Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: SamuF94    10/10/2021    0 recensioni
Cosa succederebbe se un giorno, all'improvviso, ti ritrovassi davanti l'unica persona che tu abbia mai amato?
è quello che è accaduto a Kathie Nicholson, una ragazza di 22 anni, la cui vita viene scombussolata dall'incontro inaspettato con il ragazzo che anni prima piombò nella sua viya, facendole provare l'inebriante e l'amaro sapore dell'amore.
"Dove mi porti?"
"In un posto solo nostro."
"Dove non potremo mai dimenticarci?"
"Mai."
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1
 
6 anni prima.

Il fruscio della pioggia che martella sul vetro mi ha svegliata prima del previsto. Stacco il telefono dal caricatore e guardo l’orario, sono le 6:00 del mattino e fuori è ancora buio.
Provo a riposare un altro po', ma non riesco più a prendere sonno, quindi decido di alzarmi e scendere giù in cucina a prepararmi una tazza di latte con i biscotti.
Mentre aspetto che il latte si riscaldi, sento dei passi.
È Scott, mio fratello.
“Che ci fai sveglio a quest’ora?” Sono alquanto sorpresa che sia in piedi così presto, considerato che ogni mattina devo svegliarlo con i cannoni.
“Non sono riuscito a dormire con questo temporale.” Dice.
“Vuoi anche tu del latte e biscotti?”
“Certo che si, grazie sorella!”
Risponde mentre tira uno sbadiglio.

Scott è più piccolo di me di due anni, infatti per lui da oggi inizia il secondo anno di liceo, per me invece l'ultimo.
Sono sicura che non mi mancherà la Stone High School, è piena di gente ricca che si crede d'essere il centro dell'Universo quando potrebbe essere il centro del bersaglio al tiro con l'arco. Stanno lí, a giudicare qualsiasi persona considerino inferiore a loro, come fossero i padroni della scuola o persino del mondo. Voglio proprio vedere cosa realizzeranno nella vita, gente così non muove nemmeno un dito.

In men che non si dica si sono fatte le 7,30 e tra meno di un'ora dobbiamo andare.
“Vai a prepararti Scott, tra circa mezz’ora dobbiamo partirci.”
Dico a mio fratello mentre finisco di lavare le tazze.

Salgo su per le scale e vado in camera mia a vestirmi, metto un paio di jeans chiari, una t-shirt bianca che come sempre infilo dentro i pantaloni con sopra una giacca lunga nera e le inglesine nere. Dò una boccolata ai capelli e sono pronta.
“Scott, andiamo , altrimenti faremo tardi il primo giorno di scuola e sai che odio fare tardi.”
Mio fratello è un ritardatario cronico, se non fosse per me che ogni mattina lo sveglio a quest'ora avrebbe preso mille assenze, io invece sono l'opposto, sono abbastanza puntuale.

Usciamo di casa e ci dirigiamo verso la macchina.
Considerato che sono all'ultimo anno, ho chiesto a mamma se posso andare a scuola da sola quando a lei non serve, dopotutto, non me la cavo tanto male.

Arrivo a scuola, parcheggio la macchina e mi dirigo verso l'entrata, sono felice, perché finalmente dopo 3 mesi, posso riabbracciare Nicole, la mia migliore amica.
Quasi ogni Estate va con la sua famiglia in campeggio e non possiamo vederci , ma ci sentiamo comunque ogni giorno.
“Hei, hei, hei, eccola, la mia fragolina.”
Sento la voce di Nicole dietro le spalle, mi giro e ci scambiamo un abbraccio infinito.
“Quanto mi sei mancata Niki.”
Io e lei ci conosciamo da quando avevamo 5 anni. Suo papà lavora col mio da ben 23 anni e in poco tempo sono diventati grandi amici, le nostre famiglie stanno sempre insieme , non poteva che essere così anche per noi due.

Una volta entrate, ci dirigiamo in segreteria per ritirare i fogli delle lezioni che abbiamo scelto di seguire poco prima dell'inizio della scuola.
Io e Nicole non abbiamo gli stessi corsi, ci troviamo insieme solo a Biologia e Storia, per il resto, abbiamo scelto materie diverse.
“Hei Kathie, a prima ora ho Fisica e a seconda Francese, ci vedremo alla terza ora a Biologia, a dopo. ” Mi dice Nicole recandosi poi a lezione.
Per me invece la mattinata inizia con la mia materia preferita, Arte e Disegno.

Entro in aula e mi siedo al solito posto dove al momento mi trovo sola e dopo pochi secondi arriva la Professoressa Smith che ci dà il benvenuto. Adoro la Smith, è molto dolce e preparata, mi ha insegnato molte tecniche per quanto riguarda le sfumature in bianco e nero a matita.
“Bene ragazzi, vorrei che disegnaste qualcosa attinente al vostro umore oggi.”
Proprio stamattina mi sento al settimo cielo, non solo per aver rivisto Nicole, ma c’è dell'altro, ho come una sensazione positiva, credo che disegnerò un paesaggio nell’ora del tramonto. Amo il tramonto, guardarlo, mi porta serenità. Quando stiamo per iniziare, sentiamo bussare, la Professoressa Smith alza gli occhi e con la sua voce pimpante dice
“Avanti!” Ci giriamo e vediamo il Preside Connor con accanto un ragazzo, piuttosto magrolino ma alto, capelli castano chi
aro e un espressione un po' annoiata, ha un non so che di strano. “Ragazzi, vi presento Tyler Hamilton, il vostro nuovo compagno. Sono certo che lo farete sentire subito a suo agio.” Dice il Preside per poi andare via.
“Benvenuto in questo corso , Hamilton, sono la Professoressa Smith, se lo hai scelto vuol dire che sei bravo nel disegno, fammi vedere cosa sai fare, ho chiesto di disegnare qualcosa che rispecchi il vostro umore di oggi, prendi posto dove vuoi e comincia.”
Rimango a fissarlo sino a quando non alza gli occhi incrociando i miei. È questione di un attimo e distolgo lo sguardo. Poi sento la sedia al mio fianco strisciare sul pavimento. Si mette a sedere senza aprire bocca, lanciando a stento un sorriso forzato.
“Accomodati pure eh!”
Il suo gesto mi infastidisce, penso sia educazione salutare qualcuno, soprattutto se ti ci siedi accanto.
“Non sapevo dovessi chiedere a te il permesso per sedermi.” Risponde con un tono scherzoso ma nello stesso tempo sarcastico. “Comunque piacere io sono Tyler e tu devi essere Kathie.”
Come fa a sapere il mio nome? Nota la mia perplessità, poi col dito indica il fondo del foglio da disegno dove avevo scritto il mio nome a caratteri cubitali.
“Ah già, si, piacere mio.” Mi sento un po’ in imbarazzo, come se fossi tornata al mio primo giorno di scuola, quando non conoscevo nessuno e dovevo fare amicizia col mio compagno di banco, invece lui, non lo sembra affatto, anzi, ha quell’aria cupa, misteriosa, di qualcuno a cui non importa di nulla.
Prende in mano la matita osservando per bene la punta, dopodiché comincia a lavorare. Mi incuriosisce sapere cosa disegnerà, sicuramente qualcosa molto distante dal mio.
“Bene ragazzi, vediamo cosa avete realizzato.”
La professoressa Smith inizia a girare tra i banchi per dare un’occhiata ai nostri lavori.
Io ho quasi finito, devo solo sfumare il riflesso del tramonto sul lago. Dò una sbirciata al disegno di Tyler e non appena mi giro rimango di stucco.
È fantastico, ha davvero un gran talento! Sembra così reale!
Ha disegnato un ragazzo con le mani in tasca, sotto un cielo notturno che straripa di pioggia e cammina per la strada contornata di case con il viso basso, pieno di gocce d'acqua, come volesse nascondere che insieme ad esse ci siano le sue lacrime. Credo rispecchi perfettamente il suo umore di oggi e quell'aria sempre cupa e misteriosa.
“Ti sei imbambolata? Lo so, sono bravo vero?”
Tyler si è accorto della mia espressione.
“Beh, potresti darti meno arie, ma devo farti i complimenti, sei davvero molto bravo.” Rispondo seriosa.
“Non era mia intenzione darmi delle arie, so di essere bravo, è vietato poterlo affermare?” Ridacchia.
“Ok come dici tu.”
Questo ragazzo già mi dà su i nervi e lo conosco da meno di due ore!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: SamuF94