Capitolo 3...                           la cena.


Dopo la confersazione con Ryan Shirogane Strawberry Momomiya era corsa nella redazione del suo giornale per raccontare l' accaduto al
suo capo , era sicura che lui le avrebbe detto di non accettare e di cambiare articolo e invece...
B: dovresti invitarlo a casa tua è una persona molto importante da intervistare ci farebbe fare il salto di qualità
che ci auguriamo da anni...
s: lo so ma io non accetto proposte indecenti.
b: nessuno ti ha detto di andarci a letto, basterà che gli parli con dolcezza e che sfoderi il tuo fascino
e vedrai che cederà.
s: tu non lo conosci... cmq credo proprio che dovrò accettare giusto?
b: esatto Strawberry e poi sarà solo una cena di lavoro niente di più.
Alla fine della discussione con Bill Strawberry era corsa nel suo ufficio aveva preso tra le mani il biglietto da
visita di Shirogane e dopo averlo fissato indecisa sul da farsi compose il numero...
R: sapevo che mi avresti chiamato.
s: scusa come facevi ad esserne certo.
r: perchè sono irresistibile.
s: si come no... io ti ho chiamato sotto pressione del mio capo e quindi ci vediamo stasera alle 8 in via
delle rose 20
R: ok baby a presto... non vedo l' ora
s: ciao.
Al termine della telefonata Strawberry era rossissima e aveva il cuore in tumulto... cosa le succedeva? a ciò non
riuscì a dare una risposta e pian piano giunse sera...
alle 8 in punto suonò il campanello e lei subito andò ad aprire e come previsto era ryan Shirogane.
lui si propose di aiutarla a cucinare e così prepararono due belle aragoste e l' insalata chicchierando del più
e del meno , sembrava che tutto procedesse per il meglio fino a quando mentre Strawberry stava lavando
alcune stoviglie si sentì abbracciare da dietro , così subito si girò nella direzione dell' altra persona .
Negli occhi di Ryan passò una scintilla quando incontrarono quelli di Strawberry.
cosa fai? sussurrò la giovane.
Il corpo dell' uomo ora, sfiorava pericolosamente il suo.
"ti bacio", rispose Ryan come se fosse la cosa più naturale del mondo, ma esitò e l' accarezzò con gli occhì.
Strawberry travolte da una miriade di emozioni, non reagì e lasciò che l' uomo si chinasse sulla sua bocca e la
baciasse.
Fu un bacio caldo, forte, che non chiedeva nulla ma seduceva.
Strawberry non ebbe la forza di resistergli. Le labbra dell' uomo decise e sicure, quella sua bocca piena
e sensuale , riuscirono ad abbattere le ultime barcollanti barriere di difesa.
Strawberry sentì il proprio cuore palpitare e in un momento di lucidità capì che dopo anni di assoluto letargo,
Ryan la faceva sentire di nuovo desiderata.
Con un piccolo sospiro Strawberry si abbandonò a lui sentendo, assaporando la crescente forza del suo bacio,
mentre Ryan , dal canto suo, rispondeva al suo risveglio.
Le labbra dell' uomo erano affamate e Strawberry istintivamente accettò che lui penetrasse con la lingua la cavità
della sua bocca e rispose a quella invasione , sbalordita della forza del desiderio che la trascinava e la
sopraffaceva.
Quando Ryan staccò le labbra dalle sue , Strawberry gemette. L' uomo l' allontanò da sè e tenendola abbracciata
guardò il suo viso caldo e arrossato.
Strawberry sentì la dolcezza di quel momento reso ancora più intenso dal tremite delle braccia
che la tenevano avvinta. Poi dopo un' ultima stretta fugace si staccò da lei. Fu Strawberry a rompere il silenzio.
 " Perchè?" chiese con voce tremante alludendo all' inaspettato e tenero abbraccio. Gli occhi cioccolato si persero
nello sgardo velato di desiderio di Ryan.
"fame...", esclamò strascicando le parole .
Strawberry scosse il capo ridendo.
" veramente sei tu che me l' hai stimolata.non faccio che pensare a te da ieri."
" hai visto la partita di ieri sera ? " domandò lui durante la cena
" quasi..." rispose lei .
" che significa?"
" significa" sospirò Strawberry," che mi sono decisa ad accendendere il televisore quasi alla fine ".Ripensandoci
avrebbe potuto dirgli che non era in casa quella sera anche perchè si conoscevano da 2 giorni e Ryan le aveva
chiesto di guardarlo in televisione, comunque con lui si sentiva in dovere di dire la verità.
" quindi non l' hai vista."
Strawberry si strinse nelle spalle e distolse lo sguardo.
" sei arrabbiato?"
"no"
"strano..." disse insidiosa.
" no Strawberry "." non è strano. tu non mi devi niente, certamente non la passione per il mio sport".
Gli occhi azzurri l' avvolsero con un' intensità che penetrò nel suo essere e fu come se la pervadesse tutta uno
strano calore.
" me la sarei presa se avessi detto che non eri in casa"
Strawberry dovette sorridere. "ero in casa.e so che avete vinto. congratulazioni."
La cena passò velocemente con i due che chiacchieravano tranquillamente come se si conoscessero da annie
come se non fossero una giornalista e il suo intervistato.
"è stata una bella cena. è bello qui Strawberry"
i loro occhi si incontrarono per un  attimo.
" è carino" , sussurrò Strawberry dolcemente , riferendosi al piacere di essere in dolce compagnia una volta
tanto...
Si sedettero sul divano e Ryan  subito le afferrò il mento con mano tremante.
Le sollevò il volto e la baciò nuovamente,imprigionandole la lingua per sollecitarla a rispondere al suo invito.
Dolcemente le sfiorò con le dita il collo e la nuca e con altrettanta dolcezza le accarezzò , al di sopra del maglioncino, i seni .
" oh Ryan " esclamò gemendo di piacere." vuoi farmi morire!".
" davvero Straw? " chiese Ryan con una punta di malizia nella voce.
" mi sembra di bruciare", sussurrò straw.
" così va bene , piccola", rispose Ryan , continuando ad accarezzare prima uno e poi l' altro seno.
Lei con un grido sommesso aprì la bocca e si abbandonò a quelle carezze.
Le sue mani accarezzarono le spalle forti e possenti dell' uomo e corsero impazienti a confondersi tra
i suoi capelli...


CONTINUA NEL PROSSIMO CAPITOLO SEMPRE PIù PASSIONALE! A PRESTO FEDERICA.