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Autore: veronica85    19/05/2005    3 recensioni
Cosa succede quando i sovrani del Sistema Solare portano i rispettivi figli ad una festa interplanetaria?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Inner Senshi, Mamoru/Marzio, Outer Senshi, Setsuna/Sidia | Coppie: Seiya/Usagi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio, Seconda serie
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La domanda di Sammy era destinata ad avere al più presto una risposta. Alla Torre degli Scacchi, infatti, infuriava la battaglia tra Milord, Sailor Piscis e il Cavaliere del Coraggio. Questo cambiamento da parte di Seya e degli altri, inizialmente aveva disorientato le altre, che però non si erano fatte fregare e avevano prelevato tutte la guerriera giusta. I tre continuavano quindi a combattere, anche se in realtà Marzio non poteva fare molto, poiché i poteri che aveva acquisito se ne erano andati nel momento in cui Sammy si era trasformata in Sailor Earth ed erano stati trasmessi a lei. Un colpo più forte degli altri sbalzò lontano il Cavaliere del Coraggio, che si riprese subito e prese ad attaccare i suoi nemici:

“FORZA STELLARE, ALL’ATTACCO!” Il Cavaliere del Coraggio generò un colpo potentissimo che avrebbe sicuramente colpito i suoi avversari se Piscis non avesse preso in mano la situazione:

“TEMPESTA COSMICA!” La forza del colpo della Sailor dei Pesci travolse quello del suo avversario, mandandolo a rovinare lontano. Marzio ne approfittò immediatamente e, senza perdere nemmeno un secondo, si gettò addosso al ragazzo bloccandolo grazie all’ausilio del suo bastone. Seya tentava di liberarsi dalla stretta di Marzio e di capovolgere la situazione, ma il ragazzo non sembrava intenzionato a cedere. Ad un certo punto gli venne un’idea:

“Ma per cosa combatti a fare? Ho sentito Bunny da poco e mi ha confermato che le tue compagne e la tua CARA famigliola sono state tutte battute e UCCISE. Ci siete rimasti solo voi due!” Il ragazzo, allibito, allentò la presa e Seya non si fece trovare impreparato attaccandolo, ma non aveva considerato Piscis:

“BRUTTO BASTARDO! QUESTA E’ UNA IGNOBILE MENZOGNA! LE MIE SORELLE SONO TUTTE VIVE, CHIARO? IO POSSO SENTIRLE!” La ragazzina era veramente furibonda, l’aura intorno a lei cresceva a dismisura, finché la sua disperazione non convogliò tutta nel colpo più potente che avesse mai generato in vita sua:

“ PIOGGIA ETERNA DI GRANDINE!” Dalle mani della guerriera uscirono immensi blocchi di ghiaccio che andarono a colpire il futuro Re di Crystal City. Uno di questi blocchi si avvinghiò al suo corpo impedendogli qualsiasi movimento. Piscis, quindi si avvicinò a Marzio:

“Maestà, perché non provate a contattarle telepaticamente? Sono sicura che stanno bene”

“Hai ragione, Karei, adesso ci provo” Il ragazzo si concentrò e mandò un messaggio alla sua famiglia Ehi, state tutte bene? Nel giro di un secondo ricevette la rassicurante risposta da parte della sua futura moglie:  Tutto a posto, non ti preoccupare, tu hai vinto? Si, è andato tutto bene, se aspettate un minuto siamo da voi. Il ragazzo, quindi, si rivolse a Piscis:

“Questo idiota qui, disse riferendosi a Seya, ci aveva mentito: stanno tutte bene. Dai, muoviti, dobbiamo raggiungerle” Così anche loro si riunirono al gruppo per la gioia di Sydia e Sammy, che si erano levate un peso. La prossima battaglia era quella di Nova contro il Cavaliere delle Stelle:

 “ Ragazze, stavo pensando una cosa: non siamo molto distanti dalla Torre di Tokyo, che ne dite di vedere dal vivo la battaglia di Nova?” La proposta di Ottavia fu accolta all’unanimità:

“Bene, ma non dovremmo intervenire in nessun caso, siamo intesi?” Al cenno affermativo delle sue compagne, Sydia creò una specie di cupola che avvolse tutti i presenti e li portò alla Torre di Tokyo. Lì c’era Nova che stava dando del filo da torcere al Cavaliere delle Stelle:

“STELLA NOIVA!”

“ENERGIA STELLARE!” i due colpi si annullarono. Il Cavaliere attaccò di nuovo:

“ENERGIA STELLARE”

“STELLA SUPERNOVA RISPLENDI!” Il colpo del Cavaliere delle Stelle fu assorbito e il ragazzo si accasciò a terra a causa dell’onda d’urto. Per Nova era giunto il momento di dare il colpo di grazia al suo avversario:

“ETERNA STELLA SUPERNOVA, RISPLENDI!” Questo colpo fece perdere i sensi al ragazzo, quindi Nova si avvicinò, sciolse la sua trasformazione, prese il suo auricolare e si avvicinò alle sue compagne che l’avevano raggiunta:

“Ce l’ho fatta!”  

“Ottimo lavoro Nova, sei stata grande!”

“Ragazze, a questo punto credo sia necessario tirare le somme di quello che abbiamo combinato finora: le Inners sono state tutte sconfitte, con l’ovvia eccezione di mia sorella e mia nipote che non hanno ancora combattuto, lo stesso vale per le Outers del loro schieramento”

“Abbiamo reso innocue due di quelle che si fanno chiamare Starlights, tra cui anche zio Seya, e la loro sorella Virgo” concluse Sammy gettando uno sguardo alle Zodiacs.

“A questo punto, facendo due conti, sembra chiaro che ci stiamo avvicinando sempre di più alla fine, oltre a quelle che abbiamo già detto ci mancano da sconfiggere altre due Starlights, la cosiddetta guerriera leggendaria e la nostra vecchia compagna Sailor Pallas”

“Per quanto riguarda lei non dovrebbero esserci problemi :Yoko è una che sa il fatto suo!” esclamò Karei, orgogliosa della sorella gemella, che, proprio in quel momento stava affrontando la traditrice per eccellenza: Sailor Pallas, infatti da tempo aveva abbandonato il gruppo delle Stars per unirsi a quello Inners-Starlight e non era stata proprio di parola:

 

FLASHBACK 

“Sai che ci sarà una guerra tra questi due schieramenti: ti pregherei di non sbandierare tutto quello che sai su di noi ai quattro venti: non è molto corretto”

“Oh, se è solo per questo non devi preoccuparti: non ho intenzione di raccontare nulla, né loro me l’hanno chiesto”

 

FINE FLASHBACK

Non ho sbandierato tutto, ma ho raccontato diverse cosucce molto utili, ihihihihihih sogghigno la ragazzina tra sé scansando l’ennesimo colpo. Però, questa ragazzina è forte, non me lo sarei mai aspettato. Sarà meglio cominciare a fare sul serio. Con questo pensiero fece uscire la sua sfera , quindi la colpì con la sua stecca:

“SFERA…STECCA… TI COLPISCO!”

“Non sai fare di meglio?” la prese in giro Yoko:

“Guarda e impara, questo è un vero colpo:URAGANO COSMICO! Il colpo inferto da Acquarius fece perdere la mira alla guerriera che, per resistere, dovette mollare la presa sulla stecca: Acquarius fu subito su di lei e recuperò la stecca:

Bene, ora non potrai fare la sbruffona ancora per molto!

QUESTO LO DICI TU! SFERA DI PALLAS, AZIONE!

Adesso mi hai veramente stancata!  TROMBA DARIA COSMICA! Questo nuovo colpo ebbe leffetto desiderato poiché la sfera andò addosso alla sua legittima proprietaria facendole perdere i sensi e Acquarius poté dichiarare vinta quella battaglia. Sailor Pallas era svenuta a causa della violenza del colpo così per lei fu facile avvicinarsi alla sua avversaria, scioglierne la trasformazione e portarle via la henshin War. Fatto questo, raggiunse le altre e si mise a raccontare loro la sua battaglia. Ormai era quasi fatta: mancavano solo cinque guerriere. Forse sarebbe stato più semplice del previsto.

“Bene, e ora… a chi tocca?” La risposta a questa domanda era destinata ad essere svelata quanto prima. Non molto lontano da lì, infatti, precisamente al Tokyo Building si stava svolgendo la battaglia che vedeva contrapposte Sailor Star Kakyuu e Sailor Aries. Essendo una principessa aliena, Sailor Kakyuu aveva poteri anche maggiori di quelli degli altri ragazzi, gli stessi poteri che Seya avrebbe ereditato una volta salito al trono. Era stata lei a conferire i poteri alle Starlight così poteva fare affidamento su quelli e su quelli che aveva lei:

“Preparati, ragazzina: FORZA STELLARE, ALL’ASSALTO!”

“FUOCO PURIFICATORE, AZIONE!” La Sailor annullò il colpo della ragazza

“QUESTA ME LA PAGHI PICCOLA IMPUDENTE: ENERGIA STELLARE!”

“FUOCO PURIFICATORE, AZIONE!” Ayumi utilizzò lo stesso attacco di prima senza scomporsi più di tanto.

“ORA MI DAI VERAMENTE SUI NERVI: POTENZA STELLARE!”

La ragazza utilizzò lo stesso attacco già usato in precedenza che come già successo annullò anche quel colpo facendo andare la principessa letteralmente fuori dai gangheri. L’attacco successivo ebbe lo stesso effetto, quando, ad un certo punto, vedendo che la sua avversaria era sfinita, Aries decise di essersi stancata:

“Ok, finora ho giocato, adesso voglio fare sul serio e chiudere questa partita: RAGGIO INCENDIARIO!” Il colpo della ragazza fu quello finale: Kakyuu, sfinita per la gran quantità di energia usata non ebbe la forza di opporsi. Anche lei cadde a terra svenuta. Aries aveva vinto la sua battaglia. La guerriera, trionfante si avvicinò alla principessa, ne sciolse la trasformazione e andò a raggiungere le amiche. Le Starlight stavano cadendo come mosche: erano rimaste le ultime due, dopodiché sarebbe stato il turno di Chibiusa e Bunny. Ora era il turno di Gemini di dimostrare la sua forza: la guerriera si trovava in prossimità del centro commerciale insieme al Cavaliere del Cuore: la sua battaglia fu la più difficile: il suo elemento era l’aria e Yaten utilizzava colpi di luce. Non aveva la più pallida idea di come fare, quando, ad un certo punto, le venne un’idea e si teletrasportò all’interno del centro commerciale, al reparto cosmetici. Da lì prese uno specchio, quindi si fece attaccare nuovamente dal ragazzo e, al momento opportuno tirò fuori lo specchio: l’oggetto riflesse la luce del colpo che tornò verso il suo proprietario, stordendolo e accecandolo momentaneamente. Fu sufficiente: la ragazza fece un balzo verso di lui e, con gesto fulmineo ne sciolse la trasformazione, quindi, dopo aver preso l’auricolare, raggiunse le altre. Contemporaneamente anche Leo tornò vittoriosa dalla propria battaglia, seppur presentasse alcuni tagli abbastanza seri che furono curati dall’alito di vita di Sydia  Al capanno abbandonato, intanto, la situazione per Sailor Chibiusa si stava complicando. Lei, non essendo una guerriera molto forte si trovava in difficoltà contro Cancer, inoltre avrebbe preferito combattere  contro quell’antipatica di Sammy. Almeno sarei stata sicura di vincere. Schivando un nuovo colpo di Himi, cominciò a parlare:

“Mi hai stufato! Io non dovevo combattere con te!”

“Avresti voluto combattere contro la mia principessa? Mi dispiace, ma questo non è possibile, altrimenti non ci saranno ne vincitori né vinti! Tua nonna l’ha detto chiaramente, mi sembra!”

“Ehi, un momento! Tu come sai di mia nonna?! E come sai quello che ha detto?!”

Acc…ho parlato troppo “Non sono cose che ti riguardano, stai pronta Principessina!” Cancer cominciò quindi a concentrarsi per sferrare un nuovo colpo e Chibiusa decise di giocarsi il tutto per tutto ricorrendo al Cristallo d’Argento che sua madre le aveva affidato prima di partire. I due colpi si scontrarono e generarono un contraccolpo talmente grande che l’onda d’urto sbalzò le due giovani a grande distanza l’una dall’altra facendole svenire. La prima a riprendersi fu Cancer, che vedendo Chibiusa immobile, si avvicinò e ne sciolse la trasformazione. Stava per andarsene quando si accorse che da dietro la testa della bambina usciva del sangue: Cavoli! E adesso? Cime faccio? Mi era stato detto chiaramente di renderla inoffensiva, non di ucciderla: la regina sarà furiosa. In preda a questi pensieri la Sailor tentava di trovare una soluzione quando notò una luce bianca arrivare lì. Quando questa si attenuò la ragazza poté distinguere chiaramente la Famiglia reale al completo e il resto delle sue compagne esclusa Scorpio. Allora avevano vinto tutte! Con questo pensiero fece per andare incontro alle altre, quando si ricordò di  Chibiusa. Nel frattempo, Sydia si era avvicinata:

“Cancer, che cosa è successo?”

“Maestà.. io.. l’ho attaccata, lei ha attaccato me… c’è stata un’onda d’urto fortissima e siamo state sbalzate via tutte e due.. Non volevo ucciderla…sul serio”

“Lo so. Adesso però spostati, devo fare in fretta” Cancer obbedì senza fiatare e raggiunse le altre. Sydia, intanto si chinò sulla bambina e sussurrò:

“ALITO DI VITA, AZIONE!” Come per magia, la ferità alla testa di Chibiusa si rimarginò. Dopo pochi secondi la bimba gemette ed aprì gli occhi, trovandosi davanti il viso sorridente di Sailor Pluto:

“Come ti senti?”

“Io…bene, ma… EHI, E TU CHE VUOI DA ME? STAMMI LONTANO!” Chibiusa tentò di attaccare, ma si accorse che non era più trasformata:

“Cosa… cosa volete farmi?”

“Niente, te lo assicuro: se stai cercando la tua spilla ce l’abbiamo noi e te la ridaremo tra poco, non ti preoccupare”

“Perché non me la dai adesso?”

“Per evitare che vada ad aiutare tua madre: noi non ci siamo aiutate tra di noi e non è giusto che voi possiate farlo”

“Ma…”

“Non ti preoccupare: se davvero avessimo voluto uccidervi avrei potuto evitare di curarti, con la ferita che avevi alla testa saresti morta dissanguata nel giro di un’ora”

Chibiusa era allibita, quindi si ricordò di un paio di particolari:

“Un momento, e le altre?”

“Stanno bene, ma sono inermi esattamente come te: le abbiamo lasciate sul campo di battaglia ma credo che sia giunto il momento di andarle a riprendere: quindi raggiungeremo tua madre. Vuoi venire con noi?”

“Sarò un peso morto senza i miei poteri”

“Verrai con me: ho abbastanza potere da supplire il fatto che tu ne sia momentaneamente priva. Cancer, vai a recuperare Sailor Charon, per favore” Così dicendo le Stars tornarono ognuna nel luogo in cui aveva combattuto e recuperarono la loro avversaria: tutte si erano ormai riprese e tutte posero le stesse domande di Chibiusa ricevendo le stesse risposte. Fatto questo si ritrovarono tutte sul retro della casa di Marzio, Sydia e Sammy che Scorpio aveva scelto come campo di battaglia Arrivarono esattamente al momento giusto, poiché Scorpio era in netto vantaggio e stava caricando un nuovo colpo che avrebbe segnato la sua vittoria. Bunny era sfinita, non aveva neanche la forza di opporsi. Sembrava veramente la fine

Scorpio caricò il colpo.

Le Inner erano disperate, non potevano fare niente.

Bunny era inerme, non aveva la forza di opporsi.

Chiusero gli occhi

Il colpo non arrivò mai: si era infranto su una barriera argentata.

Bunny era allibita, chi era stato? Si voltò e trovò la risposta alle sue domande: Sydia! La stessa persona che  le aveva portato via l’uomo che amava le aveva appena salvato la vita. Non sapeva cosa fare, tanto più che la ragazza sembrava non badarle affatto concentrata sull’atteggiamento della guerriera di fronte a lei. Scorpio, infatti, non capendo il comportamento della sua sovrana le si avvicinò per cercare di comprendere.

“Mi pare di essere stata chiara: dovevi solo tramortirla”

“Ma io… OK, maestà, lasciate fare a me”  Sydia, quindi si fece da parte e la battaglia continuò. Bunny che nel frattempo si era ripresa, non era stata con le mani in mano e aveva attaccato la sua avversaria. Continuarono così per un buon periodo di tempo, finché Scorpio decise di utilizzare il suo pungiglione: sapevano tutti che il suo veleno era letale. Prima ancora che il pungiglione raggiungesse la ragazza, però si udì una voce:

“Ragazze, andatevene, svelte!”

“Che vuoi fare?!”

“Non ho tempo per le spiegazioni, andatevene ho detto” In meno di un secondo sul campo di battaglia rimasero tre persone: Bunny, Scorpio e la misteriosa persona che aveva parlato. Quest’ultima si concentrò e poi iniziò a sussurrare strane parole, memore di una lingua morta:

એકઝખઇખ એઓ ગખછઉઙઉ

ઓઅ ઊએઅઔઔઅ ઇઍઉ કખક ચએ ચગઉઋકઉ ઔઅએ

એકઝખઇખ એ ઓઉઋઋઉકઈઅઙએ ગઅઈઙખકએ ઈઉઓઓં જકએઝઉઙચખ

ઓઉ ઉકછએછઢ ઈએઝએકઉ ઋઓએ ચગએઙએછએ એ ઈઉઔખકએ ઉ ઓઉ ઇઙઉઅછજઙઉ ઈઉઓ ઔઅઓઉ ઉ ઈઉઓઓં ખચઇજઙએછઢ

એક કખઔઉ ઈઉઓ ઇઍઅખચ ઉ ઈઉએ ગખછઉઙએ ઇખકઊઉઙએછએઔએ ઈઅઓઓઉ ચછઉઓઓઉ ઈઉઓઓંજકએઝઉઙચખ

એખ ખઋઋએ જકએઙદ ઓઉ ઊખઙડઉ ઈઉઓ આઉકઉ ઉ ઈઉઓ ઔઅઓઉ એક જકઅ ઇખચઅ ચખઓઅ

એક જકં જકએઇઅ ઉકછએછઢ એઓ ચજગઙઉઔખ ચએઋકખઙઉ ઈઉઓ ઔઅઓઉ 

એખ  ઘજએકઈએ એકઝખઇખ એ ગખછઉએએ ઈઉઓઓઉ ઉકછએછઢ ગએધ ગઉઙઊએઈઉ

ઇઍઉ ઔએ અએજછએકખ અ ચઇખકઊએઋઋઉઙઉ ખઋકએ ઔએખ કઉઔએઇખ

ઉ ઇઍએજકઘજઉ ચએઅ ઇખચથ ચઇઍખઇઇખ

ઈઅ ખચઅઙઉ અછછઅઇઇઅઙઔએ ઇઙઉઈઉકઈખચએ એકઝએકઇએઆએઓઉ

ચછઉઓઓઅ ગજઘએઊએઇઅછઙએઇઉ Quelle parole significavano:

“Invoco il potere

la fiamma che non si spegne mai

Invoco i leggendari padroni dell’universo

Le entità divine, gli spiriti i demoni e le creature del male e dell’oscurità

In nome del Chaos e dei poteri conferitimi dalle stelle dell’universo

Io oggi unirò le forze del bene e del male in una cosa sola

In un’unica entità il supremo signore del male

Io quindi invoco i poteri delle entità più perfide

Che mi aiutino a sconfiggere ogni mio nemico

E chiunque sia così sciocco

Da osare attaccarmi credendosi invincibile

STELLA PURIFICATRICE” Dalla sfera di Granato spuntò un piccolo raggio bianco che scomparve nell'oscurità. Questo raggio si allargò. Inghiottì Sailor Pluto, poi  Scrpio, Sailor Moon, poi tutto ciò che le circonda. Subito avvenne un’esplosione che fece perdere i sensi a tutti i presenti. La prima a riprendersi fu Sailor Pluto che, memore di ciò che era successo corse immediatamente verso Scorpio e Bunny. Quest’ultima respirava ancora, Scorpio, invece no. Ma non tutto era perduto. La ragazza si chinò sulla compagna e dopo aver invocato l’alito di vita la riportò a casa, dove Yoake si riprese. Sydia, quindi decise di tornare da sua sorella. Bunny nel frattempo si era ripresa e aveva subito notato che non era più trasformata. Vedendo arrivare Sydia si rivolse a lei:

“Cosa significa? Perché ho perso i miei poteri? RISPONDI!”

“Tranquilla, non hai perso i tuoi poteri, semplicemente abbiamo usato troppa energia e la tua trasformazione si è sciolta, perché non sei abituata a d arrivare a questo livello di potenza”

“Ma come… ALLORA AVEVO RAGIONE! SIETE DIVENTATE TUTTE UN PERICOLO PER LA VITA SULLA TERRA! HO FATTO BENE A DICHIARARVI GUERRA!” Sydia, allibita, stava per risponderle a tono, quando qualcuno la pervenne:

“SERENITY SMETTILA IMMEDIATAMENTE!” Al suono di quella voce familiare, la ragazza si voltò, per cercare di capire da dove provenisse. Non ebbe il tempo di farsi nessuno tipo di domande perché di fronte a lei apparve la Regina Selene:

“Regina Selene…” sussurrò Sailor Moon

“Madre…” A Sydia, inavvertitamente sfuggì quella parola dolcissima che per tutto quel tempo si era rifiutata di pronunciare riferita alla Sovrana del Regno Argentato. Bunny la sentì:

“Ma sei fuori? La battaglia ti ha rincitrullita o cosa? Quella è MIA madre, non la tua!” esclamò la ragazza sconvolta.

“Serenity, ti prego, calmati, disse la Regina cercando di calmare sua figlia, adesso sarà spiegata ogni cosa anche a te, non ti preoccupare” Quindi, con un sorriso dolce, la Regina teletrasportò le due ragazze sul Regno Argentato. Una volta lì la donna prese da parte Bunny e le raccontò per filo e per segno quello che aveva già narrato a Sydia in precedenza:

“Quindi vorresti dire che lei è mia sorella maggiore?” esclamò attonita la ragazza

“Ma se neanche ci somigliamo!”.

“ È vero, concesse la Regina, in questo sono stata molto fortunata:. una delle poche fortune di avere una relazione con un dio è che i figli non assomigliano mai alle madri. Se non avesse gli occhi scuri come i miei, sarebbe perfettamente identica a lui. Tu invece, hai preso tutto da me: per questo è impossibile anche solo immaginare una vostra parentela”

“Capisco, ma… perché non mi hai mai detto nulla?”

“ Vedi…all’inizio nessuno doveva sapere dell’esistenza di Felicity, altrimenti sarebbe scoppiata una guerra tra il nostro regno e il consiglio. In seguito, una volta sposata con tuo padre non potevo rischiare di dirlo a nessuno: sarebbe scoppiato uno scandalo terribile che avrebbe sconvolto le nostre vite e tutto quello che avevo fatto fino a quel momento non sarebbe servito a niente”

“Capisco.  Adesso, secondo te, cosa dovrei fare?”

“ La cosa migliore sarebbe che voi due faceste pace”

“Ma..”

“Per quanto mi riguarda, disse Sydia che aveva taciuto fino a quel momento, non ci sono problemi: ho accettato di combattere contro di te solo per difendermi e non fare la figura di quella che si tira indietro. Adesso, se anche tu sei d’accordo, io propongo di rispettare la volontà di nostra madre” A quel punto, Sydia tacque, consapevole che Bunny aveva bisogno di riflettere. La ragazza, infatti, si era seduta su quello che restava di un trono e si era presa la testa tra le mani, in preda a mille dubbi. Dopo quelle che sembrarono ore, durante le quali nella sala non si udì neanche il minimo rumore, Bunny si alzò e si diresse verso Sydia:

“ Ti chiedo solo di ascoltarmi. Voglio che tu sappia quali sono state le ragioni di questa guerra. E intendo le ragioni vere” Serenity quindi si sedette, invitando, con un cenno, la ragazza a fare altrettanto. Quindi iniziò a raccontarle del suo iniziale amore per Marzio, dei sentimenti che aveva provato stando accanto a lui per tutto il tempo della battaglia contro Metallia e della successiva invidia che l’aveva assalita nel momento in cui Marzio si era offerto di ospitare Sydia a casa sua e si erano successivamente messi insieme. Continuò questo discorso ancora per un po’, poi concluse:

“In realtà io ero semplicemente gelosa di te: eri riuscita dove io avevo fallito: non potevo sopportare che tu, l’ultima arrivata mi portassi via da sotto il naso il ragazzo di cui ero innamorata. Poi quando è arrivato Seya è stato anche peggio: non potevo fare a meno di fare confronti e io ne uscivo sempre perdente: tu Marzio e… Sammy, giusto? Eravate il ritratto della felicità, io stavo con Seya solo per ripicca, ma ora… ora ho capito che in realtà Seya è un ragazzo meraviglioso: mi ama e anche io provo dei sentimenti molto forti verso di lui. Non credo che sia amore, ma… considerato che anche noi avremmo una figlia probabilmente un giorno lo diventerà. Tornando al discorso di prima, non ho voluto rinunciare a questa specie di guerra per uno stupido orgoglio: tutti mi dicono sempre che non sono capace di mantenere i miei propositi, così ho voluto dimostrare che non è vero… mi dispiace”

“L’importante è che ci siamo chiarite: ora io voglio solo tornare a casa.. e tu?”

“Si, anch’io non vedo l’ora, ma vorrei capire una cosa: in tutto questo, c’è qualcuno che ha vinto?” chiese la Principessa rivolgendosi a sua madre

“Ti giro la domanda, Felicity: chi ha vinto? Che diceva la profezia di tuo padre?”

“Diceva: soltanto alla fine

Vi sarà un vincitore:

Colui le cui mani non saranno intrise

Del suo stesso sangue”

“Considerando che avete entrambe lo stesso sangue, la domanda è: chi di voi due non ha colpito l’altra?” Di nuovo silenzio. Le ragazze ripensarono alla battaglia poi a parlare fu Serenity:

“Io ricordo benissimo di averti colpita, ma quando hai scagliato l’incantesimo io non ho sentito niente”

“Perché non era diretto contro di te: non ti ho colpita… almeno credo”

“No, infatti, quindi si può dire che sia stata tu Felicity a vincere la guerra. Ora andate figlie mie e che io non debba mai più sentire una cosa del genere” Le due ragazze si presero per mano e tornarono sulla Terra. Una volta giunte lì sciolsero la trasformazione. Sydia, quindi si rivolse a sua sorella:

“A questo punto l’unica cosa che ci resta da fare è comunicare ufficialmente alle nostre compagne che la guerra è finita.”

“Già, e… inoltre c’è un’altra cosa che voglio dirti: ti ho fatto patire le pene dell’inferno finora voglio cercare di farmi perdonare…”

“Ehi, non c’è fretta, avremo tempo per diventare amiche. Comunque anch’io devo chiederti scusa. Devo confessarti che sono sempre stata innamorata di Marzio e più di una volta ho pregato perché  voi vi lasciaste”

“Ma non hai mai fatto nulla per separarci”

“No, ma…”

“MA niente. Punto. Stop. Finito. Non voglio pensarci più. Volevo dirti: ho notato che anche tra le nostre figlie non corre buon sangue. Volevo cercare di farle diventare amiche. Pensi che tua figlia accetterà?”

“Non credo che ci siano problemi per lei”

“Io devo parlarne con Chibiusa: non ti prometto niente, è molto cocciuta”

“Vorrà dire che faremo un tentativo” Le due eredi del regno Argentato, quindi e se ne andarono ognuna a casa sua, lasciandosi con un sorriso. Finalmente quella guerra era finita.

 

 

E , per riprendere la fine, finalmente anche questo capitolo è finito. Ho scoperto che ho sbagliato a fare i conti e da oggi dovrete aspettare solo due settimane per avere la fine di questa bellissima (ma quando??NdLettori Uffi, come siete cattivi, a me piace ecco!! Me mette il broncio) storia. Ora, dopo aver letto il cap e visto che la guerra è finita…che ne dite di darmi un vostro parere? Sono curiosa di sapere cosa ne pensate anche per sapere se vi piace o no, così lo terrò presente quando ne scriverò un’altra (Nooooo!!!!!!! Bastaaaaaaa!!!!!!!!!!NdLettori_disperati) Va beh, come non detto passiamo a rispondere alle recensioni che è meglio:

 

Luana80: chissà…. Non ho idea del perché fossi così convinta che le Inners avrebbero perso, mah…. Forse ho palesato un po’ troppo le mie idee riguardo chi siano i miei personaggi preferiti? Sinceramente non mi sembra….

Sailormoon81: Non è tanto il fatto che mi aspettassi qualcosa di più assurdo ( che conoscendo il tuo stile non mi avrebbe affatto meravigliato) solo che, visto che avevi scritto che non riusciva a tirarla fuori allora non mi portava qualcosa. Sarà intervenuta qualche forza divina…mah. Cmq mi sembra di aver risposto esaurientemente alla tua domanda in questo capitolo. E poi, le inners non le faccio finire male, perché io, per finire male, intendo che crepano, quindi non credo che siano finite male in quanto non sono morte.

 

   
 
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