Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Angie_Dreyar    24/12/2021    1 recensioni
Fanfiction partecipante al Christmas Countdown 2021, indetto dal forum FairyPiece-Fanfiction&Images.
Raccolta di brevi oneshots ambientate a casa Raijinshuu.
1-Duetto (Bickslow/Lisanna)
2-Un dolce bacio (Gray/Juvia)
3-Piccola scossa, grande danno (Laxus/Freed)
4-Un regalo inaspettato (Laxus/Freed)
5-La magia del Natale (sorpresa)
6-Glassa e zucchero a velo (Natsu/Lucy)
7-Bacio di cioccolato (Laxus/Freed)
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Bixlow/Lisanna, Fried/Laxus, Gray/Juvia, Il Raijinshuu, Natsu/Lucy
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Banner-Xmas-FT-II
Fanfiction partecipante al Christmas Countdown 2021, indetto dal forum FairyPiece-Fanfiction&Images
 
Giorno: 24 dicembre
Stella di Natale

 
Christmas with the Raijin Tribe
 

Bacio di cioccolato (Laxus/Freed)

 
Laxus non sapeva quanto ancora avrebbe resistito. Poco, probabilmente. Non era colpa sua, la colpa era di Freed che continuava a flirtare da tutto il giorno e Laxus era sicuro che lo stesse facendo apposta. Ok, non ne era sicuro al cento per cento, ma l’amico aveva fatto un commento su quanto gli stava bene la camicia, gli aveva strizzato l’occhio, lo aveva guardato intensamente e gli aveva aggiustato i capelli più volte avvicinandosi così tanto che Laxus era riuscito a sentire il suo profumo inondarlo. Quella mattina Freed si era anche offerto di fargli la barba e di massaggiargli le spalle e Laxus aveva accettato. Era stata una decisione pessima perché Laxus aveva sentito vampate di eccitazione a ogni tocco. Aveva avuto anche una mezza erezione quel mattino ma probabilmente era solo il legno mattutino. Sicuramente era solo quello. Sicuramente non dipendeva dal fatto che Freed fosse così sexy da mozzargli il fiato e… dannazione.
 
Laxus si passò una mano tra i capelli sedendosi davanti al caminetto cercando di riordinare tutti quei pensieri confusi. Non era la prima volta che trovava Freed attraente, non era la prima volta che lo guardava più del dovuto e di certo non era la prima volta che aveva un’erezione a causa sua. Proprio quella notte aveva fatto un sogno in cui Freed era disteso nudo sotto di lui e… dannazione, non era il momento di pensarci.
 
«Ever e Bicks sono andati a dormire, vuoi una cioccolata calda?» domandò Freed fermandosi in mezzo al salotto. Laxus gli lanciò un’occhiata e deglutì quando vide che il ragazzo si era tolto il maglione ed era rimasto con una leggera camicia spiegazzata e con i primi bottoni aperti. Lo stava facendo apposta?
 
«Sì» rispose Laxus e Freed rientrò in cucina. Laxus posò di nuovo gli occhi sul caminetto, cercando di riprendersi dai propri sogni ad occhi aperti. Ok, aveva una cotta per Freed, poteva ammetterlo. Non si vergognava, Freed era obiettivamente fantastico, sicuramente era l’uomo più bello che Laxus avesse mai visto. Solo… era suo amico. Il suo più caro amico, l’ultima cosa che Laxus voleva era rovinare il loro rapporto. Anche se sapeva che Freed avrebbe ricambiato. Insomma, Freed non era mai stato sottile con i suoi sentimenti. Non glielo aveva mai detto esplicitamente ma glielo aveva fatto capire più volte.
 
Laxus continuò a osservare le fiamme davanti a lui, pensando che in realtà era stupido lasciare le cose così. Laxus era attratto da Freed, Freed lo era da lui, quindi perché aspettare ancora? Cos’era realmente che lo bloccava? La paura di una relazione? La paura di una relazione con un uomo? Il fatto che Freed fosse suo amico e che Laxus aveva il terrore di rovinare tutto con lui? Non ne aveva idea, sapeva solo che voleva davvero baciare Freed, prendergli il volto tra le mani e distenderlo sotto di lui, magari rendendo reale il sogno di quella notte. Se Laxus ci ripensava diventava duro di nuovo.
 
«Ecco» disse Freed entrando in salotto con un vassoio in mano. Si sedette per terra accanto a Laxus e poggiò tutto lì. Il biondo notò che Freed aveva portato anche dei cioccolatini accanto alle tazze fumanti. Sorrise leggermente, ben sapendo che l’amico lo aveva fatto per lui. Prese la sua tazza e soffiò sopra, cominciando a bere in silenzio. Cercò di non fare caso alla vicinanza di Freed e al fatto che le loro braccia si stavano sfiorando, cercò anche di non fare caso al fatto che Freed si stava sbottonando altri bottoni della camicia. Laxus sentì il calore avvolgerlo, non sicuro se per la cioccolata calda o la vicinanza di Freed.
 
«Domani è tutto pronto per il grande pranzo?» domandò Laxus per spezzare il silenzio. Freed annuì.
 
«Sì, spero che Bickslow mi aiuterà con gli antipasti, perlomeno Ever ha già preparato il dolce» disse il mago delle rune e Laxus annuì, ancora con gli occhi che volavano dal volto di Freed al suo petto scoperto. Dannazione, era davvero bello, soprattutto quando aveva i capelli raccolti in quella coda di cavallo. Laxus aveva sognato più volte di afferrargli i capelli mentre Freed era a gattoni sul suo letto, ed era stato elettrizzante. Aveva anche sognato Freed farsi la coda inginocchiato tra le sue gambe e… fantastico, l’erezione stava tornando. Perché diavolo doveva pensare a cose del genere? Deglutì e si sforzò a ricominciare a bere la cioccolata calda, cacciando tutti i pensieri perversi che aveva sull’amico.
 
«Assaggia questo» disse a un tratto Freed e Laxus si voltò verso di lui. Freed aveva scartato un cioccolatino e lo aveva immerso nella cioccolata calda, per avvicinarlo alle labbra di Laxus. Una mano era sotto quella che stava tenendo il cioccolatino e la cioccolata calda stava scendendo per le dita di Freed. Laxus deglutì alla vista e per qualche secondo riuscì solo a fissare gli occhi azzurri di Freed sentendo il cuore perdere qualche battito.
«Fa in fretta, si sta sciogliendo tutto» disse Freed con un sorriso.
 
Laxus non pensò e aprì la bocca, mentre Freed infilava il cioccolatino tra le sue labbra. La cioccolata si sciolse direttamente sulla sua lingua, in un sapore dolce e speziato allo stesso tempo. Nonostante il gusto fosse qualcosa di unico Laxus non riusciva a pensare al cioccolatino, la sua mente era tutta concentrata su Freed e la poca distanza che li separava. Freed aveva sempre avuto quegli occhi così blu? E da quando aveva l’arco di cupido così pronunciato? Le sue labbra sembravano perfette per essere baciate, la sua mascella perfetta per essere presa, Laxus voleva passare le dita sulla sua pelle per sapere se era così liscia come sembrava.
Deglutì e si rese conto che Freed aveva le dita sporche di cioccolato, prima che l’amico potesse allontanarle Laxus gli afferrò il polso e passò la lingua sulle sue nocche, leccando il cioccolato rimasto e chiudendo leggermente gli occhi alla sensazione. Quando rialzò lo sguardo su Freed notò che l’amico lo stava guardando con gli occhi sgranati e le guance rosse. Era ancora più bello così, e ora Laxus voleva sapere come sarebbe stato se avesse leccato altro oltre alle sue dita.
 
La sua pazienza si spezzò lì.
 
Laxus si sporse in avanti, spinse Freed per le spalle facendolo distendere a terra e lo baciò. Subito sentì le labbra morbide di Freed muoversi contro le sue, in un sapore dolce misto tra cioccolato e il profumo di Freed. Non si accorse nemmeno quando il bacio si intensificò, sentiva solo le loro lingue scontrarsi, in un bacio sempre più umido e sempre più intenso. Laxus passò le dita lungo la mascella di Freed, raggiunse i suoi capelli morbidi, per poi abbassare la mano lungo il suo collo fino a raggiungere il petto scoperto e i duri pettorali. Fermò il bacio solo per guardare l’amico disteso sotto di lui, Freed aveva gli occhi annebbiati e le guance rosse, quelle labbra stupende ora erano piegate in un sorriso soddisfatto.
 
«Finalmente» mormorò Freed con tono tremante. Laxus sorrise e abbassò la mano ancora di più sbottonando definitivamente la camicia di Freed.
 
«Lo hai fatto apposta quindi» disse con voce roca e Freed fece una mezza risata, che fu subito interrotta quando Laxus catturò di nuovo le sue labbra, in un bacio famelico quanto il primo. Percorse con le dita tutti i muscoli di Freed sentendosi sempre più duro man mano che scendeva per gli addominali scolpiti. Non aveva mai pensato che dei muscoli potessero renderlo così eccitato ma, dannazione, Freed era sexy da morire. Sfilò la camicia dalle sue braccia e Freed si alzò leggermente dal pavimento per aiutarlo. Poi sentì le mani di Freed risalire sotto il suo maglione e Laxus impiegò ancor meno tempo a sfilarselo. Si godette l’espressione dell’amico quando lo vide a petto nudo. Freed lo stava letteralmente mangiando con gli occhi, mordicchiandosi il labbro inferiore mentre i suoi occhi guizzavano per i suoi muscoli scolpiti. Laxus non poté fare a meno di sorridere soddisfatto e flesse i muscoli per dargli uno spettacolo ancora migliore, e Freed praticamente gemette alla vista.
 
«Oh, mi divertirò un sacco» ghignò Laxus compiaciuto da quelle reazioni, per poi baciarlo di nuovo. La situazione si scaldò più in fretta del previsto, Freed passò le mani lungo tutta la schiena di Laxus, Laxus raggiunse la cintura di Freed e la slacciò. Le mani cominciarono a vagare e a stuzzicare la stoffa dei boxer di Freed, mentre il mago delle rune faticava a trattenere i gemiti sotto di lui. Laxus si ritrovò nudo poco dopo, a cavalcioni sopra il corpo altrettanto scoperto di Freed. Erano entrambi troppo eccitati per potersi fermare, e dopo essersi scambiati un’occhiata arrapata, cominciarono a darsi piacere a vicenda, baciando le labbra dell’altro. Laxus passò la lingua sul collo di Freed, sul suo petto, le mani si abbassarono sul culo di Freed, mentre il mago delle rune lo toccava così bene da fargli vedere le stelle. Laxus avrebbe voluto che quel momento durasse all’infinito, ma era talmente eccitato che non riuscì proprio a resistere e pochi minuti dopo era già disteso con il fiato corto sopra a Freed, altrettanto soddisfatto.
 
Respirarono uno nelle labbra dell’altro per qualche secondo, con i nasi che si scontravano e i respiri che si mischiavano. Erano entrambi esausti, sporchi ma felici, e completamente disinteressati dal fatto che si trovavano in salotto, dove Evergreen e Bickslow potevano scendere da un momento all’altro. Laxus rotolò sul pavimento distendendosi a pancia in su per non schiacciare Freed.
 
«Mi stavi tentando da tutto il giorno» ansimò e Freed sorrise.
 
«Lo stavo facendo da settimane» ammise.
 
«Sapevi che ero…?» Laxus non finì la domanda non riuscendo a pronunciare la parola. Attratto? Era troppo riduttivo. Innamorato? Troppo smielato. Completamente perso di te? Troppo onesto.
 
«Sì» rispose Freed e Laxus voltò la testa verso di lui.
 
«Come facevi a saperlo?» chiese senza riuscire a resistere dal prendere una ciocca di Freed tra le dita.
 
«Mi guardavi come se volessi mangiarmi da un momento all’altro» ammise Freed con un sorrisetto soddisfatto e arrossì di nuovo. «Anche se è piacevole essere guardati così, avrei preferito essere mangiato dalla tua bocca».
 
Oh Dio. Quello era abbastanza per rendere Laxus di nuovo duro. Passò la mano dietro la nuca di Freed e lo spinse verso di sé, baciandolo di nuovo, così tanto da risvegliare anche l’eccitazione dell’amico.
 
«Oh, non hai idea di cosa voglio farti e di come voglio mangiarti» disse Laxus con voce roca, piegando la testa di Freed e ricominciando a passare la lingua sul suo collo. Freed gemette senza nemmeno cercare di trattenersi e Laxus si abbassò ancora di più fino a raggiungere il suo petto e a stuzzicargli il capezzolo con la lingua.
 
«Fai l’amore con me» chiese Freed con voce spezzata. Laxus alzò sorpreso lo sguardo sugli occhi di Freed, che lo guardavano con una sincerità disarmante. «Per favore, prendimi» ripeté Freed.
 
Laxus non se lo fece ripetere due volte e salì di nuovo a cavalcioni sul suo corpo, baciandolo e passando le dita esattamente dove voleva Freed. Non aveva mai fatto sesso con un uomo, ma quello non l’avrebbe fermato. Aveva fatto così tanti sogni su Freed che ora voleva renderli reali. Fu Freed a prendere l’occorrente e a guidarlo, dicendogli dove e quanto toccare e Laxus seguì tutto con l’eccitazione che saliva sempre di più, continuando a baciarlo e cercando di non farsi prendere dall’impazienza. Quando finalmente cominciarono a fare l’amore Laxus si rese conto che non c’era sogno che potesse battere quel momento. Non c’era una singola fantasia che poteva essere migliore dall’essere sopra a Freed, guardandolo contorcersi sotto di lui in uno spettacolo bellissimo di labbra mezze aperte. Non c’era suono migliore dei suoi gemiti mal trattenuti. Non c’era niente di meglio. Niente di più fantastico e niente di più meraviglioso dell’essere così intimo con lui. Laxus non si era mai sentito così prima.
 
Quando lo spettacolo finì le cioccolate ormai erano fredde, il fuoco si era spento e l’unica luce proveniva dalle braci nel caminetto. Laxus prese la coperta dal divano e coprì entrambi, stringendosi al corpo di Freed disinteressato dal fatto che si trovassero sopra il duro pavimento di legno. Posò un bacio sulla guancia del ragazzo e sentì l’amico stringersi a lui, in un abbraccio caldo e affettuoso.
 
«Ti amo» mormorò Freed strofinando il naso sul suo petto. Laxus sorrise e lo baciò sulla fronte.
 
«Anche io» ammise e sentì le labbra di Freed piegarsi in un sorriso contro la sua pelle. Laxus avrebbe voluto vederlo, Freed che sorrideva era sempre bellissimo. Ormai però era buio e nessuno dei due aveva intenzione di spostarsi da lì. Chiuse gli occhi e sentì l’orologio risuonare la mezzanotte.
 
«Buon Natale» sussurrò Freed.
 
«Buon Natale anche a te».
 
 
 
 
 
Nota: E buon Natale anche a tutti voi <3
Angie
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Angie_Dreyar