"La cosa peggiore che mi è capitata nella vita è
comunque successa in veste di gatta, diciamo." anche se non è stata poi così terribile, mi ha cambiato la vita.
Ho sistemato i dialoghi, ora sono leggibili. lol
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Per chi, come la mia amica Laura, spera di venir catapultata nel mondo
di Harry Potter.
Tieni stretto il tuo sogno!
cucciolotta92
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Come in un secondo la vita cambia
Devo ammettere che essere un gatto ha i suoi vantaggi.
Tanto per incominciare si è circondati da leggende sui gatti
specialmente quelli neri, e poi puoi sopravvivere per giorni di
elemosina dalle vecchiette infiltrandoti tra i suoi felini
A-D-O-R-A-T-I! Mi fanno ribrezzo quelle tizie, lo giuro.
La cosa peggiore che mi è capitata nella vita è
comunque successa in veste di gatta, diciamo.
Dunque...
Me ne stavo passeggiando tranquilla per le vie della Londra periferica
nella mia forma umana quando due tizi ubriachi mi hanno assalita io,
approfittando della loro ubriachezza mi sono tramutata in felino e sono
scappata, ma solo per prendere una scopa nello stomaco da una tizia
magra come uno stecco con un collo da struzzo!
Cavolo, ho fatto un volo incredibile. Ma fosse finita qui, no scherzi!
Dal bordo opposto della strada una vecchia con puzza da cavolo mi ha
raccolta e, inveendo sottovoce verso quei, testuali parole, babbani dei
suoi vicini totalmente rimbecilliti mi ha portata in casa.
Ero spacciata perchè quella vecchietta, sebbene fosse
chiaramente suonata, era del tutto lucida e avrebbe rischiato di
lasciarci le penne nel vedermi tramutarmi in umana quindi rinunciai e
rimasi calma ad aspettare che si rabbonisse concedendomi le prime
uscite.
Purtroppo non capitò presto come speravo.
Passò una settimana e decisi di rischiare; dopotutto i miei
avrebbero potuto impensierirsi dato che di norma li chiamavo ogni tre
giorni.
La signora Figg, ecco come si chiama la vecchia, era andata a fare la
spesa e io ero impegnata a respingere un fottutissimo gattaccio che
cercava di montarmi; dopo 10 minuti finalmente mi decisi e ritornai
alla mia forma normale.
Non l'avessi mai fatto, subito sentii un urlo e vidi un ragazzo di
circa quindici anni che mi guardava basito. Avrei creduto che iniziasse
a tirarmi calci e invece mi disse: << Scusa non volevo
urlare è che non credevo che la Signora Figg avesse un
animagus in casa. Oh, a proposito, io sono Harry, Harry
Potter. >>
Alle fine mi sorrise compiaciuto della sua brillante frase.
Animagus? Daccordo che sono italiana ma qui sono tutti svitati! Prima
quella vecchia con i suoi babbani, poi parlano di magia e di
dissennatori, lei e quei strani tipi comandati a bacchetta da quella
rossa cicciottella e ora questo.
Cavoli, non ci dovevo proprio venire in Inghilterra!
Ma la cosa che più mi ha scioccata è stata la sua
seconda frase:<< Ma come? Non mi
conosci? >> Poverino, era davvero scioccato pensava che
avrei reagito gettandomi ai suoi piedi o roba del genere a sentire
quello che aggiunse. << Hai presente il prescelto?! Il
bambino sopravvissuto?! Il predestinato?! Colui che salverà
il mondo magico?! Oh, andiamo, non mi dirai che non sai nemmeno nulla
sulla quasi sconfitta del Signore Oscuro 14 anni fa! >>
<< Cioè io dovrei conoscere tutti gli inglesi
bacati del Little Winging? Ma siamo matti?! Cioè, tu
già lo sei, e la tua combriccola anche, ma io no
caro! >>Dissi arretrando tra i numerosi gatti incuriositi
di quella comparsa a sorpresa.
<< Scusa? >> mi fa lui con una perfetta
faccia da stoccafisso.
<< Senti bello io smammo che sennò la vecchia
fa un infarto eh. Addio e non dire nulla a nessuno. >>
<< No, aspetta, chi sei e da quando sai diventare un
gatto? >> Mi chiede afferrandomi un braccio.
Io per tutta risposta, che non avevo la benchè minima
intenzione di raccontargli i miei affari mi sono ritrasformata e stavo
correndo verso la porta miracolosamente aperta quando...
<< Pietrificus totalus! >>
Da quel momento non ricordo più nulla se no che quando
ripresi conoscenza ero ancora nella mia forma di gatto, avevo una fame
da lupo ed avevo dei tizi attorno con dei rametti di diverse forme e
dimensioni sguainati contro di me come armi.
Mi stavano addirittura minacciando dicendo che se non mi tramutavo in
umano mi avrebbero riempito di fatture e che dovevo dir loro tutto
ciò che sapevo di un certo Lord Oscuro e di tutti i
Mangiamorte che erano fuggiti da Azkaban o roba simile. Io terrorizzata
dato che non sapevo che volevano fare o sapere ritornai ragazza e
subito venni sbattuta contro una parete da una forza luminosa. Poi
sentii come qualcosa che cercava di entrare dentro la testa, tra i miei
pensieri e gli sbarrai contro una massiccia porta di quercia
immaginaria che, almeno mi sembra, funzionò. Dopo altri
tentativi di infiltrazione di quella cosa, il tizio con i lunghi
capelli argentati disse di mettermi giù che non ero con il
Lord Oscuro, ma ero una semplice Strega senza istruzione che non sapeva
nemmeno dell'esistenza del mondo magico.
Dopo che toccai terra so per certo che prima di svenire fui presa in
braccio dal tizio con i capelli neri tremendamente untuosi.
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GRAZIE per l'avviso vannagio,non me ne ero proprio accorta.