- Vitto, Vitto, ma la vuoi smettere di correre??? Vittoooo!!! - urlò Sara all’amica.
Ma Vittoria non ascoltava, voleva andarsene, via da tutto il dolore, via da Luca e dalle illusioni … Dopo un po’ non ce la fece più, e si accasciò al suolo, troppo stanca e disperata per continuare.
- Vitto, mi dispiace così tanto!! Mio fratello è un idiota!! Perché non vieni a casa mia, così ne parliamo va bene? - le disse l'amica per confortarla.
Così arrivarono a casa Fumagalli e Vitto si sfogò con l’amica fidata.
- Lo so che mi ha fatto soffrire, ma io lo amo ancora! Non riesco a dimenticarlo, non ne ho la forza! - confidò Vitto
- Allora fallo ingelosire! Ricordi com’era arrabbiata Lorena dopo avervi visto insieme, te e Luca? Potresti usare la stessa carta! –
- Ma chi accetterebbe di fingere di stare insieme ad una come me? Io non sono poi così bella!! (Perchè sei così pessimista Vitto??!! nda).
- Ma che c’entra?? – disse Sara – e poi tu sei molto bella Vitto, ma non te lo vuoi mettere in quel testolino!! – aggiunse scherzando.
- Comunque, a chi dovrei rivolgermi per questa messa in scena? Fabio, Matteo? – - No, no, no! Loro sono i migliori amici di Luca, non riuscirebbero a tenerlo segreto! Io direi di chiedere ad un ragazzo che mio fratello non può soffrire … qualcuno come … - ----
- Giorgio?! – esclamo Vitto sconvolta – ma lui è l’ex di Lorena … -
- Esatto! Ed è per questo che sono al 99,9% sicura che accetterà, anche lui è infastidito da questa storia, e non vedrà l’ora di far soffrire un po’ quell'idiota di Lorena!! – replicò saggia Sara.
- Beh, metti che (per la più rosea delle ipotesi) accetti, dovremo comportarci come se fossimo insieme? Anche … baciarci? – disse Vitto sconcertata.
- Certo! È necessario, se rivuoi indietro mio fratello!-
- Va bene, allora parlerò con Giorgio domani e poi … si vedrà – sospirò rassegnata Vitto.
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Tornata a casa nel tardo pomeriggio, Vitto pensò al piano, e a come attuarlo al meglio … sperava solo che alla fine funzionasse e che lei potesse tornare con Luca. Il destino però ha ben altri progetti in produzione…
IL GIORNO DOPO
La mattina dopo Vitto, dopo essere arrivata all’ingresso della scuola, si ricordò del piano di Sara e, vedendo un Giorgio piuttosto giù di morale, si avvicinò a lui.
I due ragazzi non erano mai stati grandi amici, non si scambiavano più di qualche frase di solito … per questo Giorgio quando la vide avvicinarsi cominciò ad insospettirsi.
- Ciao, Giorgio! – esclamò Vitto sorridendo.
- Ciao Vitto – disse Giorgio sorpreso.
- Ti dovrei parlare di una questione piuttosto … complicata, e il discorso è piuttosto lungo, quindi ti prego di non interrompermi … - sussurrò Vitto, per non farsi sentire da orecchie indiscrete.
- Va bene, ma è meglio spostarci in un altro posto, se la cosa è piuttosto riservata – intimò il ragazzo.
Vitto, lo portò nel ripostiglio della scuola e incominciò a spiegargli tutto il piano.
Giorgio in pochi momenti si ritrovò a cambiare di emozione tre volte: inizialmente abbattuto per la perdita di Lory, poi si sentì compreso dalla ragazza di fronte a lui, e infine, entusiasta per il piano che Sara aveva escogitato.
"Questo farebbe capire a Lory che io sono il ragazzo che ama …" pensò.
- Quando iniziamo? – disse Giorgio non appena Vitto finì di parlare.
Le ci volle un po’ per registrare che Giorgio aveva accettato immediatamente e, ancora incredula, rispose: - Prima è, meglio è - .
- Bene, direi anche subito –
- Subito?? – replicò sconcertata Vittoria – Pensavo di aspettare qualche giorno, non credi che si insospettiranno se tutto a un tratto passiamo dal salutarci a malapena allo stare insieme? –
- Sì, devo ammettere che hai ragione – rifletté il ragazzo – perché non cominciamo a far capire loro che siamo diventati amici? Che ne dici? –
- Sì, è una buona idea – disse la ragazza. La prima campanella suonò.
- Andiamo, altrimenti facciamo tardi, e chi la sente la preside… - brontolò Giorgio – Se fate ancora ritardo anche solo per una volta, vi espello dalla scuola e faccio in modo che non vi ammettano a nessun’altro istituto!- aggiunse, imitando alla perfezione la loro preside.
Vitto scoppiò a ridere. Certo che è proprio carino, e anche simpatico pensò, guardando il ragazzo, ma subito si riprese. Come le venivano certi pensieri, se le piaceva Luca?
Giorgio le prese i libri per gentilezza e li portò al posto suo, aprendole la porta da vero gentiluomo.
È solo per il patto pensano contemporaneamente Vitto e Giorgio, la prima convinta, l’altro non così tanto.
La classe li guarda prendere posto con occhi sgranati, pieni di sorpresa, soddisfazione (da parte di Sara) e un po’ di irritazione (da parte di Lorena e Luca).
"Il piano è iniziato, allacciate le cinture … si parte!" Scrisse Sara su un bigliettino che passò a Vitto.
Quest’ultima sorrise: "eh già, si parte" pensò.
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ECCOMI FINITO COL 2 CAPITOLO! ANTICIPAZIONI:Il piano di Sara va a gonfie vele, Lory e Luca incominciano ad ingelosirsi e a fare domande. Giorgio scopre molte cose su Vitto e.....Basta il resto lo scoprirete nel prossimo capitolo ^^