-Vuoi fare colpo su un ragazzo?!?-
Nel frattempo, nel negozio accanto...
-Hanno finito o no di sbraitare quei due?!- Sakura era sull'orlo di
una crisi di nervi. Forse non era stata proprio una buona idea quella di venire
a cercare un vestito per Tenten nel negozio a fianco di quello in cui
Karin e Suijetsu "flirtavano a modo loro", come si ostinava a dire
Ino, o "cercavano di cavarsi gli occhi a vicenda" come
invece sostenevano i più.
Hinata poggiò una mano sulla spalla dell'amica cercando di
tranquillizzarla. -Coraggio Sakura, stai calma... Sono sicura che
Karin non intendeva certo dire...-
-E non osare dirmi che quella tavola da surf con i capelli di
gomma è più bella di me!-
-...ecco...appunto...- L'erede degli Hyuuga, lasciò cadere le
braccia lungo il corpo sconsolata, mentre la "tavola da surf"
stringeva i pugni furente.
-Io vado e la disintegro...-
Nel dirigersi a passo di marcia verso il luogo da cui
proveniva l'inconfondibile vociare, però un inaspettato ostacolo le
si parò innanzi. Una bella ragazza dai fluenti capelli rossi era
uscita distrattamente dal camerino accanto al quale era rinchiusa Tenten andando
a scontrarsi violentemente contro la povera Sakura. Ovviamnente, finirono
entrambe a terra...
La giovane ruzzolata poco più in là, con una cascata di
capelli di fuoco a ricoprirle il viso e un abito a dir poco
favoloso stretto addosso, non potè che risvegliare un moto d'invidia in
tutte le presenti...
Ma chi diavolo era quella?!
D'un tratto lo starnazzare di Karin dall'altro lato della parete
passò in secondo piano. Tutti gli occhi erano puntati sulla nuova
"minaccia"...
Fu
-Va tutto bene? Ti sei fatta male?- Le era corsa
accanto, interessandosi premurosa.
-No, no, grazie.. sto...sto bene...- La sconosciuta si portò una
mano al volto cercando si sistemare qualcosa ancora nascosto dalle ciocche
sciolte. Hinata sorrise cortese.
- Su, appoggiati, ti aiuto io Shiho-
-Che cosa?!-
La mascella di Sakura cadde a terra con un tonfo
sordo, gli occhi di Ino si spalancarono come mai prima e Tenten fu
costretta a sorreggersi alla tenda del camerino per non scivolare.
-Shiho?!-
-Salve... scusate, forse, non dovevo... mi dispiace...-
Non appena alzò la testa per guardarle ecco spuntare i
caratteristici occhiali a ricoprirle il viso.
-Dispiacerti di cosa?! Su, vieni con noi!- Fu Hinata, ancora una
volta, a trascinarla verso le amiche che tuttora non erano riuscite a
spiccicare una parola.
Shiho?! Quella sventola è Shiho!? Ino aveva
ancora la bocca splancata e nella mente le vorticavano mille e mille
immagini: tutti i ragazzi di Konoha, e di uno in particolare,
che non appena quella favola dai capelli rossi avrebbe fatto il suo
ingresso alla festa era sicura l'avrebbero mollata lì come una pera cotta,
sarebbero corsi da lei e si sarebbero buttati in ginocchio dicharandole
tutto il loro amore...
Cosa che tra l'altro quel certo ragazzo non aveva ancora fatto
nemmeno con lei.
E mai farà... Sbuffò demoralizzata, mentre
Sakura si rialzava da terra entusiasta.
-Shiho, ma come stai bene!- Urlò persino Tenten dal camerino da
cui spuntava con i codini un po' sfatti per la quantità di abiti provati.
-Caspita, chi l'avrebbe detto che sotto quei vestiti pesanti
avessi quel fisico da modella...-
-Già! E poi quest'abito ti sta d'incanto!- Hinata stava sorridendo
rassicurante.
-Dite davvero? Non è un po' troppo vistoso?-
-...E'... ecco è ...favoloso...-
-E ti sta d'incanto.- ripetè Sakura così sorpresa da
aver persino dimenticato l'altra rossa della situazione.
-Ecco io vedete... volevo un bel vestito per la festa... ecco, non
volevo sfigurare... Voi siete così belle e io...cioè lui...-
-Lui?!?!?- Sakura si era fatta d'un tratto molto più attenta,
mentre dietro di lei Ino perdeva un battito.
Hinata rimase con gli occhi puntati sulla bionda. Se fosse
stato lui
quel "lui", come avrebbe reagito?
-Vuoi fare colpo su un ragazzo?- Tenten sbucò dal camerino nella
sua tuta d'allenamento, per quel pomeriggio ormai era sicura non avrebbe più
comprato nulla.
-Ecco...- Tentennò la rossa cercando una via di fuga.
-Sì?!- La spronò Sakura curiosa.
-Be' ecco.. in realtà lui...Be'..è S...-
-Non è Shikamaru, vero?!?!?- Ino era scoppiata. Non avrebbe
resistito un secondo di più nell'incertezza.
-Chi?! Shikamaru-san?!- Shiho era arrossita fino al punto di
ebollizione e Ino sentì le lacrime salirle agli occhi.
Hinata e Sakura si scambiarono uno sguardo terrorizzate, mentre
Shiho riprendeva a parlare.
-Be' ecco... no... non intendevo lui...-
-Che cosa?!?- Tutti gli occhi lasciarono la figura di Ino
tragicamente sull'orlo di una crisi isterica, per tornare a posarsi sul
genio dei codici.
-Io, be' ...una volta ...forse...-
-Forse?-
-Ok, non forse... comunque, mi è passata... ora io, vedete,
ho conosciuto un ragazzo e ...be' credo ...che mi piaccia...-
Ino aveva lasciato scivoltare le braccia lungo i fianchi
e osservava la giovane davanti a lei con un'espressione indecifrabile.
-E io un po'... ecco ...vorrei che be', si accorgesse di me... Ho
pensato che questa potesse essere l'occasione giusta...-
-L'occasione perfetta, direi...- Ino all'imporvviso era tornata ad
erigersi in tutta la sua statura, aveva un sorriso smagliante e gli occhi
brillavano di una rinnovata luce. Dove era finita la bimba in lacrime di pochi
secondi prima?!
Sakura scosse la testa rassegnata mentre Tenten e Hinata
sospirarono sconsolate appoggiando con fare comprensivo le mani sulle
spalle di una Shiho ancora sbigottita dal cambiamento così repentino d'umore
della Yamanaka.
-Ti ci abituerai...- Le sussurrò Sakura voltandosi verso l'amica,
che sorrideva trionfante avvicinandosi al gruppo.
-Allora è decido: ti aiuteremo noi!!!-