Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: achaori    30/08/2009    3 recensioni
(Sto mettendo a posto i capitoli, appena avrò finito ricomincerò a postare i nuovi capitoli) Quattro ragazzi si conoscono al liceo. Sango e Kagome sono amiche fin da quando erano piccole e lo stesso è per Inuyasha e Miroku. I due ragazzi si traferiscono da Londra e per loro inizia una nuova vita, ogni giorno c'è una nuova sorpresa. Inuyasa è un mezzo demone che fa fatica ad accettarsi, riesce ad essere se stesso solo con Miroku e appena conosce Kagome, si apre anche con lei. Miroku è un'orfano che la famiglia di Inuyasha ha preso in affidamento ed è sempre stato molto amico con l'hanyou. Kagome e Sango, invece, sono delle ragazze comuni, nè troppo snob nè troppo studiose e tutti e quattro insieme hanno una passione che li accomuna, legandoli in un amicizia indissolubile(anche se forse non è solo amicizia). Ma sarà davvero così normale la vita di questi quattro ragazzi? Tutto questo viene messo in dubbio da un susseguirsi di avvenimenti che hanno inizio a casa di Kagome. Vi ho incuriositi abbastanza? Non vi resta che leggere per scoprire come andrà a finire! ^^
Genere: Romantico, Avventura, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango, Sesshoumaru
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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17---

17- Ascolta quello che ho da dirti!

<< Mi stai dicendo che, se partecipassi alla protesta contro la chiusura dei club pomeridiani, potrei parlare con Kagome e spiegarle tutto? >>.

<< Certamente Inuyasha. Oltretutto sono già sicuro della sua partecipazione; lei è il capitano della sua squadra di pallavolo e sicuramente non vorrà lasciar perdere tutto così facilmente. >>, mi disse, annuendo, Miroku.

<< Mmh... D'accordo, mi hai convinto, ci proverò. Spero davvero che riesca a farmi perdonare, anche se per una cosa che io non ho fatto >>.

<< Adesso andiamo a lezione, siamo già in ritardo >>.

Mentre camminavamo verso l'aula mi voltai verso Miroku e lo ringraziai per l'aiuto. E' sempre stato un ottimo amico, al pari di un fratello. Non avevo mai litigato seriamente con lui, non sapevo come sarebbe stato prederlo; infatti me ne accorsi  non molto tempo dopo.

<< Allora Kagome, mi stai ascoltando? >>.

<< Sì, sì, scusami Sango. Cosa mi avevi detto? >>, mi riscossi all'esclamezione della mia migliore amica. Ma come potevo stare tranquillamente a chiacchierare di cose futili quando avevo appena litigato con il ragazzo che amavo? Anzi, quando il ragazzo che amavo aveva baciato la sua ex ragazza che, secondo le sue testuali parole, era una continua fonte di stress?

<< Ti avevo detto che anche io parteciperò alla protesta a favore della riapertura dei club, anche se non ne faccio parte >>.

<< Ah, sì, benissimo, più siamo meglio è, grazie amica mia >>, le dissi, guardando il vuoto davanti a me.

<< Figurati. Posso chiederti una cosa Kagome? >>, mi chiese.

<< Certo, dimmi >>, risposi titubante. Ero quasi sicura che la domanda riguadasse Inuyasha e in quel momento non avevo molta voglia di rispondere. Ero rimasta tremendamente scossa dalla cattiveria che mi avevano fatto quei due. Chissà, forse...

<< A cosa stai pensando in realtà? >>.    

Mi voltai di scatto per guardare il viso di Sango, era capace di capirmi soltanto guardandomi e a volte, sbagliando, mi infastidiva quella sua capacità. Pensavo che avrei preferito soffrire in silenzio invece di intristire anche lei con i miei pensieri cupi, ma subito dopo capivo che sfogandomi con lei mi sentivo molto meglio. E la stessa cosa feci quella volta, le raccontai tutto.

<< Ho il sospetto che Kikyo lo abbia fatto apposta, che abbia costretto Inuyasha a farlo ricattandolo in qualche modo. Però, contemporaneamente, penso che lui si sia accorto di essersi messo con me solo perchè esteriormente somiglio a Kikyo e di conseguenza sia andato a confessarle i suoi veri sentimenti. Questo per me è l'inferno sulla terra. Non so più che fare >>.

<< Tesoro, hai provato a parlargli? A chiedergli perchè è successo tutto questo? No, non l'hai fatto. Hai detto che sei corsa via, non gli hai dato l'opportunità di farsi spiegare, non sai neanche se avesse intenzione o meno di dirti tutto. Secondo me hai sbagliato a correre via, avresti dovuto afforontarlo >>. 

Con delle semplicissime parole riuscì a farmi capire il mio errore, ma ormai il danno era fatto. Ed inoltre sono sempre stata troppo orgogliosa, non avevo il coraggio di andare ad affrontare la situazione.

<< Hai ragione su tutte le linee. Ho fatto un errore madornale e adesso non so cosa fare. Io amo Inuyasha, è il primo ragazzo che amo davvero dal profondo del mio cuore...e io che faccio? Rovino il nostro rapporto per un bacio che lui probabilmente non ha ricambiato. Sono un disastro in questo campo, mi faccio pena da sola >>, ammisi a testa bassa.

<< Ascoltami, sicuramente lui cercherà ancora di spiegarti come sono andate le cose, non ti resta che aspettare che giunga questo momento dato che non riusciresti ad andare tu stessa a chiedergli spiegazioni >>

<< D'accordo... chissà quando sarà però >>

Passarono quattro giorni senza dire neanche una parola ad Inuyasha, nè lui a me. Il pomeriggio di quel famoso quarto giorno iniziava la protesta e tutti noi eravamo pronti a passare una o più notti dentro la scuola, con l'intenzione di non frequentare le lezioni fino a che non avessero riaperto i club. Purtroppo il cielo, già dalla mattina, era coperto da grossi nuvoloni neri che preannunciavano una notte di pioggia. 

Ci riunimmo nell'aula magna per decidere come organizzarci. C'erano tutti a partire da Sango e Miroku e finire dalle oche della squadra di Kikyo. Mancava solo Inuyasha, l'unico che avevo voglia di vedere in quel momento.

<< Allora ragazzi dividiamoci. Quattro ragazzi nell'aula di musica, cinque o sei nell'aula del club di lettura... >>, iniziò a programmare l'organizzatore.

Sango scattò subito in piedi come una molla.

<< Io, Miroku, Kagome e Inuyasha stiamo nell'aula di musica! >>.

<< D'accordo, potete andare anche da subito >>.

Uscimmo dall'aula e Miroku e Sango si diressero verso l'aula assegnataci.

<< Ragazzi, io vado un minuto in cortile, torno subito >>, li informai.

Andai in cortile, mi sedetti con le spalle contro un albero quasi del tutto spoglio, raccolsi le gambe al petto e guardai il cielo. Pensai che a momenti avrebbe piovuto e, infatti, vidi un lampo di luce irradiare il cielo. Pochi secondi dopo sentii la mia pelle bagnarsi al contatto di piccole goccioline d'acqua. Adoravo quella sensazione, il tocco delicato di piccole gocce di pioggia che si infrangevano sul mio viso, su tutto il mio corpo, che scivolavano veloci verso terra. Mi alzai in piedi e sollevai il viso verso il cielo, lasciandomi bagnare da capo a piedi, con gli occhi chiusi. La pioggia mi faceva star bene, mi faceva riflettere ma al contempo mi faceva dimenticare tutto ciò che di brutto vedevano i miei occhi e sentivano le mie orecchie. Non volevo andare via da quel dolce tocco rilassante, volevo stare lì in mezzo finchè non fosse finita tutta la pioggia che il cielo aveva deciso di mandare giù, fino all'ultima lacrima che i mei occhi potevano rilasciare. Adoravo l'inverno, la mia stagoine preferita, potevo stare ore e ore sotto la pioggia ma non mi ammalavo, era come se io e le lacrime del cielo fossimo una cosa sola; forse perchè io fin da bambina ho sofferto per parecchie cose, o forse non so perchè, ma sono sempre stata in sintonia con esse.

Ero ancora là a godermi la mia amata sensazione sotto la pioggia, a confondere le mie lacrime con quelle del cielo,  quando due braccia mi avvolsero e mi strinsero forte, senza lasciarmi via d'uscita. Cercai di divincolarmi ma la presa era troppo stretta; voltai la testa verso chi mi stringeva e lo vidi...

Finalmente la trovai, era sotto la pioggia con le braccia lungo i fianchi e il viso rivolto verso l'alto, sembrava rilassata, felice. Pensai che forse si era già dimenticata di tutto ciò che era successo ma, appena feci un passo più avanti mi accorsi che stava piangendo. Non potevo sopportarlo, Kagome, la ragazza che più amavo, piangeva per colpa mia. Anzi, piangeva per colpa di Kikyo, che credeva di potermi usare come un giocattolo a suo piacimento. Ma non doveva passarla liscia per niente al mondo. 

Non riuscivo più a trattenermi, dovevo spiegare tutto a Kagome, avevo bisogno di tenerla stretta fra le ie braccia, il desiderio di sentire nuovamente il dolce sapore delle sue labbra, e non poter fare tutte quelle cose mi mandava in bestia.

Silenzioso, per quanto lo si possa essere in un prato bagnato dalla pioggia, mi avvicinai alle sue spalle, grondante d'acqua. L'abbracciai all'improvviso, facendola sussultare e spalancare gli occhi. Cercò di opporre restistenza ma non ero intenzionata a lasciarla, così si voltò a guardarmi: avevo ragione, stava piangendo, aveva gli occhi rossi.

Mi avvicinai e poggiai la testa sulla sua spalla.

<< Per favore... te lo chiedo per piacere... potresti stare ad ascoltarmi? Ho qualcosa da dirti per discolparmi... ti verrà da ridere, forse, ma è così, io non centro nulla. Ascolterai tutto quello che ho da dirti? >>, le chiesi, sperando con tutte le mie forze che accettasse le mie spigazioni.

Lei mi rispose annuendo semplicemente e sollevò di nuovo il viso verso il cielo, esposto alla pioggia. In un primo momento credetti che avesse ricominciato a piangere ma non era così. A lei piacva stare sotto la pioggia, si sentiva benissimo sotto lo scrosciare lieve delle gocce d'acqua.

<< Quel giorno kikyo mi ha chiesto di tornare insieme a lei... >>. Con quella sola frase riuscii a farla spaventare.

<< E..tu...le..le hai... >>, cercò di dire, balbettando.

<< Le ho risposto con un secco no. Le ho detto che tu sei la cosa più importante per me, che tu riesci a farmi star bene con un solo sorriso, tu con la tua sola presenza riempi tutti i posti vuoti che ci sono nel mio cuore e tu hai richiuso tutte le ferite che aveva il mio animo in un solo giorno, tu ti preoccupi per me...le ho detto che io amo solo te >>. Rimane in silenzio, immobile.

<< Lei mi ha detto che ti ritiene una ragazza facile e credeva che mi fossi messo con te solo per divertimento. Io ho continuato a spiegarle la situzine, il motivo del mio rifiuto, il perchè della sparizione del mio presunto amore per lei, una traditrice, doppiogiochista che usa le persone per trarne un vantaggio personale. Stavo per andarmene quando mi è apparsa davanti e mi ha baciato. Ma io l'ho respinta, dannazione, le ho detto di lasciarmi perdere perchè non ero un giocattolo nelle sue mani e perchè non mi importava niente di lei. Ma tu eri già andata via, sparita dietro gli alberi. >>, la strinsi ancora di più tra le mie braccia, non volevo perderla di nuovo.

<< In questi giorni non ho fatto che pensare come potevo farmi capire, come potevo spiegarti come sono andati i fatti. E ho deciso che appena ti avrei vista sola sarei venuto da te a parlarti. Ma devo dire che senza l'aiuto di Sango e Miroku non ti avrei mai trovata. Loro mi hanno detto che saresti venuta qua  mi sono precipitato, sono corso qua senza pernarci due volte >>, conclusi il mio discorso. Mi aspettavo una risposta arrabbiata, pensavo che non mi avrebbe capito e invece si divincolò dal mio abbraccio, si voltò verso di me e mi disse : << Io ho ascoltato te e ti credo, giuro che ti credo. Ma adesso ascolta tu ciò che ho da dire io >>, mi disse, con un'espressione decisa sul viso completamente bagnato.

Bene, è finito anche il capitolo diciassette.
Prima di tutto chiedo scusa ancora una volta per i miei ritardi. questo capitolo proprio non voleva venire per bene, l'ho riscritto 15 volte, ed è anche per questo che ho postato così in ritardo. Ancora adesso non sono del tutto convinta di come sia venuto, mi sembra molto banale e insensato. ç_ç Me tapina. Spero che sia almeno decente.
ANGOLINO DELLA PUBBLICITA' (occulta XD)
Se vi piace sccrivere fanfiction, leggerle e commentarle c'è un forum fatto apposta per questo. ^^  Se volete visitarlo e, se vi piace, iscrivervi, l'indirizzo é www.fanfictionistportal.forumcommunity.net
E se vi piace divertirvi in mezzo ad una gabia di matti è anche questo il posto che fa per voi. XD


Oddio, mi sembra di essere tornata ai vecchi tempi, quando postavo alle due di notte. Adesso i ringraziamenti e poi vado a fare la nanna, ^^


ANGOLINO RINGRAZIAMENTI:
Vale728= Ciao! Perdonami per gli errori. XD Allora, letto il piano di Miroku? Eh, sì, ho deciso che Kikyo in questa fic sarà cattiva cattiva, quindi non aspettarti miglioramenti, nono. E così Inuyasha ha spiegato tutto a Kagome. E lei? Cosa avrà da dirgli? Spero di vedere un commento anche a questo capitolo anche se non è secondo le mie aspettative. Ciao un bacio ^^

inukag4ever= Eh, già, la mancanza del computer mi aveva fatto fondere i neuroni. XD Spero che ti siano piaciuti questi ultimi due capitolo. Ciao, un kiss ^^

fmi89= Perdonami per l'errore dei dialoghi, spero ti siano piaciti lo stesso questi due ultimi capitolo. Ciao, baci ^^

makiolina= Chiedo perdono per l'errore, spero di vedere un tuo commeto per sapere se ti piace la fic ^^ Ciao

Gold_Moon= Ciao Black!! Che bello, sono contentissima che tu abbia letto la mia fic!! ^^ E sono contenta che ti piaccia, sìsì. Eh sì, neanche io sopporto Kikyo, siamo in due XD Per questo l'ho fatta cattiva. Che sono perfida. <(u.u;)> Mi dispiace che questo capitolo non sia chissà che, ma tu lo sai, l'ho riscritto un milione di volte e non mi piaceva mai. Grr. Spero di vedere un altro tuo commento cara, ciao Kissoni ^_^

morkia90= Chiedo scusa per non aver aggiornato in fretta, ho avuto un paio di problemucci con il capitolo. Ciao ^^

piccola tammy= Ciao Tammy!! Sono felicissima che ti piaccia la fic, grazie mille per averla messa nei preferiti. Spero che questo capitolo non sia da meno, anche se c'ho messo così tanto a scriverlo e riscriverlo. Ciao kissoni ^_^
  
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