ATTENZIONE!!! Questo primo
capitolo contiene uno spoiler della quarta stagione di Miraculos,
più precisamente riguardante l’episodio 6: Monster
Fu! Se non volete rovinarvi la sorpresa, passate direttamente al paragrafo 4,
comunque si fa solo accenno ad un nome e a un ruolo. Niente di più.
Per correttezza, vi
avviso. Buona lettura.
*
Ricordati di me
*
Prologo
*
Alla
fine Lady bug aveva commesso un errore.
Un
errore imperdonabile.
Uno
di quelli che non ammette seconde occasioni.
Sperava
che il Grande Guardiano, Su Han, non se ne fosse accorto, che magari in quel
preciso istante stesse guardando da un’altra parte.
Ma
si sbagliava.
Sciolta
la trasformazione nella sua camera da letto, se lo ritrovò davanti con aria
severa e con già la Miracle Box in mano, pronto per
riavere anche gli orecchini della coccinella, poi sarebbe andato a recuperare
anche l’anello del gatto nero.
Nelle
sue mani sarebbero risultati inutili, perché perdendo la memoria, non avrebbe
più ricordato né Tikki e ne di essere stata una super
eroina e guardiana dei Miraculous.
Una
lacrima iniziò a rigarle il volto, e cercò di dissuaderlo a prendere quella
scatola che aveva custodito con tanta cura in tutti quei mesi.
“La
prego!” Unì le mani in segno di preghiera.
Ma
il cuore del Grande Guardiano non si scalfiva facilmente e doveva adempiere al
suo compito, ad ogni costo, anche se gli dispiaceva, aveva già avuto modo di vedere
in azione quei ragazzi, e nonostante la loro tenera età e senza un
addestramento a cui si sottoponevano portatori di Miraculous
e Guardiani, portavano a termine sempre il proprio lavoro.
Del
resto, Marinette era già stata avvertita.
“Mi
dispiace, devi consegnarmi Tikki”. Allungò la mano
verso di lei.
La
piccola kwami rossa di strinse di più alla sua
portatrice, per lei, Marinette, era molto di più di
una semplice padroncina, era la sua migliore amica.
La
corvina abbassò lo sguardo e strizzò gli occhi per liberarsi dell’opacità che
l’abbondanza di lacrime, le stava causando.
“Mi
lascia un secondo sola con Tikki?”
Il
Guardiano asserì con il capo ed uscì in terrazza.
C’era
un bel sole.
*
Poco
dopo, Marinette lo raggiunse con una scatolina in
mano.
La
aprì per assicurarsi che non si stesse prendendo gioco di lui.
Il
Guardiano accennò un sorriso.
“Devi
pronunciare le parole”.
Marinette deglutì il
nulla, non era ancora pronta a rinunciare al suo ruolo di guardiana, non era
ancora pronta a perdere la memoria, ma soprattutto non aveva ancora detto addio
a Chat Noir.
Sicuramente
se fosse stato lì, avrebbe combattuto per i suoi diritti e l’avrebbe spronata a
non farsi portare via la Miracle Box così facilmente.
Ma
lei era stanca.
Era
stanca di avere tutte queste responsabilità.
Era
stanca di non riuscire ad uscire con le sue amiche.
Era
stanca di non poter avere una vita normale.
Era
stanca di non poter rivelare ad Adrien i suoi
sentimenti.
Già…Adrien. Si sarebbe
ricordata di lui?
No,
non credeva.
Ne
aveva avuto la prova con Maestro Fu.
Avrebbe
perso ben sedici anni di vita, ma era pronta a ricominciare.
“Che
ne sarà di Chat Noir?” Aveva domandato.
“Dopo
che avrò recuperato la Miracle Box, andrò a
riprendere Plagg.”
“Le
dia questa, per favore” Marinette gli allungò una
busta e lui annuì con il capo. “Non ho avuto modo di dirgli addio, spero mi
possa perdonare.”
“Mi
dispiace, Marinette. Ma non posso sorvolare sul tuo errore. Non avevi solo i
miei occhi puntati su di te, ma quelli di tutti i Guardiani dell’ Ordine.”
La
corvina, cercò di non piangere.
“Io,
Marinette Dupain-Cheng,
rinuncio ad essere guardina della Miracle Box.”
Subito levitò in aria la luce rossa che l’avvolse, andò poi a racchiudersi
dentro la scatola ovale che il Grande Guardiano teneva in mano.
Una
volta che i suoi piedi toccarono il pavimento della terrazza, svenne.
*
Non
fu difficile localizzare Plagg.
Furtivo,
si era intrufolato in quell’enorme casa, e se già la camera di Marinette lo aveva spaventato con tutta quella tecnologia,
quella per lui, doveva sembrare la casa di un film dell’orrore.
La
camera di Adrien, pullulava di aggeggi di ultima
generazione, uno schermo da sessantacinque pollici troneggiava in mezzo la
stanza, e stava trasmettendo l’ultimo concerto di Jagged
Stone, la musica era talmente assordante da spaccargli i timpani.
Lo
attese seduto sul comodo divano.
Plagg quando vide il
Grande Guardiano si spaventò e andò ad avvertire il suo portatore che stava
facendo la doccia.
Ma
lui aveva frainteso, credeva che ci fosse Lady Bug in camera sua.
“Che ci faceva
lì?”
Ne
era uscito da bagno pulito, profumato e con aria da seduttore, ma davanti a lui
non c’era la sua lady, ma il Grande Guardiano Su Han.
“Ciao
Chat Noir!” Aveva esordito alzandosi in piedi.
Adrien spense la tv,
ottenendo la sua approvazione.
“A
cosa devo la sua visita?” Chiese in tono cordiale.
“Sono
venuto a riprendere Plagg. Lady Bug, mi ha detto di
darti questo” Gli allungò una busta bianca
e sotto braccio notò la Miracle Box.
“Con
tutto il dovuto rispetto, la guardiana è Lady Bug.”
“Lady
Bug ha rinunciato al suo ruolo!”
Se
gli avessero trafitto il cuore con una lama, probabilmente avrebbe sentito meno
male.
La
bocca di Adrien si aprì, ma non ne uscì nessun suono.
Era
stato colto alla sprovvista.
Schioccò
la lingua e si inumidì la bocca che si era seccata all’improvviso.
“Non
è possibile. E’ stato per quell’errore?”
Il
Guardiano annuì.
“Ma
abbiamo rimediato!” Cercò di giustificarsi gesticolando nervosamente con le
mani.
“Non
è questo il punto. E ormai non è più affar vostro.” Allungò la mano verso di
lui “L’anello, per favore.”
“Eh?
Nooo!” Aveva cercato di replicare Plagg,
non era ancora pronto a separarsi da lui, e senza preavviso, senza dare il
tempo di salutarsi come si deve.
Adrien guardò il suo
amico negli occhi.
“Fammi
leggere prima la lettera!”
L’aprì,
poche righe, ma concise.
*
Chaton, perdonami!!
*
Lo
aveva fatto sul serio, aveva rinunciato al suo ruolo.
Perché
non l’aveva interpellato? Avrebbero combattuto insieme.
Del
resto il loro motto era “Io e te, insieme
contro il mondo”.
No,
non era più così.
Lo
aveva condannato alla vita di prima: in una prigione di vetro, facendo finta di
essere il figlio perfetto.
Anche
se avesse combattuto per tenere con se Plagg, non ne
avrebbe cavato un ragno da un buco, il Guardiano, lo aveva già affrontato,
conosceva la sua forza e che non c’erano speranze di vittoria.
Affranto
e con il cuore spezzato, si levò dal dito quell’anello, e mentre lo faceva,
aveva chiesto scusa a Plagg.
“Addio,
Adrien” Biasciò il piccolo kwami
della distruzione mentre veniva relegato nella Miracle
Box, accanto agli orecchini di Tikki.
“Ci
occuperemo noi guardiani di Papillon ora”.
“Spero
avrete più fortuna di noi!” Era stato il suo modo per dirgli in bocca al lupo.
Il
Grande Guardiano fece un balzo ed uscì dalla finestra.
Adrien lo vide sparire
pochi camini più in là.
In
mano, teneva ancora quel pezzo di carta.
Lo
appallottolò e lo gettò nel cestino, insieme ai poster che teneva attaccato in
camera.
Lei
non c’era più, e non aveva più ragione per tenere cose che le appartenevano.
Non
conosceva la sua identità segreta, e scovarla tra la popolazione di Parigi
sarebbe risultato impossibile, tenendo conto che ora non aveva più i suoi
poteri da super eroe.
La
doveva dimenticare e in fretta.
*
Adrien sospirò mentre
varcava l’ingresso della scuola.
Quando
entrò nello spogliatoio per prendere il libri, fu investito dai pianti delle
sue compagne di scuola.
“Che
è successo ragazze?” Domandò avvicinandosi a loro.
“Non
lo sai?” Singhiozzò Alya con il cellulare in mano.
Lui
scosse la testa e notando che all’appello mancava Marinette,
le budella avevano iniziato a contorcersi e una terribile sensazione lo aveva
avvolto.
Le
altre ragazze non sapevano cosa dire, persino Chloè e
Sabrina erano rimaste in silenzio e avvilite, ma non si stavano disperando come
le amiche più strette di Marinette.
“M-Marinette è in ospedale. Non ricorda più nulla.”
*
Continua
*
Angolo dell’autrice: Ciao a tutti! So che vi avevo detto che sarei
tornata con una nuova storia una volta terminata l’altra, ma non ho saputo
resistere.
Non sarà molto
lunga, prevedo per questa una decina di capitoli, non di più (le ultime parole
famose!!!).
Comunque vi
avviso già, che ne ho un’altra che sto scrivendo, però conterrà alcuni spoiler
della quarta stagione, quindi sto cercando di pubblicarla il più tardi
possibile, giusto per dare tempo anche a voi di vedere gli episodi, anche se in
Italia mi sa che non arriverà prima di settembre L
Spero che questa
storia vi abbia incuriosito…chissà cosa farà Adrien, visto che Marinette ha
perso la memoria, riuscirà a fare due più due???
Al prossimo
capitolo.