20:45 sipario — Le grosse, pesanti e rosse tende del teatro si aprono, inizia la sequenza di coreografie, Jimin entra ed esce tra un cambio d’abito ed un altro, tantissimi ragazzi lo aiutano a cambiarsi, gli asciugano il sudore, gli ricordano qualche passo e quale coreografia magari venga dopo, non jungkook, jungkook é in un angolino a godersi lo spettacolo, a godersi Jimin, perché Jimin era uno spettacolo, il vero spettacolo, non c’era persona in sala che non fosse affascinata dalle sue movenze, dal suo stile, sembrava davvero avesse al posto delle braccia le ali di un cigno e jungkook si sentiva così diametralmente opposto ma così completo quando erano vicini che sapeva stava facendo la cosa giusta. Arrivò l’ultima canzone, i ragazzi preposti presero posizione sul palco, in 5 avevano aiutato Jimin ad indossare quel body bianco incastonato di diamantini, il truccatore gli aveva sistemato le linee ed ora aveva il viso identico a quello di jk. Jk e Jimin presero posto, l’uno era in direzione dell’altro ma Jimin era sotto i riflettori jungkook poco dietro la quinta, pronto per entrare al momento opportuno. Jimin danzò per quei 4 minuti sotto lo sguardo fisso di mille persone e di jungkook.. lo sguardo che più gli interessava e diede tutto se stesso nel suo assolo finale, al minuto 3:50 si voltò dalla parte di jungkook che si era già posizionato al centro del palco, prese un bel respiro e corse con tutto il suo cuore pulsante verso le sue braccia, facendosi intrappolare in quell’abbraccio che lo sollevò da terra fin quasi a toccare le stelle dipinte sul soffitto e roteò insieme a lui per un tempo che gli sembrò infinito, jk si ricordò delle parole del professore ma non ci fu neanche bisogno di rifletterci, il contatto con il corpo di Jimin e la vista del suo sorriso poco sopra la sua testa e completamente illuminato dalle luci dei riflettori, avevano già fatto capire a jk cosa mancava per rendere quel momento perfetto: prese la nuca di Jimin con la mano e avvicinò quel viso al suo, jungkook chiuse gli occhi e impresse un umido bacio a stampo sulle carnose e morbide labbra di Jimin, che spalancò gli occhi per la sorpresa ma li richiuse un secondo dopo rendendosi conto che voleva quel bacio quanto lo voleva jungkook, perdendosi nella magia di quel momento e negli applausi interminabili della folla. La storia dei due cigni finì su quel palco ma quella dei due ragazzi proseguì e chissà, magari ora, proprio in questo momento, a nostra insaputa, stanno di nuovo ballando insieme.