A Perfect Life
CAPiTOLO 8: UNA DELUSiONE CHE LASCERA’ iL SEGNO
Novembre:
Martina procedeva con le sue lezioni alla grande e anche la sua
amicizia con Emily, Charlie e James. Ormai erano amici per la pelle.
Martina non vedeva l'ora che venissero le vacanze di Natale, così
sarebbe tornata a casa per due settimane, dalla sua famiglia, dai suoi
amici e dal suo ragazzo. Già si cominciava a parlare del Natale qui a
New York, ma c'era più euforia per il giorno del Ringraziamento. The
Thanksgiving Day. Lo chiamavano così. Martina non sapeva di cosa si
trattava, qualche anno fa aveva visto qualche film con cene inerenti
dove tutta la famiglia si radunava a casa e si stava tutti insieme.
Così, si andò un po' ad informare su internet dal suo portatile mentre
era nella cucina del suo appartamento. Emily era fuori con James.
Charlie voleva riposare un po', così Martina stette un po' a casa.
Tornando al "Thanksgiving Day", quel pomeriggio scoprì diverse cose
approposito di quel giorno:
"...Il Giorno del Ringraziamento è la festività per eccellenza in USA ed è celebrata sempre il quarto giovedì del mese di novembre. Essa fu istituita per la prima volta in questo paese nel 1676. Questa festività non ha connotazioni strettamente religiose e per questo è condivisa da tutta l'eterogenea popolazione americana. L’origine della festa del ringraziamento risale ai Padri Pellegrini che, dopo un anno di permanenza nel Nuovo Mondo, celebrarono questa festa, secondo la tradizione, mangiando tacchino assieme ai pellirosse che li avevano aiutati a sopravvivere e ad adattarsi..."
Martina con queste poche righe si rese conto di quanto fosse importante questa festa per gli americani. Perciò immaginò di dover trovare qualcosa da fare, dato che immaginava che, nè Emily, nè James e nè Charlie, sarebbero rimasti lì per la festa, ma che sarebbero tornati dalle loro famiglie per stare un giorno tutti insieme.
Erano le cinque del pomeriggio, Martina l'aveva
appena letto nel display del suo computer, quando suonò il citofono.
"Sì, chi è?"
"Martyy!!!" era la voce di Joe, squillante.
"Ciao ragazzi! Ma che ci fate qui?"
"Niente eravamo a scuola, ma non ti abbiamo trovato, così siamo venuti
a cercarti!", Nick era troppo premuroso!
"Oh, grazie! Non dovevate!" sorrise, anche se loro, essendo al citofono
non potevano vederla.
"Vabbè facci salire dai! Che ci congeliamo!" disse Kevin, sembrava
stava tremando.
"Certo, vi apro!" e così fece, aprì il portone e li aspettò davanti
alla porta dell'appartamento.
"Heyy! Entrate!" dissi facendoli accomodare dopo che li salutò uno ad
uno. Quegli occhi cioccolato erano sempre lì, pronti a farle perdere la
consapevolezza.
"Volete qualcosa da bere, ragazzi?" chiese Martina mentre i ragazzi si
toglievano i cappotti.
"Volentieri!" disse Nick. Così la ragazza fece segno di seguirla ed
entrarono in cucina. Stava preparando due caffè lunghi per Kevin e Nick
e due cioccolate calde per Joe e lei. I ragazzi si sedettero intorno al
tavolo dov'era prima Martina con il suo pc.
"Questo è il tuo ragazzo?" chiese Kevin guardando la foto del desktop
del pc.
"Sì" Martina si girò verso di loro. Dopo poco i caffè e le cioccolate
erano pronti così Martina servì i ragazzi e ricevette da tutti e tre i
complimenti per quanto fossero squisite le loro bevande. Ormai i Jonas
con Martina avevano legato parecchio nonostante si conoscessero da un
mese soltanto.
"Eppure sembra ieri che ci siamo conosciuti! E guarda oggi che ci
troviamo qua a casa della nostra ballerina preferita!" disse Joe,
smuovendo i capelli di Martina. Lei si limitò a sorridere e arrossì un
pochino.
Chiacchierarono un po' i quattro, si divertivano davvero tanto insieme.
Joe sempre con le sue battutine, Kev con le sue filosofie ambigue anche
nei momenti meno adatti e Nick con le sue risatine maliziose.
"Senti, veniamo al sodo, Marty" disse Kevin, lei lo guardò, un po'
preoccupata.
"Eh, già d'altronde siamo venuti qui anche per questo, giusto?" era il
turno di Nick. Martina li guardava perplessa.
"Ma sarà una buona idea?" Joe parlava verso i fratelli.
"Mi volete spiegare che succede?" Martina fece per tappargli le bocche
a tutti e tre con quella frase.
"Ok ok, volevamo chiederti ..."
"Joe!" Martina quasi gli urlò contro.
"Lascia fare a me, tu non sai parlare, Joseph!" Kevin riferito al
fratello, marcando l'ulima parola. Joe detestava essere chiamato per il
suo nome intero, poi riferendosi a Martina:
"Sai che tra un po' è il Thanksgiving Day, no?" la ragazza annuì
"Vorresti trascorrere quel weekend con noi?" Kev continuò.
"A Los Angeles, a casa nostra a Toluca Lake. I nostri genitori con
Frankie andranno a Wycoff, in New Jersey perchè sono ospiti di un
vecchio amico di Frankie. In teoria eravamo invitati anche noi, ma non
ci andava particolarmente così abbiamo pensato a te, che questo è il
tuo primo Thanksgiving Day qui, e i nostri genitori sono stati
d'accordo a lasciarti venire con noi. Ti andrebbe?" aggiunse Nick.
Martina per un attimo rimase sbalordita. Stava per trascorrere il
giorno del Ringraziamento con i Jonas? A casa loro? Lei e loro? Wow.
"Certo!! Grazie mille ragazzi per l'invito! Sarei entusiasta!" i
ragazzi corsero ad abbracciarla e cominciarono a parlare del grande
evento.
"Perciò staresti da noi dal giovedì del Ringraziamento, fino alla
Domenica nella quale torneremo qui a New York" disse Joe.
"No, aspettate! Non ci stavo pensando. Ma come faccio io con le lezioni
di danza?" Martina era un po' preoccupata.
"Non ti preoccupare! Già organizzato tutto! Abbiamo parlato con il
direttore e ha detto che per due giorni di lezioni può anche
esonerarti! Poi nel weekend non hai lezioni, percui!" Kevin era
soddisfatto di quello che diceva.
"Ragazzi, siete i miei angeli!" Martina li abbracciò a tutti.
"Posso chiedervi una cosa, però?"
"Certo quello che vuoi!" eccolo all'attacco, Mr. Occhi Cioccolato
colpiva ancora.
"Ma voi, cosa ci fate sempre nella scuola?" chiese curiosa la ragazza.
"Sapevo che prima o poi ce l'avessi chiesto, vai Kevin. Tu sei bravo a
raccontare le cose!" Joe passò la parola ala maggiore.
Martina si girò verso Kevin che aveva seduto alla sua sinistra. Con
davanti Joe e accanto Nick.
"Allora, devi sapere che fino a due anni fa, nell'Accademia c'erano
anche le lezioni di canto oltre a quelle di danza. Solo che il
direttore ha avuto diverse discussioni pesanti con il direttore
artistico del canto, su argomenti che rimangono sconosciuti, perciò
l'ha mandato via e con lui tutti gli insegnanti di canto. Tutt'ora ci
sono tutti gli studi di registrazione e le sale per le lezioni. Sono
state un anno ferme fino a quando, Bob Cavallo, presidente
dell'Hollywood Records e amico intimo del direttore ha chiesto se
alcuni dei suoi artisti scritturati potevano usufruire degli studi così
il signor Cavallo ha comprato tutti gli studi della scuola come
un'altra sede della casa discografica nella quale registriamo e
proviamo solo noi, Demi, Miley e Selena"
"Wow, ecco perchè vi vedo sempre all'Accademia, ma le ragazze per ora
non le ho mai viste!"
"Demi è in tour con David Archuleta, Miley con i Metro Station, la band
di suo fratello, Selena invece sta girando la terza stagione di Wizards
Of Waverly Place a Hollywood"
"Ah, ora capisco tutto! In effetti mi sembrava un po' strana la vostra
presenza a scuola" Martina sdrammatizzò con una risata.
"Marty? Sei pronta?"
"Sì, arrivo Nick! Mi aiuti con la valiga?" Nick raggiunse Martina in
camera sua prese il suo bagaglio e andarono giù, dove li aspettava una
grossa macchina nera a vetri oscurati.
"Bene Marty, sono circa 6 ore di volo, ora stiamo andando al jet, ok?"
mi chiese Joe mettendomi una mano sulla spalla.
"Ok perfetto!".
E così fu, arrivammo all'aereoporto in una parte riservata a noi, lì
c'era il jet e Big Rob ad aspettarci. Il viaggio durò quasi sei ore.
Kevin era tutto il tempo al pc, a parlare con Danielle, la sua
fidanzata o a guardare le email che riceveva dalle fan; Joe faceva
avanti e indietro prima guardava un film, poi dormiva, poi sentiva la
musica; mentre Martina aveva dormito con Nick per tutto il tempo lei
era appoggiata sulla spalla di lui.
Arrivo a LA. Faceva meno freddo di New York, sembrava il primo
freddolino di Ottobre, ma di questo era stata avvisata dai ragazzi.
Arrivarono a Toluca Lake, alla loro villa stupenda. Fecero un rapido
giro della casa per mostrarla a Martina, poi dato che era il
Ringraziamento cominciarono a cucinare i piatti tipici del giorno, con
uno spruzzo di divertimento, la musica alta che si diffondeva per tutta
la cucina. Si stavano divertendo un sacco, la serata andò benissimo, i
ragazzi facevano sentire Martina davvero a casa ed era sollevata di
morale. Era sera tardi e Martina andò in giardino per chiamare il suo
ragazzo. Era stranito come d'altronde l'ultima volta che si erano visti
ad Agosto. Non avevano più avuto modo di vedersi. Lui era poco sicuro
di quello che diceva, come se si nascondesse da qualcuno o qualcosa,
parlava poco e a bassa voce, sembrava non aver voglia di sentire la sua
ragazza. Non era più lo stesso. Poi dopo meno di un minuto trovò una
scusa e attaccò.
Bisognava capire cosa c'era, Martina ci stava male per questa
situazione, si sedette su una sdraio in giardino intenta a guardare le
foto sul cellulare di lei e lui con occhi lucidi, l'ultima volta che
erano usciti insieme in Italia, a Ponte Milvio, quando lei gli aveva
annunciato della borsa di studio e dell'Accademia di New York. Quando
si sentì una mano sulla sua spalla. Nicholas.
"Hey, tutto bene?"
"S.. sì.... cioè no per niente!" cercava di mantenere le lacrime dentro
quando non ce la fece più e Nick cercò di farla calmare per farsi
spiegare tutto.
"Bhè vedi.." Martina le spiegò tutta la situazione, poi lei disse:
"Sì ma è stata colpa mia... Sono stata io che non l'ho lasciato sul
punto di partire, ma cercare di mantenere la relazione!"
"Ma cosa dici?" Nicholas la abbracciò, ma lei ancora buttava giù alcune
lacrime anche se era più tranquilla con lui.
"Ti aiuterò a capire cosa c'è che non va in quel ragazzo, te lo
prometto! Ma ora entriamo dentro che inizia a fare un po' troppo freddo
e tu stai tremando!" Nick era molto protettivo nei riguardi di Martina
e lei si sentiva a casa con lui accanto.
La giornata dopo i ragazzi avevano promesso a
Martina di farle fare un giro per la città dato che lei non vi era mai
stata.
"Ragazzi, LA è favolosa! E'... E'... Stupenda!"
"Te l'avevo detto io!" Kevin le diede una leggera gomitata.
E i paparazzi non mancarono, non potevano perdersi assolutamente i
Jonas con la loro nuova amica. Fu un po' un'avventua quel giorno, fughe
da paparazzi e fans urlanti, ma apparte questo la giornata era stata
incredibile fino a quando non si diressero verso la Walk Of Fame, la
famosa via dove vi erano le stelle sul pavimento con i nomi delle
migliori star di Hollywood. I ragazzi si fecero un sacco di foto e si
divertirono un mondo. Quando Martina si girò e diede una botta per
sbaglio a due ragazzi giovani che si stavano scambiando effusioni
romantiche.
"Scusate" disse Martina imbarazzata che dopo 5 secondi divenne furiosa.
Un diavolo.
Quei ragazzi li conosceva fin troppo bene per i suoi gusti!
Lei, la sua più acerrima nemica al liceo, Giorgia una ragazza un po'
più alta di lei, magra, bionda e con un aria molto da snob.
Lui, lui, ma perchè lui? Voleva solo ucciderlo a mani nude, come aveva
potuto! Ale. Il suo Ale, con quella! Guardò bene ed entrambe
indossavano una fedina uguale con un incisione scritta in caratteri
molto piccoli.
"Tu! Mi hai solo presa in giro! Me lo dovevo aspettare prima o poi!
Stavo arrivando a questa conclusione! Ma con lei! Almeno fatti furbo di
non venire qui in America, dove sai che ci sono benissimo anche io!
Come hai potuto farmi questo!" iniziava ad alzare la voce, i ragazzi
corsero subito dietro a lei.
"Fammi spiegare almeno!" implorava lui
"Farti spiegare e cosa? Che da quando io sono qui, per la danza, mentre
soffro la tua mancanza, tu stai con questa ed ecco come ti mancavo!
Amore mio mi manchi un corno! Sei solo uno stronzo Alessandro!" qualche
persona poco vicina a loro guardava la scena curiosa anche se non
capiva nulla, poichè stessero parlando in italiano, perciò nemmeno i
Jonas stavano capendo nulla, ma si stavano preoccupando.
"Honey, everything ok?" Joe le sussurrava all'orecchio.
"Bhè io magari me ne stavo con Giorgia e te con questi? Chi sono?"
"Sono miei amici e non sono fatti tuoi, di certo non mi consolo con
loro in tua assenza! Mi hai davvero deluso! Basta!"
I ragazzi e Martina si allontanarono in fretta e andarono in un posto
più tranquillo.
"Ci spieghi cos'è successo?" le chiese Kevin mettendole una mano sulla
spalla, ma anche Joe e Nicholas erano preoccupati. Martina stava per
scoppiare, si tratteneva, ma non ce la fece, scoppiò in lacrime più
forti che mai. Nicholas avvolse le sue braccia attorno a lei. Tra un
singhiozzo e l'altro riusciva più o meno a parlare.
"Quello era il m-mio ra-ragazzo" Kevin ricordò la foto del desktop del
pc.
"Quello della foto del tuo pc dell'altra volta?" la ragazza annuì
semplicemente.
"Cavolo, questa non ci voleva proprio! disse Joe
"Lo sapevo, lo temevo! L'avevo capito che stava frequentando un'altra
ragazza! Me lo sentivo! Con me ultimamente ero molto stranito e aveva
sempre poca voglia di parlare" riprese a singhiozzare ininterrottamente.
"Dai, andiamo a casa, chiamo la macchina" e così fu. Nick chiamò subito
la macchina con Big Rob che era poco distante da noi e in dieci minuti
eravamo a casa. Martina scappò in camera sua cominciò a strappare tutte
le foto di Ale e lei, non andava mai da nessuna parte senza. Si buttò
sul letto lasciando cadere a terra tutti i frammenti delle foto. Dopo
poco entrarono i ragazzi:
"Marty, ti va di parlarne un po'?" chiese Joe
"Dai ti sfoghi un po' con noi" aggiunse Kevin
"Grazie ragazzi, sarei persa senza voi!" Si sedettero tutti e quattro
sul letto e Martina iniziò a sfogarsi buttando fuori tutto quello che
aveva dentro.
Cercando di passare sopra a questi due lunghissimi anni di una
relazione distrutta da una delusione che lascerà il segno, almeno per
un bel po' di tempo.
** Spazio Autrice: **
Ciao a tutti!!! Innanzitutto mi
scuso perchè il capitolo sta volta è un po’ lunghetto!
Pensavo di dividerlo in due parti, ma ci ho ripensato e l’ho messo su
tutto una volta. Non vedo l’ora di postarvi il prossimo capitolo che
già sto scrivendo, ne rimarrete molto… Nah! Non dico nulla sta volta
dai!
Spazio ringraziamenti:
ada12 <- hey
ciao! Bhè in teoria non proprio come hai potuto vedere in questo
capitolo Martina è molto presa da Ale, non le piace Nick, nei prossimi
tempi tra loro si instaurerà un’amicizia fortissima, saranno molto
legati, però magari chissà dopo… Ma non dico niente! Grazie che
recensisci presto! Un bacione! Continua a seguirmi!!
PrInCeSsMaLfOy <- hey tesoro! Sono troppo contenta che in questi giorni stiamo parlando un sacco su face! Sei una persona stupenda! Mi fa piacere che la storia ti interessi molto e che mi segui sempre! Non fai altro che chiedermi spoiler! Mannaggia managgia! Un bacione bella!
nes95 <- hey tesoroo!!! Hihi, grazie mille! La parte della coreografia ci ho messo circa mezz’ora o di più a scriverla, facendo danza in prima persona, volevo darvi e trasmettervi, cosa si prova ballando. Ovviamente la protagonista della storia sono io, un po’ diversa per certi lati, ma mi rispecchia molto e quindi nel momento in cui scrivevo me la sentivo proprio calzata a pennello! Un bacione!!!
Ringrazio coloro che hanno aggiunto A Perfect Life tra i preferiti e le seguite! Continuate a leggere! Non esitate a recensire! Forza! Voglio sentirvi!!
Recensite, aggiungete a preferiti e seguite!
A presto!
Un bacio!
Martina <3