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Autore: cullen isabella    23/08/2009    3 recensioni
Finì di disinfettarli la ferita e la fasciò con delle bende. -ho finito..possiamo andare..- disse poi e fece per alzarsi. -ti devo parlare.- la bloccò lui . -non abbiamo niente da dirci.- -io invece si.e tu mi dovrai ascoltare.- sentenziò. -no,non credo che lo farò.- rispose testarda voltandosi verso la porta . Il corpo di lui la bloccò fra la porta e lui stesso lei era voltata di spalle ed estremamente sorpresa da questo gesto.Il petto di James,ancora nudo era a contatto con la schiena di lei,lasciata interamente scoperta dalla scollatura della maglietta.
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’estate del 1976 fu un estate piena di cambiamenti,
Sirius Orion Black era definitivamente fuggito di casa,andando a stabilirsi dai Potter,che lo consideravano COME  un figlio.
James Potter e Lily Evans stavano insieme,a Marzo avevano iniziato ad uscire,e sorprendendo tutti adesso erano la coppia più invidiata di hogwarts.



 Potter e Evans sembravano fatti per stare assieme ,incredibile come avessero passato anni a litigare.
La sera del primo luglio Sirius Black e James Potter stavano nella loro camera,nell’immensa villa dei Potter, da poco scoccata la mezzanotte,
 avevano appena terminato una battaglia con i cuscini,le piume sparse sul pavimento avrebbero mandato Dorea Potter su tutte le furie ,la mattina dopo,ma loro non se ne curavano.


Il campanello di casa Potter suonò inaspettatamente.
Sirius e James si alzarono di scatto ,stupiti.
Un secondo scampanellio.
Si precipitarono alla porta della loro stanza,John Potter,Li guardava come in cerca di spiegazioni,dietro di lui Dorea in camicia da notte aveva anch’essa la bacchetta alzata.
-Dubito che i mangiamorte suonino alla porta ragazzi..- Spiegò il signor Potter.
Poi scese le scale accendendo con uno schiocco delle dita la luce .
Arrivò nel salone e mormorò un incantesimo contro la porta facendo scattare la serratura.
Poi la apri.
Ciò che si trovò davanti sorprese lui come il resto della famiglia.
Una ragazza dai capelli ramati sostava davanti alla loro porta,una borsa a tracolla,i capelli scendevano perfettamente lisci sulle esili spalle,l’altezza era media.
Indossava un paio di Jeans scoloriti,ma che la fasciavano perfettamente,sopra un giubbotto Nero.


Bella come il sole,Lily Evans sorrise timidamente a John Potter.
-Salve..- disse ma prima che potesse continuare un urlo fece sobbalzare tutti.
-Lily!- Aveva gridato James correndo verso di lei che sorrise timidamente.
-Evans che fai qui?- domandò Sirius alquanto sorpreso dalla presenza della ragazza.
-Sirius!- lo rimproverò Dorea.
-Non essere scortese! Se questa ragazza è qui avrà dei buoni motivi..entra tesoro cara,non sostare sulla porta e non dar retta questo scapestrato di mio figlio!.- prosegui la donna indicando Sirius .
Nonostante il rimprovero,Lily vide gli occhi di Sirius brillare di gioia e gratitudine alla parola figlio.
Si accomodarono in casa,ed alla luce tutti poterono notare il volto di Lily ancora rigato di lacrime e gli occhi rossi e gonfi.


-Che cosa ti è successo?- domandò subito James accomodandosi accanto a Lily sul divano e prendendole entrambe la mani.
Dorea rientrò dalla cucina con un bicchiere d’acqua per Lily .


La ragazza bevve, poi punto la bacchetta contro un muro e mormorò.
-Arrestum Rivelio..- delle immagini presero forma sul muro bianco,tutti osservarono incuriositi la scena ,
Lily assieme a sua sorella e i suoi genitori era a tavola,probabilmente nella cucina di casa sua.


La scena rappresentava quella sera Poiché Lily indossava gli stessi abiti.
-Dunque .- iniziò calmo il signor Evans..
-Lil Tesoro come va con il tuo amico,James?.- Lily diventò rossa come non mai.
Sirius sghignazzò a quella vista prima di ricevere una gomitata da Dorea.
La scena proseguì.
-Non mi va di parlarne papà..- rispose Lily alzandosi di scatto per sparecchiare sotto lo sguardo divertito della madre.
-ovvio che non ne vuole parlare ,sarà un mostro..come lei del resto..- Petunia aveva commentato con un tono intriso di puro disprezzo.
Si udì un tonfo.
Il piatto di Lily era caduto a terra .
La Evans si girò gli occhi lampeggiavano d’ira .
-Non ti permettere mai più- Ordinò rivolta alla sorella.La luce andava e veniva,il lampadario di cristallo si muoveva.
Magia
LA madre sorrise compiaciuta ,contenta che Lily avesse reagito per una volta alle continue critiche della sorella.
La sua espressione cambiò quando vide Petunia alzarsi in piedi.
-James Potter o come diavolo si chiama..un mostro come te ,sicuramente uno scansafatiche senza cervello..-
ma non finì la frase Lily si era scagliata contro di lei,la bacchetta puntata alla sua gola,gli occhi che lampeggiavano d’ira .
-Un'altra parola su James e giuro che ti faccio saltare la testa.- Sibilò a un centimetro dal suo viso.
-Sono stata chiara?- sibilò spingendo la bacchetta contro la sua gola,mandando la ragazza a cozzare contro il ripiano della cucina.
-Lily amore calmati..-la madre sussurrò appena,richiamando però l’attenzione della figlia
–scusate..-mormorò facendo qualche passo nella loro direzione.
-James Potter..che nome idiota..-continuò a sibilare la sorella .
Fu un attimo.


Lily si voltò.


Chiuse il pugno,e un destro micidiale raggiunse il naso della sorella che si accasciò a terra piangendo dolorante e perdendo sangue.
La madre e il padre di Lily si alzarono di scatto.
La rossa si piego in avanti.
E ad un centimetro dalla testa della sorella sibilò minacciosa.
-tu non sei degna neanche di pronunciare il suo nome.- Poi si alzò e sotto lo sguardo attonito e fiero della madre e
del padre punto la bacchetta sulle scale e pronunciò. -Baule locomotor.- in pochissimo tempo un baule carico di vestiti scese le scale.
Lily lo afferrò prese una giacca e si voltò verso i genitori con un sorriso di scusa.
Poi voltando la testa usci di casa.Mentre calde lacrime bagnavano il suo viso.


L’immagine delicatamente svanì dal muro di casa Potter lasciando i presenti attoniti .

Il primo a riprendersi fu Sirius.
-Per merlino Evans..che destro!- mormorò ammirato.
Lei accennò un sorriso.
Poi si rivolse ai coniugi Potter –io mi dispiace..di essere piombata qui così senza nessun avviso ma come vedete non ho potuto prevedere niente,e non avevo dove andare..
sapete tutte le mie amiche sono fuori in viaggio e io..-
Non finì di terminare la frase Dorea Potter la abbracciò calorosamente sotto lo sguardo stupito del figlio e del marito.La donna non era nota per essere affettuosa,nonostante fosse carismatica e aperta con tutti.
-Passerai l’estate da noi Lily.non ci sono problemi,sarà solo un onore averti in casa..- poi il marito si avvicinò.
-Sei una degna grifondoro,Lily...-disse.
Lei sorrise ad entrambi grata.


Poi John e moglie salirono le scale Portandosi dietro Sirius.
Lily sospirò voltandosi verso James che stava alla sua destra.
Non sapeva cosa aspettarsi da lui.-James ..-iniziò ma lui non gli fece terminare la frase la strinse forte come non aveva mai fatto
-Lily io sono senza parole..tu hai fatto tutto questo per me io..- la voce era incrinata
Una lacrima di gioia scese sul volto del cercatore cosa che stupì Lily.
-..Ma che fai? Piangi?- gli domandò contro il suo petto.Lui ancora commosso dai gesti della ragazza la strinse a se e si limitò ad annuire.Non stava piangendo,quella era solo una lacrima di commozione.
-Dio Evans....-
Lily sorrise Poi alzò il mento.
Un chiaro invitò ad essere baciata.
Lui non se lo fece ripetere,Poggiò le sue labbra su quelle di Lily.
La sua lingua prese a leccarle freneticamente il labbro inferiore chiedendo l’accesso alla sua bocca ,
permesso che lei concesse socchiudendo le labbra,permettendo alle loro lingue di incontrarsi ,lasciarsi,assaporarsi.
Un bacio morbido umido salato,passione sfrenata scorreva nei loro corpi.
Quando si staccarono erano entrambi accaldati ma compiaciuti.
-Vieni qui..-sussurrò lui portandola delicatamente a cavalcioni sopra di se.
Prese a baciarle con estrema malizia il collo delicato alternando morsetti a leccatine sagaci.
Lei in risposta si strinse di più al suo corpo.


L’erezione di lui coperta solo da dei Boxer neri premette sulla sua coscia e lei sorrise compiaciuta.
Una Mano di James scese sulle sue natiche,spingendola di più contro di lui mentre l’altra si spostava sul seno di Lily ancora coperto dalla leggera maglia estiva .


Lei gemette sulla sua bocca.
Poi come presa da una folgorazione si allontanò di scatto lasciandolo stupito.
Si alzò e si diresse verso le scale.
James non proferì parola troppo schokato dal comportamento della ragazza.
La seguì in cima alle scale ,trovarono John Potter tutto sorridente.
-Lily la tua stanza è vicino a quella di James,le tue cose sono già apposto..-Poi sorrise maliziosamente al figlio e si dileguò in camera .
Lily prese per mano James e entrarono nella nuova camera di Lily.
Pochi istanti per ammirare quella che doveva essee una semplice camera da letto, ma che aveva le dimensioni di una seconda casa.
-James va pure a letto sarai stanco morto..-gli disse baciandolo castamente poi si diresse verso la finestra spalancandola.
-Lily stai scherzando? –ruggì James
Ma Lily non lo ascoltò,aveva visto qualcuno alla finestra spalancato gli occhi sorriso e fatto un cenno di saluto con la mano.
James le si affiancò immediatamente Matt morris di Corvonero la guardava sorridente e sorpreso agitando la mano in segno di saluto.
-Non sapevo che Matt abitasse qui accanto..-disse Lily mentre richiudeva la finestra.
-E perché dovrebbe interessarti?-domandò James.
Lily alzò le spalle .
Matt era uscito con Lily,non molto tempo prima della loro storia.
 James Si gettò malamente sul letto dando la spalle a Lily la quale per niente stupita sbuffò e si sciols i capelli con un gesto fluido.
poi Con un rapido gesto di bacchetta indosso la sua camicia da notte estiva.
-James..-provò a chiamarlo..
ma niente il moro non rispondeva.
Lily fece il giro del letto.
-eih campione.. geloso?- domandò accucciandosi in modo da avere la testa vicino alla sua.
lui bofonchiò qualcosa e si mise a sedere poggiato alla spalliera del letto.
Lily montò a cavalcioni sopra di lui e per agevolare il movimento sollevò la camicia da notte già molto corta.
Lui sgranò gli occhi.
-allora campione?.- domandò di nuovo.
-Evans sei una tentazione continua !-sibilò lui sulle sue labbra
lei rise per quell'ammissione.


Poi lo bacio,di un bacio che non aveva niente di casto.
-anche tu..poi sei mio mio e solo mio..- disse mentre lo baciava .
-tuo e solo tuo?- chiese James ridendo.
-Ovvio! – esplose lei.
- Anzi la devi smettere di andare in giro con la camicia sbottonata..quelle ochette di Tassorosso ti guardano un pò troppo..- disse.
-Gelosa rossa? E chi ti dice che sarò sempre tuo?- ok,pessima frase da dire.
Ovviamente lui stava solo scherzando.
Ma Lily lo guardava delusa prima di scoccare un sonoro schiaffo sulla sua guancia.Poi si alzò di scattò.-eih eih principessa..-
Lui la riafferrò per il polso portandola nuovamente cavalcioni su di lui.
-Stronzo..-sibilò lei seccata volgendo la testa da un'altra parte.
-Eih principessa scherzavo..sono tuo,e lo sarò per sempre.Lo sono stato dalla prima volta che ho visto una deliziosa bambina con le treccine rosse entrare nel mio vagone il primo anno..- disse prima di baciarla.
- sisi..dici a tutte così..-rispose.Comprensibile.C’era da aspettarselo,la più grande paura di Lily Evans era proprio quella.Essere come tutte le altre per lui.
-Dimmi Lily Evans come si può fare a meno di te.Sei bella da togliere il fiato,Simpatica,divertente,brava a scuola, intelligente, testarda..la mia adorabile so tutto io…-disse. Sorridendo.
Lei sbuffò ,
-Bella da togliere il fiato....ma per favore bella io! Per merlino Potter dove hai gli occhi..-e non stava scherzando.
-Lily Evans ..-il suo tono era serio dannatamente serio.
Lei lo guardo assotigliando lo sguardo.
Lui sbuffo la prese facilmente in braccio e la sollevo portandola davanti ad uno specchio.
Indicò la sua immagine riflessa.
Soddisfatto,estremamente soddisfatto.
Poi tutto impettito torno a sedersi sul letto mentre Lily incrociava le braccia sotto al seno.
Lui battè entrambe le mani sulle sue gambe in un invito a prenderla nuovamente in braccio.
Lei si diresse verso di lui. E si mise sulle sue gambe,ma stavolta non a cavalcioni bensì girata di lato.
-Ora che abbiamo appurato quanto io sia perfetto..che ne dici di dedicarci ad altre attività ?-domandò.
Lei rise.
Poi ghignò contenta.
Cercò le sue labbra avidamente mentre lui introduceva la mano sotto la sua camicetta ad accarezzarle lentamente l’esterno della coscia
-ti amo.. MATT. - in un secondo James la spinse lontano da lui gli occhi fuori dalle orbite.
Lei rise,della sua risata argenta e cristallina .
Lui si alzò seriamente arrabbiato e si avvicinò alla porta facendo per aprirla ma una gentile mano gli prese il polso.
-Dai amore scherzavo..-disse lei gentilmente
-E a me non ha fatto ridere. -sibilò gelido lui
Lei allora capì che era veramente arrabbiato si mise fra lui e la porta cingendo con le braccia il suo collo.
Lui tentò di scansarla.
-Non mi vuoi più?-domandò lei con un delizioso broncio Lui non rispose.
Lei allora lo spinse verso il letto e con una mano gli fece perdere l’equilibrio facendolo ricadere pesantemente sul materasso.
-sciocco grifondoro..-mormorò lei
poi con un gesto sensuale e un sorrisino malizioso si tolse con estrema lentezza gli slip neri in pizzo facendoli scivolare lungo quelle gambe da capogiro per ogni maschio di hogwarts.
Gli occhi stregati del giovane la guardavano vogliosi,e James fu costretto a volgere lo sguardo altrove.
-Jamesss..-lei richiamò dolcemente la sua attenzione.
Salì sul letto e gattono velocemente accomodandosi a cavalcioni su di lui.Si chinò a baciarlo.
-James Potter geloso..mmm- disse strusciandosi contro di lui.
Le grandi mani del carcatore Si mossero avide sotto la leggera camicia nera in velo arrivando all’interno della coscia.
-Spiegami come faccio a non essere geloso di te Evans. - poi con un colpo di reni ribaltò le posizioni sovrastandola.
-sei così dannatamente sexy e perfetta che chiunque vorrebbe essere al mio posto ora..-sussurrò continuando a baciarla lungo il mento.
- L’idea che qualcuno possa accarezzarti come sto facendo io mi fa impazzire ..-continuo.
-Non mi interessa..io voglio te,e solo te....-rispose lei,più decisa che mai.
Poi lo bacio di nuovo.
LA mano di lui si strusciò più in profondità sulla sua coscia,senza però toccare il centro.
-Jamessss..-mugulò lei insoddisfatta.
Lui l’accontento sfiorando con un dito la sua entrata totalmente bagnata.
-Che effetto ti faccio piccolina?- sogghignò.Lei mugolò ancora insoddisfatta.
-Dio,James!- lui fece passare il suo palmo lungo il suo centro. -Dimmi..- domandò innocente lui
-Sta zitto Potter..- disse togliendoli delicatamente la maglia e iniziando a baciarlo lungo il torace.
Andarono avanti così,la notte fra quelle lenzuola si amarono ancora una volta.

 


************

 

 Era l’alba e un raggio di sole filtrò dalla finestra.
Lily sbadigliò svegliandosi,il sole le faceva sempre questo effetto.
SI voltò alla sua destra ,James continuava a dormire tranquillamente  ,la bocca delicatamente dischiusa gli occhiali storti.
Lily sorrise intenerita a quella visione,quando James dormiva appariva QUASI un angioletto.
Facendo leva sui gomiti arrivo con le mani al suo viso e gli tolse delicatamente gli occhiali poggiandoli poi su un comodino vicino al letto.


Ormai si era svegliata decise quindi di alzarsi,afferrò la maglia del pigiama di James e la indossò,alzandosi poi dal letto.
Si avvicinò ad una scrivania incuriosita ,ed aprì i cassetti.
Era in cerca di un libro,ieri sera non aveva avuto modo di prenderne nemmeno uno.
Trovò subito un libro,leggero
“i’m” era il titolo.Incuriosita lo sfoglio .


Dalle pagine caddero due foto,afferrò la prima ,James da piccolo correva per la casa,avrà avuto 8/9 anni..suo padre gli correva dietro divertito.
Sorrise ,intenerita.Poi prese in mano l’altra foto,e il sorriso gli spari dalle labbra immediatamente.
James ,lo scorso anno in un bacio che non aveva niente di casto insieme a Sarah Walburg un ochetta senza cervello di Tassorosso.
Fu tentata di strappare quella foto ,Poi si trattene.


Teneva ancora quella foto,non poteva crederci.
Quella bionda slavata,ma in questo momento non ce l’aveva con lei bensì con il ragazzo che ignaro di tutto dormiva placidamente nel suo letto.
Ieri sera aveva fatto una scenata di gelosia pazzesca,e poi conservava ancora foto delle sue ex,avvinghiate a lui in un modo a dir poco atroce.
Sbuffò rimise la foto nel libro riponendolo nel cassetto che chiuse con un tonfo.
Si avvicinò al letto e scosse James per una spalla.
-James..-lo chiamò. Ma quello non rispondeva.
-Svegliati Potter!- quasi urlò ,battendo infastidita una mano sul materasso.
Il ragazzo si alzò di scatto ,poi focalizzo Lily in piedi davanti a lui le braccia incrociate contro il seno.
-buongiorno..-sussurrò con voce roca.
Poi afferrò gli occhiali sul comodino e sorrise a Lily,la quale non ricambio bensì si diresse verso il bagno.
Lo liquidò con un banale, -Vado a farmi una doccia..-
-Vengo con te..-con chiare intenzioni James fece per alzarsi dal letto.
-No..-ruggì lei.
Poi chiuse la porta del bagno alle sue spalle.


Il ragazzo fissò la porta confuso e stupito.
Con indosso solo i boxer si avvicinò e bussò
- posso entare?.- domandò
-Ho detto di no Potter!.- il tono di lei ora era decisamente brusco ,ma come soffocato.
Stupefatto il moro aprì la porta con delicatezza,ma non vide Lily sotto il getto della doccia come si aspettava,
bensì seduta su un mobiletto bianco.Le ginocchia strette al petto,le lacrime solcavano il suo viso di fata.Strinse i pugni alla vista del ragazzo.
Odiava farsi vedere mentre piangeva ,lui lo sapeva bene.
-Lily!.- e gli si avvicino accucciandosi di fronte a lei.
-Fuori!- il tono era freddo glaciale.
-Che cosa è successo?-chiese lui in preda all’ansia.lei non resistette e con tono minaccioso sibilo
-Potter.Apri il tuo cassetto prendi quello stupido libro e guarda cosa c’è dentro.Poi me lo vieni a dire tu cosa è successo.-
-Cassetto?.- domandò lui,veramente stupito.
Lei si alzò stavolta seriamente furiosa e si diresse verso il cassetto,estrasse il libro i’m
E tirò fuori la foto sbattendola delicatamente sotto il naso a James.
-Ma che cosa..-iniziò poi osservo la foto.
Mentre Lily tornava a chiudersi in bagno,stavolta sigillando la porta,spalancò gli occhi stupito.
Non ricordava di quel momento ne di quella foto.
Si voltò verso la porta del bagno,e si incamminò a grandi passi.
-Lily,piccola apri per favore! Lily..-
ma non udì risposta solo lo scrocchio del getto dell’acqua.
-Lily!- urlò.
-Fuori!- L’urlo di Lily Evans riempì le mura del Bagno passando oltre la porta e arrivando all’orecchio della persona interessata.


In soli Boxer e maglietta scese le scale facendo il suo trionfale ingresso in cucina ,la mano ancora stretta a pugno sulla fotografia.
Sirius e la madre seduti al tavolo lo guardarono stupiti.
-Buongiorno caro..- soffiò la signora Potter.
-Mà,Sir..- esalò il figlio –Papà?- chiese poi bruscamente .
-è andato al lavoro..una chiamata urgente dal ministro..emh tesoro..non per essere indiscreta ma..ehmm..cosa è successo?.- chiese la madre.
-Evans.- rispose Sirius per lui.
-Hanno litigato..-spiegò sotto lo sguardo stupito di Dorotea,incredibile pensò la donna quanto quei due riuscissero a capirsi
–Anche se non so per cosa.-
-Te lo spiego io per cosa..- e James sbattè sul tavolo la foto.
-Ha trovato questa nel mio cassetto e non so che strana idea si sia fatta.!- chiocciò James furioso.
Dorotea e Sirius allungarono il collo per osservare meglio la foto.
-Che idea si sia fatta? Disgraziato che razza di idea vuoi che si sia fatta quella povera ragazza a vedere te e questa bionda slavata contorcervi come due anguille!
James Edward Potter mi meraviglio di te! Vergognati!.- Dorotea Potter si ergeva in piedi davanti al figlio le mani sui fianchi un espressione decisa,che l’aveva sempre caratterizzata.
-Stammi bene a sentire James,una sola lacrima quella ragazza verserà per il tuo passato da sciupafemmine e io ti strappo quei ciuffi in testa uno ad uno! Sono stata chiara?- concluse riferendosi ai sui capelli.
-questa l’ho fatta io!- sussurrò Sirius.
-mi pare sia stato verso l’inizio di settembre..i primi giorni di scuola..
la misi nel cassetto per le vacanze di natale..sai com’è pensavo ti saresti fatto due risate..quando è stata scattata eri completamente ubriaco..-
Dorotea esibì un espressione indignata.
-Brutto cagnaccio..- brontolò James buttandosi di peso sulla sedia.
-bene..sia come sia parlerai con quella ragazza al più presto..- poi uscì dalla cucina con sguardo fiero ed impeccabile.


Salì le scale e bussò alla porta della camera di Lily.
-Lily  sono Dorotea..posso entrare?- La ragazza fu colta di sorpresa ma dette il suo consenso.
-buongiorno signora Potter.. –
-buongiorno a te cara.. e ti prego chiamami Dorotea,signora Potter mi fa sentire decrepita..- ironizzò .
Lily accennò un sorrisetto tirato.
Dorotea notò i capelli ancora umidi della doccia,di un rosso perfetto stavano legati dalla bacchetta in alto sulla testa
indossava una corta gonnellina in jeans e una piccola maglia a fascia blu sopra.
Gli occhi erano rossi e stanchi,come dopo un lungo pianto. Dorotea sospirò e si sedette sul letto vicino alla ragazza.
-Mi dispiace Lily…sono davvero mortificata,avessi mio figlio tra le mani ora probabilmente lo tempesterei di botte!- spiegò
-oh non si preoccupi Dorotea ..non è certo colpa sua..insomma..- provò a spiegarle Lily.
La donna le sorrise dolcemente .
–tranquilla..non voglio metterti in imbarazzo in alcun modo..- si alzò e si avvicinò alla porta.
-Lily..- iniziò voltandosi.
- Mio figlio è uno scapestrato ,un giocherellone,un combinaguai,un malandrino.. è capace di voler bene a tutti ,ma solo a poche apre il suo cuore..vai in camera sua dopo..- esalò infine.Poi si ritirò chiudendo la porta.
Lily si gettò sul letto.
Ok doveva calmarsi ,sicuramente c’era una spiegazione al fatto che la tenesse ancora in quel cassetto.
Si alzò incapace di restare lì ancora per molto.
Uscì dalla stanza,e si diresse in salotto,l’unica stanza che conosceva in quella immensa casa.


-Dorotea  avrei bisogno di sapere dove posso scrivere una lettera se non ti disturbo..-chiese
-Nessun disturbo Evans vieni che ti faccio vedere io..-
la voce di Sirius alle sue spalle la fece sobbalzare mentre la signora Potter imprecava per la sorpresa.
-Black,sia maledetto merlino..- esalò Lily poi lo seguì e mollò una patta dietro la nuca mentre quello ghignava divertito.
Salirono le scale ed entrarono in un ampia camera da letto.
Lily si tappo la bocca aperta per lo stupore .
Foto,milioni di foto tappezzavano completamente quella stanza.
Lei che leggeva ,Lei e i malandrini Lei che dormiva Lei e James abbracciati,Lei e Sirius che si prendevano a incantesimi scherzosamente,
Lei che baciava James ,Lei in braccio a James Lei che veniva interrogata,Lei che cantava, Lei in accappatoio,Lei e Amber,
Lei che litigava con James,Lei e James abbracciati in sala comune,Lei e lui che si baciavano sul suo letto,Lei e lui che ballavano al ballo di fine anno,
Lei con i capelli sciolti ,legati,Lei che dava ripetizioni a Peter Lei con due primini ,lei e Remus in biblioteca
lei lei…Lily Evans affollava quella camera le pareti tappezzate,non vi era uno spazio che non la ritraesse.
Sulla testata del letto,su ogni muro,sulla porta del bagno Sulla libreria,ogni angolo era tappezzato di Lily Evans.
-O.Mio.Dio.- sussurrò guardandosi intorno.
-Sorpresa Evans.?- domandò una voce alle sue spalle.
Si voltò ,
James Potter era poggiato allo stipite della porta, le braccia incrociate. 

  
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