“Semper Fidelis”*
Amore
Stai attento,
Dio sta guardando
Rosso.
Così rosso che ti abbaglia.
Tienimi forte per mano,
la notte è buia
e la strada è nera
Cammini.
Il suo sguardo è su di te (è sempre su di te)
Le sue mani ti stringono la gola
mentre sorridi
E stringono
E stringono
E stringono
Faresti di tutto per continuare a soffocare
Anche se sono sola e lontana,
sa sempre dove trovarmi
I bambini corrono. Loro hanno tempo
Non quello alla tua destra, lui ha solo un mese
L’uomo che attraversa la strada è sfortunato
Vivrà il doppio della donna che lo accompagna
Le ragazze che ti stanno scattando una foto sembrano bambole di porcellana
Moriranno tra un’ora
Il corpo steso a terra non respira
ha una falce nel petto
I loro nomi sono scritte al neon,
lancette che scoccano
Non hanno più tempo
Non hai più tempo
Non possono scappare
Ti tiene stretta (non ti lascerà mai)
non puoi scappargli
Viene per insegnarmi tutto ciò che sa
Dio sta guardando, la regina lo adora
si piega al suo volere
Ed ad ogni suo cenno
lei taglia una testa
(La regina lo adora)
Ma la falce è pesante
(ed è sporca di sangue)
Anche se non dovessi più ricordare,
mi insegnerà ancora
e ancora
Urla (da dove provengono?)
Calli sulle dita (perché?)
Non vedi i loro nomi (dovresti?)
Hai… sonno
Fa male (che cosa?)
Ti manca
(Sei inutile)
Ma cosa farò
una volta che avrò imparato ogni cosa?
(Sei inutile)
Rosso.
Così rosso che...
La regina è spietata
Ma la falce è pesante
E la trascina con sé
* “fedele per sempre”
Note
Le parole formattate a destra sono una mia traduzione italiana adattata al testo (quindi non precisa al 100%) della canzone “Misa no uta” (“La canzone di Misa”) che appare nell’episodio 25 dell’anime, durante la scena inedita con lei protagonista che precede la morte di L.
Tale scena si ricollega palesemente a quella finale dell’anime, dove vediamo Misa in piedi sul grattacielo della Task force poco prima del suo suicidio: entrambe le volte guarda verso il sole.
Ho voluto richiamare quel tramonto attraverso i colori finali, sia per simboleggiare tale momento ma anche come metafora della sua morte, mentre il rosso iniziale fa riferimento a quando Misa aveva ancora gli occhi dello Shinigami e vedeva costantemente la durata vitale delle persone che la circondavano sulle loro teste.