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Autore: vegeta4e    04/09/2009    3 recensioni
Due nuovi nemici attaccheranno il nostro pianeta (vi dico solo che uno dei due sarà il padre del nostro amatissimo principe). Vegeta, aiutato da Goku, riuscirà a sconfiggerli.
Durante la storia il legame tra Vegeta e Bulma si rafforzerà, dimostrando anche a Re Vegeta, che il vero amore vince sempre
[CAPITOLI DALL'1 AL 17 IN REVISIONE]
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Goku, Re Vegeta, Trunks, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Jonatica_Jb: Ola bolli!!!!! Ti ribecco anche qui!!!!! Non mi basta sopportarti a scuola!!!!! XDXD no ske… Ti adoro!!!! :* beh… Leggi e divertiti!!!!!!! Ciao!!!! 

Luna_07: Ciao!!!!! Sono felice che la mia fic ti abbia appassionata così tanto!!!! XD Stai tranquilla, quel perfido re morirà alla fine della storia… Ma credo che in questo nuovo chappy lo odierai ancora di più… Beh… Allora leggi e rece!!!!!! Ciao!!! 

Lady Lexy: Eccomi!!!!! Eheh… Sorvoliamo l’argomento “ferie” x favore… Non posso dire di essermi divertita visto che ho passato 2 MESI circondata da vekki T_T… Ma stiamo divagando… Perché rovinarti la fic con le mie disgrazie?? XDXD dai… Sono sopravvissuta a cose peggiori… Mi disp solo di non aver aggiornato x così tanto tempo… Ma ora sono tornata e spero che il nuovo capitolo ti piaccia (a parte re Vegeta ovviamente)XD… Ciao!!!!! 

Bulma4ever: Ola amò!!!!! Sono molto contante k ti sia piaciuta la scena del flash back… *O* quei due sono unici!!!! XDXD vuoi un altro freezer??? O.o non credo sia necessario visto k a fine fic sarà il mio amore a farlo fuori!!!!! Muahahah!!!!!!! è_é… Ok, ti lascio al nuovo chappy e nn arrabbiarti troppo con re vegeta xk qui sarà davvero odioso!!!!

P.S. Mi sono accorta da un po’,ma mi dimenticavo sempre di dirtelo, k nn hai mai letto l’altra fic… O si???O.o si kiama “litigi fra vegeta e chichi”… Fa ridere e nn ci sono sayian da sconfiggere!!! Beh… Mi farebbe piacere k la leggessi!! Mi mancano lì le tue rece T_T. Ok… Ora basta cincischiare… Buona lettura!!! 

Bulma83: Ciao!!!!! Si, quei due si amano davvero tanto!!!!! E in qst cap si capirà ancora di più!!!!!!!!! Aspetto una tua rece!!!! Ciao!!!:* 

Silvia_sic1995: Hei ciao!!!!!!! Cavoli!!!! L’hai letta tutto d’un fiato???O.o… Sn felice k ti sia piaciuta… Spero di leggere ancora le tue rece!!! A presto!!!!

 

IL MIO PRINCIPE AZZURRO

Fuga dal palazzo reale!

La voce narrante sarò io

 

Mancavano soltanto due minuti all’una e il cellulare di Vegeta stava per svegliare il principe. Dormiva, girato su un fianco. Probabilmente sognava… Sognava di essere di nuovo a casa, sereno e senza problemi.

Improvvisamente il cellulare vibrò, destandolo bruscamente dal sonno. Si mise stancamente seduto sul letto e, dopo essersi assicurato che lì intorno non ci fosse nessuno, si diresse verso il bagno. Da poco aveva scoperto un passaggio segreto, proprio nella doccia. Facendo attenzione a non fare rumore, spostò alcune piastrelle nel muro e velocemente si aprì un varco. Si infilò all’interno, richiudendo poi il buco con le mattonelle.

Scivolò in un tubo nero, arrivando pio ai piedi dell’enorme castello. Si guardò intorno e fortunatamente non vide nessuno e correndo silenziosamente si nascondeva dietro ogni cosa, nella speranza di non essere visto.

Si guardò intorno, e stando attento a non fare il minimo rumore, iniziò a correre, guardando dove metteva i piedi. Non poteva volare. Lo avrebbero sicuramente localizzato con gli scuoter, e allora per lui sarebbe stata la fine. Correva, correva sempre più veloce.

Era impaziente di prendere la sua navicella e raggiungere così la sua famiglia. Si trovò improvvisamente davanti a una lunghissima fila di navicelle. Ce ne erano di simili anche quelle della Capsule Corp… Erano veramente tante… E adesso come avrebbe fatto a trovare quella giusta?? Ce ne erano a centinaia!!! Riprese a correre, guardando su ognuna se ci fosse scritto “Capsule Corp.”. Niente, non c’era!!! Che suo padre l’avesse messa chissà dove per impedirgli di scappare? Ma che importava se non usava quella di Bulma. Là ce n’erano un’infinità… Sì, ne avrebbe presa una qualunque. Però gli dispiaceva lasciare lì la sua, Bulma ci aveva lavorato tanto.

Si avvicinò a quella che gli stava di fronte, la toccò per verificare il materiale e se fosse in buone condizioni. Sì, andava bene.

“Un momento!!! E quella???”Pensò “Si!!!!! Quella è la navicella di Bulma!!!!”Così si diresse verso quella della Capsule Corp., che si trovava a pochi metri da lui. Correva, ma un’improvvisa voce lo fermò, raggelandolo

“E così credevi di scappare, eh?”Re Vegeta l’aveva beccato… Dannazione!!!!!! Vegeta si girò lentamente verso il padre, senza dire una parola. Ma come diavolo aveva fatto a scoprirlo??? Era stato attentissimo a non farsi scoprire!!!! Il sovrano scese a terra, proprio di fronte al figlio. Vegeta deglutì, capendo di non avere più speranze. Se suo padre era lì, significava che insieme a lui c’erano, come minimo, una ventina di soldati, dato che era sempre stato un codardo.

“Avrà sicuramente portato con se dei sayian. Anche se fossero tanti, non sarebbe un problema metterli al tappeto. L’unico intralcio è mio padre!!!! Di sicuro non aspetterebbe che io mi liberi dei suo scagnozzi… Mi attaccherebbe mentre gli altri mi distraggono… Maledizione!!! Se solo non avesse i rinforzi!!!!”Pensò il principe…

Ahahaha!! Hai un’espressione… Sconvolta!!!! Credevi di raggiungere la tua famigliola???”Lo derise

“E dimmi… Non è che per caso vivevate anche felici e contenti?” Continuò ridendo sguaiatamente. Vegeta strinse i pugni, guardandosi poi attorno cercando di individuare gli scagnozzi del padre

“Vegeta, è inutile che cerchi di vedere se ci sono altri sayian…”il principe sgranò gli occhi… Ma come aveva fatto???

Vegeta digrignò i denti e una goccia di sudore gli scese dalla tempia destra…

Re Vegeta sparì, ma Vegeta lo vide e velocemente parò il ugno che stava per colpirlo al viso. Al sovrano spuntò un sorriso e rapidamente scagliò contro il figlio una sequenza di colpi rapidissimi che, fortunatamente, Vegeta parò facilmente. Il sovrano indietreggiò, mettendosi poi in posizione di guardia “Eheh… Ti stai impegnando… Ma questo scontro non durerà ancora per molto…”E ripartì all’attacco. Colpì Vegeta allo stomaco. Il principe si piegò, finendo poi in ginocchio. Si portò una mano sulla pancia e della saliva gli uscì dalla bocca… Vide in tempo però la gamba del padre che stava per colpirlo in pieno viso e, provvidenzialmente, si scansò.

Iniziarono a combattere seriamente. Sembrava che Vegeta fosse più forte di suo padre… Infatti riusciva a schivare e colpire molto meglio del sovrano.

Improvvisamente un sayian spuntò da dietro, attaccando Vegeta alle spalle. Il principe se ne accorse e subito si trasformò in super sayian. La potente aura del sayian fece volare lontano lo scagnozzo del re, facendolo svenire dopo un violento colpo.

Tsk, pensavi che attaccandomi alle spalle avresti vinto?”Chiese beffardo Vegeta

Umph… Stavo proprio aspettando che ti trasformassi in super sayian…”Disse il re

“Non ti conviene esultare… Ora che sono trasformato c’è un divario enorme tra noi!!”Disse Vegeta

Ahaha!!!! Non mi sembra… Quando sulla Terra ho fatto fuori la tua puttana e il mezzosangue. Eri trasformato, eppure sei svenuto come un principiante… E in oltre, non sei riuscito a salvare i terrestri…”Un improvviso colpo, vide nero.

 

La voce narrante sarà Vegeta

 

Ho ricevuto un violento colpo alla testa. Ho visto improvvisamente nero.

Apro dolorante gli occhi e… Cosa??? Sono trascinato da due sayian che mi tengono per le braccia, lasciando che le gambe e il resto del corpo striscino per terra a peso morto!! E davanti a me vedo gli stivali di mio padre! Ma che sta succedendo? Stavamo combattendo e qualcuno mi ha colpito… Alle spalle credo. Probabilmente ora mi staranno portando chissà dove. Mi sento a pezzi, devono avermi somministrato qualche sostanza. Non riesco ad avere il pieno controllo del mio corpo.

Hei, Sire!!! Il principe si è svegliato!!!!” Dice uno dei due che mi tiene per un braccio. Mio padre si volta e, vedendomi con gli occhi aperti e dolorante sorride. Non mi piace per niente la sua espressione. Chissà che ha in mente. Svoltiamo poi a destra.

“Si può sapere dove diavolo mi state portando?!” Dico poi con tutto il fiato che ho in corpo. Mio padre ghigna, degnandomi poi di risposta

Ahah!! Non ti preoccupare, Vegeta… Ti piacerà!!” Ride acidamente. Maledizione… Sento che non accadrà niente di buono!!

Un momento… Questa parte del palazzo mi sembra di ricordare a cosa servisse… Muri con crepe, freddo umido, che ti penetra nelle ossa, silenzio assoluto, interrotto di tanto in tanto dai lamenti di qualcuno che, dopo essere stato rinchiuso qui dentro, nessuno ha mai più visto. Cos’altro potrebbe essere se non le celle!? Mio padre mi vuole rinchiudere! Dannazione! Non vedo ancora le carceri, ma ho intuito perfettamente in che luogo mi trovo. Facciamo ancora un paio di metri e inizio ad intravedere le sbarre delle stanze in cui vengono rinchiusi gli schiavi ed esseri inferiori. Già, mio padre mi considera inferiore, come i servitori. Imbocchiamo un corridoio, le cui pareti sono tappezzate di celle. Sorpassiamo le prime quando un prigioniero mi riconosce. Si alza velocemente da terra, raggiungendo le sbarre

“Ma… Ma lei è il principe!!!!!! Principe Vegeta!!! La prego!! Mi faccia uscire!!! La prego!!!! Sono innocente!!!!! Sono innocente!!!!!”Grida.

Razza di stolto!!!! Non lo vedi in che condizioni sono??? Non mi reggo in piedi e mi chiedi anche di aiutarti!! Lo supero e dopo ancora dei metri mio padre si ferma, aprendo poi una cella: la mia.

I due che mi reggevano per le braccia mi lanciano dentro. Atterro e subito mio padre mi gira, mettendomi a pancia in su. Mi solleva dal collo della felpa, alzandomi così il busto. Mi sbatte contro il muro e poi mi prende i polsi, intrappolandoli a due catene che pendono dalla parete. Dopo avermi negato ogni via di fuga inizia a parlare con i due sayian.

“Voi due!!! Muovetevi!!! Mandate cinque sayian sulla Terra!!! Precisamente Emisfero Boreale, Isola nell’Oceano Pacifico, Città dell’ovest, Capsule Corporation. Per adesso devono uccidere solo la bella famiglia di Vegeta… Magari più avanti faremo esplodere l’intero pianeta…” Cosa???? No!! Non può farlo!!!!

“Dite loro che è un mio ordine!!”I due annuiscono e velocemente li vanno a chiamare

“FERMI!!” Li richiama mio padre “Dite pure, che se vogliono, prima di fare fuori la donna possono pure sbattersela per bene” Mi lancia un’ultima occhiata ed esce sorridente, lasciandomi marcire qui dentro, come se non fossi suo figlio.

Dannazione!! Devo avvertire immediatamente Bulma delle intenzioni di mio padre!! Argh, se solo riuscissi a prendere il cellulare!! Mi alzo faticosamente, cercando di avvicinare la mano alla tasca dei pantaloni. Sì, ci sono quasi!! L’ho preso!!

Faticosamente riesco a sfilare il cellulare dalla tasca dei pantaloni. Scorro sulla rubrica e finalmente trovo “Amore”. Sarà sicuramente Bulma, così la chiamo. Squilla ma non risponde… Sì!!

“Pronto, Bulma!!!!” Dico

“Vegeta!!!! Oddio, come stai??” Fa contenta

“Non importa come sto, devi ascoltarmi attentamente!!” Dall’altra parte c’è silenzio, così continuo a parlare

“Mio padre è riuscito a catturarmi mentre provavo a scappare e poi mi ha rinchiuso in una specie di cella… Ha detto che tra meno di un’ora invierà cinque sayian sulla Terra con l’ordine… Di… Di violentarti e poi ucciderti, insieme a Trunks, Bra e i tuoi genitori…”Continua a stare zitta evidentemente spaventata

“Con la tua navicella ci abbiamo impiegato circa sette ore per arrivare su Vegeta, ma con le tecnologie sayian loro non ci metteranno poco più di quattro ore a raggiungere la Terra. Per andare dove ti dirò io ci impiegherete due ore” Poi improvvisamente parla

“Ma tu adesso dove sei? Stai bene?” Mi chiede preoccupata

“Ti ho detto che non ha importanza!!! Se ti parlo significa che sono vivo!! Adesso ascoltami, non ho molto tempo!! Dovete partire subito!! Prendi il necessario e con la navicella più veloce che avete vai su Uzov!!”

Uzov???” Ripete lei

“Si!! È un pianeta vicino alla Terra! Scriviti le coordinate!!” Sento rumori, probabilmente sta cercando un pezzo di carta

“Si! Ok sono pronta!”

“27° Nord e 41° Ovest!! Quando sarai arrivata dì agli abitanti che mi conosci, ok?? Devi dirgli che sei mia moglie!! Hai capito?”Le dico

“Si, va bene… Ma perché?”Chiede giustamente

“Una volta avevo ricevuto l’ordine da Freezer di distruggere quel pianeta, ma quando arrivai pensai che in futuro mi sarebbe potuto tornare utile… Così fermai i miei compagni che erano già pronti a fare piazza pulita… È un pianeta ospitale e gli abitanti da allora mi sono sempre stati riconoscenti. Per questo devi assolutamente dire che siamo sposati, ok? Non hanno un elevato livello di combattimento, ma sono dotati di strani poteri e sono più che sicuro che vi daranno una mano!!”C’è silenzio… Poi parla

“E… E tu come farai a raggiungerci?” Mi chiede con voce spaventata

“Non ti preoccupare. In qualche modo riuscirò a uscire da qui, adesso sbrigati” Ma improvvisamente la porta della cella si spalanca.

Entra mio padre, accompagnato da due guardie, che mi sorprende con il telefono in mano. Mi si avvicina minaccioso e me lo strappa di mano

“PRESTO BULMA!!!!! CHIUDI LA CHIAMATA!!!” Grido sperando che mi senta, ma mio padre le parla

“FERMA!!! Se butti giù farò molto male al tuo adorato maritino” Le dice

Ahaha!!! Siete patetici. Vegeta, speravi davvero che non me ne accorgessi??” Maledizione…

“Avanti, puttana, cosa ti ha detto Vegeta???” Sento silenzio

“Ti conviene parlare se non vuoi sentire gli urli strazianti del principino” Dice guardandomi. No, non ce l’avrai vinta!!

“E va bene!!!! Ma… Se te lo dico… Prometti di non fargli del male” Dice

“NO!!!! BULMA NON FARLO!!!!!” Grido sperando che mi senta

“E FATELO STARE ZITTO!!!!!!” Urla mio padre.

Subito le guardie mi tengono fermo, iniziando a tirarmi pugni nello stomaco. Cerco di sopportare in silenzio. Non voglio che Bulma si lasci influenzare da me. Non deve assolutamente dire dove le ho detto di andare!!

Improvvisamente le due guardie mi librano i polsi, cerco di dimenarmi per scappare, ma riescono a tenermi fermo. Mi tolgono la felpa, mi girano e mi fanno inginocchiare mettendomi con la faccia al muro. Mi rimettono le catene ai polsi. Ma che vogliono fare? Mi giro e vedo che uno si avvicina alla porta, ritornando poi con una frusta. Maledizione. No, non mi faranno mai gridare!!!

“Su muovetevi!!!” Grida mio padre

“Colpitelo forte!!!!” Urla ancora. Velocemente i due mi si avvicinano, iniziando a colpirmi violentemente con la frusta. Percepisco nettamente le ferite. Le parti che vengono colpite mi bruciano. Sento colare il sangue, ma non grido. No, dalla mia bocca non uscirà nessun lamento. Istintivamente stringo le catene che mi intrappolano i polsi, serro i denti e lascio cadere pesantemente la fronte contro il freddo muro della cella. Il sudore mi scende dalle tempie, andando a bagnare il pavimento, e la vista mi si appanna. Continuano a colpirmi e io cerco di soffocare i lamenti, serrando le labbra. Non so per quanto ancora resisterò.

Grr… Basta!!!! Siete degli incapaci!!!!! Dovete farlo gridare!!!!!!!”Grida mio padre avvicinandosi

“Su, dalla a me! Vi farò vedere io come si tortura un rifiuto come lui” Dice sprezzante riferendosi a me. All’improvviso sento Bulma gridare dal cellulare

“NO!!!!!!! TI PREGO, NON FARGLI DEL MALE!!!!!!!!!!!!” Ma lui non le da retta e con molta violenza mi scaglia la frusta sulla schiena. Sento nettamente la carne lacerarsi. I suoi colpi sono decisamente più forti di quelli di prima. Mi da un ultima frustata e riesco a soffocare il grido

“Vuoi fare il duro, eh? Vediamo se resisti anche a questo!!!!!!” Grida.

Mi preparo. Chiudo gli occhi e serro i denti. L’occhio poi mi cade a destra. Stringo con entrambe le mani le catene. Vedo delle gocce rosse sul pavimento… Capisco solo ora che è il mio sangue che mi cola dal fianco. Sento un improvviso bruciore sulla schiena

Aaaaahhh!!!!!!” Non riesco a trattenere un grido. Appena mi rendo conto di aver urlato serro di scatto la bocca. Maledizione… Bulma avrà sentito!!

Ahahahah!!!!!! Ma allora lo senti il dolore!!!” Ride mio padre. Continua a colpirmi, sempre più velocemente e con più forza. Riesco a sopprimere la maggior parte dei lamenti, ma alcuni mi escono inesorabilmente dalle labbra… Non riesco a tenermeli dentro…

Di colpo i colpi cessano. Dei passi avanzano verso di me e subito dopo vedo l’immagine di mio padre che, accucciato affianco a me, mi guarda compassionevole

“Allora, figliolo. Vuoi che continui a massacrarti la schiena, oppure passare la notte in dolce compagnia, eh???” Dice ridendo. Sono a pezzi… E credo anche di non essere nelle condizioni di formulare un discorso.

Giro lo sguardo e incrocio i suoi occhi. Passano interminabili secondi. Sputo del sangue e tossisco.

“Allora? Ti sei deciso?” Mi chiede

“Mi auguro che… Tu abbia tempo da perdere… Perché dovrai torturarmi per ancora non so quanto tempo” Rispondo a fatica. Mi sorride

“Bene. Se è questa la tua decisione… Ma visto che non resisterai ancora per molto, e sarò io stesso ad eliminare mio figlio, ti concederò un ultimo favore. Queste saranno le ultime parole che dirai alla tua puttana” E così dicendo mi accosta il cellulare all’orecchio

“Vegeta!! Oddio, come stai?” Dice in preda alle lacrime

“Sto… Sto bene…” Dico respirando a malapena

“Perché non gli hai detto la verità?? Perché?!” Grida piangendo

“N-Non ti preoccupare… Fai… Quello che i ho detto… Ce la devi fare” Continua a singhiozzare. Mi si stringe il cuore sentirla in questo stato, ed è solo colpa mia

“Ti amo…” Dice aumentando la dose di lacrime

“… Anch’io…” Sussurro sperando che mi abbia sentito. Appena mio padre mi sente dire ciò chiude la telefonata, disgustato.

Stritola il cellulare e con lui anche la possibilità di parlare con Bulma. Riprende a colpirmi, ma nonostante Bulma non possa più sentire se grido o no, continuo a soffocare i lamenti. Forse è anche una questione di orgoglio. Forse non voglio dimostrare a mio padre che mi sta facendo veramente male.

 

Credo di essere svenuto, perché all’improvviso non ho più sentito dolore. Ho appena riaperto gli occhi e nella cella non c’è più nessuno. Sono privo di forze e ormai ho perso il conto dei giorni. Non so più da quanto sono chiuso qui dentro.

Improvvisamente la porta si apre. Riconosco la voce di mio padre e sento i suoi passi farsi sempre più vicini. Si accuccia nuovamente vicino a me e controlla se sono vivo, appoggiandomi due dita sul collo. Dopo aver appurato il mio stato di salute si alza e mi libera i polsi. Non avendo più le catene che mi reggevano cado pesantemente sul pavimento, attutendo la caduta con i gomiti. Mio padre poi mi prende sgarbatamente per il braccio destro, facendomi girare a pancia in su e intrappolandomi nuovamente con le catene.

Appoggio stancamente la schiena al muro e lascio che il freddo della parete allevi il dolore delle ferite. Chiudo gli occhi e inizio a respirare con la bocca, cercando di prendere più ossigeno possibile. Mio padre si inginocchia davanti a me mi guarda severamente

“Allora Vegeta… Hai pensato a ciò che ti ho detto?” Mi chiede. Non rispondo e giro la testa di lato

“Cos’hai deciso? Mi vuoi dire cosa hai detto alla tua Bulma??” Mi chiede ridendo. Non rispondo. No, non lo dirò mai! Mi mette una mano sul collo, aumentando la presa gradatamente, fin che mi sento mancare l’aria

“AVANTI!!!! DIMMELO!!!!!” Grida

“L-Le ho detto…”

“Cosa???? Parla!!!!!” Dice urlando

“Le ho detto di andare… S-Su… Su Lasner…” L’unica soluzione è mentire, sperando che si beva la storia che mi sono appena inventato…

Mio padre sbarra gli occhi “Lasner? Già… Come ho fatto a non pensarci?! Pianeta ospitale, simile alla Terra. E bravo figliolo, lo vedi che con le buone maniere si ottiene tutto?” Fa beffardo.

Lascia improvvisamente la presa e mentre si avvia verso la porta ordina ai suoi servitori

“Su muovetevi!!!!! Mandate tre sayian su Lasner e tre sulla Terra!!!!! Non vorrei avesse mentito” Chiude nuovamente la porta lasciandomi di nuovo solo.

 

La voce narrante sarà Bulma

 

Improvvisamente non ho più sentito niente al cellulare. Che sarà successo?? Oh… Non c’è tempo da perdere!! Devo subito avvisare Trunks e i miei!! Dobbiamo partire come ha detto Vegeta!!!

Vado velocemente verso la culla e prendo in braccio Bra. Corro fuori dalla mia stanza chiamando a gran voce mio padre. Diamine!! Non risponde!!! Corro in laboratorio… Si!!! L’ho trovato!!

“Papà!!!!! Papà!! Sbrigati vieni con me!!” Dico tirandolo per un braccio

“Ma… Bulma che c’è?? Sto lavorando!!” Dice

“Non c’è tempo!! Devi venire subito in cucina!! Dov’è la mamma? E Trunks?”

“Tesoro, calmati!!! Che ti prende???” Chiede

“Dovete venire tutti in cucina!! Ve lo spiegherò una volta sola!! Sbrigatevi, non c’è più tempo!!!” E correndo vado in cucina.

Dopo un po’tutti mi raggiungono.

“Mamma… Che succede?” Mi chiede Trunks “Allora: Vegeta è riuscito a chiamarmi al cellulare. Ha fatto in tempo a dirmi che succede e poi è arrivato suo padre e ci ha scoperti…” Spiego

“Ha chiamato papà???” Continua Trunks

“Si… Ha detto che suo padre ha intenzione di inviare cinque sayian sulla Terra son l’ordine di ucciderci, quindi dobbiamo scappare su Uzov…”Dico

Uzov??”Chiede mio padre

“Si, lui dice che in passato doveva distruggerlo, ma visto che è un pianeta ospitale non l’ha fatto e gli abitanti gli sono stati riconoscenti! Quindi appena arriveremo su Uzov dovremo dire che lo conosciamo. Vegeta è convinto che ci aiuteranno” Spiego

“Ma non abbiamo idea di dove sia questo pianeta!” Dice mio padre

“Tranquillo, Vegeta mi ha detto le coordinate. Dobbiamo usare la navicella più veloce che abbiamo. Per raggiungere Uzov ci vorranno 2 ore… Dobbiamo partire ora!!!”

“Ok… Vado a prendere la navicella più potente che abbiamo…” Dice mio padre

“Si, io farò i bagagli…”Dico e poi corro in camera mia ficcando nella valigia alcuni vestiti miei e di Trunks.

In poco più di dieci minuti siamo tutti pronti in giardino e mio padre lancia la capsula che si trasforma subito in navicella. Do un ultimo sguardo alla Capsule Corp. e poi salgo a bordo. Mettiamo in moto e lasciamo violentemente il suolo. Vado dai comandi, inserendo il nome del pianeta e le coordinate, poi imposto il pilota automatico e cerco di tranquillizzarmi. Provo a convincermi che Vegeta ce la farà. Sì… Lui è forte, il più forte!! E deve salvarsi… Perché deve ritornare da me e dai suoi figli. Guardo Bra che tengo affettuosamente in braccio.

Mi sorride. Non sta capendo la situazione in cui ci troviamo e non sa che forse non rivedrà mai più il suo papà. Sento improvvisamente una mano sulla spalla. Mi giro di scatto e vedo mio padre che mi sorride. Mi sforzo di distendere le labbra, ma non ci riesco.

Bulma, calmati. Vedrai che ce la farà” Cerca di tranquillizzarmi. Abbasso lo sguardo poco convinta

Hei!! Vegeta è forte!!! Ne ha superate di peggiori!!! Sono più che sicuro che riuscirà a tornare!!” Continua a dire

“Lo spero…”Riesco solo a dire. Non può finire così, NO. Guardo ancora Bra. Vegeta ha sempre avuto un debole per lei… Senza fare preferenze con Trunks ovviamente. Chissà come sta.

Sento un’improvvisa stanchezza, così affido Bra a mia madre e vado a riposare, chiedendo poi di avvisarmi, nel caso mi addormentassi, pochi minuti prima dell’atterraggio. Scendo al piano inferiore e stancamente mi sdraio, finendo nel mondo di Morfeo in poco tempo.

 

Dove sono?? Qui è tutto buio, non vedo niente. Mi guardo intorno, a destra, a sinistra. Niente. Tutto buio. Mi accorgo solo adesso di essere inginocchiata per terra. Mi alzo lentamente e un improvviso bagliore mi acceca, mi giro di scatto riparandomi gli occhi con una mano.

Ma cos’è?? Vedo poi una figura familiare. Guardo meglio… Non può essere… VEGETA!!!! Si, è lui… Lo riconoscerei tra mille.

“Vegeta!!!!!!!”Lo chiamo. Non mi risponde e la sua immagine si allontana sempre di più… No… Non andartene… Inizio a correre, nella vana speranza di prenderlo, di farlo mio e non lasciarlo scappare mai più.

Improvvisamente inciampo, cado per terra e quando rialzo gli occhi Vegeta non c’è più. Il buio ritorna e, più agitata di prima, mi giro da tutte le parti. Vedo di nuovo la figura di Vegeta a sinistra e chiamandolo a gran voce corro verso di lui, ma appena lo raggiungo mi accorgo a malincuore di essermi sbagliata. Non è il mio Vegeta, ma suo padre!! Cerco di scappare ma lui mi afferra velocemente per un braccio, strattonandomi

“Cosa vuoi??? Lasciami!!!! Lasciami ho detto!!!!!” Grido, grido, ma nessuno corre in mio aiuto. Improvvisamente mi sento sbattere contro un muro e contro la mia volontà calde lacrime escono dai miei occhi.

“Piangi?” Mi chiede beffardo. Non rispondo e sto tremando di paura. Continuo a far scendere lacrime quando noto che lui mi si avvicina sempre di più. No. Non vorrà mica…

“Stai lontano da me, PORCO!!” Mi dimeno, scalcio e mi agito. Se proprio devo morire combatterò fino alla fine!! Stranamente inizia a ridere

Ahaha! Non dirmi che pensavi veramente che ti avrei violentata…” Dice. Mi si avvicina di colpo rimanendo a pochi millimetri da me

“Io non sono come Vegeta. Non mi accontento di una troia qualunque” Sibila

“Vegeta non mi considera una troia, lui mi ama!! E mi ha sposata per questo!!”Urlo con tutto il fiato che ho in corpo

“Sei patetica, proprio come lui. Ma l’unica cosa che voglio… È la tua vita!”

Nooo!!! Lasciami!!!” Cerco di scappare, ma lui è più forte e riesce a trattenermi, sbattendomi nuovamente contro il muro. Piango di nuovo. No… Non può finire così…

“Vegeta…” Riesco a sussurrare

“Vegeta, dici??” Ride

“Sì, Vegeta!! Sono sicura che arriverà!!! E quando saprà cosa mi hai fatto ti spedirà all’altro mondo!!! Lui farà di tutto per proteggermi!!!” Grido ritrovando un coraggio nascosto

Ahahahaha!! E così tu sei davvero convinta che Vegeta arriverà a salvarti!!! Ahahaha!”

“Ridi finché sei in tempo!!! Quando arriverà saranno guai!!! Lui è molto più forte di te!!!!” Gli grido in faccia

“Tu dici?? E invece Vegeta non verrà… Perché è MORTO!!” Dice

“Cosa? No, non è vero!! Stai mentendo!!!!” Grido ancora

“Se non mi credi… Là c’è il suo cadavere” Indica a sinistra e seguo lentamente il suo dito con lo sguardo. Non vedo niente quando un’improvvisa luce illumina il luogo

“NOOO!!!! VEGETAAA!!” Non è possibile. L’ha ucciso veramente.

Nuovamente mi si inumidiscono gli occhi. Vegeta è lì, sdraiato a pancia in giù a pochi metri da me. È pieno di sangue, molto gli cola dalla bocca.

Ha i capelli scompigliati. Non lo riconosco. Faccio scivolare poi il mio sguardo sul resto del corpo, ha le braccia piene di tagli e graffi, la felpa è ridotta a brandelli, scoprendo gran parte della schiena. Anche i pantaloni sono distrutti.

Come… Come può aver ridotto così suo figlio? Come? Istintivamente porto lo sguardo sulla sua mano sinistra. Mi spunta un leggero sorriso vedendo che ha ancora il simbolo del nostro amore: la Fede… Continuo a piangere quando suo padre mi molla e gli si avvicina. Lo prende malamente per i capelli, lasciando che il resto del corpo si sollevi a peso morto.

“Hai visto com’è ridotto?? Ha fatto questa misera fine perché si è opposto al mio volere, cercando di salvare te e quei mezzosangue…”Lascia Vegeta improvvisamente che con un tonfo ricade al suolo.

 

Apro gli occhi di scatto…

“VEGETA!!!!!!” Grido… Ma… Sono nella mia navicella… Ma allora… Era solo un sogno! Mi passo stancamente una mano sugli occhi. Guardo il mio orologio da polso. Cosa??? Ho dormito per solo un’ora? Ecco perché sono ancora stanca… Ah… Quel mostro non mi lascia in pace neanche quando dormo!

Ancora assonnata mi alzo dal letto, dirigendomi al piano di sopra dai i miei genitori.

“Oh… Cara!! Ti sei svegliata!!” Dice mia madre

“Si… Tra quanto atterriamo?” Chiedo stropicciandomi gli occhi

Mmm… Tra poco più di mezz’ora, cara” Mi dice mio padre. Vado da mia madre che tiene in braccio Bra. Mi siedo vicino a lei, prendendo in braccio il mio piccolo angelo. Le do un bacio sulla guancia paffuta…

“Dov’è Trunks??” Chiedo non vedendolo

Mmm?? Ah, è andato a dormire anche lui” Alzo la testa e vedo mio padre

“Dormito bene, cara?” Mi chiede. Abbasso lo sguardo. Beh, non si può certo dire che abbia avuto un sonno tranquillo.

“Beh… A dire il vero… Ho fatto un sogno… Agitato” Confesso. Mi guarda compassionevole

“Davvero?? E cos’hai sognato??” Domanda ancora

“Beh… Il padre di Vegeta… Che… Che uccideva Vegeta” E senza farlo apposta delle lacrime mi scendono sulle guance. Ho paura che il sogno si possa avverare. Non voglio perderlo. Mio padre mi asciuga le lacrime con un dito, sedendosi di fronte a me. Vedendomi piangere mia madre fa una faccia triste…

“Avanti Bulma, non fare così. Era solo un sogno” Lo so, ma se non fosse così?? Che mi assicura che Vegeta è vivo?? Ho tanta paura. Mio padre prova ancora a tranquillizzarmi

“Tesoro, vedrai che sta bene. Io… Ne sono sicuro… Devi avere fiducia in lui. Ti fidi di Vegeta??” Annuisco mentre mi asciugo le ultime lacrime

“S-Si… Certo” Dico

“E allora!! Vedrai che andrà tutto bene!! Andremo su Uzov, diremo che Vegeta fa parte della nostra famiglia e loro ci aiuteranno… Nel frattempo Vegeta riuscirà a scappare e ci raggiungerà… SANO E SALVO!!” Si!!! Ha ragione!!! Lui è forte!!! Riuscirà sicuramente a sconfiggere quel mostro di suo padre!!! Un’improvvisa voce meccanica mi fa sussultare “6 minuti all’atterraggio. 6 minuti all’atterraggio”. Eccoci. Stiamo per arrivare. Trunks arriva assonnato

Trunks!! Stiamo per atterrare!!” Gli dico

“Mm?? Davvero??” Mi dice. Annuisco convinta.

All’impatto col suolo trema tutto e Bra, per gran chiasso, si mette a piangere. La prendo in braccio e la tranquillizzo, frenando così il suo terrore. Scendiamo dalla navicella, che poi riduciamo ad una capsula. Mi guardo intorno… Il pianeta è abbastanza ospitale.

 

 

CONTINUA…

   
 
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