Il mondo era in completo delirio lì in USA il virus era arrivato relativamente da poco e non erano ancora davvero in LockDown ma di lì ai prossimi trenta giorni lui ci sarebbe stato solo per far ridere un po’ gli americani e chiunque avesse voglia di guardare Thirty!
Uno dei suoi migliori amici, Nie Huaisang, direttore di una delle tv più apprezzate in America, nonché regista della maggior parte dei reality più di voga al momento, lo aveva infatti invitato a partecipare al suo nuovo: Thirty –Covid edition, una prova di determinazione, forza di spirito e di adattamento, creato allo scopo di raccogliere fondi per Medicare e Medicaid. Tutti i protagonisti – per lo più personaggi famosi e già amati in America – erano infatti rinchiusi in un appartamento spiato h24 in ogni piccolo angolo – se non per il bagno – assieme ad una persona estratta a caso. O forse no.
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O anche: Wei Wuxian è costretto a trascorrere trenta giorni con la sua storica Crush che lo odia palesemente e continua ad ignorare ogni suo sforzo.
Lan Zhan è costretto a trascorrere trenta giorni assieme all'uomo che gli sta facendo perdere la testa con intrusioni continue, sorrisi smaglianti e saponette scivolate.