IV. Le quattro di pomeriggio
[Chores Day]
[Chores Day]
Gli chiede di aiutarlo.
Straccio e scopa, Atsumu odia fare le pulizie – Hinata corre per tutta casa, in ciabatte e maglietta, urlando che sarà sempre lui, quello più bravo a sbrigare le faccende.
C’è odore di caffè nell’aria e una strana mancanza (a volte Atsumu si domanda perché Shoujou sorrida a tratti, intermittente, ma non dà mai voce ai suoi pensieri), ma è tutto cancellato via con un colpo di spugna.
«Io ci sarò comunque vada» gli dice, un giorno, con aria casuale. «A prescindere dalla fede, dalle promesse, da tutto: se hai bisogno, io ci sono».
Hinata sorride, lascia tracce di polvere e disordine attorno a sé – ha recepito, di dire non dice nulla.
Alle quattro, gli porta il caffè e due biscotti non previsti dalla dieta.
Comunque vada, sembra ripetere.
Comunque vada.
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