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Autore: Verianna    05/04/2021    0 recensioni
Tom Marvolo Riddle e Aria Morgana Carpenter.
Sono Aria Morgana Carpenter e questa è la mia storia.
Vi racconterò da come ho amato e odiato Tom Riddle, di come ho passato i miei anni ad Hogwarts, dalla lettera di ammissione alla camera dei segreti, , del torneo Tre Maghi , di come sono sopravvissuta alle torture dei mangiamorte e ho ritrovato la mia amata sorella Megara.
Della battaglia di Hogwarts e i suoi lasciti.
Ovviamente essendo una FF ci sono cose che ho lasciato originali della saga e molte ne ho cambiate, ad esempio Tom Riddle era troppo bello per lasciarlo nella camera dei segreti così l'ho portato a scuola con noi, ma sarà un personaggio comunque legato a Voldemort.
Un vero e proprio viaggio per chi volesse "tornare a casa"
La storia parte dal mio primo anno di scuola e si farà interessante dal terzo anno con gli intrighi e i tradimenti, ma i primi due mi servono per darvi un'idea generale di chi sono, di come si svolgerà, dei personaggi che incontreremo e dei dettagli.
È pubblicata anche su un altro sito.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Serpeverde, Tom Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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CAPITOLO 1 - ARIA MORGANA CARPENTER 

È un caldo e soleggiato pomeriggio di fine agosto e io e mia sorella Megara, che ha un anno più di me, stiamo rincorrendo il nostro snaso Kiron.
Abitiamo a Manor Carpenter, una villa fuori città lontana da occhi indiscreti e circondata da un fitto bosco sempreverde.
Fa molto caldo ma gli alti alberi ci fanno ombra riparandoci dai raggi diretti del sole e, mentre corro, i miei capelli sciolti mi fanno il solletico alle spalle. 
Stiamo quasi raggiungendo il nostro animaletto quando sentiamo uno strido in lontananza, ci voltiamo e intravediamo Astride, la nostra civetta, in volo di ritorno verso casa. 
Sto aspettando la lettera per la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts e forse questa è la volta buona; io e Meg ci guardiamo e tacitamente ci sfidiamo a chi arriva prima alla villa.
Corro con tutto il fiato che ho in gola seguita da Kiron e dopo un paio di minuti arriviamo pari nel salotto di casa.
Papà Leonida è seduto sulla sua poltrona di pelle nera e legge La Gazzetta del Profeta e nel mentre sento mamma Callipse dalla cucina che dà ordini alla nostra elfa domestica su cosa preparare per la cena.
Vedo Astrid appoggiata sul davanzale della finestra vicino a papà che tiene stretta una busta bianca sul becco: ma non è una semplice busta! 
Quella è LA lettera!
La riconosco dalla ceralacca rossa che la tiene sigillata, in due secondi mi precipito sulla civetta e gliela prendo con non molta grazia in effetti, tanto che mi schiocca il becco urtata, le do al volo un biscotto per farmi perdonare e poi vedo una scritta " alla cortese attenzione della signorina Aria Morgana Carpenter, Carpenter Manor, Foresta Lunanuova, Italia"
Io e mia sorella iniziamo ad urlare e a saltellare dall'entusiasmo, mamma dalla cucina si precipita vicino a noi e legge ad alta voce ciò che c'è scritto mentre papà ci osserva da sopra il giornale.
Da secoli la mia famiglia, come da veri purosangue, ha frequentatato Hogwarts in quanto è la migliore, ecco perché non frequentiamo la scuola di magia italiana di BoscoBolla. 
Non ci sto più nella pelle, è tutta l'estate che mia sorella mi parla di quanto sia splendido quel posto e di quanto ci divertiremo insieme. 
É stata davvero dura stare lontane per un anno visto che eravamo abituate a fare insieme qualsiasi cosa, ma ora è arrivato il mio momento e papà annuncia che l'indomani saremmo andati a Diagon Alley a comprare tutto l'occorrente per il mio primo anno. 

Diagon Alley è una strada magica di Londra accessibile solo dai maghi, che pullula di negozi di tutti i tipi ma una cosa è certa: qui puoi trovare tutto l'occorrente che ti serve per qualsiasi cosa. 
Eccomi appena uscita da Ollivander, la mia bacchetta è di legno di ebano, con anima di crine di unicorno, 10 e 3/4 e leggermente elastica: è stupenda a dir poco! 
Mi domando quale sarà il primo incantesimo che farò.. Ho sempre provato qualche magia con le bacchette della famiglia ma averne una mia è tutta un'altra storia! 

Ora corro a prendere le misure per la divisa e chissà che stemma mi sarà appuntato sopra.. 
Papà è stato corvonero ma non mi reputo così saggia e mamma e Megara serpeverde.
Devo ammettere di essere un po' agitata a riguardo, tutta la mia famiglia da secoli è sempre stata smistata in queste due case..
Trascorreremo la notte in una lussuosa locanda qui a Diagon Alley, così domani saremo più comodi per arrivare alla stazione di King's Cross per prendere l'Hogwarts Express. 

È il grande giorno e la notte non è passata così tranquilla come speravo: continuavo a fare incubi sullo smistamento, Megara mi ha parlato di un cappello parlante il quale, nell'ultimo sogno che ricordo della notte passata, mi dava della "babbana".. Terribile!
"Ariaaaaa muoviti o faremo tardi!!" sento la voce di mamma, ormai ci siamo, prendo il mio bagaglio e la gabbia di Astride, e corro giù per le scale, attraverso la sala della locanda e... SBAM! Inciampo contro un ragazzo facendoci cadere tutti e due! 
Lo guardo e.. "Tristan!!! Per la barba di merlino sei tu! che bello vederti!" Tristan è il mio migliore amico, fratello minore di Tyler, il migliore amico di mia sorella (suo coetaneo) con i quali trascorriamo insieme tutte le estati. 
Tristan è molto più alto di me, ha la carnagione olivastra come quella del fratello che mette in risalto gli occhi verdi e i capelli castano chiari, è la fotocopia del fratello maggiore ma caratterialmente sono l'uno opposto dell'altro. 
Tris è estroverso e ha senso dell'umorismo, farebbe di tutto per aiutare chiunque abbia bisogno. 
Tyler invece è molto più riservato ma ha lo stesso senso dell'altruismo. 
La loro famiglia e la mia si conoscono da sempre e anche se loro sono dei mezzosangue, andiamo molto d'accordo. 
Tyler è un griffondoro e sono sicura che anche Tristan lo sarà: ha un cuore d'oro quel ragazzo e siamo come fratello e sorella!
"Piccola Carpenter come stai?! Siamo venuti a recuperarvi" e facendomi l'occhiolino Tyler mi dà una mano a rialzarmi e i due fratelli mi abbracciano come se non mi vedessero da una vita, quando in realtà, ci siamo visti una settimana fa l'ultima volta. 
Devono aver già incontrato Megara e ora ci avviamo tutti insieme verso la stazione.

Binario 9 e 3/4. 
Ho il cuore in gola.
L'anno scorso ho attraversato il binario per accompagnare mia sorella ma ora è il mio momento. 
Chiudendo gli occhi e trattenendo il respiro corro verso il muro in mattoni e...... FIIIIIIIII eccolo! 
L'Hogwarts Express sta avvisando con il suo fischio che è ora di partire. 
Tayler ci incita "ovviamente siamo in ritardo! MUOVIAMOCI!", al ché all'unisono io e Meg gli rispondiamo "noi non siamo in ritardo! Sono gli altri che sono in anticipo!" i fratelli alzano gli occhi al cielo sorridendo del nostro sincronismo. 
Giusto il tempo per accorgermi di quanta gente ci sia, un bacio al volo a mamma e papà, che mia sorella mi prende per un braccio e mi trascina sul treno seguendo Tyler e Tristan e iniziamo a cercare uno scompartimento per stare tutti assieme. 
Qua e là ci sono ragazzi che salutano Megara e Tyler e chiedono incuriositi di noi, tra cui un biondo ossigenato che se ne esce con un "ehy Carpenter, ancora qui sei? E quella?!? Dovremmo occuparci di un'altra te?" e mia sorella di tutta risposta "Malfoy, ancora respiri la nostra aria?", parla poi una ragazza il cui nome mi sembra sia Pansy "ciao Meg come stai?!? Avevo voglia di rivederti.. E tu sei Aria giusto? Tua sorella mi ha parlato di te, speriamo sia anche tu una Serpeverde", e un ragazzo alto e moro si limita a fare un cenno con un'espressione che non ho proprio capito.. 
Era tra un "oddio un'altra Carpenter?!?" e un "interessante, un'altra Carpenter"... 
Tyler ci spiega che sono tutti ragazzi di serpeverde del loro anno e finalmente troviamo dei posti liberi nello scompartimento accanto al loro.
Il treno sta partendo e io vedo mamma che si sbraccia per salutarci e papà che ci fa l'in bocca al Troll, sistemo la valigia, mi siedo comoda di fronte a Meg con Tris al mio fianco e libero Astride nello scompartimento. 
Osservo meglio i ragazzi di prima: il biondo Malfoy dagli occhi grigi è un ragazzo molto sicuro di sé, si vede che è il trascinatore del gruppo da come tiene banco e tutti pendono dalle sue labbra. Sa che qualsiasi cosa lui dica o faccia è sempre appoggiato dagli altri. 
Dopo qualche tempo si alza e si fa seguire da quelli che chiama Nott e Zabini con la scusa di perlustrare il treno: i due sghignazzano e Nott se ne esce con un " a chi vuoi dare fastidio?" e Draco risponde " Iniziamo da quelli del primo anno.. Ma prima voglio passare a vedere come sta Potter" 
"proprio non lo lasci in pace eh?" chiede esausta Pansy, i capelli neri corvini a caschetto le incorniciano perfettamente il viso e fanno da contrasto con la sua carnagione pallida. 
"che vuoi che ti dica Parkinson, è una cosa più forte di me" e così dicendo i tre lasciano la carrozza. 
Pansy e Meg si scambiano un sorrisetto di resa e alzano gli occhi al cielo. 
Mi domando come mai il ragazzo moro seduto affianco a Pansy dalla parte del finestrino non vada con loro. 
È assorto dal paesaggio che man mano che si allontana dalla stazione diventa sempre più verdeggiante. 
Sembra essere con il pensiero da un'altra parte, dopo qualche minuto si volta e incrocia il mio sguardo, mi sorride con fare arrogante e senza interrompere il contatto visivo si porta la mano destra vicino alla bocca e con le labbra sfiora l'anello che porta al dito medio. 
I suoi occhi sono scuri, profondi oserei dire, una calamita per i miei, ma vengo distratta da Tyler che comincia a parlare della cerimonia dello smistamento, delle gustosissime pietanze che preparano gli elfi domestici delle cucine della scuola, delle lezioni e delle partite di Quidditch a cui assisteremo, lui infatti è un giocatore della squadra di Griffondoro. 
Dopo un po' di tempo, trascorso ad ascoltare i più grandi su cosa ci attenderà non appena arriveremo ad Hogwarts, devo essermi addormentata, perché dei ragazzi con una spilla da prefetto, come mi spiega Meg, stanno passando per dirci di indossare le divise visto che saremmo arrivati a momenti. 
Guardo subito fuori dal finestrino e vedo un castello bellissimo da mozzare il fiato che fa da sfondo ad un lago altrettanto imponente, il cosiddetto Lago Nero. 
Meg e Tyler salutano me e Tristan, che veniamo chiamati da un uomo a dir poco immenso (a mio parere deve sicuramente essere imparentato con dei Troll), dice di chiamarsi Hagrid, e di prendere posto nelle barchette autotrainanti che ci porteranno attraverso il lago, verso la magica scuola. 
Una ragazzina bionda un po' svampita di nome Luna si sistema vicino a noi e poco dopo sale un certo Colin, un ragazzetto biondo un po' buffo e una volta piazzati, la barchetta prende a muoversi, il viaggio è stato bellissimo.. Beh non per Tris che soffre di mal di mare.. 
E dopo qualche minuto arriviamo a destinazione. 

Entriamo nel castello e ad accoglierci c'è una professoressa dall'aria molto rispettabile, una certa McGonagall mi pare, che ci fa sfilare nella sala grande dove tantissimi altri ragazzi sono già seduti attorno a quattro lunghi tavoli. 
Noto subito quello dei Serpeverde con Megara che mi saluta e aspetto che chiamino il mio nome per il sorteggio.
"Ginevra Weasley.. Griffondoro!" una ragazzina dai capelli rossi fa un timido sorriso e va a sedersi al primo tavolo 
"Colin Canon.. Griffondoro!" il ragazzo che era nella barchetta con me la raggiunge
"Tristan Wright... Griffondoro!" Ne ero sicura.. 
"Luna Lovegood... Corvonero!" la ragazzina svampita mi sorride e va a sedersi al tavolo giusto
"Aria Morgana Carpenter... Mmmmm un'altra Carpenter... Dunque.. Vedo ambizione, intraprendenza.. E metti la tua famiglia prima di tutto.... Senza dubbio: SERPEVERDE!" 
Mi si stampa in faccia un sorrisetto soddisfatto da "che altro sennò?" che noto anche sul viso di mia sorella; mentre vado a prendere posto accanto a lei, passo vicino al tavolo dei tassofrasso e vedo una ragazzina dare una gomitata al suo compagno seguito da un "un'altra Carpenter.. Evviva" ma il tono non era per niente contento, mi fermo subito e dopo aver notato che il ragazzo moro del treno stava osservando la mia reazione, mi schiarisco la voce e in risposta alla tassofrasso dico "Ebbene si, e lascia che ti dia due consigli: se mi vedi per i corridoi inizia a tremare e se ci vedi insieme ti conviene cambiare strada!" 
E così dicendo mi siedo tra Meg e Crystal Lodge (una ragazza del mio anno chiamata dal cappello subito dopo di me) non sembra male, sopportabile per lo meno.. 
Iniziamo a fare conversazione ma sento degli occhi addosso.. 
Mi giro e vedo ancora il ragazzo moro seduto al nostro tavolo che mi osserva e alza un sopracciglio con un sorriso ambiguo...
Ha un'aria misteriosa, e sembra essere di poche parole, o per lo meno non è il primo ad iniziare un discorso. L'ho già detto ma.. Quello sguardo.. I suoi occhi ti scrutano l'anima. 
Malfoy interrompe i suoi pensieri chiamandolo "Riddle, come hai passato l'estate?" 
Il ragazzo risponde staccandomi lentamente gli occhi di dosso
"preferirei non parlarne, tu piuttosto sei riuscito a spillare altri soldi al tuo caro e adorato paparino?" 
" Ci puoi scommettere, quest'anno ci saranno scope Nimbus 3000 per tutti" 
"Eccellente vinceremo sicuramente noi la coppa di Quidditch quest'anno! Riusciremo a farti entrare nella squadra, Tom?" risponde esultante Zabini che stava ascoltando la conversazione. 
Riddle fa un sorriso sbilenco e poi con il capo fa segno di no. 
"dovremmo accontentarci di te e di Pucey" replica Draco a Zabini e poi Pucey interviene animatamente, ricordando che l'anno scorso è stato grazie a lui che la pluffa non l'ha preso in piena faccia e la conversazione vira sulle partite della scorsa stagione e sui pronostici futuri. 

Finalmente Silente dà inizio al banchetto e davanti a me si presentano prelibatezze di ogni genere, io e Crystal ci guardiamo soddisfatte e addentiamo qualsiasi cosa ci capiti a tiro fino a scoppiare. 

Dopo cena saluto Luna e i Wright con lo sguardo e i prefetti ci accompagnano fino all'ingresso dei sotterranei dei Serpeverde: la parola d'ordine per le prossime due settimane è "purosangue" e alla pronuncia di quest'ultima una porzione di pietra scivola a lato consentendoci di entrare. 
La stanza è immensa, adornata di scaffali pieni di libri, 5 camini e divani di pelle nera "papà se ne impossesserebbe subito di uno di questi" dico scherzando a Meg, la quale alla buonanotte dal tono narcisista di Malfoy fatta di "cerca di sognarmi Carpenter, questa notte" risponde con uno sguardo altezzoso "non ci tengo a fare incubi, grazie". 
Sono talmente stanca che la seguo nelle camere senza perdermi ad ammirare il fondale del lago, la nostra è molto spaziosa, ci sono 4 letti a baldacchino contornati da tende verdi e argentate con ricami damascati. 
Dividerò la stanza con Pansy, Meg e Crystal, quest'ultima, mettendosi a saltellare su e giù sul primo letto che trova, grida " non posso credere che divideremo la stanza noi quattro! sarà.. elettrizzante! Vi immaginate i pettegolezzi che potremo raccontarci sui ragazzi?!" 
Sorridiamo tutte facendoci contagiare dal suo entusiasmo, io apro il mio baule, tiro fuori il pigiama di seta color verde smeraldo e prendo posto nel letto vicino a quello di Megara e il rumore delle acque, che sbattono contro le grandi finestre, creano un dolce suono che mi cullano per tutta la notte. 
   
 
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