Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: _screps_    28/08/2009    4 recensioni
Edward e Bella sono felici e stanno per sposarsi. Ma poi accade un fatto molto singolare: Edward diventa di nuovo umano. Come regirà Bella? Riuscirà ad accettare il suo vecchio nuovo amore così com'è? E anche se lo accettasse... non tutto filerà liscio per i nostri due protagonisti. Se vi ho incuriositi Leggete! ^^
P.S sto eseguendo finalmente delle correzioni, si vedranno accenti e segni vari ;)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I miei occhi non riuscivano a staccarsi da quelli di Jacob. Eravamo tutti rimasti impalati davanti alla porta fissandoci. Io fissavo Jake, lui fissava me, Edward guardava me con uno sguardo strano negli occhi ed Alice faceva vagare il suo sguardo su noi. Mi schiarii la voce. - Jacob cosa ci fai qui?- lui mi guardò negli occhi. -Ti devo parlare. Da solo.- -No! Non ti lascerò solo con lei. Cane.- con uno sforzo enorme cercai di non guardare Edward. Dopo il discorso che avevo sentito, sapevo che avrei ceduto subito, solo incontrando i suoi occhi verdi. - No, va bene, Edward. Vieni Jacob andiamo a fare una passeggiata nel bosco qui vicino.- non sapevo perchè tutta quella calma. Ma avevo letto nello sguardo di Jake, che aveva davvero bisogno di parlarmi. Mi avvicinai velocemente ad Alice. -Tienici d’occhio.- le sussurrai all’orecchio. Non sapevo cosa sarebbe potuto succedere. Lei mi fece un sorriso rassicurante e si trascinò dietro Edward che aveva l-aria di un cane bastonato. Sarei tanto voluta correre da lui e dirgli che era tutto a posto, ma non lo feci. Dovevo chiarire con Jacob. Ci incamminammo nel boschetto e dopo pochi minuti ci fermammo per sederci su un tronco. Nessuno di noi aveva aperto bocca e avevo notato lo sguardo di Jacob sulla mia pancia. Mi girai per guardarlo. - Allora Jacob, cosa volevi dirmi?- -Bella, sono venuto per scusarmi. Per scusarmi di tutto. Di tutto quello che è accaduto negli ultimi tempi. Pensavo di amarti davvero, ma mi sono sbagliato.- un sorriso felicissimo spuntò sul suo volto. Era il sorriso che tanto avevo amato in lui, ma quella volta non era dedicato a me. -Bella io…io ho avuto l’imprinting. Sono innamorato e felice come non lo sono mai stato prima.- cercai di trattenere le lacrime e gli saltai al collo. Finalmente avevo ritrovato il mio migliore amico. -E chi sarebbe la fortunata?- -È…È Leah.- pensai di aver capito male. -Leah? Ma io pensavo che per lei le cose fossero diverse. Sono un po’ confusa.- -Già lo siamo tutti. Pensavamo che per lei fosse impossibile avere l’imprinting su qualcuno e invece quando sono tornato, dopo tutti quei mesi di lontananza, appena l’ho vista, ho capito che non ci sarebbe mai stato nessun altra. Quando ne abbiamo parlato con gli anziani, abbiamo scoperto che era già successo una volta nella storia dei lupi. Da quel fatto abbiamo dedotto che l’imprinting per una ragazza-lupo deve sempre essere con un lupo. E adesso eccoci qui.- -Oh Jake sono così felice per te. E pensare che una volta non sopportavi Leah.- mi misi a ridere calorosamente ripensando alle loro litigate. Jacob si unì a me, abbracciandomi ancora più strettamente. -Bè Bella mia. Penso che tu adesso mi debba dare alcune spiegazioni non credi?-mi disse, accarezzandomi la pancia. -Sì, hai ragione.- così gli raccontai tutto quello che era accaduto, da quando era sparito. Sulla sua faccia si susseguirono mille emozioni diverse, ma alla fine del racconto sul suo viso era dipinta la sorpresa e la felicità. -Oh Bella sono così felice che tu non sia diventata una sanguisuga. Rimarrai per sempre umana.- -Di questo non sono sicura.- mi rabbuiai pensando alla minaccia dei Volturi. Un giorno sarebbe cambiato tutto. Ne ero sicura. Salutai Jacob, facendo appuntamento con lui per il giorno dopo. Avrei passato la giornata alla riserva, per rivedere i miei vecchi amici. Ero cosi felice all’idea di poter abbracciare di nuovo Seth. Mi era mancato tanto, ma non come mi era mancato il mio migliore amico. Rientrai in casa canticchiando felice. Appena misi piede in salone, sentii tutti gli sguardi della famiglia Cullen su di me. -Ciao ragazzi! Come state? Penso che andrò a riposarmi un po’. Sono stanca.- -Bella aspetta. Non pensi che ci devi delle spiegazioni? Non sono riuscita a vedere NIENTE, lo sai. Stavamo per mandare i ragazzi a cercarti.- -Oh va tutto bene. Smettetela di preoccuparvi cosi tanto per me. La conversazione che ho avuto con Jacob è una cosa privata.- mi girai. Mi ero innervosita. Negli ultimi mesi la loro costante cautela e preoccupazione nei miei confronti mi aveva dato ai nervi. Non mi lasciavano più fare niente da sola. -È per questo che sei così felice? Ti ha baciata?- mi fermai di botto. Era stato Edward a parlare. Mi girai lentamente. Tutti mi fissavano, curiosi della mia risposta. -Non credo che questi siano affari tuoi. Non ti dirò niente, come tu non hai detto niente a me.- non lo avevo guardato negli occhi neanche una volta. Come poteva pensare una cosa del genere? Mi incamminai velocemente e mi chiusi in camera. Mi buttai sul letto con le lacrime che già mi solcavano il viso. Sentii la porta aprirsi di botto, vidi Edward entrare con un’espressione omicida sul volto. Tutta la famiglia lo aveva seguito per fermarlo nel caso avesse alzato le mani contro di me. Cosa che però non avrebbe mai e poi mai fatto. -Bella. Dimmi la verità. Ho bisogno di sapere.- si era avvicinato a me. Si era avvicinato troppo. Io non feci cenno di parlare. Volevo vedere fino a che punto sarebbe arrivato per sapere la verità. Si avvicinò ancora di più mi prese per un polso e mi bloccò contro la parete. Ero incastrata fra il muro e il suo corpo. Sentivo il suo respiro affannato sul mio viso. In un’altra occasione non mi sarebbe dispiaciuto per niente. -Dimmelo. Adesso. Ti ha toccata? Gli sei caduta ai piedi perchè negli ultimi tempi fra noi le cose non sono andate bene? Oppure lo hai sempre amato e mi hai solo preso in giro?- a quelle parole la mia pazienza andò a farsi benedire. Lo spinsi via da me e prima che potessimo renderci conto di quello che accadeva, gli assestai un sonoro schiaffo sulla guancia destra. Edward preso completamente alla sprovvista cadde a terra, massaggiandosi la guancia dolente. Si vedeva l’impronta della mia mano. Mi avvicinai a lui, scavalcandolo e rimanendo in piedi sopra di lui in modo che potesse vedermi n faccia. -Bene Edward, volevo chiarire questa faccenda con te. No, io e Jacob non ci siamo mai baciati, perchè lui ha avuto l’imprinting su un’altra ragazza e perchè io naturalmente amo te. Come hai potuto pensare anche solo un attimo che ti potessi tradire anche solo con un bacio? Ad essere sincera sono rimasta un po’ delusa. Spero di averti chiarito per bene le idee.- mi abbassai e gli sfiorai la guancia con un dito. -Mi dispiace per questo.- detto così mi diressi fuori dalla stanza fra le risate generali degli altri. Emmett mi fece battere il cinque ridendo come un matto. Alice mi fece l’occhiolino prendendomi per mano mi condusse in un’altra stanza. -Riposati Bella. Hai davvero bisogno di dormire dopo questa giornata movimentata.- Sbadigliai sonoramente e le sorrisi. -Edward arriverà presto a scusarsi di tutto. Ma non voglio rivelarti altri dettagli.- uscì velocemente lasciandomi sola nella stanza degli ospiti. Mi addormentai subito. Era un sonno ristoratore, senza sogni.  ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Mi svegliai qualche ora dopo. Avevo sentito dei rumori nella camera e avevo aperto gli occhi. Mi guardai intorno. Ma quella non era la stanza degli ospiti, era la mia stanza! Ma cosa…mi girai di lato e mi ritrovai a pochi centimetri dal volto di Edward, che mi guardava sognante. - Ciao. –sussurò lui con un sorriso. Io ricambiai il sorriso, accarezzandogli la guancia, che era ancora arrossata. -Scusa, scusa per questo. Non avrei dovuto…-lui mi appoggiò un dito sulle labbra per farmi tacere. -No Bella. Mi sono meritato tutto questo. Non ti ho rivelato alcuni dettagli della mia vita passata, non ho avuto fiducia in te. Hai avuto tutta la ragione del mondo a comportarti così. Sono io quello che si deve scusare. Quindi, scusa Bella per…- ma non lo lasciai finire perchè catturai le sue labbra in un bacio lento, dolce ma allo stesso tempo desideroso. Edward ricambiò subito il bacio, facendolo diventare più appassionato. Continuò a baciarmi stendendosi sopra di me. Io mi misi a ridere. -Cosa c’è?- mi chiese lui continuando a baciarmi il collo, salendo e scendendo. Io misi le mie mani sul suo petto cercando di spingerlo via. Edward assecondò il mio gesto, anche se era confuso. Io in risposta appoggiai la sua mano sul mio ventre rotondo per fargli capire. Non era ancora il momento, dopo tutto quello che era successo. Lui seguì i miei movimenti e poi anche il suo sguardo si posò sulla mia pancia. -Ah, mi ero completamente dimenticato. Scusami amore.- io gli sorrisi felicissima e appoggiai la mia testa al suo petto. La sua mano non aveva più abbandonato la sua posizione. -Allora sai già se diventerà una bambina o un bambino?- rimasi sorpresa dal suo inaspettato interesse. Lo guardai negli occhi e capii che io e l’esserino che avevo dentro di me, ormai eravamo tutta la sua vita. Gli diedi un bacio a stampo. -Certo che lo so. Ma voglio che tu indovini.- sentii la sua risata cristallina e i suoi occhi smeraldi dentro i miei. -Bene vediamo. Penso che sia…mmm…una bambina!- lo fissai sorpresa. La sua espressione da angioletto innocente non mi piaceva. -Oh tu lo sapevi! Te l’avrà detto Alice non è vero? Ti ha detto tutto senza che io lo sapessi. Il folletto me la pagherà cara. E io che mi ero immaginata i mille modi in cui potertelo dire.- feci la faccia offesa e lui ridendo mi baciò appassionatamente. - Gliel’ho chiesto io. Non riuscivo a stare fermo senza sapere niente su mia figlia. Mi perdoni?- non lo stavo più ascoltando. Mi ero fermata quando avevo sentito le parole mia figlia. Suonavano così bene, dette da lui. Sorrisi. -Allora hai deciso che nome darle?- Edward mi guardava con interesse e curiosità. -Sì, ho deciso il suo nome. Si chiamerà Reneesme.-
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: _screps_