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Autore: Suzyyy92    17/02/2021    1 recensioni
"Le emozioni che si provano quando si è innamorati: che cos'è l'amore? Racconta tramite una tua personale interpretazione questo sentimento" una semplice traccia di un tema per il week-end di San Valentino che poteva mettere in difficoltà chiunque, soprattutto quando hai tredici anni. Fortunatamente però in questo caso possono correre in aiuto alcuni zii molto particolari...
Una raccolta di One-Shot per la festa degli innamorati che vi scalderanno il cuore in compagnia dei nostri Exo...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il racconto fatto dallo zio Kyungsoo era stato davvero interessante per la piccola Miyou, si sentiva soddisfatta ed ora era pronta per continuare con la sua ricerca. Sapeva che girovagare per quel grande edificio era un pò rischioso ma per riuscire a fare un "tema originale" aveva bisogno di altre persone che l'avrebbero potuta aiutare.

Sentiva una musica provenire dalla sala ballo poco distante dal bar. Conosceva perfettamente quella canzone e chi poteva essere che la stava provando. Aprì lentamente la porta già leggermente socchiusa e si mise a fissare l'uomo che stava provando alcuni conteggi davanti allo specchio, lo zio Jongin o meglio il famoso Kai, uno dei ballerini migliori dell'industria kpop. Miyou adorava guardarlo mentre provava le sue coreografie e sarebbe stata ore ad ammirare quello che stava facendo ma in quel momento non poteva perdersi in inutili distrazioni. Cercò di attirare la sua attenzione sedendosi a gambe incrociate davanti allo specchio.

Jongin stoppò la musica e si avvicinò subito a lei. "Cucciolotta, ciao! Sei venuta a vedere la nuova coreografia?" chiese incuriosito sorridente. "In realtà no, sono venuta per farti una domanda!" il dolce Jongin sempre più sorpreso dalla richiesta della ragazzina si sedette qualche istante di fianco a lei. "Certo chiedimi tutto quello che vuoi, sempre che ti possa aiutare, altrimenti è meglio che ne parli con la tua mamma" il bel ballerino pensava che la richiesta di Miyou fosse qualcosa di piuttosto "femminile" visto che di solito la piccola arrivava da lui con alcune domande assurde. Era talmente affezionata a zio Nini che spesso gli confidava per tutti i suoi problemi da tredicenne. "Zio, cos'è per te l'amore?" una domanda così insolita e diretta che fece piombare subito il ballerino in confusione. Lui che negli anni aveva avuto così tante donne belle e famose avrebbe potuto raccontare tanto a Miyou. Dopo averci pensato un pò, appoggiando la schiena al grande specchio iniziò a raccontare una storia diversa, qualcosa di cui nessun giornale aveva mai parlato.

 Dopo averci pensato un pò, appoggiando la schiena al grande specchio iniziò a raccontare una storia diversa, qualcosa di cui nessun giornale aveva mai parlato

 

Jongin

Non è semplice parlare dell'amore, è un argomento che mi mette sempre un pò a disagio in realtà! Eppure c'è un episodio, di tanti anni fa che mi piace ricordare. Sono state le ultime vacanze che ho passato insieme alla mia famiglia prima di diventare trainee della SM. Ero poco più di un bambino, e come al solito mamma obbligava mia sorella Jong Ha a portarmi con lei quando in spiaggia si ritrovava con il suo gruppo di amici. Ero un bambino timido ed impacciato, preferivo di gran lunga passare il tempo a costruire castelli di sabbia sotto l'ombrellone piuttosto che stare insieme a tutti quei ragazzini che passavano il tempo a fare gli stupidi ed a divertirsi a farmi dispetti. Me ne stavo lì, in disparte a guardarli mentre giocavano a Beach Volley ed ogni tanto qualcuno si avvicinava per prendermi in giro. "Quindi tu sei il ballerino?" "Tua sorella dice che ti piace andare a lezione di danza!" "Dai Dai Jongin che un giorno ti vedremo fare pirouettes in televisione insieme a qualche girls group, chi segui le S.E.S o le Fin.K.L?" odiavo sentirli scherzare sulla mia passione per la danza e la cosa che mi faceva arrabbiare di più era vedere Jong Ha che preferiva ridere alle loro battute piuttosto che difendermi. Ancora oggi, a volte, le faccio pesare questa cosa visto che un ballerino importante poi ci sono diventato e chissà tutti quei buffoni che fine hanno fatto invece! Peccato, però, che agli occhi di un bambino sentire tutte quelle parole non faceva altro che rendermi triste e chiudermi ancora di più in me stesso.

Era una giornata come le altre, mia sorella stava giocando con quei simpaticoni e come al solito io ero rimasto seduto in riva al mare a cercare di addobbare un castello che avevo appena costruito con dei sassolini colorati trovati quella mattina vicino agli scogli. Fu in quel quel momento che per la prima volta i miei occhi si incrociarono con quelli di Park Hwa Young! Era una compagna di scuola di mia sorella che ci aveva raggiunto proprio quel giorno per passare alcuni giorni di vacanza insieme a noi. In realtà non era la prima volta che la vedevo perché spesso passava i pomeriggi a casa mia a fare in compiti con Jong Ha ma non avevo mai fatto caso a lei fino a quel giorno. "Tieni Jongin ti ho portato delle conchiglie! Sicuramente il tuo castello così verrà più bello!" ricordo esattamente tutte le parole che mi aveva detto in quel preciso istante. ll suo dolce sorriso, i suoi occhi che brillavano con il riflesso per sole sono la prima immagine che ancora oggi mi viene in mente a distanza di così tanti anni quando qualcuno mi chiedo cos'è l'amore! "Grazie!" la mia risposta fu timida e molto titubante, era la prima volta che una persona più grande si rivolgeva a me senza prendermi in giro. Hwa Young era la ragazza più bella che avessi mai visto, aveva la pelle quasi marmorea leggermente colorata sulle gote dal sole, dei lunghi capelli neri leggermente ondulati e due occhi grandi scuri. Si era seduta vicino a me e mi guardava mentre cercavo di incastrare le conchiglie che mi aveva regalato nella mia costruzione così brutta ed imperfetta. "Quindi ti piace ballare? La trovo una cosa fantastica!" la sua voce sembrava una carezza delicata alle mie orecchie. Mi vergognavo ma allo stesso tempo con lei riuscivo a sentirmi a mio agio "Si, mi piace molto! Seguo alcuni corsi...". Si era messa ad aiutarmi nel decorare il castello e nel frattempo continuavamo a parlare "Tua sorella mi ha anche detto che sei molto bravo! Dovresti fare il provino per qualche agenzia!" le sue parole mi catturavano minuto dopo minuto. "Non sono così bravo per un agenzia e poi non so se mamma e papà vorrebbero, c'è la scuola! E già spendono tanti soldi per farmi andare ai corsi!" ero un bambino davvero insicuro a quell'età e poi vedevo già i miei genitori fare tanti sacrifici che la cosa del provino a Seoul mi spaventava alquanto. "Se hai una passione dovresti provare, un domani potresti solo che avere rimpianti! Fidati di una noona!" quella frase già da quel giorno mi era iniziata a frullare in testa e credo che se oggi sono Kai un pò lo devo anche a Hwa Young.

Ricordo che quel giorno rimasi con lei quasi tutto il pomeriggio, nonostante fosse più grande di me aveva esattamente la mia stessa passione per le costruzioni. La sua dolcezza ed i suoi modi così gentili mi facevano sempre di più rimanere colpito da lei. L'amica di mia sorella era molto diversa da tutti gli altri, per la prima volta da quando ero in quella cittadina marittima mi sentivo capito ed ascoltato da qualcuno.

Hwa Young rimase con noi per alcuni giorni e si divertiva a passare tanto tempo con me invece che stare con tutti quei ragazzi della sua età. Avevo scoperto che era una grande fan del kpop e che anche lei era una grande appassionata di danza ma che purtroppo dopo un incidente qualche anno prima aveva dovuto smettere di ballare. Ai miei occhi da adolescente quella ragazza era perfetta, il suo modi di fare gentili, il suo sorriso, insomma la vedevo quasi come una dea. Una sera c'era stato un piccolo concorso di ballo nella cittadina e in palio c'era un enorme peluche a forma di orso. Nonostante quei ragazzi sapevo mi avrebbero preso in giro anche in quell'occasione volevo vincere il peluche per Hwa Yong, e cosa ho fatto? Mi sono iscritto alla gara e ho anche vinto. Imbarazzato e tutto rosso in viso avevo trasportato quell'enorme orso per tutta la piazza "Noona, questo l'ho vinto per te!" era scoppiata ridere sotto lo sguardo di tutti gli altri che mi guardavono e facevano urla a presa per i fondelli. La ragazza si avvicinò e mi diede un piccolo bacio sulla guancia "Grazie Jongin, lo custodirò con molta cura!" quella sua frase mi aveva convinto ancora di più di quanto quella ragazza era speciale ed ancora oggi ogni tanto penso a che fine avrà fatto quell'enorme orso e soprattutto a cosa pensava lei di me visto che infondo era semplicemente il fratellino della sua amica.

Era difficile dire se me ne ero innamorato oppure era una semplice infatuazione la mia, ero troppo innocente per capire. Eppure ti affermo che se mi chiedono cos'è l'amore io racconto sempre questa storia, perchè se non fosse stato per lei probabilmente io quel provino non l'avrei nemmeno mai fatto, volevo mostrare al mondo che amavo la danza e volevo portare la mia passione in tutto il mondo anche per lei!

Dopo quell'estate non l'ho più vista, mi sono trasferito a Seoul e a quanto poi seppi da mia sorella, qualche anno più tardi, la bella Hwa Young era anche fidanzata ai tempi di quella vacanza e poco dopo era andata a vivere all'estero con il suo uomo ma dentro il mio cuore rimarrà sempre il ricordo di quella che in un modo o nell'altro era stata la prima volta che qualcuno mi aveva fatto battere il cuore e che custodirò per sempre come un bellissimo ricordo.

 

   
 
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