Se solo tu fossi qui…
quel demone ti avrebbe staccato la testa!
Due Cacciatori più una “ragazza”
uguale guai.
-
Per
-
Metterei una mano sul fuoco che è tutta un’illusione… -
brontolò Johan – E ricordati del perché siamo qui, per
piacere! – aggiunse poi, toccando poco convinto una statua di fauno in
atteggiamenti non proprio formali con un’umana molto ben fornita.
-
Certo, certo… ehhm… perché siamo
qui? Ehi! Posa il vaso, stavo solo scherzando… che caratteraccio… -
-
Se lor signori volessero seguirmi… - si intromise lo spirituzzo,
stupito per esser riuscito a portare in casa quei due litigiosi compagni, senza
che avessero distrutto niente.
- E un attimo! E’ vietato guardarsi un po’
intorno? E’ maleducazione mettere fretta alla gente, non dirmi che non lo sapevi? –
-
Smettila di fare il Piantagrane, Skye… -
-
Piantagrane? No, non ho mai piantato grane, qualunque cosa esse siano… un
frutto o una verdura? –
- Perché a tua madre non è mai venuta voglia di
farti fare un bagnetto in un vulcano attivo? –
-
Non lo so… mia madre non sopportava molto le
alte temperature… -
-
Beh, il sopportare te è sinonimo di grandissima pazienza… -
-
Lo so… ehm… cosa voleva dire tutto ciò? –
Nel
frattempo lo spiritello aveva spalancato la porta ed invitava insistentemente i
due a proseguire nella stanza successiva. Johan, innervosito dai continui
sussurri della creaturina, diede un paio di colpi sulla spalla dell’amico
indicandogli di proseguire nella camera adiacente.
Un uomo dall’aria affranta, seduto con le gambe
incrociate su un tappeto di seta rossa, che stringeva tra le mani un vecchio
librone e circondato da numerosissimi libri e quaderni, aperti e chiusi, sparsi
ovunque. Non era né un
fantasma né uno spirito, nessuno in effetti
sapeva con precisione a quale razza appartenesse.
-
Benvenuti Cacciatori! Di ritorno da qualche eroica impresa di
cui non si saprà mai nulla, vero?–
- Ma se è stato lui a pagarci per uccidere quel
demone… - sussurrò Skye, aggrottando la fronte.
-
Lascialo parlare… -
-
Bene, bene… immagino che il mio fedele Nikeyla vi abbia illustrato la
situazione! –
-
Ehm.. veramente non abbiamo capito nulla… -
-
Oh, ma non ha importanza, no? Volete qualcosa da bere? Io opterei
per un no, se fossi in voi, perchè l’alcool fa male male alla salute… ma il fisico è vostro
quindi… Beh, stavamo dicendo? Avete notato come il mercato salga e scenda? Penso che sia colpa del Lombrico che ci ha
costruito la tana sotto, continua a muoversi e non sta mai fermo… come si
chiamava… -
- Ahakayanakaha II°, signore – suggerì il
fedele spiritello.
- Ma che razza di nome è? – domandò Skye,
incredulo.
-
Beh, sapete, avevamo esaurito tutti i nomi di mostri… non avete presente quanti ce ne sono in giro, ultimamente! Il
che è un bene… per voi! –
-
Già, almeno c’è un bel po’ di gente che ci paga per
ucciderli… -
-
Forse questo è il motivo che spinge te, Johan… io cerco la mia
Didi… DIDDDDDDIIIIIIII!!! –
-
Chi? – domandò incuriosito il sommo signore, incurvando
graziosamente il capo.
-
La ragazza… -
Ma le
parole del giovane cacciatore furono interrotte da una donna che, spalancata la
porta con un calcio, era entrata, stringendo nella mano destra una pesante
ascia bipenne.
-
Ops… - commentò lei, notando il disastro da lei causato. –
Non è un problema, vero? –
-
Figurati, dovrò spendere solo diecimilacinquecento pezzi d’oro per
rimettere a posto tutto… un vero scherzetto… - sospirò
Jasiel.
- Ahahah! – scoppiò a ridere lei, battendo un
pugno sul muro, proprio accanto ad un quadro del celebre artista Frogg O’Ran, famoso per i
suoi dipinti che ritraevano rane nelle pose più disparate, che
probabilmente era costato più dell’intera
casa, e che cadde rovinosamente a terra. – Che
ragazzo simpatico! –
- E questa chi è? – domandò Johan,
interdetto.
- Ahahaha! Non mi conosci bambino? –
-
Se mi chiama bambino un’altra volta la
strozzo… -
-
Lei è Hladgunnr dei Poggi Ventosi! Sarà la vostra guida nella
ricerca dell’Intruso! –
-
Noi non abbiamo bisogno di una guida! – esclamò Jo-jo, ancora offeso per la storia del
“bambino”.
-
Certo che avete bisogno di lei! E’ una Vaelkaira,
conosce quei territori come le sue tasche… - sorrise Jasiel,
inclinando il capo, con aria divertita.
- Senti Ha… Hlda… Hkra… Hnama… -
- Hladgunnr, Skye,
Hladgunnr… -
- Stai zitto, Johan, Signore delle Pronunce Perfette – gli
mostrò la lingua il ragazzo.
- Ahahaha! Sono abituata al fatto che voi omuncoli non
possiate pronunciare il mio nome… apparteneva ad
una divinità, un tempo! E’ un nome fiero e orgoglioso! –
-
Non oso pensare come qualcuno potesse pregare quella divinità… -
-
Beh, ti sei già dimenticato del nome del Vermone?
– gli ricordò il compagno di viaggio.
- Comunque alcuni dei miei amici mi chiamano semplicemente
Fraye… che nella mia lingua significa “Portatrice di the al
limone” –
- E’ uno scherzo, spero… -
- Ahahahaha! Sei intelligente, ragazzo! Fraye vuol dire
Portatrice della Luna… -
-
Ci sto capendo sempre meno… - scosse il capo Skye, che aveva perso da
parecchio il filo del discorso. Jasiel, che si sentiva già un po’
troppo dimenticato, fu lieto di spiegargli… tutto.
-
In pratica tu, Skye, Johan e la nostra amica della razza della Vaelkaira,
Hladgunnr o Fraye, avete il compito di catturare ed eliminare l’Intruso
del piano di sopra… sapete, non è mai piacevole avvistare uno di
loro, con la loro stupida aura sbrilluccicante, no?
–
I
tre nuovi compagni di viaggio si studiarono attentamente. Cacciatori e
Vaelkaira non erano mai andati molto d’accordo… incrociavano solo
di rado le loro strade… e adesso, per il volere del sommo signore della
Capitale del Nulla, loro dovevano viaggiare e combattere insieme, gomito a gomito.
Un
vero disastro.
-
Allora, quando partite? – domandò poi il sommo, con il chiaro
intento di sbatterli fuori di casa.
La
partenza fu immediata, in effetti, anche un po’ affrettata. Tempo di
riempire di provviste un paio di bisacce e di bere un
po’ di vino ed erano già in marcia.
-
Quant’è lontano? –
-
Non lo so, Skye… -
-
Quanto manca? –
-
Ho detto che non lo so! –
-
Fraye, quanto manca? –
-
Parecchio… -
-
Parecchio quanto, con esattezza? –
-
Parecchio –
- Perché mi tenete sempre all’oscuro su tutto?
–
-
Illuminarti ti farebbe stare zitto? –
-
Neppure un colpo d’ascia in testa lo farebbe stare zitto, Hladgunnr
–
-
Oh, grandioso… -
-
Già. –
-
Mi sento un pochino insultato… -
Il
sentiero che percorrevano era diverso da quelli del Basso Impero, a nord della
capitale. Dolci colline e alte montagne all’orizzonte,
il cielo ambrato che accoglieva così la sera. Boschi di pini,
pioppi e betulle danzavano seguendo il ritmo del vento. Nubi solitarie
solcavano il cielo. Polveri si alzavano dalla strada. Avrebbero fatto tossire
chiunque, ma non chi, come loro, era abituato a percorrere su di esse grandi distanze.
-
Tra… -
-
Non fare quella domanda, Skye! –
-
Volevo solo chiedere, mio troppo sospettoso compagno, tra quanto ci saremmo
accampati… antipatico… -
-
Questo lo devi chiedere alla nostra…
guida… -
-
Io lo stavo chiedendo a lei, ma mister “egocentrico” si è
ficcato in mezzo alla discussione, come al
solito…-
-
Da quando parli di me in terza persona? –
-
Da quando le giraffe sono rosa? –
-
Questo che c’entra, scusa? –
- Perché, la tua domanda centrava qualcosa? -
-
Certo! –
-
Stareste zitti, voi due! – intervenne Fraye, involontaria spettatrice di
quei litigi. – Già mi hanno spedita
quassù, un posto che a quelli della mia razza non piace…
più con voi due… dovrei tentare di uccidermi… o magari di
uccidere voi… -
-
Si, si magari un’altra volta… tra quanto
ci fermiamo? – sbadigliò Skye.
-
Adesso! Guardate, un Riposo del Viaggiatore! –
- Perché dove andiamo noi l’unica accoglienza che
ricevi per la notte è quella di qualche lupo affamato? –
domandò Johan, incrociando le braccia al petto.
-
Fortuna? – tentò Skye con un sorriso.
Il
gruppo si avvicinò alla porta della casa. La aprirono. Ed entrarono.
TA-DAAAM!
Comincia il viaggio dei nostri… ehm… eroi?...
Cosa
accadrà? Nulla di buono, o forse no?
Nel prossimo chap un
capitolo con una breve digressione… comunemente chiamata falshback.
Un
ringraziamento superspeciale a Helen Lance sono contenta che questi due
pazzi ti stiano simpatici…
Johan: Pazzi a chi? Beh, magari
lui si, ma io certamente no!
Skye:
Grazie,
amico…
Spero che anche la vecchia Hladgunnr ti stia almeno un pochino simpatica…
Hladgunnr:
Vecchia a
chi?