L'amore è irrazionale...

8.

Ebbi paura di lui. Sembrava impazzito... Le sue mani fameliche cercavano insistenti la mia pelle per poterla accarezzare e in seguito sfiorarla con le labbra... Ansimavo, e lui con me.. Sembrava che il cuore volesse uscirmi dal petto, mentre lui furioso si spogliava continuando a ripetere quelle due parole: Sei mia.

Avevo paura di quel momento, ma lo volevo con tutta me stessa. Rimase nudo di fronte a me, era bellissimo... Anzi bellissimo è troppo poco per descriverlo... Si mise a cavalcioni sopra di me, appoggiando il peso sulle sue braccia per non farmi male.  Ci fissammo negli occhi per un istante infinito, prima che incominciasse a spogliarmi lentamente, facendomi godere ad ogni suo tocco freddo... Rabbrividivo ogni volta che mi sfiorava anche involontariamente, e sembrava che gli piacesse sentirmi tremare per lui.. Mi sorrise famelico e sussurrò: "Tu mi vuoi." non risposi e in compenso mi spogliai degli ultimi vestiti, in fondo non mi aveva chiesto nulla... Con ancora quel sorriso disegnato sulle labbra, si avvicino alla mia bocca e con la punta ghiacciata della lingua leccò le mie lentamente.. Chiusi gli occhi e mi lasciai andare... Sentivo le sue labbra sfiorarmi, baciarmi... La sua lingua accarezzare il mio corpo, finché sentii il suo sesso duro e freddo premere sul mio, rabbrividii e persi il fiato...premeva sul mio, senza entrare... "Ti prego..." sussurrai "Vuoi che smetta? Quando mi dirai che non vuoi che vada avanti obbedirò.." sorrise famelico con una strana luce negli occhi.. Non riuscii a dire nulla... "Non dici nulla?! Allora è vero... Tu mi vuoi..." mi baciò le labbra e intrecciando le sue dita con le mie entrò dentro di me, lentamente... Si mossè sempre più velocemente ringhiando per il piacere, mentre io ansimavo e gemevo con le lacrime agli occhi per il dolore...


Mi svegliai il mattino dopo, ricoperta da un leggero lenzuolo bianco. Sentivo uno strano dolore pulsare tra le gambe, ma non ricordavo il perché... "Buongiorno..." sussurrò una voce dolcissima, ma tormentata al mio orecchio.. All'improvviso tutti i ricordi di quella notte mi invasero la mente... "Edward.." non so perché ma gli occhi mi si riempirono di lacrime che lasciai sfogare sul petto del mio ragazzo dove cercai di trovare conforto.  "Perdonami Bella, perdonami... Non so che mi è preso stanotte... Non me lo perdonerò mai... Ma ti prego, tu scusami! Ti amo.. ti amo davvero troppo!" mi strinse più forte a sè accarezzandomi i capelli.."Anche se è stata la notte più bella di tutta la mia esistenza.." bisbigliò poi pensando di non farsi sentire... "Anche per me..." mi guardò con aria confusa.. "Anche per me è stata la notte più bella che abbia mai vissuto.." mi accarezzò il viso lieve "Non ti ho fatto... male?"  "Sono un pò indolenzita, ma non significa nulla... E' normale alla prima volta, no?" cercai di sembrare normale, persino contenta, non riuscivo a vederlo soffrire... Eppure lui continuava a sentirsi in colpa... "Ti ho obbligata a farlo..." "No, non è vero.. Mi hai dato la possibilità di ribellarmi e io non ho voluto farlo!" mi guardò negli occhi... "Ti ho fatto perdere la verginità con un assassino.." le sue paroli furono così crude che non riuscii a ribattere. Continuammo a fissarci, occhi negli occhi, senza dire nulla... Non ce n'era bisogno. Si leggeva rimorso, paura, tristezza, rabbia nei suo occhi, ma sopratutto amore... Si leggeva una grande tenerezza nei miei confronti ma anche un profondo ripudio di se stesso. "Amore.. Io ti voglio... Non mi importa cosa sei, che fai.. Io ho bisogno di te.. Non è colpa tua se sei così! Io.. posso provare a passare oltre, perché purtroppo morirei senza quest'assassino! " ricominciai a piangere, ma non mi fermai "Vorrei tanto che non lo fossi e lo vorrò sempre, ma non si può cambiare la propria natura purtoppo... Non devi sentirti in colpa, si lo so che dev'essere orribile uccidere delle persone per nutrirsi, ma dopotutto non hai scelta... Io non so che altro fare... Non ce la faccio proprio senza te!" mi presi la testa fra le mani e cercai di calmare i singhiozzi senza avere il coraggio di alzare lo sguardo per vedere la sua espressione. Mi sentii stringere contro il suo corpo freddo e sentii le sue labbra baciarmi il capo. "Bella, tesoro.." "Zitto... non dire niente... Zitto, ti prego.." rimanemmo abbracciati fino a quando qualcuno bussò alla porta. "Bella, sono papà.. tutto ok?" sospirai e cercai di rispondere senza far tremare la voce. "Si, tranquillo.." "Io vado a lavoro, torno tardi stasera... Ti voglio bene.." "Ciao.." sussurrai. "Ma come fai con Charlie, con tutte le persone a cui voglio bene?" "Non riuscirei a fargli del male, perché facendo del male a loro lo farei anche a te...E' come se il loro odore si arrendesse al mio amore per te.." "Ti amo Edward... Questa è l'unica cosa che conta... ormai.." "Ti amo Bella e ti prometto che troverò una soluzione a tutto questo..."


Angolo autrice:
Ok, lo so.. Sono in mega ritardo.. Ma mi hanno organizzato un'altra vacanza a sorpresa e... Vabbè non credo vi interessi! xD Spero vi sia piaciuto questo capitolo.. Recensiiiteee! =) Un bacioo!
 
15rox15: grazieee per i complimenti! Scusaa per il ritardo... Spero non si ripeterà più.. un bacio! =)

Elfa sognatrice: Questo Edward è un pò più resistente e stronzo di quello che conosciamo tutti... E secondo me è normale che sia così.. o no? Graziee! Continua a recensire, ci tengo! =)

Eli87: scusaaa per il ritardo eeelii! =( spero continuerai a recensire comunquee! Ti piace questo caap? Fammi sapere... cmmq che soluzione troverà Edward a 'tutto questoo'?? tarataataaaaan... xDD un bacioo!