Alla
fine ho seguito la mia testa, ho preso quattro stracci delle cose
veloci e me ne sono andato, non riuscivo a sopportare più un solo
momento di stare in quella casa con lei, la parte più difficile è
dover lasciare li Draven, ma non posso fare altrimenti non ho un
posto fisso per me come potrei essere egoista da far vivere un
bambino fra una casa e l’altra senza avere una fissa dimora?
Per
qualche tempo starò in casa di Mike e Anna, la fortuna di avere dei
veri amici si vede veramente in questi momenti.
Cercherò di
frenare l’impulso di cercare lo sballo per annebbiare la testa non
posso di certo creare altri problemi, di già dovrà sopportarmi e
supportarmi, in poche parole gli darò da fare.
Dannazione mi
sento già una palla al piede e devo ancora entrare in casa loro.
Per
fortuna nella furia di andare via mi sono ricordato il diario sarebbe
scoppiata una bomba nucleare se avesse letto anche un semplice
foglio.
Oggi sarò breve non ho voglia di scrivere.
Chiudo
velocemente con queste parole ho bisogno di vedere un viso amico
adesso.
Attraverso l’ultimo pezzo che mi separa dal mio angolo
di pace a ogni passo mi sento più sollevato e in colpa allo stesso
tempo.
Con
questi pensieri in testa busso alla porta dove trovo finalmente un
viso sorridente, Anna ha sempre il sorriso sul volto mi invita a
entrare dopo avermi stretto in un abbraccio che mi ha fatto scordare
i miei problemi per qualche istante.
L’aria che si respira in
questa casa è completamente diversa dalla mia o vabbè poco importa
adesso sono in qua e ho intenzione di riprendere in mano la mia vita
con le giuste persone al mio fianco.
Questo è uno dei miei
obbiettivi e passo passo riuscirò a ottenerli tutti, per adesso sono
andato via da lei da domani farò in modo di cambiare le cose.