VII. Le otto di sera
[Date night]
[Date night]
Gli chiede di uscire insieme a cena almeno una volta a settimana – Hinata non vede l’ora di provare il nuovo ristorante indonesiano, o la cucina greca, e allora lo accontenta ogni singola volta: non ci vede niente di strano, in quel bisogno ossessivo di Atsumu di sottolineare il fatto che il rapporto tra di loro sia sempre e soltanto vivo.
E allora, il venerdì sera, Atsumu lucida la fede nuziale, inforca una camicia abbottonata male e si mette i mocassini, mentre Shoujou gli domanda che senso abbia, se è solamente per lui.
È soprattutto per te, gli risponde il biondo, ma anche per me – alle otto ti passo a prendere, fatti trovare pronto.
Shoujou annuisce, pregustando la cucina greca o indonesiana, e si veste anche lui (lucido come uno spillo, altrettanto pungente).
Alle otto, Atsumu non arriva mai, ritarda sempre di dieci minuti – passa sulla strada dell’incidente e, combattendo contro ogni residuo di empatia, deve ringraziare Tobio Kageyama per avergli lasciato Hinata.
Anche se non avrebbe voluto mai.
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