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Autore: daphne 92    30/03/2021    1 recensioni
Può la tua vita cambiare in un giorno? Possono le tue certezze essere sgretolate da due semplici parole? SI! è quello che è successo ad Harry quando ha letto due semplici parole "Alexander Malfoy"
{Questa storia è la versione riveduta e corretta della "Famiglia Malfoy"}
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daphne Greengrass, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Pansy, Lucius/Narcissa
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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Kath era appena riuscita a far tornare a casa loro i suoi genitori quando qualcuno suonò alla porta.
-Chi potrà mai essere Wikie?- disse Katherine giocando con Wicked mentre andavano ad aprire la porta.
-Draco, Pan, che ci fate qui?- chiese sorpresa Katherine quando vide i due alla sua porta, sembravano usciti da una sfilata di moda.
-Come fai a sapere che io non sono Alex?- chiese Draco curioso, non erano molte le persone che riuscivano a distinguere i gemelli Malfoy.
-I capelli di Alex sono leggermente più scuri, lui non va in giro con Pansy e mi guarda in un modo diverso da come mi guardi tu- disse Katherine sicura incrociando le braccia.
-Puoi farci entrare?- chiese Draco stringendo la mano di Pansy e guardandosi intorno nervoso, non si era ancora abituato ad uscire di casa.
-è la sua prima volta fuori casa da quando..- disse Pansy bloccandosi, non voleva mettere Draco in imbarazzo, ma non voleva neanche vederlo soffrire.
-Certo entrate!- disse Katherine lasciandoli passare immediatamente.
-Allora? Dov'è il mio fratellino?- chiese Draco visibilmente più rilassato, accarezzando Wicked.
-Ehm, ecco..Alex..- disse Katherine in difficoltà, non poteva dire ai due che Alex era in missione, raccontare a Draco ciò che stava facendo era compito di Alex.
-Mmm si dunque Alex è..- disse Katherine guardandosi intorno in cerca d'ispirazione, non era mai stata brava con le bugie.
-Alex è qui, eccomi- disse Alex uscendo dalla camera perfettamente vestito.
-Sei tornato a casa e ti sei cambiato? Cosa sei Houdini?- bisbigliò Katherine all'orecchio di Alexander.
-No, sono meglio- disse Alex ridendo, dandogli un bacio sulla guancia.
-Sei ricoperto di sudore, che facevi fratellino?- disse Draco ridendo.
-Palestra, al contrario di te mi piace avere un minimo di muscoli- disse Alex facendo la linguaccia al fratello.
-Allora? Che ci fate qui?- chiese Katherine sorridendo finalmente rilassata.
-Personalmente sono qui per tormentarti- disse Draco ghignando, si divertiva a bisticciare con la cognata, era il loro modo di volersi bene.
-Passavamo da queste parti, siamo venuti a Londra a fare shopping- disse Pansy dando una gomitata a Draco.
-Oh shopping! è così tanto che non faccio shopping! Possiamo andare con loro Alex? Possiamo?- disse Katherine supplicando Alex.
-Si ma visto che insisti sul fatto che non sei la mia ragazza tutti i tuoi acquisti vanno sul conto di tuo padre- disse Alex ridendo.
-Dopo il pranzo infernale mio padre se lo merita- disse Kath afferrando la giacca e uscendo con gli altri.
Decisero di optare per una passeggiata per la Londra babbana, i babbani hanno i vestiti migliori, nel bel mezzo di una via del centro di Londra avvistarono una riccia che li salutava con entusiasmo.
-C'è Hermione- disse Alex sorridendo.
-Fanstastico- disse Pansy sarcastica.
-Mione? Sei a Londra per fare shopping?- chiese Alex baciando la guancia di Hermione.
-A dire il vero i miei hanno il loro studio qui vicino- disse Hermione sorridendo.
-Ciao mezzosangue- disse Draco senza guardarla.
-Siamo tornati al mezzosangue, vedo che sei tornato in te- disse Hermione seccata.
-Si, grazie a Pansy- disse Draco prendendo la mano della fidanzata.
-Tranquillo Draco, non mi aspettavo di sentirti dire grazie, sono venuta da te e ti ho aiutato perchè me l'ha chiesto il mio migliore amico- disse Hermione incrociando le braccia.
-Non avrei mai ringraziato una mezzosangue- disse Draco gelido.
-Non voglio che un razzista come te mi ringrazi- disse Hermione furiosa.
-Vi amate proprio voi due eh?- disse Katherine divertita da quello scambio di battute.
-Devi essere Katherine- disse Hermione allungando la mano per presentarsi.
-Esatto, è un piacere conoscere finalmente l'amica più intelligente di Alex- disse Katherine sorridendo, la frecciatina a Pansy non sfuggì a nessuno.
-Io adesso devo proprio andare, i miei genitori mi aspettano, è stato un piacere Katherine, adesso che siete a Londra dovremmo uscire insieme qualche volta- disse Hermione sorridendo, per poi salutare Alex con un bacio sulla guancia ed ignorando gli altri due si allontanò.
-Sempre un piacere vederti andar via mezzosangue- disse Draco, beccandosi il dito medio da Hermione.
-L'adoro- disse Katherine ghignando.
-Andiamo a prendere qualcosa da bere- disse Alex prendendo la mano di Katherine.
-Conosco il posto perfetto- disse Pansy guidandoli verso un club all'ultima moda.
-Corri a nasconderti Alex- disse Draco ridendo quando avvistò le sorelle Greengrass.
-Ci sono le tue fidanzate Alex- disse Katherine divertita quando vide Alex più bianco del solito.
-Tesoro!! Siamo qui- disse Pansy chiamando Daphne, aveva organizzato tutto.
-Sei una vera strega, una perfida perfida strega- disse Alex indignato a Pansy.
-Credo che alla fine diventeremo grandi amiche Pansy- disse Katherine sinceramente impressionata.
-Ciao ragazzi, ciao Pansy- disse Daphne salutando tutti tranne Katherine.
-Puoi ignorarmi ma questo non mi farà scomparire- canticchiò Katherine divertita.
-Posso sperare però- disse Daphne acida.
-Così è lei quella che è venuta qui con te da Durmstrang.- disse Astoria delusa.
-Oh no, la mia presenza qui è puramente una conseguenza dell'arrivo di Wicked, scommetto che Alex si riferiva a lui- disse Katherine sorridendo furba.
-Chi è Wicked?- chiese confusa Astoria.
-Oh è nostro figlio, sono felice che tu non veda la pancia, sono al quinto mese- disse Katherine cercando di rimanere seria mentre intorno a lei regnava il silenzio, solo Alex cercava di non ridere e naturalmente anche Draco che sapeva bene chi fosse Wicked.
-Dimmi che sta scherzando Alex! Sto per sentirmi male- disse Daphne aggrappandosi a Pansy.
-Sta scherzando Duff tranquilla- disse Alex scoppiando a ridere.
-Non me lo stai dicendo solo per calmarmi vero?- disse Daphne scettica.
-Credi quel che vuoi- canticchiò Katherine divertita.
-Wicked è il nostro cane- disse Alex ridendo.
-Oh- disse Daphne sorpresa calmandosi per un attimo.
-Così sei tornato a casa Alex?- chiese Astoria cambiando argomento.
-Non esattamente, io e Kath viviamo qui nel centro di Londra, in una delle mie proprietà- disse Alex mettendo un braccio intorno alle spalle di Katherine.
-Ma va contro tutte le tradizioni purosangue? Cosa dicono i tuoi genitori? Oh povera Narcissa si vergognerà così tanto!- disse Daphne indignata portando le mani alla bocca.
-è stato bello rivedervi ragazze, arrivederci- disse Alex secco allontanandosi insieme a Katherine.
-Mi dispiace- disse Pansy baciando la guancia di Daphne per poi seguire Draco che si era allontanato con il fratello.
-Perchè lei è di nuovo qui?- disse Draco esasperato, quando raggiungendo il fratello vide che Hermione era tornata.
-I suoi genitori hanno avuto un' emergenza,  l ho invitata a passare il resto della giornata con noi- disse Alex ghignando.
-Non riesco a credere che mio fratello ti abbia invitato a fare shopping con noi..Merlino che umiliazione farmi vedere in pubblico con te- disse Draco mentre gli altri stavano osservando le vetrine.
-Siamo entrambi due persone importanti nella vita di tuo fratello, dobbiamo andare d'accordo- disse Hermione secca.
-Io sono suo fratello, tu sei niente, una sporca mezzosangue- disse Draco disgustato.
-Io sono quella che stava al suo fianco ogni volta che Voldemort voleva ucciderlo, io sono quella che era con lui quando tu gli rendevi la vita impossibile- sibilò Hermione ammutolendo Draco, che tenne il broncio per tutto il pomeriggio.
-Mione vieni a cena con noi? C'è un nuovo ristorante giapponese che vogliamo provare- disse Alex sorridendo mentre giocava con i capelli di Kath.
-Per favore aiutatemi! Da quando siamo tornati a Londra non fa altro che mangiare queste cose strane, ho bisogno di alleati- disse Katherine alzando gli occhi al cielo.
-Se per tuo fratello va bene?- disse incerta Hermione guardando Draco.
-Per Draco non ci sono problemi..vero?- disse Alex guardando il fratello minacciosamente.
-Nessun problema- disse glaciale Draco.
-Perfetto, ho invitato anche Bla- disse Alex ghignando.
-E non aveva già organizzato tutto per accoppiarti con Blaise, Hermione, non ci pensare proprio- disse sarcastica Katherine.
Stavano aspettando Blaise fuori dal ristorante ormai da un quarto d'ora, quando il moro si decise finalmente a farsi vedere.
-Blaise finalmente!- disse Alex annoiato quando vide arrivare Blaise.
-Non è esattamente facile scappare alle grinfie di mia madre- disse Blaise sistemandosi la camicia, era ancora vestito con il completo elegante che indossava alla raccolta fondi di sua madre.
-Blaise lei è Hermione, vi siete sicuramente visti ad Hogwarts- disse Alex facendo le presentazioni.
-Hermione la..- disse Blaise per poi venir interrotto da Hermione.
-La mezzosangue si, è così che ama definirmi il tuo migliore amico- disse Hermione annoiata.
-Stavo per dire la migliore amica di Alex- disse Blaise baciando la mano di Hermione.
-I migliori amici dei Malfoy, è questo ciò che siamo?- disse Hermione arrossendo e ridendo.
-Non per molto ancora- mormorò Draco stizzito.
-Vado a prendere qualcosa da bere- disse Draco alzandosi di scatto, dopo l'ennesima risatina di Hermione.
-Cosa vuoi?- chiese Draco seccato quando Hermione lo raggiunse al bar.
-Solo sapere perchè mi odi così tanto! So che odi tutti i mezzosangue ma ammettiamolo io sono la prima nella tua classifica dell'odio eterno e vorrei sapere il perchè, il nostro conflitto non fa bene ad Harry- disse Hermione serio.
-Alex! Lui è Alexander ed è mio fratello!- disse Draco arrabbiato.
-Ce l'hai con me perchè Alex mi vuole bene?- disse Hermione come se fosse ovvio.
-Tu c'eri sempre per lui, anche quando io non potevo esserci- disse Draco alzando la voce.
-Mi odi perchè sei geloso quindi- disse Hermione razionale.
-Io geloso di te? Non scherziamo- disse Draco disgustato.
-Invece ho ragione io, tu non odi me ma odi te stesso per quel che hai fatto in passato a tuo fratello, non riesci a perdonarti quello che lui già ti ha perdonato- disse Hermione ragionando.
-Non sai quello che dici- disse Draco scuotendo la testa, bevendo il suo shot tutto d un fiato.
-Si che lo so, può anche farti arrabbiare Draco ma ho dimostrato di saperti capire- disse Hermione ghignando vittoriosa.
-Tu non sai nulla di me- disse Draco indignato.
-Ti ho visto quando avevi toccato il fondo e sono riuscita ad avvicinarmi a te, Pansy c'era riuscita per caso?- disse Hermione pungente.
-Vuoi sentirti dire grazie?- chiese Draco sarcastico.
-Voglio che tu accetti la mia presenza nella vita di Alex..e nella tua- disse semplicemente Hermione.
-Torniamo al tavolo.- disse secco Draco, sentendo su di sè lo sguardo di Pansy.
-Ahhh piccante piccante- disse Katherine afferrando la bottiglia dell'acqua dopo aver mangiato una strana salsa verde.
-Sono una frana con questi cosi- disse Hermione dopo l'ennesimo tentativo con le bacchette andato male.
-Perchè questo posto non è per quelli come te- disse Draco usando perfettamente le sue bacchette, beccandosi un'occhiataccia da Alex.
-T'insegno io- disse Blaise offrendosi di aiutarla.
-Bravo Blaise, fai la tua azione caritatevole annuale- disse Draco ridendo.
-Mangiare con le bacchette fa parte dell'educazione purosangue?- chiese Hermione mordendosi il labbro inferiore.
-Non esattamente, le nostre famiglie viaggiano molto per affari. L'oriente è solo una delle tante mete- disse Blaise sorridendo mentre aiutava Hermione.
-Viaggiare è anche il mio sogno- mormorò Hermione arrossendo.
-Lo realizzerai un giorno, magari potrò aiutarti un pò..i miei genitori hanno una casa in Spagna..pensavamo di passarci un weekend con i ragazzi..non è il Giappone ma..- disse Blaise sorridendo.
-Blaise- disse Draco arrabbiato dando un calcio a Blaise sotto il tavolo.
-Credo sia un ottima idea Bla!!- disse Alex annuendo.


-Credo che sia arrivato il momento di andare a letto, i miei genitori si staranno chiedendo dove sono finita- disse Hermione guardando l'orologio.
-è tardi per andare a piedi, ti accompagno io, ho la limo qui fuori- disse Blaise alzandosi in piedi.
-La limo? Niente polvere o magitaxi?- chiese Hermione sorridendo.
-La mia famiglia ha molti investimenti nel mondo babbano, spesso mia madre organizza raccolte fondi per i più bisognosi, è  una di quelle raccolte che mi ha fatto fare tardi alla cena, però ho la limo a mia dispozione- disse Blaise poggiando una mano sulla schiena di Hermione.
-Avete così tanto in comune- disse Alex sorridendo.
-Si, lei è bisognosa e Blaise l aiuta- bonfocchiò Draco, beccandosi l ennesima occhiataccia dal fratello, mentre Hermione e Blaise si allontanavano insieme.
-Siamo arrivati, questa è casa dei miei genitori. Grazie per avermi accompagnato Blaise- disse Hermione sorridendo.
-è stato un piacere- disse Blaise lasciando andare la mano di Hermione che era stretta nella sua.
-Perchè sei così gentile con me? A Draco non piacerà- disse Hermione imbarazzata.
-Non sono come Draco, su alcune cose la pensiamo diversamente. Non mi permetterei mai di giudicarti per quel che sei, non tutti i mezzosangue sono stupidi e non tutti i purosangue sono dei geni. Se dovessero esistere solo i purosangue allora la magia si estinguerebbe molto in fretta- disse Blaise serio.
-Non farti sentire da Draco mentre dici queste cose- scherzò Hermione.
-Può anche sentirmi, non sono il suo schiavo, sono un suo amico e a volte gli amici ci dicono cose che non ci piacciono- disse Blaise saggiamente.
-Vero, mi sto ricredendo su di te Blaise- disse Hermione impressionata.
-Si lo so, hai realizzato che non sono soltanto bellissimo ma che ho anche un cervello- disse Blaise ridendo.
-Ora non esageriamo- disse Hermione divertita.
-Notte Hermione- disse Blaise baciando la guancia di Hermione per poi sparire.

-Draco parliamo un attimo- disse Alex mettendo una mano sulla spalla al fratello trattenendolo, mentre le ragazze si allontanarono da loro.
-Che succede?- chiese Draco teso.
-Sei stato scortese con Hermione tutte la sera Draco, questa storia deve finire- disse serio Alex.
-Non la voglio vicino alla nostra famiglia- disse Draco senza guardare Alex.
-Perchè? Cosa ti ha fatto di male?- disse Alex confuso.
-Mi capisce, sa comprendermi solo come tu sai farlo- disse Draco a disagio.
-E questo ti crea problemi perchè?- chiese Alex che voleva vederci chiaro in tutta questa storia.
-Perchè mi fa dubitare di tutto ok? Di tutto- disse Draco alzando la voce, le ragazze per fortuna non li avevano sentiti.
-Di Pansy?- chiese Alex sottovoce.
-Amo Pansy, Merlino la amo da quando ho imparato a camminare. Amare Pansy è naturale per me, è la mia ragazza e non so cos'altro potrebbe essere, è diventata un'abitudine per me stare con lei. Il nostro percorso è segnato, matrimonio e un solo figlio, preferibilmente maschio.- disse Draco pensieroso.
-Ma con Hermione..- disse Alex cercando di spingere Draco a parlare.
-Lei riesce ad appassionarmi, litighiamo in continuazione ma mi fa sentire vivo. Odiarla è divertente, provocarla è la cosa più eccitante che io abbia fatto negli ultimi tempi e questo la dice lunga sulla mia vita- disse Draco ridendo senza gioia.
-Hermione fa quest'effetto a molti- disse Alex ridendo.
-Non ho la forza di lasciar andare tutta la mia vita fratellino, amo Pansy...devo solo ritrovare il Draco che ero con lei- disse Draco deciso.
-Magari è solo un momento di crisi passeggero- disse Alex cercando di consolare il fratello.

   
 
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