Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: CaramelizedApple    07/02/2021    1 recensioni
(Seguito di Mary Lloyd, la chiave e il volto del male e Mary Lloyd e il Voto Infrangibile)
Mary ha lasciato Hogwarts con la consapevolezza che le cose sarebbero cambiate, senza sapere che una verità nascosta attende solo lei!
Quante cose ha sempre saputo?
Nuove idee, nuove emozioni, nuovi ricordi...un'altra vita!
(La lettura della storia precedente è indispensabile per comprendere la relazione tra i personaggi e la protagonista, ma se proprio non vi va potreste comunque riuscire a capire)
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da VII libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hey! Ecco il nuovo capitolo!
Buona lettura!


Mi sveglio di soprassalto nel piccolo letto che ho occupato all’interno della tenda, la fronte sudata e il fiato corto. Premo una mano sulla bocca per non svegliare Ron e Harry, anche se sono certa di aver già gridato nel sonno. Devo averlo fatto proprio mentre Piton urlava contro di me e mi torturava, chiedendomi dove mio fratello fosse finito.
Un tempo sognavo fosse Draco a tradirmi e torturarmi, ora che sono sicura che non lo farebbe mai è stato sostituito da chi mi ha già tradita. Tutti quei mesi a scuola in cui si preoccupava per me, scherzava con me e mi aiutava con i sogni erano una farsa.
Anche questo incubo si avvererà?
Dovrei prepararmi al giorno in cui Severus Piton punterà la bacchetta su di me per uccidermi?
Aveva ragione nel mio sogno?
La mano destra pizzica premuta sul mio viso, ancora circondata dalla benda che ho evocato ieri e subito la mia debolezza mi è palese.
Senza Silente non sono niente.
Senza Minerva non sono niente.
Senza Piton non sono niente.
Continuerò a sbagliare.
Scosto le coperte, sentendo il battito del mio cuore che aumenta di intensità.
Mi piego sulle ginocchia, una mano ancora sulla bocca, l’altra stretta tra i capelli, gli occhi bagnati dalle lacrime e i pensieri diretti su un solo punto.
Non sarò mai abbastanza.
Voldemort ci troverà.
Avrei dovuto accettare la sua proposta due anni fa.
Li avrei salvati.
E invece li ho condannati.
È tutta colpa mia.
Mi alzo di scatto, gli occhi ancora fissi sulla mia mano fasciata. Non posso lasciare che accada, devo diventare più forte e in fretta, dovessi allenarmi giorno e notte senza sosta.
Attraverso la tenda e con passo spedito raggiungo l’uscita. È notte fonda, dirò a Hermione di lasciare a me la sorveglianza della tenda e mi allenerò per tutto il tempo che rimane da qui all’alba. Asciugo con le mani il mio viso, mentre l’aria fredda investe il mio corpo, intercettando subito lo sguardo di Hermione, seduta vicino all’entrata.
-Mary, cosa ci fai qui?- domanda lei con voce gentile, stringendosi nella giacca. –Hai sognato qualcosa di nuovo?-mi sorride debolmente.
Apro la bocca per parlare, ma la richiudo immediatamente. E se l’incubo che ho appena fatto si ripetesse ogni notte con gli altri?
Mi copro la bocca di scatto prima che un singhiozzo possa sfuggirmi e le lacrime tornino a scivolare sul mio viso. Perché non riesco a smettere di piangere?
Il viso di Hermione ha un fremito, prima che i suoi occhi si allarghino e lei si alzi di scatto. In una frazione di secondo annulla la distanza tra noi, le sue braccia mi circondano e le mie si stringono a lei. Non doveva andare così, ma il tepore della ragazza mi convince a non lasciarla andare.
-Mi dispiace- dico singhiozzando con il volto nascosto nella sua giacca. –Sono un fallimento e non faccio altro che piangermi addosso-.
Un nuovo singhiozzo riempie l’aria fredda, ma questa volta proviene dalla ragazza che si stringe a me. –Faccio la stessa cosa da quando siamo arrivati qui- mi sussurra lei all’orecchio.
Improvvisamente mi sento meno sola, ma ugualmente triste.
Quando i nostri corpi si separano vedo le lacrime scintillare sul suo viso e senza neanche accorgermene mi lascio trascinare a terra con lei. A malapena mi rendo conto che stia frugando nella sua piccola borsa di perline, ma quando una coperta si posa sulle mie spalle non posso che esserle grata, stringendomi di nuovo a lei.
Restiamo sedute vicino alla tenta in silenzio per diversi minuti, prima che una di noi parli.
-Domani andrà meglio- sento la sua mano stringersi alla mia e la sua testa scivolare sulla mia spalla. –Siamo tutti stanchi, delusi e affamati, prima ho anche discusso con Harry- sospira.
-Vi ho sentiti- le rispondo debolmente. –Cosa è successo?- le domando per riempire il silenzio, anche se conosco già la risposta.
-Continua a guardare nella mente di Vol…Tu-Sai-Chi- si corregge infastidita, probabilmente intimorita all’idea che Ron possa sentirla. -È così ostinato, se si fosse impegnato di più in Occlumanzia forse…- la sento innervosirsi.
-Occlumanzia è una materia terrificante e…il nostro insegnante al quinto anno non cercava di certo di rendere la cosa più semplice- alzo il mio sguardo stanco sulla ragazza e continuo a parlare, per evitare al mio labbro di tremare mentre penso di nuovo all’uomo. –Non voglio scusare Harry, penso tu abbia ragione, ma devo ammettere che farei i suoi stessi errori- sospiro io, pensando a quando potrebbe farci comodo scoprire quali sono i prossimi passi di Voldemort. –Deve sembrargli inevitabile, soprattutto ora che abbiamo quel medaglione. Ti sei accorta anche tu dell’energia che emana?-.
La ragazza annuisce e così vicina a lei riesco quasi a sentire i pensieri che si affollano nella sua testa. -È stano in effetti, potrei giurare di aver sentito qualcosa quando l’ho toccato, ma non saprei descriverlo-.
-Nemmeno io- scuoto la testa. –Cerco di non concentrarmici troppo, rende tutto così soffocante e confuso- sospiro ancora. –Credevo sarei stata felice di trovare un Horcrux, ma non mi dà il minimo sollievo avere a che fare con quella cosa-.
-È solo un problema in più, vero?- dice la voce dolce di Hermione.
-Esatto- annuisco io, stringendomi di più a lei, mentre il silenzio cala di nuovo su di noi.
La piccola radura in cui ci siamo accampati è tranquilla e solitaria, cosa che ancora non sono riuscita a capire se sia un bene o un male. Non c’è praticamente nulla qui intorno, nessun animale da cacciare, nessuna città in cui comprare cibo e nessun albero da frutto. Solo qualche bacca e qualche fungo dal gusto discutibile.
-Mary, hai voglia di dirmi cos’hai sognato?- la domanda della ragazza mi fa sgranare gli occhi. –Solo se te la senti-.
Apro di nuovo la bocca e la richiudo immediatamente, rivedendo Severus Piton che punta la sua bacchetta su di me, riuscendo finalmente a vedere il mio sogno con più lucidità. –Ho sognato Severus Piton- dico debolmente. –Mi torturava con un incantesimo…non saprei nemmeno dire quale- parlo piano, come se dire le cose ad alta voce le rendesse più vere. –Non facevo che ripete che non so fare nulla, che sono stupida, che merito di soffrire, che ucciderà Draco e…-.
-Oh Mary- la giovane Grifondoro si fa più vicina. –Mi dispiace così tanto-.
-Erano tutte cose vere- sospiro io. –Sono così debole e incapace-.
-Non la sei affatto- scatta subito lei, prendendo improvvisamente il mio viso tra le mani. –Hai un potere unico e ogni volta che lanci un incantesimo mi lasci a bocca aperta, lasci tutti a bocca aperta!- insiste sorridendomi. –I tuoi sogni mostrano il futuro-.
-Non so nemmeno capire le mie stesse premonizioni- evito il suoi occhi.
-Perché nessuno sa dirci come interpretarli, insomma, la Professoressa Cooman aveva un metodo di insegnamento discutibile, non trovi?- Hermione riesce a strapparmi un sorriso, non ha mai sopportato quella donna. –Continueremo a lavorarci e potrai continuare ad allenarti e se un giorno incontrerai Piton, dimostrerai a lui e a te stessa che aveva torto!-.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: CaramelizedApple