro, ma far andare tutto com'era andato nel libro mi sembrava... Non so, banale, ecco.
Quindi ho preferito cambiare ma tenendo alcuni tratti narrati nell'originale.
Ad esempio Eddie usa il proprio inalatore contro uno degli occhi di It, Richie (e non Eddie) muore perché gli viene strappato il braccio nelle fogne, tutti si dimenticano di Derry dopo aver sconfitto It e Eddie (e non Richie) inizia a comportarsi (per certi versi) come l'amico/partner morto.

Spero vi sia piaciuta questa storia che è giunta al termine.

   
 
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