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Autore: Fede_leanatic    24/01/2021    1 recensioni
Prima FF Finchel che scrivo.
Finn e Rachel sono amici fin dalle elementari e non hanno mai pensato ad entrambi come un'ipotetica coppia. Cosa succederà quando entrambi scopriranno di provare davvero qualcosa l'uno per l'altra? Ovviamente non sarà facile! Seguite questa FF per scoprirlo!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Finn/Rachel
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Svegliarsi vicino a Finn era una cosa che Rachel sognava ormai da tempo, precisamente da quando era a New York. 

 

Finn stava ancora dormendo e Rachel lo osservò mentre dormiva, chiedendosi come aveva fatto ad essere così fortunata da essersi ritrovata con l’amore della sua vita. Ci pensò... in fondo, se ne avevano passate così tante e si erano sempre ritrovati, allora forse erano davvero destinati a stare insieme. Ripensò alla sera precedente: Sardi’s, Barbra, i baci rubati. 

Quando Finn aveva riaccompagnato Rachel a casa, nessuno dei due avrebbe immaginato che sarebbe andata a finire così. O forse lo immaginavano, ma cercavano di evitare che succedesse. C’erano troppe cose in ballo e questo tipo di riavvicinamento avrebbe solo peggiorato le cose. Ma non potevano resistere all’amore che li univa e a quella tensione che si era creata in quelle ultime ore. 

 

Finn accompagnò Rachel fino alla porta del suo appartamento e la strinse forte a sé per salutarla. Sembrava filare tutto liscio: Rachel sciolse l’abbraccio e tirò fuori le chiavi di casa aprendo la porta. Ma una volta aperta, sentì il fiato di Finn decisamente troppo vicino al suo collo. Rachel deglutì e si girò verso Finn, che non perse un attimo e unì le sue labbra a quelle di Rachel, in un bacio tanto sentito quanto necessario. 

 

Indietreggiarono fino a chiudersi la porta alle spalle e, mano nella mano, si diressero verso la stanza di Rachel. Una volta chiusa la porta, Finn si riavvicinò nuovamente a lei. Le accarezzò il viso, avvicinandosi e baciandola, per poi spostare le sue labbra al suo collo: la pelle di Rachel aveva lo stesso profumo che lui si ricordava. Quel profumo che gli era rimasto nella mente e che sperava di poter sentire di nuovo sotto al suo respiro. Con le mani raggiunse la zip del suo vestito, tirandola giù delicatamente e liberando Rachel dell’indumento. Rachel, da parte sua, fece scivolare le mani fino all’orlo della maglia di Finn, tirandola su per sfilargliela. Insomma, un vestito tolto tirò l’altro e si ritrovarono completamente nudi l’uno vicino all’altra, nel letto di Rachel. Prima di potersi unire, Finn tirò fuori le dovute precauzioni e, con delicatezza, entrò in lei baciandola nello stesso momento. 

 

Fecero l’amore per quasi tutta la notte, come se quella fosse stata l’ultima notte in cui potevano amarsi come desideravano fare da mesi ormai. 

 

Finn aprì gli occhi, trovando la sua Rachel ad osservarlo con quei suoi grandi occhi. 

 

  • Buongiorno... 

 

Le disse, avvicinandosi per darle un bacio e accarezzandole i capelli. 

 

  • Buongiorno a te, hai dormito bene? 
  • Scherzi? Questo letto è il letto più comodo su cui io abbia mai dormito. Supera di gran lunga quello di Los Angeles e quello del mio appartamento qua a New York... e poi, come si potrebbe dormire male dopo... 

 

Finn non finì di parlare, perché nel frattempo si era riavvicinato al collo di Rachel per respirare il suo profumo e lasciarle dei baci da lì fino a vicino le sue labbra. 

 

  • è stata una notte fantastica... mi sei mancato
  • Anche tu... non puoi capire quanto 

 

Continuarono a baciarsi per millemila minuti, finché non sentirono bussare alla porta della stanza 

 

  • quando avete finito di fare cosacce potete uscire da lì? Non ho ancora salutato Finn dall’ultima volta che l’ho visto settimane fa! 

 

Disse Kurt da dietro la porta. Rachel e Finn risero di gusto e, dopo essersi cambiati, o meglio, rivestiti, raggiunsero Kurt in cucina che nel frattempo era andato a prendere la colazione da Starbucks. 

 

Tra una chiacchiera e l’altra, la mattinata passò e Finn dovette, ahimè, salutare Rachel per poter andare a seguire le lezioni al college. 

Separarsi quella mattina fu più difficile del solito, ma entrambi avevano la certezza di avere ancora davanti a se tante serate come quella appena passata. 

 

  • lo sai che non durerà, vero? 
  • Cosa? 
  • Pronto? Terra chiama Rachel. Tesoro, Finn fra qualche settimana finirà il tirocinio e dovrà tornare dall’altra parte del paese. Siete sicuri di farcela stavolta? 
  • Non lo so... onestamente spero di sì. Ma anche se non dovesse andare, alla fine ci ritroveremo. Lo facciamo sempre. 
  • Rachel sii realista. Questa cosa succede solo nei film. Se la vita fosse un film avrei gli occhi a cuoricino per quello che hai appena detto, ma la realtà è molto più dura di così... 
  • no, io e lui ce la faremo. 

 

Disse Rachel, più a se stessa che a Kurt, sperando davvero che sarebbe stato così. 

 

Purtroppo, come volevasi dimostrare, il destino non era dalla loro parte. Appena entrato al college, Finn ricevette una chiamata da Los Angeles: avrebbe finito il tirocinio a New York prima del previsto perché, grazie al suo buon rendimento, un regista di Los Angeles lo voleva al suo fianco per la produzione di un film, che sarebbe iniziata di lì a pochi giorni. Finn acconsentì a questa richiesta, ma si sentiva morire dentro. Proprio ora che aveva ritrovato Rachel, era costretto a separarsene di nuovo. 

 

[sms da Finn] “Rachel, dobbiamo parlare. È importante” 

 

Rachel rimase sorpresa dal tono di quel messaggio: non presagiva nulla di buono. 

 

[sms da Rachel] “Ok... troviamoci al nostro posto a Central Park fra un’oretta”

 

Rachel era agitata. Finn era stravolto. Affrontare quella conversazione avrebbe significato metter di nuovo un punto alla loro storia. 

 

  • ehi, che succede? 
  • Rachel... 

 

Finn andò verso di lei e senza pensarci due volte la baciò, approfondendo il bacio fino a farlo diventare fin troppo passionale. 

 

  • finn cosa succede? 
  • Vieni... 

 

Si sedettero sulla coperta stesa da finn sul prato. Non sapeva come iniziare la conversazione, sapeva che sarebbe finita male comunque e non voleva che succedesse. 

 

  • un famoso regista di Los Angeles mi vuole al suo fianco per girare un film
  • Davvero? Ma è una notizia stupenda finn! 
  • Si... e no. Cominciano a girare questo weekend. 
  • Quindi... 
  • quindi devo andare via, Rachel.

 

Rachel si sentì mancare il respiro per un secondo. Doveva andarsene? Di nuovo? Così velocemente? 

 

  • Io ho detto che andrò, è un’occasione imperdibile per me... ma separarmi di nuovo da te mi fa stare male 
  • Finn, sapevamo che sarebbe andata comunque così. Quante settimane mancavano alla fine del tirocinio? Due, se non sbaglio. Avremmo dovuto affrontare questa conversazione in ogni caso. La nostra storia non è mai stata semplice: quante cose abbiamo dovuto affrontare prima di stare finalmente insieme? Quante prima di poterci ritrovare? Io ti amo. Tu mi ami. Un amore così forte può sopravvivere a qualsiasi cosa. 
  • L’ultima volta non è andata così bene 
  • Lo so... e mi spaventa da morire questa cosa. 

 

Stettero in silenzio per un’interminabile manciata di minuti. Rachel stretta fra le braccia del suo finn. Come potevano separarsi di nuovo? Sarebbero sopravvissuti alla distanza? 

 

  • È il tuo ultimo giorno nella Grande Mela, rendiamolo speciale! 

 

Rachel si alzò di scatto, allungando la mano verso Finn, che la prese e si alzò insieme a lei. 

Per prima cosa tornarono all’appartamento di Finn: abitava in un appartamento con vista su Times Square, a pochi passi dall’Actor Studio. Se Finn fosse rimasto per sempre, avrebbero potuto festeggiare l’anno nuovo senza dover per forza scendere in piazza in mezzo a tutta quella gente. Rachel aiutò Finn a rifare le valigie e inscatolare tutto quanto. 

Dopodiché passarono alle coccole, chissà quanto tempo avrebbero dovuto aspettare prima di ritrovarsi l’uno di fianco all’altra. 

 

Il giorno seguente Rachel e Kurt accompagnarono Finn in aeroporto. Dirsi nuovamente addio era più difficile dell’ultima volta 

 

  • Ti amo
  • Ti amo 

 

E Finn scomparve dietro alla zona del metal detector. Rachel era distrutta: quando finn non poté più vederla, scoppiò in un pianto quasi disperato. Le ultime 48 ore insieme a Finn erano state veramente intense e separarsene di nuovo l’aveva distrutta. 

 

 

  
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