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Autore: Delsin98    15/06/2021    4 recensioni
Un'antica minaccia risalente agli albori del mondo, sta per tornare e questa volta è più forte e dirompente di quanto non lo fosse mai stata.
Shiyuki, un promettente duellante, dovrà dar fondo a tutte le sue energie per fermarla, cercando al tempo stesso di far luce sul mistero che la circonda.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4 - Un duello incandescente  

 

Il pensiero che uno dei suoi migliori amici fosse in pericolo lo costrinse a premere sull’acceleratore, sfrecciando come una furia lungo le vie così deserte e quiete, come se qualcosa di oscuro le avesse private dei propri tipici suoni e trambusti. Vani furono i numerosi tentativi di chiamare quel zuccone, visto che era solito disattivare la suoneria del suo dispositivo, un modo come un altro per evitare rogne, almeno stando al suo modesto parere. Allo stesso modo era preoccupato per la bella Isabel, sebbene avesse già avvisato la cavalleria e in men che non si dica sarebbe stata fuori dai guai. Ma non poté fare a meno di chiedersi chi fossero questi individui, il motivo per cui fossero stati presi di mira o se lavorassero per qualcuno o da soli, sebbene quest’ultima ipotesi poté sembrare piuttosto scontata, viste le ultime rivelazioni. E se quello squilibrato gli avesse mentito al riguardo? E se come al solito si fosse gettato a capofitto senza pensare alle conseguenze? Questi furono i quesiti che continuavano a ronzargli nella mente e prima o poi vi avrebbero certamente trovato risposta, ma ora doveva pensare solo all’incolumità dei suoi amici, o non se lo sarebbe mai perdonato. Muovendo con decisione il polso destro, diede un'ulteriore spinta al suo bolide a due ruote, superando ogni limite di velocità consentito e godendosi il vento che spirava selvaggiamente.  

«“M****”» pensò mentre eseguiva una pericolosa curva a destra, sfiorando per qualche istante l'asfalto con il ginocchio ed il gomito. A volte trovava fosse una benedizione aver installato delle sospensioni elettromagnetiche alla sua moto. Senza di esse, difficilmente le leggi della fisica gli avrebbero concesso di superare i trecento chilometri orari con quella facilità, ma al momento non era dell’umore adatto per gustarsi il suo veicolo preferito. Doveva arrivare in fretta da Ren e il tempo non era certamente dalla sua parte. 

 

 

 

 Due ore prima…. 



Chiuse il portone di casa senza emettere alcun rumore, non volendo far preoccupare i suoi genitori, apprensivi com’erano. Aveva bisogno di una boccata d’aria fresca, e quella era certamente la sera adatta. La luna era alta nel cielo, chiara, bella e malinconica, stagliandosi fiera e maestosa sulla splendida e immensa Limit City, e il suo riflesso rischiarava gli ambienti urbani circostanti, sebbene le luci al neon dei vari edifici contribuivano a creare degli spettacolari giochi di luci. Socchiuse gli occhi, beandosi della leggera brezza che lo aveva investito una volta fuori, scompigliandogli il ciuffo dorato che ricadeva delicatamente sul suo viso. Era certamente una magnifica serata per sgranchirsi un po' le gambe, su questo non vi era alcun dubbio.   

 
«Passeggiatina notturna?»

 Quasi trasalì nell’udire quella voce, sebbene non ci fosse apparentemente nessuno nelle vicinanze, o almeno così credeva. Immediatamente sollevò lo sguardo, riuscendo a scorgere in maniera parziale una figura quasi avvolta nelle tenebre della notte, che con un rapido balzo, quasi innaturale, discese da uno dei muretti adiacenti, atterrando di fronte all’ignaro ragazzo, proprio come un felino si avventa sulla preda. Ad un’attenta occhiata, ella si presentava come una ragazza giovane e di media statura, dalla pelle candida come la neve, in netto contrasto con la fluente chioma color blu topazio, che giungeva sino alle spalle, sormontata da un ciuffo dello stesso colore e dalla caratteristica forma ad aletta. Indossava quella che aveva tutta l’aria di una battle suit, molto utilizzata tra i duellanti e ad alcuni tipi di atleti, composta da un gilet rosa e blu con cerniera, pantaloni lunghi color zaffiro e guanti senza dita della medesima tonalità arrivanti fino al gomito. Ma l’elemento che più di tutti attirò la sua attenzione, furono i suoi occhi color ghiaccio, così luminosi e penetranti da illuminare come un faro quella notte così scura e infausta. Poteva esser tranquillamente descritta come una bellezza mozzafiato, certo, non al pari della nostra Isabel, ovviamente. Se non fosse piombata così all’improvviso e non lo avesse messo in soggezione, gli avrebbe certamente chiesto il numero. Lui al contrario, era l’esempio perfetto di “casanova”, nonostante ricevesse continuamente rifiuti o peggio. D’altro canto, il suo migliore amico, riscuoteva continuamente successi tra il gentil sesso, sebbene non avesse tempo per simili sciocchezze, poiché aveva a cuore solo il Duel Monsters.   

«Ci conosciamo?» chiese il biondino, destandosi da quella visione celestiale. Perché una ragazza così bella gironzolava tutta sola nel cuore della notte? E poi, perché era apparsa così all’improvviso? Ma soprattutto, voleva qualcosa da lui?  

«Non ufficialmente» replicò la ragazza, piantando quel suo sguardo gelido su di lui. Incuteva un certo timore    

«Allora dovremmo porvi rimedio» ribatté il bicolore con un sorrisetto. Il modo di fare da spaccone, era ormai diventato uno dei suoi tratti caratteristici, in qualsiasi tipo di situazione si trovasse, anche la più disperata.   

«Non ho tempo per questo» obiettò l’altra, esibendo uno sguardo ancora più duro e terrificante.   

 «Peccato» continuò il giovane con un’espressione a dir poco affranta «Allora, posso sapere come mai tu abbia deciso di disturbare il mio giretto? L'unica volta in cui decido di stare per i fatti miei, ecco che qualcuno deve sempre spuntare fuori» 

«Secondo le informazioni in nostro possesso, tu saresti un duellante abbastanza promettente e la cosa non può che incuriosirmi ulteriormente, ma è un compito che spetta a me decidere»  

«Veramente?» domandò il ragazzo sarcastico «E da cosa lo hai capito, Sherlock? Dal Duel Disk che indosso o dalla Battle Suit?»   

«HO GIA DETTO CHE NON HO TEMPO DA PERDERE CON QUESTI GIOCHETTI!!!» ringhiò infuriata la ragazza   

«Come desideri» replicò il duellante sollevando le spalle in segno di resa «Quindi, che cosa vuoi da me?» chiese ancora una volta  

«Sfidarti a duello!» esclamò decisa   

«Beh...è un’offerta allettante, non c’è che dire... ma non sono il tipo da buttarsi a capofitto in questo tipo di situazioni, e senza alcuno stralcio di informazione, oltretutto con qualcuno che non conosco e che ha tutta l’aria di essere una psicopatica, senza offesa s’intende...» ma il discorso ebbe l’effetto di far adirare ancor di più la sua sfidante, che ora lo guardava in cagnesco e che da un momento all’altro gli avrebbe fatto sicuramente fare una brutta fine.   

«In effetti non sei così stupido come suggerirebbe il tuo aspetto da sfigato»  

«Ehi, ma come ca...»

«Ma io non sono il tipo che ama sprecare fiato, quindi te lo ripeterò una sola volta: Ti sfido a duello!»  

«Sei testarda più di un mulo, eh? E se mi dovessi rifiutare?»   

«Beh, in quel caso, mi basterà fare un piccolo squillo e per tuoi compari sarà una lunga e interminabile notte»spiegò la ragazza accennando un sorrisetto da sadica.   

«Nah...Non potreste mai mettere Shiyuki con le spalle al muro» replicò nuovamente l’altro.   

«E chi ha parlato di lui?» quest’ultima frase fece gelare il sangue del povero Ren, poiché aveva già intuito dove sarebbe andata a parare.   

«Io mi riferisco alla tua cara e dolce amichetta, anche se al tuo socio, spetta un’altra sorpresa o credevi che fossi una totale sprovveduta? Mi sono preparata ad ogni evenienza»   

«In effetti... Come vuoi, prima potrò toglierti di mezzo, prima potrò porre fine a questa faccenda» dichiarò il giovane sfoderando un Duel Disk rosso fiammante con qualche tonalità di nero, esattamente l’opposto di quello del suo migliore amico  

«Sembri molto sicuro di te» replicò l’avversaria inserendo il suo deck nell’apposito strumento color ghiaccio «Ma credo che tu non abbia afferrato bene il concetto: sappiamo ogni cosa di te, dal tuo modo di duellare al momento in cui non ti infili le dita nel naso. Quindi puoi star certo che non riuscirai mai a spuntarla. E poi non sei preoccupato per il tuo amico?» domandò lei inarcando un sopracciglio   

«Devo dire che in quanto a stalker, chiunque voi siate, non vi batte nessuno. E comunque, Primo: nessuno è in grado di sopraffare quel figlio di buona donna, quindi starei attenta al tuo complice, scagnozzo o chiunque egli sia, Secondo: Preparati a subire una sconfitta bruciante, perché... Ho intenzione di ridurti in cenere!!!»

«E così sia!» replicò la ragazza mettendosi in posizione   

«Prima di cominciare però, potrei sapere con chi ho la cortesia di duellare?»  domandò il bicolore mettendosi anch’esso in posizione  

«Mi chiamo Mai, ma saperlo non ti sarà di alcuna utilità»  

«Oh mamma, come siamo acidi. Era solo per essere cortese. Comunque sia, ti concedo la prima mossa»  

«Un errore che pagherai a caro prezzo» esclamò di rimando la ragazza, pescando le consuete cinque carte dal proprio mazzo. Ren invece, fece una smorfia con aria annoiata, poichè si era già stufato della ragazza.



 

Mai = 8000 LP
Mano = 5
Deck = 35


Ren = 8000 LP 
Mano = 5
Deck = 35

 




«Dalla mia mano attivo la carta magia “Murena dell’Avidità”, essa mi permette di mischiare due mostri di attributo Acqua nel mio deck e di pescare tre carte. Mischio “Guerriero dell’abisso” ed “Esploratore delle profondità”. Poi metto un mostro e una carta coperti e ti passo la mano»   

 

«Ed io che credevo che volessi iniziare con il botto, mi sa che ti ho sopravvalutata» la schernì il duellante, anche se lei non proferì alcuna parola, limitandosi ad osservarlo «“Sembra che utilizzi un deck di tipo acqua, il che significherebbe che non mentiva e che abbia analizzato a fondo il mio deck. Dannazione! Tuttavia, questo non m’impedirà di giocarmela e trovare al tempo stesso una soluzione per ovviare a questo problema, non devo e non posso indugiare”. Pesco dal deck! Evoco “Cane di Fuoco Flamvell” in posizione d’attacco» In un turbine di cenere infuocata, apparve un canide dall’aspetto feroce e ricoperto di detriti sfusi (Lv4/Atk: 1900; Def: 200) «Poi piazzo una carta coperta. Battle! Attacco il tuo mostro coperto » Il mostro infuocato si avventò sulla carta, rivelando un orso gigante color bruno, riducendolo a brandelli  «Attivo l’effetto di “Cane di fuoco flamvell”...»   

«Fermo dove sei!» gli intimò la ragazza »Si attiva il potere speciale del mostro che hai appena distrutto, ed ecco che evoco in posizione di attacco un’altra copia di “Madre Grizzly”» (Lv4/Atk: 1400; Def: 1000)  

«Ora tocca a me! Si attiva l’effetto del mio poderoso Pyro: se questa carta distrugge un mostro in battaglia, posso evocare dal mio deck un mostro di attributo Fuoco, a patto che abbia 200 o meno punti di difesa. Ed ecco che “Grunika Flamvell” ci onora della sua presenza» Una figura molto simile ad un drago umanoide color viola fece il suo ingresso in campo (Lv4/ Atk: 1700; Def: 200) «Un’altra volta, Battle!» il draconide scagliò una sfera infuocata contro il proprio bersaglio, incenerendolo. (8000 – 300 = 7700) 

«Si attiva ancora l’effetto di “Madre Grizzly”» Ed ecco che una terza copia del mammifero plantigrado apparve, ringhiando contro l’avversario  

«Cominci a darmi veramente sui nervi! Attivo l’effetto di “Grunika”, quando distrugge un mostro e lo manda al cimitero, ti infliggo un danno pari al livello del mostro distrutto moltiplicato 200. Non sono mai stato una cima in matematica, ma direi che il calcolo ammonta a circa 800 Life Points!» La creatura creò una fiammata più grande rispetto alla precedente, lanciandola con foga verso l’inerme avversaria, che indietreggiò leggermente. (7700 – 800 = 6900) «Attivo poi dalla mia mano la carta magia “Doppia Evocazione”, in questo modo posso effettuare un’altra evocazione normale o posizionare un mostro, scelgo la seconda opzione, quindi metto un mostro coperto e termino il turno»

«E così ti saresti creato anche una solida difesa, devo ammetterlo, le informazioni non erano poi così errate dopotutto. Ma ormai dovresti aver capito che tipo di deck utilizzo, quindi non hai via di scampo» affermò la ragazza sfoggiando un sorrisetto intimidatorio   

«Nah... abbiamo appena iniziato, e mi sto solo riscaldando» replicò l’altro con un sorriso a trentadue denti. Amava prendere in giro l’avversario, sebbene non fosse il tipo da sottovalutarlo.   

«Sarà un vero piacere per me spegnerti come una candela!» esclamò lei pescando dal proprio mazzo 


 

Mai = 6900 LP
Mano = 3
Cimitero = 3
Deck = 32


Ren = 8000 LP 
Mano = 2
Cimitero = 1
Deck = 33

 




«Attivo la carta magia “Pescata Vitale”, grazie alla quale, mandando dal mio deck al cimitero un mostro di attributo Acqua, posso pescare due carte. Si attiva inoltre l’effetto del mostro che ho provveduto a spedire nell’abisso:“Abitante delle Fonti”, in questo modo aggiungo alla mia mano un mostro di attributo Acqua di livello 4 o inferiore dal mio deck e poi pesco una carta. Aggiungo un “Soldato dell’abisso”. Procedo poi ad evocarlo direttamente sul terreno» Un guerriero semi-acquatico rassomigliante ad un cetaceo emerse dalle acque, brandendo quello che sembrava un tridente dorato (Lv4/ Atk: 1800/ Def: 1300)   

«Ora hai due mostri di livello quattro, so già quello che farai, anche se prima sfrutterai il potere di cui dispone questo simpatico pesciolino» osservò il bicolore  

«Esattamente. Attivo l’effetto di “Soldato dell’Abisso”: scartando un mostro di attributo Acqua, in questo caso “Stellone” posso scegliere come bersaglio una carta sul terreno e farla ritornare in mano. Scelgo “Cane di Fuoco Flamvell”. Attivo poi la carta magia “Corrente Ascensionale”, con cui posso evocare un mostro di attributo Acqua dalla mia mano, a patto che sia di livello 4 o inferiore. Vieni avanti, “Uminotauro”» Un altro guerriero molto simile al precedente fece il suo ingresso, differenziandosi per l’aspetto curioso di una creatura marina e per l’arma brandita, un bastone dalla forma di una vongola. (Lv4/Atk: 1700/ Def: 1000) «Sovrappongo “Soldato dell’Abisso” e “Madre Grizzly” entrambi di livello 4. Con questi due mostri costruisco la rete di sovrapposizione! O creatura delle leggende, emergi dalle profondità del mondo e lascia che il tuo ruggito riecheggi attraverso le maree. Evocazione Xyz! Risvegliati, Squalo Bahamut!»

Ren fece un passo indietro, poiché l’intera area venne invasa da feroci raffiche di vento e violenti getti d’acqua. Un enorme gorgo si materializzò all’interno della stessa, dal quale emerse una figura piuttosto minacciosa. Era una creatura dalla fisionomia acquatica, bipede e possente, con grandi zampe artigliate. Due paia di ali crescevano sul suo dorso, seguite da un altro paio più piccole, insieme ad una poderosa coda alettata. I riflessi violacei, cosparsi su tutto il corpo, accentuavano il contrasto tra ceruleo ed avorio, segni tribali atti ad intimidire e dall’espressione dipinta sul volto del ragazzo, ci stavano riuscendo alla perfezione. (
Rank 4/Atk: 2600/Def: 2100/Material: 2)    

«Però.... una bestiolina per niente terrificante» ironizzò il giovane  

«Ti consiglierei di non scherzarci troppo o potresti finire in un mare di guai» replicò l’avversaria, esplodendo in una risata   

«Oh cielo, qualcuno con un senso dell’umorismo peggiore del mio, andiamo bene» ribatté l’altro  

«Vedremo se avrai ancora voglia di fare il buffone dopo la mia prossima mossa. Attivo dalla mia mano la carta magia “Cacciatore Silente”, e scelgo come bersaglio il mio mostro Xyz: in questo turno, esso può attaccare una seconda volta»   

«“Dannazione!”»   

«Battle! La mia feroce belva attacca il tuo “Flamvell Grunika”. Aqua Razor!» Il serpente marino si scagliò a gran velocità contro il mostro di tipo Fuoco, colpendolo ripetutamente con i suoi artigli affilati e riducendolo ad un colabrodo. (8000-900 = 7100) «Continua l’assalto contro il mostro coperto» La creatura continuò a sferrare l’offensiva, rivelando una simil bambola dall’aspetto inquietante e avvolta dalle fiamme «Grazie all’effetto di “Uminotauro”, ogni volta che un mio mostro di tipo Pesce, Serpente Marino a Acqua che controllo, attacca un mostro in posizione di difesa, tu subisci un danno perforante» spiegò la ragazza (7100 – 2400 = 4900)   

«Si attiva l’effetto di “Bambola Orrore Ardente”» intervenne il bicolore «Quando essa viene distrutta, posso aggiungere dal mio deck alla mia mano un mostro di tipo Fuoco con una difesa pari a 200 punti, scelgo di aggiungere “Melma Orrore Ardente”»    

«Tsk, ma ora sei comunque senza difese e io ho ancora un attacco da sferrare. Vai Uminotauro!» Il guerriero mollusco si lanciò contro l’inerme duellante, arrestandosi però all’istante   

 «Mi spiace doverti contraddire! Attivo la carta trappola “Blocco Orrore Ardente”, grazie alla quale posso mettere fine alla battaglia ed evocare specialmente un mostro “Orrore Ardente” di livello 4 o inferiore, Vieni a me, “Fantasma Orrore Ardente”» Un umanoide scheletrico e completamente avvolto in una nube di polvere fumante fece il suo ingresso sul terreno, sollevando l’arto destro, sul quale brillava una minuscola fiamma. (Lv3/ Atk: 1300/ Def: 200)   

«Tsk... sarai anche riuscito a salvarti, ma non cantare vittoria troppo presto, ho ancora molte sorprese in serbo per te, e fidati... non ti piaceranno»  

«Adesso sì che sono veramente preoccupato» replicò l’altro con un tono quasi canzonatorio  

«“Si, continua a giocherellare povero illuso, vedrai, ti spedirò nell’abisso più profondo”Metto una carta coperta e ti passo la mano. Voglio proprio vedere come riuscirai a cavartela, inoltre, vedo con piacere che hai deciso di giocare il tuo archetipo, ne sono felice, così potrò distruggerlo personalmente!»  

«Non ti ha mai detto nessuno che sei una psicopatica?» domandò il ragazzo pescando dal proprio deck   

«Non uno che fosse ancora vivo per raccontarlo»   

«O-O-OKQuesto era un po' inquietante. Comincio evocando sul mio terreno “Melma Orrore Ardente”» Una poltiglia infuocata si materializzò sul terreno, suscitando nell’avversaria una reazione piuttosto inorridita (Lv 4/Atk: 1200/Def: 200) «Poi attivo immediatamente il suo effetto: una volta per turno, posso evocare tramite Fusione, un mostro Fusione dal mio Extra Deck, utilizzando questa carta e un mostro “Orrore Ardente” presente sul terreno o nella mia mano. Fondo “Melma Orrore Ardente” e “Fantasma Orrore Ardente”. Preparati, stai per osservare una delle incarnazioni della paura stessa. Creatura famelica che dimora nella notte, brucia le tue prede con le fiamme roventi del tuo essere e lascia che esse avvolgano ogni cosa. Evocazione per fusione! Segui il tuo istinto distruttivo, Licantropo Orrore Ardente!» Quella che sembrava una nube infuocata si propagò lungo il campo da gioco, costringendo i presenti a riparare la propria vista. Quando finalmente essa si diradò, ecco che qualcosa di veramente spaventoso aveva preso il suo posto. L’essere si presentava come qualcosa di rassomigliante ad un canide, ma ben più grande e massiccio. Era in posizione quadrupede, ma poteva tranquillamente ergersi su due zampe. Era ricoperto da una folta pelliccia bruna e la coda era piuttosto spessa e poderosa. Il muso allungato esibiva delle zanne affilate e i suoi occhi iniettati di sangue, incutevano il massimo timore in chiunque gli avesse incrociati. La sua gabbia toracica era ben visibile, a causa del costante fuoco che vi ardeva, così come il retro dei propri arti, anch’esso rivestito da fiammelle. (Lv6/Atk: 2400/Def: 800)  

«Uno dei miei mostri preferiti» spiegò il ragazzo, osservando l’avversaria «Si attiva l’effetto di “Fantasma Orrore Ardente”: quando viene utilizzato per un’evocazione per Fusione, fa guadagnare al mostro evocato attraverso tale metodo, ben 400 punti d’attacco» (2400+400 = 2800 Atk)   

«Fatti sotto!»gli intimò l’avversaria   

«Non chiedo di meglio. Battle! Attacco “Squalo Bahamut”» Il lupo si avventò sulla preda, squarciandolo con le sue zanne affilate (6900 – 200 = 6700) «Si attiva l’effetto di questa spaventosa belva: quando distrugge un mostro in battaglia e lo manda al cimitero, ti infligge 800 punti di danno e può sferrare un secondo attacco. (6700 – 800 = 5900) E ora vai, Carica Selvaggia!» Esso fece a pezzi l’ultimo mostro avversario, infliggendo un duro colpo alla ragazza (5900 – 1100 = 4800) «Ed ecco che altri 800 Life points ti fanno bye bye (4800 – 800 = 4000) Metto una carta coperta e termino il mio turno»   

«Una bestia dalla potenza distruttiva devo ammetterlo» dichiarò la ragazza   

Suppongo, che come hai tentato di ribadire più volte, tu e chi altro attenti a me e alla vita dei miei amici, abbiate già memorizzato le nostre tattiche di duello e soprattutto i nostri deck. Quindi mi chiedo, perché non hai tentato di contrastare o fermare la mia ultima giocata?»   

«Chi ti dice che non fosse tutto calcolato?»  domandò lei pescando energicamente dal mazzo «Quello che hai appena visto era solo un assaggio, dovresti allacciare le cinture... Il duello sta per entrare nel vivo!»  

 



Salve gente, come va?
Vorrei prima di tutto ringraziare i miei lettori e amici piu cari: 
CyberNeoAvatar
 Black_RoseWitch 
Vi ringrazio veramente tanto per le recensioni e l'aiuto che mi state dando, oltre ad aver messo questa storia tra le preferite. Quindi, ancora Grazieee!!!

Naturalmente vi suggerisco di leggere le loro storie, meritano tanto :) e ovviamente, i ringraziamenti si estendono anche a quella schiera di lettori silenti e anonimi, il vostro contributo è fondamentale.
Quindi, rinnovo i miei ringraziamenti ancora una volta e vi ci vediamo alla prossima. Ciaooo!!!

   
 
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