Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: orny81    15/05/2021    6 recensioni
Quel maledetto giorno non può essere dimenticato.
Sant' Antoine... Non era mai stato così terribile passare in quel luogo, tranne quel giorno. Abbiamo visto sulla nostra pelle, quello che il popolo sofferente prova verso tutto ciò che riguarda la nobiltà.
Non si erano nemmeno resi conto che dentro quella carrozza, solo uno delle due persone fosse nobile.
I loro occhi erano imbevuti di sangue e terrore... Vedevo in loro la disperazione più profonda.
Questa FF si collega alla mia one shot "Bound to you"... La troverete inserita come primo capitolo per poter capire tutta la storia.
Spero sia di vostro gradimento... Buona lettura.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Marron Glacé, Oscar François de Jarjayes, Quasi tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap.2
 
Rientro a casa, attraverso l'ingresso e noto che tutti sono impegnati a preparare la cena importante di stasera.
Nessuno bada a me e ne sono contenta. Andrè non sarà presente, a causa del turno di lavoro in caserma.
Questa è la prima volta, in un mese circa, che non stiamo insieme. Nei suoi occhi vedevo la preoccupazione per ciò che sarebbe avvenuto la sera stessa.
Capisco molto bene mio padre, il Generale. Tutto ciò che fa è sempre per un motivo importante. Se quel motivo poi riguarda l'onore della famiglia, ben venga.
Apro la porta della mia camera. Mi avvicino al letto. Sopra di esso, trovo un completo elegante ed un fiocco per capelli di colore azzurro.
Lo prendo in mano, toccando la soffice seta. Sento la porta dietro di me, aprirsi. Mi giro trovando Nanny, che mi guarda con il suo viso dolce e con in mano una cesta piena di vestiti.
 
- Oh... Madamigella, siete qui!... non vi avevo vista entrare.
- Certo!... Siete tutti così impegnati, con questa fatidica cena. Vorrei tanto sapere questo fantomatico ospite.
- Lo stesso che vi ha mandato il nastro che tenete in mano.
- Oh... Ma tu guarda!... Cosa ne dovrei fare!... Non uso nastri o fiocchi per capelli. Li ho sempre lasciati liberi, odio queste frivolezze, non fanno per me... Non sono io.
- Lo so perfettamente, ma credo che vostro padre, stia finalmente cambiando idea sulla vostra natura, intendo...
Si avvicina a me, con la sua mano piccola e morbida,  mi accarezza lievemente la guancia sinistra, con tutto l'affetto di una madre, anche se non lo è.
- Madamigella Oscar, siete come una splendida farfalla che per colpa di altri che hanno deciso per voi, siete ancora un bruco. Siete una donna bellissima. La vostra vita sarebbe molto diversa ora. Sareste sposata e con tanti bambini che girano per casa.
- Ma non sarei libera...
- Libera?... Voi non siete libera!... Al posto del corsetto... Pizzi e merletti, avete una divisa. Questa non è libertà. La libertà è quando puoi decidere da sola la vita che vuoi vivere.
- Noto un leggero disappunto nella tua voce!...
- Ahhh... Madamigella, la mia vita l'ho vissuta pienamente. Ho amato e sofferto e quando vostro padre ha deciso di farvi crescere come un maschio, l'ho odiato.
 
Rimango sorpresa dalle sue parole.
 
- Non siate sorpresa!... Vostro padre conosce bene il mio punto di vista ed il mio pensiero sulla vostra vita. Ma l'ho sempre rispettato, perchè a modo suo, lui vi ama.
 
Mi avvicino alla finestra, guardando fuori. Osservo il nastro che tengo in mano.
 
- Questo nastro... E' dell' uomo che verrà stasera, giusto?... L' uomo che mi chiederà in moglie con il benestare di mio padre?...
- Si?... Probabilmente si...
- Un'altra prigione!...  Informa mio padre che tra poco sarò pronta per la cena. Preparami un bel bagno caldo, ne ho bisogno.
- Sarà fatto!...
 
Si ritira, chiudendo la porta lasciandomi sola con i miei pensieri.
Guardo il nastro appoggiato sul letto e penso:
 
- Un fiocco... Un corsetto!... E' questa la libertà?... Questo vuole dire essere donna?...
 
Passa un'ora, sono pronta. Apro la porta ed esco dalla mia stanza. Scendo le scale e mi avvio verso la sala dove si svolgerà la cena.
In lontananza sento la risata cristallina di mio padre.
E' seduto al grande tavolo imbandito per la cena. Sorride mentre parla all'uomo che dà le spalle alla porta.
Riconosco la folta capigliatura e mi rendo subito conto, che il destino è veramente beffardo.
 
- Oh!... Finalmente sei arrivata Oscar!... Il tenente Girodelle ed io ti aspettavamo con ansia.
Mi avvicino al tavolo e mi rendo conto che sarà una lunga serata.
 
Angolino Orny
Vi ringrazio tantissimo. Grazie per tutte le recensioni ricevute ed i consigli ben accetti. Grazie anche a chi soltanto legge la mia storia. Un abbraccio.
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: orny81