Nei paesi sperduti in mezzo alle Alpi la storia dell' Erlkönig era da sempre un macabro racconto popolare per convincere i bambini a non addentrarsi nel cuore della foresta per gioco oppure andare a dormire senza far troppi capricci.
Si vocifera che la creatura si aggirasse nei boschi in groppa al suo stallone, molti lo ritraevano come un vecchio dalla barba bianca altri come un giovane affascinante ma tutti concordavano sul fatto che fosse un brutto presagio imbattersi in lui durante l'inverno.
Pare che un tempo il re degli elfi fosse effettivamente un umano che poco scaltramente cadde nella trappola magica tesa dalla regina delle fate, adirata con il giovane per aver rifiutato le avance o ancor peggio essersi preso gioco dei suoi sentimenti!
Gli abitanti di queste zone lo sanno, i 'cari' vicini del piccolo mondo non sono dolci e carini come la Disney ha scelto di rappresentarli, anzi sono furbi meschini dispettosi e tanti altri aggettivi negativi in molti casi addirittura temibili creature che si aggirano nella notte pronte a dilaniare uno sfortunato turista se prese alla sprovvista.
All'alba dei tempi forse una coesistenza pacifica era stata possibile e di certo si tratta di un popolo curioso seppur pericoloso con il quale avere a che fare, un sovrannaturale popolo reale!

Sì Adeline ne aveva ovviamente sentito parlare da bambina ma mai si sarebbe sognata di cadere proprio tra le grinfie di uno di loro, fino a quel momento aveva sempre ritenuto storie e leggende frutto della fantasia popolare e di certo non era pronta ad affrontare il fatto che elfi, fate, gnomi e forse persino draghi abitassero la terra quasi completamente indisturbati.
Persino la calda sorgente scavata nella grotta sotterranea nella quale aveva avuto il privilegio di immergersi era qualcosa di fuori dal comune, non riusciva a capacitarsi di come dell'acqua così bollente fosse in grado di esistere in una zona così fredda, e di freddo se ne intendeva poiché a causa del lavoro era rimasta 'intrappolata' fra i ghiacciai islandici raccogliendo campioni di micro organismi per sei mesi.

<< Melda heri..? >> sussurrò Yooa apprensiva, agli occhi dell'elfo probabilmente la giovane poteva giustamente sembrare affogare nei propri pensieri << state pensando per caso alle raccomandazioni che vi ho elencato...perché se è questo il motivo io non volevo assolutamente spaventar->>


 

Avere a che fare con il mondo magico è estremamente estenuante per gli esseri umani, la maggior parte di essi utilizza il metodo del channeling per attingere dal sapere della persona in questione: informazioni dirette o collaterali, lingue parlate e conosciute, fatti riguardanti il mondo etc..

Gli umani sono in grado di attraversare fisicamente il vello tra le due realtà, non si tratta di un muro ma un vero e proprio velo sottile.

Capita frequentemente che venga attraversato non intenzionalmente da entrambe le parti, le differenze sono visivamente abissali la magia da un lato è palpabile dall'altro quasi del tutto inesistente, il tempo scorre in modo differente, le strutture architettoniche e la società si distinguono sotto vari aspetti, insomma non si può esser decisamente pronti a ciò che attende al di là di esso e alla difficoltà di tornare nel mondo originario senza conseguenze.

Non si scherza con le creature magiche, nonostante molti di essi all'apparenza sembrino carini e innocui sono la peggior specie di incontri fortuiti che vi possano capitare nella vita, sono esseri furbi, intelligenti, meschini ma soprattutto irritabili e facilmente impressionabili. 

Non rivelategli mai il vostro nome, ogni nome possiede una forza un potere intrinseco badate sempre a chi svelarlo.

Non accettate inviti, non contraccambiate regali, non accettate gioielli, indumenti, cibo, bevande o danze, non fatevi nemmeno aiutare qualsiasi sia la situazione in cui versiate, siate prudenti.

Non accettate nulla e non promettetegli nulla a meno che non abbiate realmente intenzione di iniziare un circolo vizioso di patti con l'altro mondo, oggi potrebbe essere una pietra costosa oppure una semplice ciocca di capelli domani il vostro primogenito o la vostra vita.

Ciò che vogliono ottengono e faranno di certo carte false per raggiungere i loro obiettivi, ricordate che sono schivi e raramente pongono la loro fiducia negli umani ma quando lo fanno si assicureranno di ottenere il 200% da voi.

Questi esseri non perdonano, non gradiscono ringraziamenti o scuse, anzi trovano queste parole prive di senso quasi al punto da offenderli.

Qualche eccezione esiste molti di essi sono molto incuriositi dagli uomini e le loro usanze, la cosa che ammirano e invidiano di più è la capacità di mentire, ebbene sì molte creature fatate non sono in grado di farlo ma ciò non significa che non tenteranno di raggirarvi per come gli è possibile.

Onestà, rispetto, gentilezza e buon cuore sono caratteristiche che apprezzano e pretendono!

Non aggiratevi nei pressi dei boschi da soli, non seguite suoni fischi o bisbigli per nessun motivo, se colti alla sprovvista non voltatevi e allontanatevi al più presto.

Non calpestate, non attraversate o non sostate in presenza di cerchi delle fate.

Alcuni proveranno a far leva sulla paura, tenete i nervi saldi e se sentite di non essere i benvenuti in un luogo andatevene poiché non tutti i luoghi sono disposti ad accogliervi!

Ricordate sempre che nella scala gerarchica voi in quanto umani siete privi di potere perciò usate un briciolo di cervello ed evitate di metterveli contro.

 

Alcuni dei suggerimenti continuavano a frullarle per la testa appesantendo di gran lunga i pensieri sulla delicata situazione che stava affrontando.







 

<< Adeline? >> richiamò ancora con tono preoccupato riuscendo finalmente a riportarla alla dura realtà << perdonami.. dicevi? >> rispose lei voltando la testa di scatto provocandosi inconsciamente una bruciatura con i ferri ardenti che la giovane stava maneggiando per arricciarle i capelli, immediatamente lasciò cadere a terra gli armesi inginocchiandosi dinnanzi alla futura regina scusandosi e proponendo di esser punita severamente per l'accaduto.
<< Non dire assurdità Yooa è stata tutta colpa mia, forza alzati ci sono ancora tante cose da fare e non vogliamo indispettire il re e i suoi invitati >> affermò restituendole uno sguardo ugualmente terrorizzato, non si aspettava di certo un regno delle fiabe ma vedere la paura nei suoi occhi per una piccola infelice casualità aveva rimesso gas al tormento che provava alla bocca dello stomaco.

 

Gli abiti che le proposero erano magnifici, nonostante presentassero delle trasparenze e brillanti di troppo rispetto agli indumenti che era abituata ad indossare, optò per quello più sobrio fra i dieci in bella mostra dopotutto non voleva osare troppo passando per l'adorabile stupida e superficiale umana.
Mentre l'elfo aggiustava il drappo pesante alla cintura in oro a mo' di strascico non poté fare a meno di accarezzare i motivi dorati e le pietre preziose che adornavano il corpetto cercando di infondersi auto controllo e coraggio, tuttavia sobbalzò quando si spalancarono le porte e intravide la sagoma del suo amico d'infanzia, se mai lo fosse stato , a questo punto si sentiva in dovere di mettere in discussione qualsiasi cosa nella sua vita perché d'innanzi a lei c'era un uomo forte sicuro di sé che indossava dei vestiti regali e scintillanti non il ragazzino pieno di vita che amava ballare di un tempo!

<< Ade.. >> sorrise quasi malefico << sono quasi invidioso di mio zio, sei così bella >> pronunciò girandole attorno ammirandola da tutti i lati provocandole brividi lungo tutta la schiena, prese la sua mano aggiustandosela sull'avambraccio per accompagnarla fuori dalle sue stanze stuzzicandola con una ulteriore battuta << probabilmente non è così che immaginavi le tue nozze non è vero? Di certo non con il tuo ex migliore amico a scortarti sulla navata... ma Adeline questa celebrazione non significa nulla per te potresti ancora essere in tempo per dartela a gambe, io ti aiuterei volentieri odio questi stupidi vecchi rituali >> aggiunse rivolgendole un occhiolino.
<< Dici sul serio? >> pronunciò sussurrando con cautela assicurandosi che le guardie che erano appostate nei corridoi non avessero udito la provocazione ricevendo solo una risatina e alzata di spalle dal giovane che non distoglieva lo sguardo dalla coppia di fronte all'enorme portone che serrava una meravigliosa volta del castello.

<< Hoseok lasciala stare avrai modo di recuperare gli anni persi e tormentarla con i tuoi modi maliziosi a breve >> tuonò il re sistemando il bavero della camicia sorridendo complice alla donna che poche ore prima si era presentata con l'armatura, i suoi abiti erano più formali una divisa decisamente più femminile e scintillante per l'avvenimento importante.
Hoseok si inchinò teatralmente recitando probabilmente un augurio o delle felicitazioni ricevendo uno sbuffo dall'uomo di fronte a loro che immediatamente offrì la sua mano nella direzione di Adeline poco prima che la donna battesse sull'uscio tre volte, a malincuore guidata dal giovane re sfilò sotto lo sguardo di centinaia di persone che presto si inchinarono al loro cospetto.

 

Le sembrava di soffocare sotto le occhiate pesanti provenienti da ogni angolo, non si era mai trovata ad avere a che fare con un momento tanto imbarazzante in 25 anni di vita persino la gaffe del giorno della discussione della sua laurea sembrava ridicola messa a confronto.

<< Respirate >> sussurrò l'Erlkönig al suo orecchio provocandole un sussulto << non avete nulla da temere ogni singolo individuo in questa stanza non oserà mai torcervi un capello, sono solo ugualmente diffidenti nei vostri confronti perciò respirate e fate un sorriso ai vostri sudditi >> non ebbe nemmeno il tempo di ribattere qualcosa di sarcastico perché immediatamente una fila chilometrica di persone che volevano presentarsi alla nuova regina e porle i loro più sentiti auguri per una vita lunga e piena di prosperità si era creata d'innanzi a lei.
Tutto era scintillante e surreale in modo così opprimente da crearle dei capogiri, ogni volta che una creatura si susseguiva all'altra si sentiva stanca e drenata quasi come se stessero prosciugandole le energie solo rivolgendogli uno sguardo, un tocco gentile ad alcune ciocche dei suoi capelli la fecero voltare nella direzione della donna più affascinante e normale che avesse incontrato fino a quel momento – senza nulla togliere alle meravigliose creature fatate – rimase a fissare quegli occhi di cristallo boccheggiando come un pesce fuor d'acqua finché non fu lei ad incalzare un discorso << la tua energia è scostante fiorellino probabilmente sei solo sopraffatta dagli eventi eppure credo che tutto questo channeling ti stia velocemente prosciugando, permettimi >> pronunciò portando i polpastrelli alle tempie della giovane << va meglio ora? >> 
<< sì vi ringrazio >> balbettò annuendo.

<< Morgana! >> chiamò il re tornando al fianco della futura sposa, abbandonata brevemente a se stessa mentre egli discuteva con un gruppo di distinti 'gentil uomini'  << Melda tár >> rispose lei chinando il capo << state cercando di farla svenire ancor prima della rivendicazione del trono?! Gli spiriti della foresta sono stati ampiamente generosi con un dono del genere, se non riconoscete il privilegio temo io sia autorizzata a portarvela via! >> affermò alzando un sopracciglio in maniera provocante facendo scoppiare l'uomo in una fragorosa risata << non badate troppo ai suoi modi di fare esuberanti sa anche essere seria quando vuole, se mai dovesse capitarmi qualcosa Lady Morgana si prenderà cura di voi Adeline! >> ammise sbirciando la reazione della donna che mimò un 'aww' portando una mano al cuore.

 

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Servitori di tutte le taglie guizzavano tra una creatura e l'altra, risate cristalline aleggiavano nell'aria, alcune fate danzavano in tondo esibendo le proprie ali iridescenti persino la temperatura della stanza sembrava essersi mitigata in presenza di sua maestà e della futura regina finché una folata d'aria gelida si fece spazio fra i festeggiamenti, qualche metro più avanti era comparso un essere alto due metri o poco più fatto interamente di ghiaccio aveva gli occhi bianchi e pallidi come la neve e tendeva i palmi verso i sudditi, se l'inverno avesse potuto avere un volto sarebbe sicuramente stato quello.

Nonostante l'aspetto freddo e macabro la creatura sembrava calma e innocua mentre attendeva una loro mossa.

<< Venite >> esortò l'Erlkönig prendendola per mano << è meno orribile di quanto sembri, reciterà solo alcune invocazioni per noi >> aggiunse notandola annuire.

In quel momento la celebrazione iniziava a sembrare proprio un matrimonio, Adeline indietreggiò lievemente quando il palmo gelido dell'essere entro in contatto con la sua spalla, rivolse uno sguardo pentito al compagno che lentamente iniziava a perdere le sembianze umane rivelando un uomo dai capelli più lunghi e incolti il viso pallido dai tratti marcati e occhi ambrati.
Deglutì attendendo qualche altra strana manifestazione oltre al brusio emesso dalla creatura, ma come era giunta sparì rapidamente una volta concluso il suo lavoro!
Kolazair attendeva nelle vicinanze reggendo un cuscino in velluto blu sul quale poggiavano due corone adornate di cristalli di rocca e intricati rovi in niello, si inginocchiò alzando il cuscino poco sopra il proprio capo attendendo che il sovrano attingesse da esso.
Erlkönig portò la propria corona al capo rivolgendo poi l'attenzione al diadema, lo sollevo con cautela appoggiandolo sulla testa della sua sposa premurandosi di sistemarlo nel modo più confortevole possibile.
Si avvicinò prendendole il viso tra le mani e dopo aver scrutato a lungo i suoi occhi pronunciò flebile << con questo gesto antanyë órenya lyen >> sugellando poi la promessa con un bacio sulla fronte.










 

yrbluemoon's little corner 

HI FOLKSSS!!!

Sono tornata di nuovo a distanza di due mesi 😬

Me ne pento? sì. Lo rifarei? molto probabilmente hahah mi sono davvero concentrata sul mio benessere nonostante mi mancasse da morire scrivere, ho avuto una casa da svuotare ero letteralmente sommersa da 20 anni di oggetti stipati in un appartamento minuscolo, un incubo di cui non vedevo la fine!

Mi sentivo minacciata dai miei stessi personaggi un po' così, 

quindi mi sono messa sotto negli ultimi giorno perciò perdonate se non è top tier come scrittura ma ho fatto del mio meglio sigh.

Vi immaginavate un matrimonio delle fiabe? E invece nooo 🎉surprisee qui è tutto piuttosto freddo e realistico.
Allora ditemi siete dalla parte del mischievous Hoseok o dell'affascinante re degli elfi?
Prima che prendiate una decisione vorrei mettervi al corrente dei termini ✨magici ✨ sorti oggi:

ritroviamo Melda Heri: mia dolce/amata signora

Melda tár : amato/ rispettato signore

mentre in tedesco troviamo il titolo del capitolo ovvero banalmente 'il matrimonio'

ma soprattutto la frase che più vi avrà incuriosito del finale che credo sia la promessa più significativa si possa fare di fronte all'idea di un futuro con qualcuno ovvero

Antanyë órenya lyen: ti dono/hai il mio cuore 

ebbene sì, Min Yoongi in questa storia non sarà dipinto come un sovrano malvagio e problematico ( non del tutto) motivazione in più per leggerla!

A presto 🌬❄️